Corridonia ritrova l'ex Enaoli, Castelli: "Ricostruire vuol dire ascoltare la storia di una comunità"
La comunità di Corridonia ritrova il suo campo sportivo, all’ex Enaoli, grazie alla sinergia tra Comune e Struttura commissariale sisma 2016.
Il restyling, inaugurato lunedì 8 luglio alla presenza del Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, è stato reso infatti possibile dalla strategia per la ricostruzione del vicino istituto scolastico Ipsia Corridoni. La scuola inizialmente sarebbe stata delocalizzata sul terreno del campo, privando la comunità di un luogo simbolo per tante generazioni e di uno spazio fondamentale per l’attività calcistica delle società giovanili locali. Il sindaco Giuliana Giampaoli e il Commissario Castelli hanno invece stabilito una differente delocalizzazione per l’istituto, così il Comune ha potuto investire nuovamente nel campo sportivo.
“Ricostruire vuol dire anche saper ascoltare la storia di una comunità e rispettarne l’identità, non privandola di opportunità per il futuro. Spazi come quelli dell’Ex Enaoli vanno tutelati perché lo sport e l’aggregazione sana rappresentano uno degli argini più potenti contro la piaga delle dipendenze che affligge i nostri giovani – commenta il Commissario Castelli -. La riparazione post sisma passa necessariamente anche per una attenzione rispetto alle attività che aggiungono valore al vivere insieme come comunità. Per questo ringrazio il sindaco Giuliana Giampaoli che ha saputo cogliere l’occasione della ricostruzione per immaginare il futuro della sua città”.
“Una giornata di svolta per la città di Corridonia – dichiara il sindaco Giuliana Giampaoli – Questo è il grande risultato che riusciamo a portare a terra, visibile e fruibile alla cittadinanza. Il frutto dello sforzo di tantissime persone, in primis il senatore Castelli che ci ha affiancato in questo percorso, credendo nel nostro sogno che è diventato realtà. Abbiamo nuovamente regalato alla città un punto di riferimento per lo sport e la socialità, che ha portato con sé conseguenze positive enormi consentendoci di sbloccare anche le altre opere”.
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