Battaglia contro il Covid Hospital: Città viva promette battaglia, M5S perplesso
Promette battaglia l'associazione Città Verde contro la realizzazione dell'ospedale Covid a Civitanova. Portavoci e attori della protesta l'ex sindaco di Civitanova Ivo Costamagna e l'avvocato Federico Valori, uniti nel voler veder chiaro sulla struttura creata all'ente fiera.
Una battaglia iniziata dall'ex sindaco che aveva incaricato, qualche giorno fa, l'Avvocato Valori di avviare anche una raccolta firme (un migliaio le adesioni), dichiarando: "L’uso giudiziario della politica l’ho sempre subito, ma questa volta sono determinato a utilizzarlo io. Stiamo lavorando a esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti sui quali metterò la mia firma. Sono state superate le regole che devono esserci anche in un momento di emergenza. Non si può non tener conto del parere dei cittadini e degli operatori, chiamati “eroi” e poi dimenticati"
Dello stesso avviso l'avvocato Valori: "Insieme ad una squadra di colleghi stiamo studiando eventuali profili di illegittimità nelle dinamiche adottate dalla Regione, bisogna partire da un tema: i soldi utilizzati sono pubblici, perché nel momento in cui il privato effettua la donazione tali diventano. Ed è singolare che un ente pubblico non sia tenuto ad alcuna rendicontazione di quanto sta facendo"
"È gravissimo - continua Valori - perché qualsiasi emergenza può giustificare la compressione delle procedure ma mai l’assenza di una rendicontazione, perché significherebbe aprire strade enormi ad appropriazioni indebite di denaro. Sarà necessario chiedere, e lo faremo, alla Corte dei Conti perché un ente pubblico stia realizzando un’opera pubblica e non stia rendicontando le spese"
"Vorremmo anche capire - insiste l'avvocato - perché un posto letto al Covid Hospital costi 140 mila euro, cifra che a noi sembra a prima vista eccessiva, e la Corte dei Conti potrebbe andare a vedere come sono stati spesi questi soldi ed eventualmente capire chi ha beneficiato di questa spesa. Metteremo in campo queste azioni nei prossimi giorni, cercando di risalire lungo la linea dei soldi"
Contro le scelte fatte dalla Regione si è recentemente schierato anche il Movimento 5 Stelle, con il candidato alle regionali Gian Mario Mercorelli e per voce della deputata 5 Stelle Mirella Emiliozzi dichiara che si tratta di "un lavoro imponente, ma di sicuro nel posto sbagliato. Non si può mettere una struttura di questo tipo al centro di un’area fieristica".
"Da una parte c’è uno dei più grandi centri commerciali del Centro Italia - commenta Mirella Emiliozzi - dall’altra il palazzetto dello sport dove gioca la Lube. Logisticamente, è una follia. Tutti i soldi che è costato sarebbe stato meglio investirli su una struttura sanitaria esistente e permanente, potenziando il sistema regionale con un investimento di ampio respiro".
"Penso all’ospedale di Civitanova - conclude Emiliozzi - dove ci sono tre piani della nuova ala completamente vuoti che sarebbero potuti diventare un centro emergenziale d’eccellenza della sanità pubblica, oggi dedicato alla cura del Covid e domani a disposizione per altri utilizzi, sempre pronto per i cittadini delle Marche. Peccato: un’altra occasione sprecata".
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