Bollette ai terremotati, Morgoni: "Non è cambiato nulla. La proroga riguarda i soggetti danneggiati dal terremoto"
"L'ultimo decreto legge non fa altro che prorogare un sistema già in vigore dal 30 dicembre 2016 che prevede la sospensione del pagamento delle utenze limitatamente ai soggetti danneggiati dal terremoto. Quindi, non c'è motivo alcuno di sostenere che la normativa in essere possa essere cambiata: chi ha la casa inagibile, gode della sospensione fino al primo gennaio 2019": così l'on. Mario Morgoni (Pd) che, a seguito della confusione ingenerata dalle comunicazioni poste in essere da alcuni gestori di gas, luce e acqua, prova a fare chiarezza.
"A livello normativo" spiega il deputato maceratese "non è cambiato nulla rispetto al Milleproroghe del 30 dicembre 2016 dove, all'articolo 14 comma 2 viene prevista la sospensione per i soggetti danneggiati dal sisma. L'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) non ha modificato nulla, nè nelle successive proroghe nè in questa ultima che allunga i termini fino al primo gennaio 2019. per quanto mi riguarda, non essendo mutato il quadro normativo, non vedo ragioni per cui si verifichino dei cambiamenti alla situazione in essere.
Nello specifico, ho letto il comunicato pubblicato sul sito della municipalizzata Assm di Tolentino e posso confermare che viene utilizzata la stessa formulazione usata da Arera. Ne consegue che a beneficiare della sospensione fino al primo gennaio devono essere tutti i soggetti danneggiati dal sisma, così come previsto dal Milleproroghe del 30 dicembre 2016.
Come parlamentare, chiedo quindi ai gestori di spiegare cosa sia cambiato al 31 maggio 2018 e a fare definitivamente chiarezza verso gli utenti che, in questa situazione, sono molto confusi sul da farsi. L'anomalia ulteriore, come mi viene fatto notare da centinaia di cittadini, potrebbe essere quella invece che le bollette non siano state recapitate in questo anno e mezzo neanche ai soggetti con la casa agibile, questo sì non previsto dalla normativa vigente. E' importante che venga subito spiegato chiaramente ai cittadini cosa fare, specialmente in presenza di bollette già recapitate e con scadenze già fissate ma prima dell'ultima proroga".
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