Sul portale Concorsi Online del Corpo (https://concorsi.gdf.gov.it), in data 1 febbraio 2024, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della guardia di finanza.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: due per amministrazione; due per telematica; due per infrastrutture; uno per motorizzazione-settore terrestre; uno per motorizzazione-settore navale; due per sanità; due per veterinaria.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2024, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1992), e alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano in possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 2 marzo 2024, deve essere compilata esclusivamente in via telematica mediante la procedura guidata disponibile sul portale concorsi on line all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o, altresì, il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.
Civitanova si fa bella in vista dell’estate. Da qualche giorno, infatti, sono partiti i lavori per la pulizia di tutto l'arenile. “Gli operai hanno iniziato sul lungomare nord - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica che questa mattina ha effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento delle operazioni - poi proseguiranno su tutto il tratto del lungomare sud. Tra qualche giorno - garantisce - le nostre spiagge saranno pulite e pronte per accogliere bambini, famiglie e turisti".
Un servizio importante, affidato, come lo scorso anno, alla ditta Edil Cerquetti per un importo di 161 mila euro, che s’inquadra nell’ospitalità turistica di Civitanova, anche in vista dell’ordinanza che concede l’apertura delle attività con licenza stagionale da sabato 2 marzo fino al 3 novembre.
"Il mare, le spiagge e quindi le attività balneari sono una risorsa preziosa per la nostra comunità in termini turistici e quindi anche occupazionali - ha detto il sindaco – quindi come Amministrazione, vogliamo fare la nostra parte, attivandoci, come stiamo facendo, con interventi di pulizia del litorale, ma anche rafforzando i servizi esistenti e avviarne dei nuovi”.
Il sindaco, per l’estate, annuncia “più controlli da parte della polizia locale per garantire decoro e maggiore sicurezza, illuminazioni in alcuni punti critici, e soprattutto nuovi servizi per garantire una spiaggia sempre più accessibile a tutti. A partire dai nostri amici a quattro zampe. Servizi – ha concluso il sindaco Ciarapica - che a breve presenteremo alla cittadinanza”.
È stato inaugurato oggi, all’ex Ostello Asilo Ricci a Macerata, presso i locali della Scuola Civica di Musica Scodanibbio, lo Sportello di ascolto per adolescenti che rientra all’interno dei vari progetti di inclusione sociale per i minori promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Macerata in collaborazione con la cooperativa sociale Pars nell’ambito di un progetto più ampio con il Comune che coinvolge anche l’Associazione Glatad e la Cooperativa Sociale Il Faro.
“Oggi i nostri ragazzi stanno attraversando un momento di particolare fragilità a causa di una società divenuta estremamente complessa a causa di una serie di fattori: la frequentazione dei social, il diverso modo di socializzare e non ultimo la pandemia che ha fortemente inciso sulla capacità di instaurare buone relazioni. Giovani e adolescenti che si trovano a soffrire di ansia e di isolamento sociale; ragazzi e ragazze che sembrano avere difficoltà di relazione e socializzazione – ha commentato la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Sembra quindi sempre più difficile crescere in maniera equilibrata e avere punti di riferimento funzionali alla crescita e i nostri giovani si trovano sempre più disorientati e frastornati ma anche oggetto di fenomeni di bullismo o cyberbullismo che portano alla chiusura. Tutto ciò non sempre è facilmente gestibile da parte dei genitori che si trovano privi di strumenti di aiuto".
"Questo ci fa comprendere quanto sia fondamentale che l’attenzione nei loro confronti rimanga alta. Rilevante diventa, quindi, la sinergia con l’istituzione scolastica che è l’agenzia educativa privilegiata, insieme alla famiglia. Per questo l’Amministrazione comunale ha voluto aprire uno sportello di ascolto psicologico completamente gratuito, grazie anche alla collaborazione con le associazioni del terzo settore, che rappresenta uno strumento di supporto a tuttotondo per i nostri ragazzi affinché possano essere prese in tempo situazioni di fragilità nell’ottica di prevenire l’acuirsi delle loro fragilità”.
“In considerazione della multiproblematicità che le fasce più giovani stanno affrontando in questo particolare momento storico continua a essere prioritario, per l’Amministrazione comunale, costruire percorsi di inclusione sociale che rappresentano uno dei più preziosi strumenti di benessere per garantire una nuova strategia di presa in carico – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Particolare attenzione viene rivolta a situazioni di fragilità personali, relazionali e di integrazione che necessariamente hanno bisogno di strumenti e percorsi di facilitazione, in particolare nei confronti dei nostri giovani che, oggi, attraversano momenti di complessità. Dopo aver aperto un servizio dedicato alle famiglie abbiamo deciso di dedicare uno sportello apposito anche ai ragazzi che, già nel loro percorso scolastico, possono trovare strumenti utili di supporto e di sostegno; è in questo quadro che la sinergia tra istituzioni, mondo della scuola e terzo settore diventa di primaria importanza” ha concluso D’Alessandro.
