Da Sarnano le borse di Paul Meccanico rompono gli schemi della moda e approdano nella Capitale
A Sarnano, nelle valli dei Monti Sibillini, circondata dalla cima delle montagne, un’azienda di borse e accessori, Paul Meccanico S.r.l., sgomita e cerca di farsi spazio con successo nel saturo panorama della moda nazionale e, addirittura, internazionale. Recentemente ha valicato l’Appennino approdando alla capitale: il 28 maggio 2024 è stato inaugurato un suo store in zona Porta Pia, via Ancona 39, a Roma. Entrando nel negozio, si resta piacevolmente colpiti da un’esplosione di colori sgargianti e una miriade di fantasie originali, che contraddistinguono lo stile urban e underground del brand.
Eppure la capitale non è di certo il luogo più lontano dove il brand di Sarnano si è spinto: ha più di 10 rivenditori sparsi in tutt’Italia e un negozio a Lismore, in Australia. Negli anni sono state realizzati prodotti personalizzati per clienti provenienti da tutto il mondo e sono state riprodotte su borse e accessori opere di artisti stranieri.
Ma facciamo un passo indietro a quando questi traguardi erano un sogno ancora da realizzare: nel 2015 nasce come startup Paul Meccanico, alter ego di Paul Albert Dari, il fashion designer dell’azienda. Dopo anni di esperienza e una carriera nel mondo della moda, decide di dare forma alle sue idee tramite questo brand, grazie al sostegno di un imprescindibile team, fra cui il suo braccio destro Massimo Quintili.
L’azienda si sviluppa attorno a un preciso punto cardine etico che fa dello sviluppo sostenibile e della contrapposizione all’uniformità estetica i suoi concetti chiave.
Già a prima vista appare subito chiaro che i prodotti Paul Meccanico sono in controtendenza all’appiattimento stilistico delle borse e accessori presenti sul mercato attuale. Il fashion designer Paul Albert Dari riesce a uscire fuori dagli schemi mettendo a frutto, nel mondo della moda, la sua formazione pittorica-artistica. Lo stile underground, l’arte digitale, la pixel art, l’optical art e il mondo onirico e caleidoscopico di Maurtis Conerlis Escher sono solo alcune delle sue fonti di ispirazione. Ne risulta che queste borse siano facilmente riconoscibili, non passino inosservate e siano difficili da dimenticare.
La differenza, rispetto ai prodotti sul mercato, non è solo visiva ma anche qualitativa: la fattura artigianale si oppone alla dilagante produzione in serie a basso costo. La sapienza artigiana del territorio marchigiano si unisce alle potenzialità della stampa digitale, combinando tradizione e innovazione. Paul Meccanico rende onore alla tradizione dell’artigianato maceratese aggiornandola per renderla al passo con i tempi.
La qualità di questi prodotti non risiede solo nella fattura ma anche nei materiali: vengono utilizzati i teloni dei camion e pelle sintetica di grande resistenza e dalle notevoli proprietà. La singolarità dell’utilizzo del telone dei camion viene enfatizzata anche nel nome dell’azienda: Paul, per l’appunto, Meccanico.
Ne risulta un brand 100% vegan, nel 2016 infatti ha ottenuto la certificazione Animal Free Fashion come azienda di moda impegnata nella salvaguardia degli animali e nella diffusione di un modello produttivo etico e sostenibile.
Paul Meccanico è una realtà in crescita, che si pone l’ambizioso obiettivo di rendere onore al Made in Italy nel mondo e dare uno scossone alla standardizzazione dilagante nel panorama della moda.
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