Il comune di Montecosaro, su richiesta dell'Associazione Nazionale dei Comuni, subito dopo il sisma di agosto aveva offerto la sua disponibilità ad inviare personale nelle zone terremotate. Già dal 5 settembre, il comandante della polizia municipale Vittorio Alessandrini ha chiesto all'amministrazione comunale di poter essere presente sui luoghi del disastro con due persone.
Fin da subito c'è stato l'assenso verbale da parte del sindaco Malaisi che l'ha giudicata una cosa lodevole e dopo qualche giorno è arrivata anche la delibera che rendeva effettiva ed ufficiale questa disponibilità. L'unica accortezza era quella, visto il numero esiguo dei componenti della municipale, di mandare operatori in tempi scaglionati per continuare a garantire comunque un servizio efficiente nel territorio comunale.
In base a quell'offerta di disponibilità iniziale, ai primi di gennaio c'è stato il contatto da parte della Direzione di Comando e Controllo (Dicomac) di Rieti, che coordina tutte le operazioni di soccorso, chiedendo, visto che erano passati dei mesi, se quell'offerta di inviare personale fosse ancora valida. Ovviamente lo era e da sabato 21 gennaio, per 8 giorni, l'agente Giorgia Cilla è in missione nel comune di Pievebovigliana.
Al suo ritorno, dai primi di febbraio, partirà il comandante stesso, Alessandrini, per lo stesso periodo ma ancora non è stato comunicato il comune di destinazione.
Per concludere, dato che tempo fa ci fu una piccola diatriba sul controllo della velocità in superstrada da parte della municipale, accusata di fare sciacallaggio ai danni dei terremotati, questo è il modo migliore con cui si vuole rispondere.
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