“Lo Sportello rappresenta un elemento significativo per dare vita a un’esperienza di sostegno concreto ad adolescenti e famiglie; si tratta di una risposta ai bisogni rilevati in questi anni sul territorio con la finalità di promuovere il benessere, sostenere e supportare gli adolescenti orientandoli nella gestione delle loro emozioni – ha aggiunto Irene Costantini, coordinatrice del progetto per la Pars -. L’età dell’adolescenza è, infatti, un momento di profondi cambiamenti durante il quale le emozioni si complicano e il mondo degli adulti sembra banalizzarle. Per un ragazzo che fa fatica a confrontarsi con la famiglia o con la scuola e che ha difficoltà a trovare il coraggio per chiedere aiuto, uno spazio di ascolto aperto, non giudicante ed esclusivamente dedicato, può rappresentare una soluzione ottimale per favorire le riflessioni sulle vicende del mondo interiore promuovendo la scoperta di risorse e qualità personali per affrontare la vita quotidiana”.
“Una sinergia, quella della nostra Cooperativa insieme al Comune di Macerata e con le diverse realtà del Terzo Settore, che riesce a mettere in campo importanti progettualità, grazie alle quali possiamo occuparci della tutela e del benessere psicologico ed emotivo di ragazzi e ragazze – ha continuato Beatrici Pini, responsabile dei servizi educativi de Il Faro -. Particolare rilevanza ha lo sportello di ascolto psicologico che rappresenta uno spazio tutelato e confidenziale dove ragazzi e ragazze possono avere la libertà di esprimere le proprie emozioni e ricevere supporto psicologico adeguato da professionisti del settore. Stiamo davvero assistendo a una rete sempre più forte e coesa che riesce a garantire, con umanità e professionalità, diritti e percorsi concreti di crescita e di inclusione sociale”.
Lo Sportello di supporto psicologico, rivolto a ragazzi e adolescenti tra i 14 e 19 anni, sarà completamente gratuito e aperto, in presenza, il lunedì e il martedì dalle 15:00 alle 18:00 (in alternativa sarà possibile usufruire del servizio anche in modalità online).
Lo Sportello di ascolto per adolescenti rappresenterà un ambiente sicuro e confidenziale dove gli adolescenti potranno esprimere le proprie preoccupazioni, condividere le esperienze e ricevere supporto adeguato da professionisti del settore, con l’obiettivo di favorire il benessere psicologico, sociale ed emotivo di giovani a rischio, promuovendo il loro sviluppo personale e sociale e favorendo processi di inclusione di minori stranieri non accompagnati, supportandoli anche emotivamente nel superare le difficoltà della separazione familiare.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di marzo 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI MARZO 2024
Si inizia venerdì primo marzo con una duplice attivazione, a Corridonia (13-18, in direzione monti) e a Tolentino (8-13, in direzione mare). Nei successivi cinque giorni (dal 2 al 6 marzo) la polizia stradale sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14: sabato 2 e martedì 6 in entrambe le direzioni, i restanti giorni soltanto in direzione monti. Mercoledì 7 marzo autovelox di nuovo a Macerata (entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14) e a Corridonia, in direzione monti dalle 13 alle 18.
Venerdì 8 marzo autovelox presenti a Tolentino (13-18, in direzione mare) e a Montecosaro (8-13, in direzione monti). Sabato 9 (direzione monti) e domenica 10 (ambo le direzioni) la polstrada sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14. Lunedì 11 marzo controlli a Montecosaro, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Il giorno successivo Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni. Triplice attivazione mercoledì 12 marzo: a Montecosaro (direzione monti, 13-18), a Tolentino (direzione mare, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 8-13).
Da giovedì 13 a domenica 17 marzo autovelox presenti a Macerata. La settimana successiva si riparte da Corridonia, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Doppia attivazione il 19 e 20 marzo: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Poi il 21 marzo autovelox attivi a Tolentino (13-18, direzione mare) e a Belforte (8-13, direzione monti). Venerdì 22 controlli a Camerino, dalle 8 alle 13, a Camerino in direzione mare. Il giorno successivo si resta a Camerino (8-13, direzione mare) e a Macerata (8-14, direzione monti). Sempre a Macerata ci saranno i controlli domenica 24 marzo, dalle 8 alle 14, in direzione monti.
Triplice attivazione lunedì 25 marzo: a Belforte (8-13, direzione monti), a Montecosaro (13-18, direzione monti) e a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno dopo autovelox presenti a Macerata (8-14, entrambe le direzioni), mentre la polizia locale effettuerà controlli a Belforte (13-18, direzione monti). Giovedì 28 marzo controlli a Corridonia (13-18, direzione monti) e ancora a Belforte (8-13, direzione monti)
Nei due giorni successivi (29 e 30 marzo) l'autovelox sarà presente di nuovo a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13 (29 marzo) e dalle 13 alle 18 (30 marzo). Il mese si conclude con gli autovelox presenti a Macerata, in direzione monti, dalle 8 alle 14 domenica 31 marzo.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Nella mattinata di giovedì 22 febbraio è stato firmato il contratto per l’appalto relativo all’intervento di restauro e miglioramento sismico del complesso monumentale della basilica di San Nicola. Erano presenti per il Comune di Tolentino il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti, il responsabile dell’Ufficio Tecnico e Rup Katiuscia Faraoni e i rappresentanti della ditta aggiudicataria del bando Leonardo srl di Casalecchio di Reno
“Siamo molto felici di poter annunciare alla città che i lavori inizieranno per metà marzo, non appena posizionata la gru – hanno sottolineato il sindaco Sclavi e l’assessore Giombetti - . È questo un intervento sia molto atteso anche per l’importanza che riveste sia dal punto di vista spirituale che artistico la nostra basilica di San Nicola, sia molto complesso in quanto consente il pieno recupero degli spazi più importanti e storici. Bisognerà sopportare qualche disagio ma i lavori ci consentiranno di riportare la basilica agli antichi splendori ma si averla anche più sicura sotto l’aspetto sismico”.
