Apiro, Green pass obbligatorio al parco Eldorado, mentre al Verde Azzurro no: "Siamo discriminati"
Sul green pass il Parco Eldorado denuncia la discriminazione tra aziende della stessa tipologia che applicano alla medesima norma due comportamenti diversi e fa un appello al Comune di Apiro perché intervenga su un caso che "danneggia anche il territorio".
“Il Parco Eldorado – scrivono i titolari in una nota - ha applicato alla lettera le regole del Green Pass e si vede sottrarre la clientela da parte del parco Verde Azzurro di Cingoli che, con la motivazione il suo parco è annesso al villaggio turistico, non applica la regola del green pass anche a chi è fuori dal suo perimetro cioè a turisti e visitatori esterni”. Il risultato? Il turista o il visitatore esterno può recarsi alle piscine senza esibire nessun documento tanto meno la certificazione verde. L’applicazione della regola è contestata dal Parco Eldorado proprio perché la maggior parte della clientela “viene dall’esterno e paga un regolare biglietto e quindi dovrebbe essere sottoposta alle stesse regole di accesso”.
“Si tratta dell’applicazione della legge alquanto soggettiva – sostengono alla direzione dell’Eldorado – che alla fine discrimina sia l’azienda sia lo stesso comune di Apiro che vede andare un flusso consistente di turisti e clienti fuori dal proprio territorio. Per questo facciamo un appello anche al sindaco della città di Apiro per prendere una posizione decisa. Del resto non possiamo lasciare soli gli imprenditori che applicano alla lettera la legge. E su questo punto vogliamo lanciare un appello anche alle Autorità: se lasciamo che alcuni possano svicolare dalle leggi, chi le rispetta viene pesantemente penalizzato, come sta succedendo alla Eldorado Srl”.
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