Civitanova, al Bar Maretto finisce sotto sequestro il padiglione esterno
Il Bar Vecchio Caffè Maretto di Civitanova Marche segna un nuovo, triste capitolo della sua storia: a finire sotto i riflettori è il padiglione esterno del locale che affaccia su Piazza XX Settembre. Da due giorni a questa parte la struttura esterna è stata posta sotto sequestro dalla polizia locale, in attesa di ulteriori accertamenti, perché risulterebbe occupare abusivamente il suolo pubblico.
Una vicenda tutt'altro che nuova per il bar la cui riapertura venne affidata nel 2014 ai gestori della pasticceria Leonardi di Montegranaro: al tempo, infatti, l'amministrazione Corvatta aveva favorito il ritorno in auge del locale - comunque di proprietà Comunale - affidandolo dopo una gara d'appalto ai fratelli Alberto e Antonella Leonardi (che si aggiudicarono l’asta per 32.400 euro annui).
Il contratto originario - valido per sei anni con possibilità di rinnovo - cedeva l’affitto di soli 98 metri quadrati (ovvero l’ala sud del bar), più 23 metri quadrati del loggiato. Ma già nel corso del 2015 un esposto presentato al tribunale della Repubblica denunciava l'occupazione abusiva di suolo pubblico da parte del padiglione antistante che, nonostante il via libera ai lavori di ristrutturazione per circa 60 mila euro, risulta ancora oggi sprovvisto di autorizzazione ufficiale da parte del Comune di Civitanova.
Una vicenda dai reiterati risvolti giudiziari che ancora oggi risulta poco chiara e che rischia di creare ancora difficoltà al Vecchio Caffè Maretto, storico punto di riferimento dei cittadini di Civitanova. Nel frattempo, da parte della proprietà e dei dipendenti, le bocche restano cucite sulla vicenda.
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