“Vogliamo ringraziare, anche in questo caso, come già fatto per il cantiere in piazza Cavour, il comandante della polizia locale Andrea Isidori che ha fatto un lavoro encomiabile volto a individuare gli spazi per poter accedere ai luoghi interessati dal restauro e per consentire l’arrivo, il passaggio e il montaggio della grande gru da via Oberdan già a partire dai prossimi giorni. Vogliamo sottolineare la collaborazione tra uffici che ci consente di risolvere tutte le problematiche logistiche per le aperture dei vari cantieri e soprattutto per il posizionamento delle gru necessarie per l’avvio e lo svolgimento dei lavori. Va evidenziato che questo è il primo cantiere aperto che riguarda una opera pubblica molto importante per tutto il territorio”.
“Il progetto prevede la riparazione, il restauro e per quanto possibile il miglioramento sismico dell’edificio compatibilmente con la pregevolissima valenza monumentale che la stessa ricopre. Va ricordato che questo primo intervento interessa solo i luoghi connessi alla basilica che è stata danneggiata dagli eventi sismici del 2016 e va rilevato che lo stato di danno subito risulta severo solo localmente anche se coinvolge più punti della stessa basilica e delle cappelle annesse. È stato eseguito un accurato rilievo dello stato lesivo del complesso e quindi si interverrà su più punti per garantire il restauro e il miglioramento sismico”.
“Si andrà a intervenire sulla copertura della navata centrale della basilica, si andranno a riparare le lesioni sulla muratura e verrà sistemato il tetto. Previsti anche vari interventi per il ripristino delle finiture artistiche in tutti i vari ambienti della basilica a partire dall’abside dove è presente un diffuso e significativo stato lesivo, nella copertura del presbiterio, nella sacrestia, nella cappella del Santissimo Sacramento”.
“Non meno importanti gli interventi che interesseranno tutte le cupole esterne, il campanile dove sarà realizzata una struttura metallica interna e la facciata che sarà consolidata. Fondamentali i lavori di recupero e restauro della cappella delle Santissime Braccia, della volta del cielo stellato e della cappella degli ex voto e soprattutto del Cappellone dove è prioritario consolidare e restaurare l’apparato pittorico. Infine il progetto contempla anche la sistemazione dello scalone e della cripta dove veniva ospitato il corpo del santo e interventi sulle lesioni delle murature esterne”.
La giunta comunale di Macerata ha deliberato l'intervento di manutenzione straordinaria di via Pirandello per un importo complessivo di 152mila euro. L’arteria maceratese presenta una situazione caratterizzata da un degrado generalizzato che si manifesta con fessurazioni diffuse sulla pavimentazione stradale e sui marciapiedi.
"Dopo trent'anni di centro sinistra, abbiamo ereditato una città con tanto bisogno di manutenzioni, dal centro alle periferie - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questi tre anni abbiamo dato risposte concrete con una programmazione coerente 'abolendo' la politica delle promesse e degli asfalti elettorali”.
L’intervento, nel tratto di circa 60 metri sul lato di valle, prevede la totale demolizione, ricostruzione e ricollocamento dei plinti per l’illuminazione pubblica. Si provvederà, quindi, alla posa di un nuovo cordolo in travertino e alla realizzazione della soletta in calcestruzzo con rete elettrosaldata e alla posa del tappetino finale. Nelle altre situazioni, dove le condizioni generali permettono il recupero del marciapiede, si procederà al riallineamento puntuale dei cordoli, alla fresatura del piano viabile e alla posa della nuova pavimentazione.
Relativamente alla sede stradale si procederà con la fresatura della vecchia pavimentazione e la successiva realizzazione del nuovo tappeto di usura tradizionale. Come opere complementari, si provvederà alla sistemazione dei pozzetti, delle caditoie stradali e del rifacimento della segnaletica. L'inizio dei lavori è previsto entro il mese di maggio e l’esecuzione e ultimazione degli stessi sono previste in 90 giorni.
La giunta regionale ha approvato il calendario di pesca per l’anno 2024, Legambiente Marche, presente con un suo componente nella commissione tecnico-consultiva regionale, che ha il compito di formulare proposte e pareri sul calendario, ha espresso la sua contrarietà su quanto portato in giunta e approvato.
"La legge regionale n. 11 del 2003, che ha istituito il calendario di pesca dando a esso il compito di definire norme per l'incremento e la tutela della fauna ittica, di fatto viene disattesa", spiega Legambiente. “Sono diverse le ragioni che ci hanno portato a bocciare il calendario piscatorio".
“L’anticipo del giorno di apertura della pesca alla trota, questo anticipo di un mese dell'apertura fa sì che la pesca si sovrapponga al periodo di frega/riproduzione della trota stessa e mettendo a rischio questo evento (la riproduzione) e in contraddizione con le ragioni stesse per cui il periodo fermo della pesca a questo pesce è stato istituito”.
“La riduzione per la trota della misura minime catturabile portata a 22 centimetro e l’aumento dei capi catturabili portati a 5; queste riduzioni delle regole porterà a un impoverimento ulteriore le nostre acque interne e le attività dei pescatori stessi”.
