Macerata è "Il mondo" di Jimmy Fontana: una targa lo ricorda per sempre, il figlio Luigi lo canta (VIDEO)
La città di Macerata ha reso un sentito omaggio a uno dei suoi figli più illustri: Jimmy Fontana. In occasione del decennale della sua scomparsa, un’intera giornata è stata dedicata alla memoria di una delle voci più popolari della musica italiana.
La giornata si è aperta con un seminario organizzato all’Auditorium Unimc dal titolo “La vita e le opere del grande artista fra cultura popolare e immaginario collettivo” ed è poi proseguita con l’intitolazione del loggiato del Palazzo degli Studi in onore di Jimmy Fontana. Questo luogo, che è stato teatro di numerosi momenti di vita quotidiana e artistica, ha visto spesso protagonista proprio l’artista, diventando ora un simbolo permanente della sua eredità.
Le celebrazioni sono state promosse dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'Università di Macerata e Musicultura, dimostrando l'unità e il rispetto della comunità verso l'artista. Gli eventi hanno visto la partecipazione, oltre che del sindaco Sandro Parcaroli e della sua giunta, della moglie di Jimmy Fontana, Leda Distasi, e dei figli Luigi e Paola Fontana.
Macerata ha continuato a ricordare Jimmy Fontana con l’evento de La Controra di Musicultura, in cui Luigi Fontana ha presentato il suo libro “Il mondo che sarà”, un'opera che ripercorre la vita accanto al padre e celebre artista. Luigi ha raccontato il grande successo degli anni Settanta, la delusione del Festival di Sanremo 1971, quando la canzone di Jimmy venne affidata ai Ricchi e Poveri, e molti altri momenti importanti. Al suo fianco, il presentatore radiofonico John Vignola, l'amico e artista Massimo Di Cataldo e il Professore Unimc delegato per Musicultura Massimiliano Stramaglia, che hanno contribuito a ricostruire un viaggio affascinante dalla piccola Camerino alla Roma del jet set.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Luigi Fontana in merito a questa giornata speciale. Alla domanda sulle emozioni provate, Luigi ha risposto: “Emozione uniche, difficile spiegarle. È una cosa sulla quale lavoriamo con il comune, con la provincia e con la regione da anni. So che non è facile mettere in linea i desiderata di tutte le persone che hanno potere decisionale, è stata un’iniziativa abbastanza lunga e tortuosa, però la soddisfazione adesso è immensa. Sono venuto ieri da Roma e, ad essere sincero, non pensavo che mi sarei emozionato così tanto”.
Riguardo al suo libro “Il mondo che sarà”, Luigi ha condiviso: “È tutta la mia vita. Il libro parte con il racconto di quando trovai papà morto nel letto. Purtroppo, mi è capitata anche questa sfortuna. Poi da lì si parte con il racconto della mia vita da quando sono nato. Anzi, in realtà si parte da quando mio papà e mia mamma si conoscono a Roma alla fine degli anni ’50. Poi è un racconto che arriva fino ai giorni nostri, perché il libro l’ho finito di scrivere alla fine dell’estate dello scorso anno. E nel libro si parla della mia vita fino a quei giorni. Chiaramente è la mia autobiografia, ma ci sono 50 anni vissuti come figlio di Jimmy Fontana, di cui 30 vissuti a casa sua e ben 31 anni vissuti insieme sui palchi di tutto il mondo e nello studio di registrazione dove si creavano i nostri sogni e dove io cerco di crearne ancora”.
L’evento de La Controra ha visto un momento particolarmente toccante nell’immancabile performance della canzone “Il Mondo”, cantata da Luigi Fontana insieme all’amico Massimo Di Cataldo.
“Questa canzone risuonerà per sempre all’interno della Galleria Scipione di Macerata?”. Gli abbiamo chiesto. La sua risposta: “Mi piace pensare che possa essere così. Cantare in questo posto è una cosa assolutamente unica e indimenticabile per me, come sarà anche stasera in Piazza della Libertà. Stamattina mentre la attraversavamo a passeggio, c’era il palco in allestimento, mia madre mi ha guardato e mi ha detto: ‘Sei riuscito anche a cantare nella piazza della città di tuo padre’. E questa è una bellissima soddisfazione”.
La giornata in onore di Jimmy Fontana si concluderà infatti con il concerto dei finalisti di Musicultura in Piazza della Libertà, condotto da John Vignola. A seguire, l’esibizione di Luigi Fontana che renderà omaggio al padre, portando il pubblico nel vero mondo di Jimmy Fontana e suggellando una giornata che rimarrà per sempre nella storia di Macerata.
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