Pd e Carancini ai ferri corti: "E' grazie al partito se è sindaco di Macerata"
“Dopo aver letto la Bozza del nuovo Statuto dello Sferisterio non posso che rimanere perplesso dalla scelta del CdA di proseguire sulla strada dell’Associazione bocciando di fatto l’ipotesi della Fondazione” così Maurizio Saiu, Responsabile Regionale del PD Marche Terzo Settore e componente dell’Area Rifare l’Italia, commenta la Bozza di Statuto dello Sferisterio.
“Incomprensibile la scelta di accentrare tutto il potere nelle mani del Sindaco di Turno, una scelta presa peraltro da un CdA a sua volta nominato sempre dallo stesso Sindaco”. Continua Saiu “i timori sul privato paventati dal Sindaco di Macerata non trovano ragione d'essere e finiscono per apparire come una giustificazione per mantenere il controllo dello Sferisterio nelle mani del Sindaco mortificando i tanti cittadini e imprenditori che vogliono sostenere la Lirica a Macerata, visto che, salvo un membro nominato dalla Regione e il futuro Presidente della Provincia, tutti gli altri saranno di nomina esclusiva del Sindaco di Macerata”.
Le conseguenze della scelta dell’Associazione di chiudersi in se stessa sono ben presto chiare a tutti: “continuiamo a prendere i soldi dalle tasche dei contribuenti e sempre in maggiore intensità visti gli aumenti straordinari di Comune e Regione quando invece potremo, come già fanno altre realtà anche più grandi, permettere ai Privati di investire in Cultura e di investire sulla nostra città”. Una scelta miope veramente provinciale e per questo che “Ho già chiesto al Segretario Comunale del PD di convocare un Direttivo cittadino con all’ODG la discussione della Bozza di Statuto, trovo fondamentale che ci sia un confronto interno al Partito così da fornire una linea politica al suo Gruppo” In conclusione una battuta sulle dichiarazioni al vetriolo del sindaco del Capoluogo sul Partito Democratico: “leggendo le dichiarazioni di Carancini in questi giorni forse bisognerebbe ricordare al primo cittadino che è grazie al PD se lui è alla guida della città ed è offensivo nei confronti di tutti gli iscritti del Pd dire che lui e qualche altra prima donna si sono mossi nell'interesse dei cittadini ingenerando così l'idea che invece il Pd si muova non nell'interesse dei cittadini ma nell'interesse di chissà quale lobby. Se è questo quello che Carancini predica sul Pd è libero di riconsegnare la tessera quando vuole nessuno si straccerà le vesti”
Commenti