“Un’attività controllata e selettiva di pesca dilettantistica può rappresentare un volano per la salvaguardia e la valorizzazione turistica del territorio, in particolare delle nostre aree interne, come hanno capito altre regioni e stati esteri dove i nostri pescatori si recano rimpinguando le loro casse”.
“Con le decisioni prese dalla giunta regionale e il relativo depauperamento della nostra fauna ittica – prosegue Legambiente - non solo non si aiuta le aree interne, ma si riduce anche il numero di quanti prenderanno o rinnoveranno la licenze da pesca riducendo così la presenza dei pescatori guardiani e osservatori degli ambienti acquatici”.
“Legambiente invita i pescatori, ai quali siamo uniti in tante battaglie contro inquinamento, l’alterazione degli habitat, l’eccessivo prelievo delle risorse idriche a scopo industriale, agricolo e idropotabile, a far sentire la propria voce”.
Il premio "Ambasciatore della transizione ecologica" incassa il sostegno del Collegio Geometri di Macerata. Oggi l'incontro tra il Comune di Civitanova, rappresentato dall’architetto Lorenzo Picchietti dell’Ufficio Urbanistica, la presidente del Collegio Paola Passeri insieme al consigliere Giuseppe Tamburini ed oltre 100 geometri in presenza e collegati online.
"Questo premio mi ha incuriosito molto - ha detto Passeri - .Parlare di transizione ecologica non è mai abbastanza e tutti noi ci dobbiamo impegnare per raggiungere questo obiettivo cruciale per le giovani generazioni".
Durante l'incontro è stato illustrato il bando che in primis si propone di dare la giusta visibilità a iniziative efficaci, innovative e creative, realizzate sul territorio di Civitanova, che siano volte a promuovere una transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.
"Ringrazio la presidente Paola Passeri e tutto il Collegio dei Geometri della Provincia di Macerata per il sostegno a questa iniziativa - ha detto l'assessore alla Transizione Ecologica Roberta Belletti - . Come sapete lo scorso anno il mio Assessorato ha tenuto un ciclo di incontri sulla transizione ecologica, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche ambientali inerenti la transizione prevista dal Pnrr, ma soprattutto di offrire una visione trasversale sul tema della sostenibilità. In quella occasione, abbiamo preso l’impegno di conferire un riconoscimento ogni anno alle Istituzioni che si distinguono per le iniziative volte a diffondere il messaggio della transizione ecologica e che contribuiscono in maniera concreta ed in misura considerevole a promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Civitanova”.
“Un percorso che Civitanova ha già avviato da tempo - conclude Belletti - e le tante bandiere e certificazioni ottenute dall’Ente ne sono una testimonianza tangibile: la Bandiera Blu, unita a quella Verde delle scuole, alla Bandiera Gialla per le ciclabili e a quella Lilla dell’inclusività, insieme a tanti provvedimenti come la sostituzione delle vecchie lampade con i led, le colonnine elettriche, le piste ciclabili e il fotovoltaico del teatro Rossini".
Le candidature al premio, che intende coinvolgere tutti coloro che avvertono l’urgenza dell’azione, attraverso l’ideazione e la promozione di progetti sostenibili, realizzati dai giovani, dalle associazioni del territorio, ma anche dai professionisti, dal mondo produttivo e dalle aziende che si impegnano in progetti di transizione, scadono il 29 marzo 2024.
"Una nuova panchina gialla per l'Area della Solidarietà a ridosso del fiume Chienti", ad annunciarlo è l’assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni. La panchina, numerata e mappata a livello nazionale, verrà inaugurata nella mattinata del 6 marzo alla presenza degli studenti della scuola secondaria di primo grado della città e del presidente di Helpis che spiegherà ai presenti la finalità dell’associazione e della panchina gialla.
"Si tratta di una panchina contro il bullismo,costruita materialmente dagli studenti dell’Ipsia Renzo Frau" precisa l'assessore. "È un onore per la nostra amministrazione inserire Tolentino in questa rete in cui le panchine gialle sono il mezzo di trasporto della "Fiamma del Rispetto", di città in città, da scuola a scuola e per questo ringrazio l’Associazione Helpis e il suo presidente Gino Fanelli", aggiunge Lucaroni..
"La Panchina Gialla rappresenta un messaggio forte, efficace e che dura nel tempo, perché è sempre in mezzo alla gente, per tenere alta l’attenzione sul problema del bullismo e del cyberbullismo e a ricordarci che in internet si nascondono rischi, soprattutto per i più giovani. Vuole essere un monito contro tutte le violenze di genere - conclude Lucaroni - e a favore di una cultura di parità a tutela dei Diritti dei più indifesi, i minori, che possono subire violenze, essere discriminati ed emarginati, spesso anche dai loro stessi coetanei". L’adesione al progetto è stata ratificata con una delibera dalla giunta comunale.
"Abbiamo raggiunto il limite della sostenibilità e sotto questa soglia si rischia la chiusura di alcuni uffici". A dichiararlo è il segretario generale provinciale del sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp), Damiano Cioppettini, nel segnalare la carenza di personale che affligge alcuni reparti della Polizia di Stato "maceratese".
"I futuri pensionamenti che avverranno entro la fine del 2024" porteranno entro fine anno un "dimezzamento del personale", segnala il Siulp che ha costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di monitorare la carenza attuale e futura.
