La solidarietà non si ferma ad un anno dal sisma. Sono state consegnate nei giorni scorsi, agli ultraottantenni che hanno perso la propria abitazione a causa del sisma in tutto il territorio comunale, oltre 50 stufette elettriche. L'iniziativa è stata organizzata dall’associazione di promozione sociale Bethel Italia, che è strutturata in Italia attraverso 60 filiali, dislocate in altrettante città in ben 12 Regioni, con la collaborazione di oltre 720 volontari e prende cura di circa 3000 famiglie italiane. Le loro attività sono le più disparate e spaziano da raccolte dirette di alimentari e di farmaci, aiuti a famiglie indigenti, raccolte pane e pizza con ritiro e consegna giornaliero di indumenti, giocattoli e coperte, frutta e verdura e tanto altro.
“Una grande emozione – ha detto il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Esperia Gregori – vedere i nostri nonnini ancora con tanta energia nonostante le difficoltà legate al sisma e all'aver perso la propria abitazione in un'età che li rende sicuramente una fascia da tutelare maggiormente. Sono molto contenta e grata dell'iniziativa dell'associazione Bethel, un segno di quanto gli italiani siano solidali anche a distanza di un anno dal terremoto e per questo ringrazio a nome di tutta l'amministrazione Daniele Lucchetta e tutti i volontari dell'associazione”.
Così i numerosi volontari di Bethel hanno rallegrato gli anziani di Castelraimondo con questo gesto significativo, che ha portato sicuramente un sollievo ulteriore a coloro che oggi ancora affrontano le conseguenze del sisma.
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