Macerata, Edi Cruciani e i suoi 40 anni da sarta: "Senza di me finirà tutto, non trovo nessuno che mi aiuti"
Edi Cruciani ha 76 anni e da quaranta fa la sarta. All'inizio il suo titolare era il calzolaio in corso Cairoli a Macerata, poi si è messa in proprio come artigiana affittando una stanza sopra la bottega.
"Ho iniziato che avevo 30 anni e 3 figli piccoli, lavoravo in casa ma volevo fare altro. Ho imparato tutto da sola, all'inizio un paio d'ore al giorno poi è venuto da sè, con gli anni impari sempre di più - ci dice Edi -. Mi sono sempre arrangiata, sono riuscita a tirare avanti ma non l'ho tramandato ai miei figli. Lavoro perchè mi piace e sono rimasta sola, mio marito non c'è più, a spasso non ci so andare: c'è sempre bisogno di qualcosa da fare. I miei clienti mi hanno conosciuta quando ero dal calzolaio, oggi vengono anche da Roma per i miei lavori".
Mentre attacca gli strap alle scarpe da ginnastica di un bambino, Edi ci racconta il suo mestiere. La sua giornata inizia alle nove e stacca a mezzogiorno, poi fa dalle quattro alle sette.
Le persone arrivano e portano di tutto: borse, cerniere, manici, jeans, valigie, giubbotti, accorciare, tagliare, stringere! Lasciano il lavoro e vengono richiamate una volta completato.
Nella stanza c'è molto disordine: metro, pinze, martello, forbici, stoffe, filo, macchina da cucire...ma lei trova tutto, nel disordine c'è un ordine.
"Il lato positivo di questo lavoro è che ti dà tanta soddisfazione e questo per me conta più dei soldi, i miei clienti non sono avari di complimenti. Parlando del risvolto negativo, non nego che tanti si dimenticano di venire a riprendere le cose, io le tengo un anno e poi le butto via".
Purtroppo, come gli altri di questa rubrica, è un mestiere che i giovani non vogliono più fare: "Ho cercato di chiamare qualcuno che mi venisse ad aiutare ma non ho trovato nessuno, l'età avanza e quando smetto io qui finisce tutto. Per mandare avanti l'attività basterebbe che qualcuno venisse qui una mezza giornata ad imparare. Ci vuole una guida, se non stai qui almeno un mese non ci riesci".
Ma i suoi sono servizi ancora molto richiesti, c'è molta differenza infatti nella qualità tra i vestiti di un tempo ed oggi: le stoffe di una volta erano vere stoffe, ora è tutto sintetico e si rovina subito.
Ogni lavoro è a sè, ha una sua importanza particolare e porta un certo tipo di esperienza. Se non raccoglieremo presto questo appello smetteremo di avere prodotti originali e di qualità come quelli fatti da un vero artigiano.
(Foto di Lucia Montecchiari)
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