"Il quadro che ne sta uscendo fuori è da tenere fortemente in considerazione - sottolinea Cioppettini -. In occasione di eventi importanti come particolari manifestazioni o eventi sportivi, per garantire i vari servizi, è ormai consuetudine che alcuni uffici vengano temporaneamente chiusi per mancanza di personale. Abbiamo verificato che un ufficio amministrativo di fondamentale importanza per la 'vita' della Polizia di Stato in Provincia è stato privato degli operatori titolari per più del 50% delle giornate lavorative disponibili dal primo gennaio ad oggi. Il Commissariato ha perso il 30% del personale, mentre la Polizia Stradale addirittura il 40%. La Questura di Macerata vedrà una diminuzione di uomini e donne in divisa del 15% solo quest’anno considerando i pensionamenti del 2024".
"In particolare la Divisione Anticrimine avrà, sempre a seguito dei pensionamenti, il personale dimezzato entro la fine di quest’anno. Ritardi anche nella formazione del personale e gravi ritardi nella dotazione di strumenti 'preventivi' del codice rosso a difesa della violenza di genere", denuncia il segretario provinciale Siulp.
"Consideriamo sconcertante la decisione del nostro dipartimento che in occasione degli ultimi trasferimenti nazionali datati gennaio 2024 ha ritenuto di non assegnare personale a questa provincia. Nessun nuovo agente. Eppure non siamo immuni. Negli ultimi anni siamo stati , purtroppo, troppe volte, al centro di importanti fatti di cronaca nera che hanno avuto risalto in ambito nazionale ed internazionale. Lanciamo un appello al Prefetto di Macerata ed al Questore affinché facciano comprendere a Roma che anche la nostra provincia merita attenzione. La sicurezza non deve essere una possibilità riservata solo ad alcuni territori", conclude il segretario generale provinciale del Siulp Damiano Cioppettini.
Sono già partiti, con verbale di consegna dello scorso 18 gennaio, i lavori di ricostruzione post-sisma della caserma della stazione dei carabinieri di Matelica situata in piazza Mattei. Si tratta di un’opera importante per la città che è stata presentata questa mattina nel Foyer del Teatro alla presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma Guido Castelli, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello, del comandante provinciale dell'arma dei carabinieri colonello Nicola Candido, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Camerino capitano Angelo Faraca, del maresciallo della Stazione dei carabinieri Claudio Di Noia e ovviamente dell’amministrazione comunale di Matelica con gli interventi del vicesindaco Denis Cingolani e dell’assessore ai lavori pubblici Rosanna Procaccini supportati dall'ingegnere Roberto Ronci dell'ufficio tecnico.
«Quello raggiunto oggi è un obiettivo atteso da tempo e che testimonia i grandi passi fatti per il rientro delle comunità e per il ritorno della normalità in queste zone – ha spiegato il presidente Acquaroli -. Si tratta di una giornata importante per Matelica, ma anche per tutto il territorio. Il segnale più profondo è mettere mano ai centri storici che sono il valore aggiunto di queste comunità, per lo spirito dei cittadini e per il turismo. Questo risultato ha una duplice valenza, inoltre, perché il ritorno in piazza dei carabinieri è un rimettere al centro la legalità. Di tutto ciò sarà sicuramente contento il sindaco Massimo Baldini che speriamo possa presto tornare tra di noi».
Anche il commissario Castelli ha voluto ricordare il primo cittadino matelicese in questa giornata così importante: «L’ultima cosa che ci siamo detti con il sindaco era proprio relativa a quando ci saremo visti per la caserma – ha esordito Castelli -. Impossibile non avere il cuore affaticato, comunque sappiamo che lui oggi sarà contento. Grazie alla sua amministrazione comunale finalmente la ricostruzione qui sta decollando; molto importante è stata la tempra e il lavoro svolto dall’assessore Rosanna Procaccini che fin da subito si è spesa per la ricostruzione a Matelica. I lavori della caserma ridanno vitalità al centro storico che a breve sarà interessato anche dal rientro del Comune e poi dal recupero di vari spazi nei palazzi storici».
«Ora il prossimo progetto che vedrà la luce sarà quello dell’Abbazia di Roti, un recupero sposato dalla Regione Marche e molto significativo per tutto l’entroterra». Dell’importanza dell’inizio del cantiere della caserma ne ha parlato anche il vicesindaco Denis Cingolani: «Oggi è un giorno importante e di festa che va ad aggiungere un tassello fondamentale per la rinascita della nostra città - ha commentato Cingolani, che tra le deleghe ha anche quella alla sicurezza -. Il centro della città è una posizione strategica per la caserma che ci permetterà di far tornare alla normalità anche i carabinieri. Per il nostro sindaco questa era un’opera pubblica tanto desiderata, l’ha seguita molto e sono sicuro che oggi sarebbe estremamente felice. Ci tengo a ringraziare personalmente tutti coloro che sono qui, a partire dal presidente Acquaroli e dal commissario Castelli, entrambi amici della nostra città e sempre presenti quando è richiesto il loro sostegno».
Un ringraziamento a cui si è accodata anche l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini. «Acquaroli e Castelli ci sono stati vicini per non fare allungare ulteriormente i tempi della ricostruzione – ha aggiunto l’assessore -. Oggi si segna la rinascita del comune di Matelica dopo il sisma, vedremo fra qualche anno i risultati definitivi, ma riportare la caserma al centro, così come saranno riportati gli uffici comunali, significa far ritornare in vita la città. Tanti i cantieri partiti, ci aspettiamo che fra 2-3 anni si possa tornare definitivamente alla normalità».
