Aggressione in stazione, Cognigni: "A Civitanova le regole si fanno rispettare, troppi irregolari nelle cittadine limitrofe"
È di oggi la notizia di un’aggressione subita da un ferroviere da parte di quattro uomini di origine maghrebina, che lo hanno picchiato violentemente, dopo l’invito a uno di loro di non fumare all’interno della stazione ferroviaria. Dalle indagini è poi emerso che uno degli aggressori risiede un comune del fermano.
È intervenuto sull’argomento l’assessore alla sicurezza del Comune di Civitanova, Giuseppe Cognigni.
“Emerge con evidenza che mentre in Civitanova l’amministrazione riesce a mettere in atto azioni costanti volte alla accettazione della sola immigrazione legittima e sostenibile – afferma Cognigni - nelle cittadine limitrofe ancora permangono realtà di concentrazione extracomunitaria insostenibile e fonte di atteggiamenti delinquenziali sempre più invasivi”.
“Che si sappia che chi viene qui a Civitanova non in regola o per delinquere trova una amministrazione che con la propria polizia municipale e con piena collaborazione alle forze dell’ordine pone il perseguimento di questi personaggi al centro della propria politica esecutiva.
Nel contempo appare opportuno – prosegue ancora l’assessore - l’invito alle amministrazioni confinanti a limitare sempre più i fenomeni di concentrazione di immigrati in luoghi deputati al disagio ed al fiorire della cultura antigiuridica”.
“Quel che però più preme comunicare – conclude Cognigni - è l’invito a tutti i civitanovesi a non desistere, a non lasciarsi intimidire, ad intervenire quando si notano comportamenti illegittimi a proseguire nella “bonifica” della nostra città dalle conseguenze di una politica di accoglienza inadeguata”.
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