Concerto di auguri in streaming dallo Sferisterio e mostra dei presepi: ecco il Natale a Macerata
Una cornice di luce che scalda la città dall’esterno mentre le luci della case sono accese, come evidenziato nel manifesto del Natale predisposto dal Comune di Macerata, e poi ancora la mostra dei presepi allo Sferisterio allestita nella Galleria delle Antiche Botteghe, le vetrine sfitte abbellite da una frase del Vescovo di Macerata, una mostra a Palazzo Buonaccorsi, e tutto quello che si potrà fare di giorno in giorno rispettando le varie normative che si susseguono.
Un anno zero quello che Macerata si appresta a vivere nel segno del Natale. Una città che si trasformerà in un teatro, un Natale diverso dal solito che dovrà essere caratterizzato dal massimo rispetto dei protocolli anti-contagio perché è in questo momento che la comunità ha la necessità di ritrovarsi “distante ma unita” per riuscire a sconfiggere il Covid-19.
Sarà un Natale semplice, in cui l’Amministrazione comunale ha offerto il proprio aiuto a chi ha richiesto sostegno, insolito, che però non dimenticherà di valorizzare le bellezze e le peculiarità della città.
Dalle periferie fino al centro tutti gli angoli della città saranno illuminati, in modo semplice, senza clamori o spettacolarità, ma con lo scopo di “dare luce “ e calore , segni di festa della città e di chi la vive quotidianamente e saranno soprattutto sinonimo di unione e di comunità.
L’accensione dell’albero di Natale e di tutte le luminarie da parte del sindaco Parcaroli e della Giunta è in programma per il 5 dicembre.
“In queste settimane, insieme ai commercianti, abbiamo concordato tutti insieme l’installazione delle luminarie a totale carico dell’Amministrazione - interviene l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. Un importante contributo è arrivato anche dalle Pro loco delle frazioni che ringrazio per il supporto organizzativo e logistico in un anno che potremmo definire ‘zero’ dove tutti si sono messi a servizio dell’altro per la comunità. I commercianti inoltre posizioneranno anche degli alberelli natalizi all’esterno delle loro attività e anche questo progetto è stato concordato all’unisono”.
”Non è stato facile coordinare un programma che ha subito continue restrizioni e prevede, purtroppo, un’offerta culturale in cui teatro, musei, biblioteca sono a oggi ancora chiusi – ribadisce l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta -. Grazie a un nuovo modo di fruizione dell’offerta culturale, in presenza e in sicurezza o, in alternativa, in streaming, verranno messi online eventi e appuntamenti che si svolgeranno in città. L’auspicio è che ognuno di noi viva questo Natale come un momento di rinascita e di ripartenza dove le restrizioni anti-contagio rappresentano il punto costante da seguire".
“Lo Sferisterio, come già detto, sarà al centro degli eventi natalizi e come simbolo della città è stato scelto per accogliere la mostra dei presepi storico artistici provenienti dal ‘museo di interesse nazionale del presepe storico – tipologico’ creato da Domenico Cassese (XVII-XX sec.) – ha continuato l’assessore Cassetta -. I presepi saranno allestiti nello spazio del foyer a cura dello scenografo Enrico Pulsoni, docente ABAMC, e, in continuità, ci sarà anche la mostra della collezione di presepi artistici del baritono Andrea Pistolesi e del presepista Simone Tamburrini allestita lungo la galleria delle Antiche Botteghe dello Sferisterio.”
“L’iniziativa – conclude la Cassetta – avrà il duplice scopo dell’evento natalizio e della valorizzazione-fruizione permanente di uno strepitoso spazio architettonico interno, reso muto e marginale negli anni. Nel caso non si potesse visitare fisicamente la mostra per le restrizioni anti covid, il pubblico potrà ammirare i presepi affacciandosi alle vetrine lungo viale Pantaleoni o visitare la mostra dal proprio telefonino o da tablet o da computer seguendo i profili Facebook del Comune o il sito. Ci auguriamo poi di poter organizzare un breve concerto di auguri in streaming con il violinista Marco Santini ed il Coro dei Pueri Cantores all’interno dell’arena, un gesto simbolico ma ricco di significato e testimonianze preziose per questo periodo.”
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