Nei giorni scorsi, in occasione di un incontro sulla “Strategia di lotta integrata al sovraffollamento dei colombi urbani”, è stato esposto il bilancio del primo anno di impegno relativo alla riduzione della popolazione dei piccioni sul territorio di Montelupone. Erano presenti l’assessore all’ambiente dott. Giada Giorgetti, il veterinario dirigente dell’Asur Marche dott. Gioietta Mingo, il responsabile Uso e assetto del territorio dott. Antonio Spaccesi, gli assessori all’ambiente Marco Cingolani di Montecosaro e Simone Fogante di Montecassiano. La dott.ssa Mingo ha illustrato la validità della “lotta integrata”, in quanto ogni altra forma di contenimento, compresa la soppressione, è inefficace e, talvolta, anche pericolosa per la salute della gente. Insomma, un certo numero di piccioni deve restare sul territorio, mentre va combattuta e controllata la sovrappopolazione. In tale strategia, però, vanno coinvolte sia le istituzioni, che i privati, perché è fondamentale la bonifica dei siti che ospitano i volatili. Ad esempio, una vecchia casa privata e abbandonata diventa un pericoloso ricettacolo. La presenza di troppi piccioni produce una fecalizzazione ambientale da cui ci si può difendere con una normale precauzione igienica. E’ importante mantenere la popolazione dei piccioni entro limiti precisi, ma non è conveniente eliminarli del tutto. Si tratta, in definitiva, di un lavoro lungo, costante, molto costoso, da attuare in sinergia con i Comuni confinanti.
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