Ordinanza Coronavirus, duello al Tar tra Regione e Governo: depositato il ricorso
Provvedimento emanato dalla Regione sull’emergenza Coronavirus: è scontro istituzionale con il Governo.
L’avvocatura dello Stato ha depositato, nella giornata di ieri, l’atto per annullare gli effetti delle disposizioni introdotte dal governatore, Luca Ceriscioli, che erano in contrasto con la linee guida del Governo centrale. La querelle tra Conte e Ceriscioli si materializza sotto forma di ricorso al Tar delle Marche, dunque.
Si rischia infatti una sospensiva dell'ordinanza da parte del Tribunale amministrativo regionale, che potrebbe avvenire nelle prossime ore. Il governo, infatti, dovrebbe aver optato per la richiesta di un provvedimento di sospensione emesso senza contraddittorio, in questo caso senza la Regione. Una strada che potrebbe portare ad un’udienza celebrata in via d’emergenza e quindi ad una decisione sulla sospensiva in tempi rapidissimi. Solo poi si affronterebbe nel merito del ricorso.
In situazioni normali, infatti, questo richiede un tempo più lungo di una settimana (la durata dell’ordinanza, ndr) ma in questo caso potrebbe esserci anche un provvedimento cautelare che sospenderebbe l’atto. Qui i tempi sarebbero molto più brevi.
Non si esclude dunque che qualche colpo di scena possa arrivare a breve. La decisione spetta al Tar delle Marche, ma entrambe le parti in causa, Regione e Governo, non intendono arretrare di un centimentro dalle loro posizioni.
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