Boom della Turchia, in calo le località italiane e grande ritorno dei viaggi organizzati: dove vanno in vacanza i maceratesi
Crescono le vacanze nelle località estere e diminuiscono invece i soggiorni nelle zone della nostra Penisola. “I maceratesi hanno decisamente cambiato direzione sulla scelta delle vacanze estive rispetto all’anno scorso: in calo le località di mare italiane, molto probabilmente dato il buon andamento degli anni passati e il conseguente aumento dei prezzi” la fotografia l’ha scattata Alessandro Crucianelli, titolare della C.M. Viaggi in Piazza Nazario Sauro a Macerata, da 40 anni nel settore del turismo.
“La richiesta quest’anno è principalmente per il mare estero: è tornata in voga Sharm el-Sheikh e si è registrato un grande boom della Turchia, sia come località balneare sia culturale – ci spiega Crucianelli -. C’è stato un grande aumento dei tour culturali in generale in tutta Europa: in primis i Balcani e sta riprendendo piede anche la Francia dopo il calo conseguente alla paura scaturita dagli attentati terroristici.”
“Ciò che stupisce è anche la costante richiesta di vacanza a Londra nonostante il possibile aumento dei prezzi che potrebbe scaturire dalla Brexit, cresce anche la Russia e l’America del nord rimane sempre una meta intramontabile – osserva il titolare della C.M. Viaggi -. Nell’ultimo periodo stanno anche prendendo molto piede le località dell’Indocina: con un aumento delle richieste cinque volte maggiore rispetto agli anni passati.”
Dunque i maceratesi preferiscono uscire dai confini nazionali rispetto agli anni scorsi con un calo che si attesta intorno al 15% per quanto riguarda le località del nostro Belpaese. “Una località che ha perso moltissimo è la Sardegna, anche perché i traghetti diretti sull’isola erano, precedentemente, parastatali. Con il taglio dei fondi del Governo i prezzi sono aumentati e le compagnie si sono unite eliminando, di fatto, la concorrenza.”
“C’è stato anche un grande ritorno dei viaggi organizzati – spiega il titolare dell’agenzia viaggi -; i clienti si rendono conto che spendendo meno rispetto al normale riescono anche a fare una bella vacanza senza pensare all’itinerario e a tante altre questioni legate alla programmazione.”
“Sulla spesa media è difficile fare una fotografia che possa rappresentare la tendenza globale: normalmente per una vacanza in una località europea il prezzo si aggira intorno al migliaio di euro – osserva Crucianelli -. Si parte principalmente dal primo al 25 agosto e già dal 26 si registra un sensibile calo. Anche luglio però, quest’anno, è andato molto bene.”
“Partono generalmente tutte le fasce della popolazione, dai giovanissimi alle famiglie. Certamente i ragazzi, in particolare gli under 30, preferiscono organizzare i viaggi per conto proprio ma molto spesso rimangono vittime di truffa e decidono poi di rivolgersi a noi – conclude Crucianelli -. Nell’anno passato si sono registrate 170mila truffe online sulle prenotazioni delle vacanze e, in moltissimi casi, i clienti perdono i soldi senza poi avere un rimborso. Ai giovani dico di stare in guardia e di non accettare ogni cosa pur di uscire di casa: è importante fare molta attenzione per evitare che la vacanza, invece che un momento di divertimento e relax, possa diventare un incubo."
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