Macerata, "Diocesi pronta ad accogliere 110 profughi ucraini. Creato tavolo d'emergenza"
“La Prefettura ha avuto la disponibilità ad accogliere ad oggi, in diverse strutture diocesane dislocate nel nostro territorio, 110 persone. Abbiamo iniziato già l’accoglienza. Per conoscere e risolvere le tante problematiche che giornalmente si presentano, è stato creato per questa urgenza e per le emergenze che si andranno di volta in volta a creare, un apposito "Tavolo Emergenza" che gestisce, coordina e agisce in modo da ottimizzare i diversi interventi possibili”.
“Il tavolo è presieduto dalla Diocesi e al suo interno vi sono le realtà caritative presenti nel territorio". Così il vescovo della Diocesi di Macerata, Nazzareno Marconi, in merito all’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio. “Abbiamo già ricevuto disponibilità dai diversi Ordini professionali, medici, dentisti, infermieri, psicologi, farmacisti e dalle grandi catene di distribuzione alimentare per supportare e organizzare al meglio la nostra accoglienza”, spiega il vescovo.
“Gradualmente stiamo anche sensibilizzando i diversi territori che accolgono, ricevendo diverse collaborazioni. Stiamo chiedendo ai diversi gruppi giovanili presenti nel territorio diocesano di organizzare momenti ricreativi e di svago per i bambini”.
“Per il momento – continua Marconi - stiamo solo prendendo nota delle tante disponibilità di famiglie all'accoglienza, in quanto la vigente normativa non prevede alcun contributo economico a favore di privati. Anche Caritas Italiana suggerisce molta prudenza in relazione a sistemazioni ed accoglienza di questo tipo. Vi terrò informati sull'eventuale evoluzione della situazione. Infine sento il dovere di ringraziare per la generosa partecipazione delle Parrocchie e dei privati alla raccolta dei fondi a favore della diocesi di Kiev alla quale è già stato inviato un primo contributo di 20.000 euro”, conclude il vescovo.
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