Da Civitanova a San Pietroburgo: il piccolo Riccardo Romiti campione in Russia
Classe 2006, nato e cresciuto a Civitanova, da un paio d'anni il piccolo Riccardo si è trasferito con la famiglia a San Pietroburgo, dove sta riscuotendo un'incredibile serie di successi sportivi, proseguendo sulla scia di quanto iniziato in Italia. Dopo la sua ultima vittoria nell'importante competizione "Pronto per..", questa settimana il canale televisivo russo 47channel gli ha dedicato un servizio (link: http://47channel.ru/video_
La gara, rivolta a bambini e ragazzi della regione Leningradskaja (oblast' di Leningrado), consisteva in nove diverse specialità, tra cui nuoto, corsa 60 metri, corsa 1500 metri, salto in avanti dal posto, piegamenti, tiro a segno con carabina, sollevamento. Riccardo ha gareggiato, vincendo con distacco, con 80 bambini della sua fascia di età, tra gli 11 e i 12 anni, nella fase provinciale e 36 in quella regionale, totalizzando 599 punti contro i 479 del secondo classificato. Dopo questo successo, ad ottobre volerà in Crimea per le finali nazionali.
Il bambino ha iniziato a fare sport a 5 anni nella piscina comunale di Civitanova Marche, seguito da Giovanni Collini che lo ha portato a ottimi livelli ed è proprio il nuoto, tra i vari sport che pratica, a dargli le più grandi soddisfazioni. Nelle 68 gare di nuoto effettuate, tra meeting, sprinter-day, provinciali, regionali e campionati italiani, lo score personale è stratosferico: 3 quarti posti, 3 bronzi, 13 argenti e 49 ori, di cui, il più importante è l'oro conquistato in Toscana ai campionati italiani Propaganda del 2015 nei 50 metri rana.
Oltre al nuoto, i suoi hobby in Italia erano il pianoforte e gli scacchi, seguito dal maestro Adriano Carletti che lo ha portato ad altissimi livelli, tanto che ha partecipato perfino ai campionati italiani. In Russia, forse per la maggiore disponibilità e la facilità di accesso a strutture sportive, ha continuato ovviamente con il nuoto ma ha provato diverse altre discicpline, tra cui taekwondo, biatlon, atletica leggera, sci di fondo, basket e calcio. Tutte queste attività, a differenza di quanto si possa pensare, non hanno assolutamente influito con il suo andamento scolastico, costantemente ad alti livelli, tanto che il bambino è stato promosso sempre con il massimo dei voti.
La strada da fare è ancora lunga ma se Riccardo avrà costanza, determinazione e proseguirà con questi ritmi, forse tra qualche tempo saranno in molti a parlare di lui.
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