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Macerata, celebrato il 210° anniversario dell'Arma dei Carabinieri: encomi a 29 militari

Macerata, celebrato il 210° anniversario dell'Arma dei Carabinieri: encomi a 29 militari

Nella mattinata di mercoledì 5 giugno a Macerata, in Piazza “Vittorio Veneto”, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 210° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle autorità della Provincia e della cittadinanza.

L’evento è stato preceduto dalla deposizione di un omaggio floreale presso la targa, posta all’interno del Comando Provinciale, in memoria del Maggiore Pasquale Infelisi, insignito di “Medaglia Bronzo al Valor Militare”. Nella piazza è stata schierata una compagnia di formazione al comando del Tenente Cristian Mucci, Comandante del Nucleo operativo e Radiomobile di Civitanova Marche, composta da un plotone in grande uniforme storica, un plotone di Comandanti di Stazione, un’aliquota in uniforme da Ordine Pubblico, una di Carabinieri Forestali in uniforme “operativa”, aliquote dei Reparti Speciali (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata), militari motociclisti e militari della Sezione Autoradio.

Hanno fatto parte dello schieramento anche le Rappresentanze dell’Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa, con i rispettivi Labari. Nel corso della manifestazione è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi.

Il Comandante Provinciale Nicola Candido ha poi celebrato la ricorrenza; quindi, sono state conferite le ricompense ai militari che si sono distinti in operazioni di servizio.

Encomio solenne per i brigadieri Davide Demitri e Adriano Quintino Trisolino, per i vicebrigadieri Gianluca Baldi e Michele Mandolini per aver affrontato un uomo in grave stato di alterazione psicofisica che minacciava di morte l’anziano padre. I carabinieri, nonostante le ferite riportate, sono riusciti a neutralizzare l'individuo e a salvare il genitore. L'operazione si è conclusa con l'arresto e il sequestro di cocaina, ottenendo il plauso dell'opinione pubblica.

Encomi semplici al maggiore Serafino Dell’Avvocato (in congedo), al luogotenente Bartolomeo Filannino, al maresciallo maggiore Gianluca Nicosia, al maresciallo capo Simone Cittadini, all’appuntato scelto Rocco De Giovanni per aver, con professionalità e capacità investigativa, contribuito a un'indagine su un omicidio legato al narcotraffico, arrestando il colpevole e sequestrando eroina.

Encomi semplici anche al luogotenente Giammario Aringoli, al luogotenente Massimiliano Lucarelli, al maresciallo capo Rocco Maria Bratta, al brigadiere Giuseppe Silvestri, all’appuntato Scelto Stefano Salvatori (in congedo) e al carabiniere Scelto Davide Scolozzi per aver svolto un'indagine su una rapina armata, arrestando i responsabili e recuperando parte della refurtiva.

Insigniti dello stesso riconoscimento anche il vicebrigadiere Daniele Di Stefano e gli appuntati scelti Donato De Rinaldis e Alessandro Russi per aver salvato un uomo con intenti suicidi che si era barricato in garage, evitandogli gravi conseguenze.

Encomio semplice anche al luogotenente Umberto Paglioni e al maresciallo capo Francesco Brugnoli per aver indagato su una rapina a mano armata, arrestando il colpevole e trovando prove di un altro crimine simile.

Stesso riconoscimento anche per il maresciallo Marcello Bragagnolo e il carabiniere Gabriele De Paolo per aver arrestato uno spacciatore, sequestrando hashish e cocaina, evidenziando grande competenza investigativa, così come per il brigadiere Alessio Paolini e il carabiniere scelto Loris Margiotta, che, eseguendo manovre rianimatorie, hanno salvato un uomo in preda a crisi depressiva che tentava il suicidio.

Encomio semplice per il luogotenente Silvio Mascia e il carabiniere Gabriele Trane, per aver salvato un giovane che aveva tentato il suicidio, convincendolo a desistere dai suoi intenti, così come per il capitano Domenico Spinali, il vicebrigadiere Ciro Farina e l’appuntato scelto Filippo Mancini per smantellato un'organizzazione criminale responsabile di truffe legate a incentivi statali, arrestando sette persone e sequestrando beni per oltre 2,7 milioni di euro.

Questi encomi sono un riconoscimento dell'alta professionalità, del coraggio e dello spirito di servizio dei Carabinieri, che continuano a distinguersi per il loro impegno nella tutela della comunità e nella lotta alla criminalità.

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