Soddisfazione per il colonello Candido e per tutta l'Arma dei carabinieri: «Ringrazio Matelica e ringrazio il sindaco Baldini che fin da subito si è attivato per seguire l’iter e accelerare i tempi perché capiva l’importanza di una caserma al centro della comunità - ha spiegato -. Il nostro ruolo è quello di aiutare le istituzioni locali ed è importante essere al centro con i nostri presidi. In tutto abbiamo 10 caserme terremotate e ogni giorno lavoriamo per migliorare le condizioni infrastrutturali in cui ci troviamo dal post sisma».
L’ingegnere Ronci ha aggiunto che sono in tutto «28 i milioni di euro di opere finanziate per la ricostruzione a cui si aggiungono altri 22 milioni di finanziamenti tramite altri fondi. Una mole di lavoro che ci vede fortemente impegnati come uffici comunali ormai da diversi anni. Tra i ringraziamenti da fare è doveroso ricordare l’importante lavoro svolto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (Usr)».
Terminata la presentazione, a cui hanno preso parte anche i vertici dell’azienda Cassandra Srl di Roma (aggiudicataria dell’appalto con un ribasso del 17.23%) e l’ingegner Cristian Clementi responsabile del progetto, il gruppo guidato dall’amministrazione comunale si è spostato proprio in piazza Mattei presso il cantiere della caserma. La nuova caserma di Matelica sarà dotata di un edificio su 4 livelli, con diverse migliorie strutturali rispetto al precedente fabbricato. Gli spazi saranno dedicati ad uffici ed alloggi. La ditta avrà a disposizione 730 giorni, a partire dallo scorso 18 gennaio, per completare i lavori. L'importo totale dell’intervento di ricostruzione è di 2 milioni e 970mila euro.
“Sulla Rsa di San Ginesio è in corso un confronto costante e continuo con il sindaco Giuliano Ciabocco e si stanno compiendo tutti i passi necessari. L’importo per l’intervento passerà dai 5,9 milioni finanziati in Ordinanza agli oltre 7 milioni previsti dal progetto esecutivo, attualmente in fase di validazione. Una volta avvenuto questo passaggio, si procederà all’integrazione delle risorse da parte della Struttura commissariale e all’indizione della gara di affidamento dei lavori. Le risorse ci sono e saranno prontamente assegnate: affermare il contrario ha come solo effetto quello di disorientare la comunità».
Così il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, in merito all’iter riguardante i lavori di riparazione sulla struttura socio-sanitaria ubicata nel comune dell’entroterra maceratese, rimasta inagibile dopo il terremoto.
La cifra prevista dell’ordinanza 109 del 2021, dunque, dopo l’aumento previsto in sede di Conferenza regionale, sede di approvazione del progetto definitivo (6,3 milioni), sulla base dei recenti aggiornamenti forniti dall’Ufficio Speciale Ricostruzione verrà ulteriormente implementata fino ad arrivare a 7,4 milioni.
«L’intervento di San Ginesio - aggiunge Castelli - è inserito nell’ordinanza 109 al pari di altre 12 opere di riparazione post-sisma di rilievo ospedaliero o sanitario delle Marche che, nel loro complesso, ammontano a 45,8 milioni. Mi preme sottolineare come, insieme alla Regione e al presidente Acquaroli, abbiamo deciso di avviare un piano di recupero post-sisma dell’edilizia ospedaliera di rilevanza ben più articolata e strategica di quello inizialmente ipotizzato attraverso la stessa ordinanza, dall’insufficiente dotazione finanziaria che, ad oggi, necessita di un fabbisogno almeno raddoppiato rispetto all’inizio».
«Tutto ciò anche a causa dell’esponenziale aumento dei costi della ricostruzione - prosegue il commissario -. Proprio in ossequio al principio di corretta gestione delle risorse pubbliche, abbiamo stabilito di procedere alla progettazione esecutiva di ciascuna opera e di avviare senza indugio le singole gare sulla base dell'entità di ciascun intervento. Così è stato per gli ospedali di Amandola e di Tolentino e così sarà per gli interventi relativi a Fabriano, San Ginesio e Offida (prossimi al perfezionamento delle progettazioni) e, a seguire, di Macerata, San Severino, Matelica e Sarnano».
«Via via saranno Struttura commissariale e Usr a validare gli interventi e a integrare gli stanziamenti, sulla base dei progetti esecutivi che, a quel punto, indicheranno con precisione il costo dell’opera - conclude Castelli -. Tutti gli interventi verranno finanziati con i relativi impegni di spesa al fine di indire le gare, ma le risorse saranno rese disponibili nel momento in cui potranno essere effettivamente spese, seguendo l’andamento dei lavori»
Che novanta persone, di venerdì sera, si ritrovino per la presentazione di un libro di poesie sul mercato ittico ha già qualcosa di fuori dal comune.
Se poi si aggiunge che il mare, i pescatori, i pesci non sono pretesto per il solito quadretto di genere, urlato in versi dialettali, ma, come dice l’autore, «questo ragionare sul destino dei pesci ci proietta metaforicamente all’esperienza umana, e all’imperante interrogativo sul mistero dell’esserci», allora la cosa assume un aspetto di piacevole sorpresa. Metteteci, infine, che uno dei marinai raccontati nel libro, pescatore civitanovese verace e purosangue, è un divoratore di letteratura russa, da Dostoevskij a Tolstoij, ecco che siamo davanti ad un volto della nostra città ancora tutto da scoprire e da valorizzare.
