Allarme siccità. A causa del persistente stato di scarsità idrica, il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, ha emesso due ordinanze per limitarne l’uso. Divieto di utilizzo dell’acqua domestica per usi che non siano quelli relativi alle utenze e divieto di utilizzo per innaffiare orti e giardini o usi non indispensabili. Per quanto concerne l’acqua pubblica, invece, il prelievo massimo pro-capite dalle fontanelle, può essere di 5 litri al giorno e solo per uso potabile.
L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza al rispetto e all’uso responsabile di un bene così prezioso. Un provvedimento simile è stato emesso in giornata anche nel Comune di Morrovalle (leggi qui).
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