Camerino, abbattuto palazzo inagibile a Borgo San Giuliano: "messi in sicurezza 90% degli edifici"
Nuove demolizioni a Camerino in località Borgo San Giorgio dove è stata abbattuta una palazzina inagibile.
Le ruspe stanno proseguendo il lavoro per consentire di far partire i cittadini con i propri progetti, come spiega il sindaco Sandro Sborgia: “Sono passaggi necessari affinchè partano i lavori e non essendo stati fatti in precedenza, stiamo cercando di procedere così da mettere i cittadini nelle condizioni di avviare i progetti”. Lo stesso vale per le messe in sicurezza arrivate oltre il 90 per cento, quindi ormai ultimate in quasi tutta la zona rossa: “Siamo passati dal 30 per cento di messe in sicurezza effettuate al giugno 2019, a oltre il 90 per cento di oggi - continua il primo cittadino – in un anno e mezzo siamo riusciti a sbloccare una situazione che purtroppo versava in stato di stallo, che ha permesso di riaprire zone fondamentali della città. Stiamo lavorando quotidianamente, seppure con tutte le difficoltà del caso e nonostante il momento particolare che stiamo vivendo. È la dimostrazione di voler andare avanti”.
Intanto, dopo le panchine e i cestini per i rifiuti, nella sede comunale del centro storico, in Corso Vittorio Emanuele II sono stati sistemati dagli operai comunali i portabandiere e sono state riposizionati nuovi vessilli: “Prendersi cura della città passa da piccoli, ma fondamentali accorgimenti che possono sembrare scontati, ma non lo sono – spiega il sindaco Sborgia - Abbiamo voluto che le nuove bandiere tornassero a sventolare sul corso perché è doveroso che Camerino abbia la cura di cui ha bisogno. È quella la via principale della città, riaperta poco più di un mese fa, e Palazzo Bongiovanni è la sede del Comune. Chiunque venga in città deve saperlo, le bandiere sono un simbolo: testimoniano la forza di questa terra e delle persone che la abitano”.
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