Questo e tanto altro è quello che, dalle pagine in versi di un libro piccolo (ma solo nel formato), è venuto fuori, l’altra sera, nella sala convegni del Banco marchigiano, dove Andrea Lanfranchi, su invito dell’Associazione dantesca civitanovese e con il patrocinio del Comune, ha presentato il suo ultimo libro di poesie “Trilogia dell’acqua”. Una presentazione impreziosita dal video di Andrea Gentili, dalle foto di Peppa Bartolucci, dal violino di Alessandro Petroselli e dalla voce recitante di Mattia Bartolini.
Davanti ad una novantina di persone, Andrea, architetto civitanovese, trasferitosi a Fermo per motivi di lavoro, ha raccontato la sua esperienza di un anno da scalante, nel 1999, presso il mercato ittico cittadino (doveva pagarsi l’università). Le suggestioni di quei mesi sono fermentate per anni e poi hanno visto la luce sotto forma di versi. Non è un diario, il libro, né cronaca distaccata: volti, ambienti, oggetti, atmosfere, avvenimenti sono concreti fino ad un realismo fotografico, ma non c’è un soffermarsi compiaciuto sui particolari. I versi ti introducono nella realtà ma non se ne resta impigliati. C’è odore di morte, al mercato ittico, al crepuscolo.
Ma la morte non dice l’ultima parola. «Gli sguardi vitrei dei pesci – ha spiegato Andrea – sembrano fissare i loro interlocutori, primo tra tutti chi trasporrà in versi il racconto della loro fine e vedrà in essi, come in uno specchio, un riflesso del proprio destino di uomo». Però, in una cassa, “l’arrancare nel vuoto delle canocchie sopra un Golgota animale” sembra «quasi voler graffiare lo sguardo muto di Dio, sottolineando, nell’angoscia dell’imminente fine, la forza del desiderio di una risposta sul senso del proprio destino». Per Andrea, qui «Il pesce è pienamente metafora sia della condizione umana sia dell’attimo di estremo dolore provato da Cristo nei suoi ultimi istanti sulla croce, inchiodato al suo destino, come ogni uomo. Sta poi al lettore credere o meno a una possibilità di salvezza, a che tutto, anche il dolore e la fine possano avere un senso – credere o meno che così come per Cristo vi sia la possibilità della resurrezione».
Dalle ore 01:00 alle ore 06:00 del 21 febbraio, verrà chiusa temporaneamente la Galleria delle Fonti, a Macerata. A stabilirlo un’ordinanza della polizia locale che si è resa necessaria per consentire lavori di manutenzione e pulizia straordinaria.
Il divieto di transito sarà valido nel tratto compreso tra la rotatoria e l’intersezione con via Vittime delle Foibe e quella con via Tucci – Fontescodella eccetto che per i veicoli di pubblica utilità e d’emergenza.
Questa mattina si è’ svolta la prima edizione del Civitanova Elettric Day in collaborazione tra Staff Europa del Comune di Civitanova Marche e Mas.mo Mobility.
Molta la curiosità da parte dei passanti e dei cittadini che hanno potuto provare su strada diverse auto elettriche e chiedere spiegazioni ed informazioni a professionisti del settore.
Le auto esposte ,di piccola e grande dimensione, sono state guidate da giovani e meno giovani, da ragazzi e signore che non avevano mai avuto l’occasione di provare un nuovo stile di guida.
Con l’occasione al mercatino domenicale hanno preso parte anche soggetti economici che noleggiano e/o producono biciclette e mezzi elettrici.
La partecipazione prevista di 19 prenotati ha velocemente superato le oltre 100 persone tra cui i consiglieri comunali Pollastrelli , Bianchi, Renzi e l’assessore Morresi.
Lo staff Europa ha consegnato materiale informativo per i più piccoli, cappellini e penne prodotti dall’Unione Europea sul tema della sostenibilità.
In piazza sono rimaste esposte anche le 3 auto elettriche dell’ufficio tecnico del Comune proprio per informare i cittadini su quanto stia facendo l’amministrazione comunale per abbattere l’Inquinamento in città.
Una giornata quindi dedicata alla conoscenza e all’informazione dei vantaggi (esenzione sosta pagamento, esenzione bollo, sconto su assicurazione , incentivi sull’acquisto), la possibilità di ridurre l’inquinamento se si auto produce l’energia attraverso propri pannelli fotovoltaici ed uno stile di guida silenzioso e più confortevole.
Considerata l’entusiasmante partecipazione di stanno già valutando altre giornate di sensibilizzazione e di approfondimento sull’utilizzo di auto elettriche.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha firmato un decreto con cui trasferisce 420mila euro (su circa 3 milioni complessivi) all’Ufficio speciale per la ricostruzione della nuova area commerciale del comune di Fiastra. L’intervento è ricompreso nell’Ordinanza speciale in deroga dedicata alla ricostruzione pubblica del comune montano maceratese, che prevede uno stanziamento complessivo di 9,8 milioni di euro.
Il progetto per l’area commerciale prevede due fasi distinte, con l’obiettivo di non solo ripristinare ciò che è stato danneggiato, ma anche di migliorare e arricchire lo spazio pubblico per la comunità.
