Macerata, lo 'Speakeasy' dei giovani per costruire il futuro dell'Europa. “Serve maggiore inclusione" (FOTO e VIDEO)
Festeggiare l’Europa - o meglio, l’Unione Europea – offre da anni non solo l’occasione di incontrarsi e ‘giocare’ con la propria cultura di appartenenza, ma anche di compiere un giro di boa che, anno per anno, porta con sé anche il dovere di fare i conti con il presente e l’autentico ‘senso di comunità’.
Sono questi i presupposti sui quali si è basato anche lo “Speakeasy” (inserito nell’ambito della rassegna Festa dell’Europa 2022) che in questi giorni si è svolto presso gli Antichi Forni nel centro storico di Macerata. Un’occasione di incontro e confronto fra i ragazzi e le ragazze giunti dai vari paesi – in collaborazione con ESN Macerata e Confartigianato – per discorrere assieme del passato e della più recente attualità europea.
“Avevamo un’idea diversa dell’Italia e degli altri paesi prima di venire qui – hanno ammesso Aneta (Polonia), Isaline (Francia), Anina (Germania) e Raquel (Spagna) – poi svolgendo a Macerata il nostro Servizio Civile abbiamo conosciuto tante persone e imparato molto sulla politica, la cultura e le tradizioni”
Non sono mancati anche i pensieri e le riflessioni legati alla guerra russo-ucraina e al futuro dell’Europa. “All’inizio si è parlato molto del conflitto, ora si è già perso interesse” – ha sottolineato Raquel. “La nostra è un’idea di comunità senza frontiere – hanno aggiunto Aneta, Anina e Isaline – e per questo bisogna imparare a rispettare maggiormente le altre culture e sviluppare sempre nuovi progetti di inclusione”.
Di seguito, il servizio:
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