Esanatoglia, sono 95 i cittadini contagiati. Il Sindaco: "Ora circola solo il Covid, non l'influenza" (VIDEO)
"Attualmente risultano positivi al virus 95 nostri concittadini ed altri 40 sono in quarantena da contatto o da post contagio mentre la buona notizia è che all’interno della Casa di Riposo ad oggi sono rimasti 5 soggetti contagiati".
È questo l'aggiornamento fornito dal sindaco di Esanatoglia, nella prima giornata di zona rossa, Luigi Nazzareno Bartocci, sulla situazione legata al Covid-19 nel proprio Comune. Ed ha anche aggiunto: ”La situazione è preoccupante e i dati sono ancora incompleti in quanto il virus è ancora il virus continua a girare nel nostro comune e sta arrivando nei luoghi di lavoro e ciò rende di conseguenza veloce la sua espansione in ambiti familiari”
Il primo cittadino oltre a ricordare le disposizioni anti-covid contenute nell’ultimo Dpcm ha fatto inoltre rifermento all’ordinanza sindacale che prevede parchi chiusi e coprifuoco anticipato alle ore 21 (leggi l'articolo): “Nel nostro comune non è sempre rispettata quindi ribadisco che sono chiusi tutti i parchi pubblici e le aree attrezzate a gioco e quindi si possono solamente attraversare per raggiungere una abitazione”.
“Torniamo alle restrizioni della prima ora – dichiara Bartocci - la cosiddetta terza ondata data è un dato di fatto e sicuramente il virus sta circolando; non so se la motivazione sia legata alla nostra con vicinanza provincia Ancona o per qualche comportamento sbagliato”
Il Sindaco di Esanatoglia ha poi messo in evidenza la pericolosità della variante inglese: “i dati parlano di una contagiosità più estrema rispetto alla seconda ondata di novembre – affermato – se prima in una famiglia di 6 persone 4 restavano immuni, in questa fase quando il virus quando entra all'interno attraverso un soggetto nel nucleo familiare, vengono contagiati tutti".
“Al momento non c'è l'influenza in circolazione esiste solamente il Covid – chiunque riscontri qualche sintomo deve subito mettersi in allarme e soprattutto per senso di responsabilità mettervisi immediatamente in isolamento comunicandolo al proprio medico”.
“Nelle famiglie purtroppo incontriamo la positività dei conviventi anche dopo 10 giorni - è molto lenta la trasmissione così come l'andamento del virus in termini percentuali, che aumentando, fanno si che innalzino anche i rischi per la salute”.
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