L’Unione Montana da il via ai lavori per la valorizzazione dell'antica via Romano-Lauretana
Riapertura dei sentieri ormai chiusi dalla vegetazione, sistemazione dei bordi stradali e del fondo viario, regimazione delle acque meteoriche lungo il sentiero, interventi di delimitazione del percorso e poi opere di arredo urbano e una nuova segnaletica oltre che nuove bacheche informative.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche sta per dare ufficialmente il via ai lavori per la valorizzazione dei Cammini Lauretani nell’area colpita dal sisma.
Le opere, progettate dall’architetto Corrado Gamberoni e dall’architetto Paolo Santarelli, sono state finanziate dalla Regione Marche e interessano i Comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco, Camerino, Serrapetrona, Serravalle di Chienti e Treia. Responsabile del procedimento è l'ingegnere Iole Folchi Vici. L’importo complessivo dei lavori, affidati all’impresa F.lli Di Menna e Figli di Capracotta, in provincia di Isernia, ammonta a 274.365,61 euro di cui 10.643,27 euro per oneri per la sicurezza.
Il percorso sarà finalmente scandito, lungo tutto il tracciato, da pali segnavia in legno con inciso il logo dell’itinerario mentre in corrispondenza delle deviazioni verranno installati cartelli direzionali. Inoltre, in corrispondenza delle intersezioni con la viabilità automobilistica, verranno installati anche impianti lampeggianti per passaggi pedonali.
Il progetto prevede anche l’installazione di totem metallici alti due metri contenenti l’indicazione del percorso di pellegrinaggio lauretano e informazioni storico culturali, artistiche, paesaggistiche e religiose e di una fontanella pubblica in prossimità del nucleo abitato di Arnano, frazione di Camerino.
Principalmente gli interventi però interesseranno la sentieristica con lo sfalcio e la potatura della vegetazione che occlude i sentieri, la sistemazione del fondo perché possa essere percorso agevolmente a piedi.
Obiettivo degli interventi, infatti, è quello di poter recuperare l’originario itinerario storico religioso che sin dal 1200-1300 collegava i principali luoghi della cristianità, quali Roma e Loreto. Il percorso, entrando dall’Umbria nelle Marche in corrispondenza dell’abitato di Serravalle di Chienti, proseguiva lungo l’asse Camerino – San Severino per poi procedere lungo la valle del Potenza fino a Passo di Treia e quindi risalire il colle lauretano. L’antica via Romano – Lauretana rivestì un ruolo principale per i pellegrini fino al 1578, quando venne aperta la cosiddetta “Via nuova” che, superato l’abitato di Serravalle di Chienti, consentiva di raggiungere Loreto lungo la direttrice della Val di Chienti.
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