Macerata, i 208 anni dell’Arma dei Carabinieri. “Futuro difficile, siamo al fianco dei cittadini” (GALLERIA FOTOGRAFICA)
Una cerimonia solenne, emozionante e nuovamente in presenza quella che si è svolta oggi presso il cortile interno del Comando Provinciale di Macerata: l’Arma dei Carabinieri festeggia il suo 208° anniversario dall’istituzione – avvenuta ufficilamente il 13 luglio1814 - e, come nel resto d’Italia, anche il capoluogo della provincia ha reso i suoi omaggi alle forze dell’ordine.
Salutati dai 50 studenti delle elementari del Convitto Nazionale Leopardi, dalle varie figure istuzionali e autorità civili intervenute – fra queste, il prefetto Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, i sindaci della Provincia di Macerata, gli on. Tullio Patassini, Mirella Emiliozzi e Giuliano Pazzaglini, il rettore di UniMC Francesco Adornato, il prorettore di Unicam Andrea Spaterna, l’ex presidente della Provincia Antonio Pettinari, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani, il sostituto procuratore Rita Barbieri, i presidenti di ANM Francesca Preziosi e del Tribunale di Macerata Paolo Vadalà – i rappresentati dei vari Comuni e dei vari nuclei dell’Arma si sono alternati durante la celebrazione, fra saluto alla bandiera, inno di Novaro/Mameli e commemorazione dei caduti.
Al Comandante di Civitanova Massimo Amicucci e al sottotenente Alfredo Russo spetta il compito di introdurre e portare i saluti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; al Generale del Corpo d'Armata Teo Luzi quello di ringraziare gli uomini e le donne dell’Arma - e dedicare un pensiero allo scomparso Vittorio Iacovacci e all’esempio virtuoso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; al Comandante Provinciale Nicola Candido quello di omaggiare il fu Maggiore Pasquale Infelisi (che si oppose, morendo nel 1944, alla Repubblica di Salò) e il carabiniere Francesco La Rotonda (scomparso nel 2021 a causa del Covid).
Encomi e onorificienze hanno siglato il termine di una cerimonia che pone l’Arma dei Carabinieri di Macerata di fronte anche alla sfide del futuro, fra ricostruzione post sisma, gli strascichi della pandemia e l’attuale crisi internazionale legata alla guerra russo-ucraina.
“Noi continuiamo con la nostra missione sin dal 1814 – ha dichiarato in chiusura il Comandante Candido – e ci impegnamo a dare tranquilità alla cittadinanza soprattutto in questo momento storico così delicato. Tutti devono poter essere assistiti in ogni momento: consigliamo sempre alle famiglie di rivolgersi alle forze dell’ordine, all’Arma e alle istituzioni in tutti casi che si ritengono opportuni”.
Elenco premiati: Patrizio Tosti, Domenico Martelli, Gianfranco Iezzoni, Domenico Fiorelli, Claudio Fabbrizio, Domenico Carbone, Carmine Manco e Domenico Martelli (Luogotenenti carica speciale), Angelo Salvarezza (Carabiniere), Paolo Rinaldi e Domenico Spinali (Tenenti), Emanuele Giordani, Giulio Scarponi e Stefano Cecchini (Luogotenenti), Antonio Donato Micchitti (Brigardiere Capo), Giancarlo Fidanza, Stefano Petrucci e Francesco Paolo Pacifico (Appuntati scelti qualifica speciale), Rocco Francesco Granato e Angelo Salerno (Appuntati scelti), Michele Serpilli (Maresciallo Capo), Lorenzo Ceglie (Maresciallo Maggiore), Claudio Melchiorre e Giovanni Belfiore (Brigadieri Capo qualifica speciale), Alessandro Losurdo, Giuliano Faraoni e Vincenzo Ierardi (Appuntati Scelti Qualifica Speciale), Roberta Finamore (Carbiniere Scelto), Pietro Cantelli (Brigadiere), Diego Saragosa (Maresciallo Ordinario).
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