La prima fase dell'intervento prevede la ricostruzione dell'edificio lesionato dal sisma, che si trova nell’area, così da restituire alle attività commerciali un luogo stabile e sicuro in cui operare. La seconda fase dell'intervento si concentrerà sulla rigenerazione dello spazio pubblico urbano, rendendo l’area un luogo accogliente e multifunzionale. Sono inclusi nel piano di rigenerazione nuovi parcheggi e l'integrazione di zone di interscambio fra mobilità lenta e tradizionale, elementi questi che mirano a promuovere una maggiore sostenibilità e accessibilità nell'uso dello spazio urbano.
Un elemento chiave di questo piano è anche lo smontaggio e la ricollocazione dei moduli provvisori che attualmente ospitano le attività commerciali delocalizzate. Questa operazione non solo libererà lo spazio necessario per procedere con i lavori di rigenerazione, ma garantirà anche che le attività commerciali possano continuare a operare senza interruzioni significative durante il periodo di transizione. Il finanziamento coprirà diversi aspetti del progetto, dalla ricostruzione dell'edificio preesistente alla rigenerazione dello spazio pubblico, includendo finiture, sottoservizi e illuminazione.
“La sinergia con il presidente Francesco Acquaroli e l’Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche ha permesso di accelerare i processi e di imprimere un decisivo cambio di passo alla ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016. Vogliamo garantire interventi efficaci e rispondenti alle reali necessità delle comunità. La ricostruzione di Fiastra rappresenta un esempio concreto di come l'impegno congiunto delle istituzioni possa tradursi in risultati tangibili, a beneficio delle popolazioni e del tessuto economico locale”, commenta il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Guido Castelli.
Un inverno senza neve e con temperature primaverili sull'Appennino umbro-marchigiano: a quota 1.400 metri, il termometro delle auto segnala 11 gradi all'ora di pranzo.
"Un caldo del genere a metà febbraio non lo si ricorda, è piacevole, ma allo stesso tempo inquietante", dicono gli escursionisti della montagna, che per calpestare qualche centimetro di neve si devono spingere fin sopra i 2 mila metri.
Dove è depositato un leggero velo bianco che copre le vette più alte, come il monte Vettore e resiste al caldo solo grazie alle gelate notturne. Sulle piste delle stazioni sciistiche di Frontignano di Ussita e Bolognola, in provincia di Macerata, c'è invece solo erba secca."Quest'anno abbiamo aperto soltanto 5 giorni l'impianto dI Bolognola e solo dopo aver sparato la neve artificiale", racconta Francesco Cangiotti, l'amministratore della Società funivie Bolognolaski che gestisce le due stazioni. Una stagione difficile per le montagne del Centro Italia, "ma situazioni simili, con assenza praticamente totale di precipitazioni nevose, se ne sono registrate anche negli anni passati - ricorda Cangiotti -. Nell'inverno tra il 1988 e il 1989, ad esempio, non si era mai sciato e la neve si era fatta desiderare anche nel 2007 e nel 2020".
Ma ad essere anomale, per il periodo, sono soprattutto le alte temperature. Difficile immaginare a febbraio un picnic sul valico di Castelluccio di Norcia, al confine tra Marche e Umbria, dove solitamente tira un vento gelido accompagnato da pioggia e neve, eppure in questi giorni diverse persone, anche con bambini piccoli, hanno potuto mangiare all'aperto.
"Questo caldo sta danneggiando anche a noi, per attrarre i turisti e gli amanti degli sport invernali servono il freddo e la neve", dicono gli operatori commerciali e in particolare i ristoratori, mentre servono panini e bibite nei tavoli all'aperto. Da lunedì è attesa una nuova perturbazione che potrebbe portare qualche fiocco di neve, anche se ormai, quassù a quasi 1.500 metri, quasi tutti ritengono che la stagione turistica invernale sia andata in malora. L'emblema di un anno no è la seggiovia "Lo Schiancio-Le Saliere", chiusa e desolata.
(Fonte Ansa, foto pagina Facebook Frontignano360)
I vigili del fuoco di Macerata aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo per domani, sabato 17 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13. "Fra le motivazioni dello sciopero c'è l'inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini", dichiara Nicola Stellini, segretario provinciale del Conapo Macerata.
"Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei vigili del fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018. L’azione di sciopero - spiega Stellini - interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Per la provincia di Macerata sono interessati le sedi del Comando di Macerata e i distaccamenti di Civitanova Marche, Camerino, Tolentino e Visso".
"Va detto – precisa il sindacato Conapo - che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I vigili del fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani".
"I cittadini non dovranno temere disagi perché i vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco", fa sapere il Conapo.
Cremazione degli animali domestici a tariffe agevolate per i residenti a Civitanova e pubblicazione della loro foto in una pagina web dei ricordi. È quanto stabilito in una Convenzione che l'amministrazione comunale ha firmato con la società La Cineraria che dispone di un proprio stabilimento per la cremazione degli animali di affezione nella zona industriale (in via Gianni Agnelli).
“Un servizio importante – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che consentirà a tutti coloro che hanno un amico a quattro zampe di affrontare l’ultimo saluto con l’umanità e la dignità che questi meritano. Considerando che è vietato seppellire i resti in terreni demaniali, chi non ha nessuna possibilità di avere un piccolo spazio dove ricordare il proprio animale può approfittare della cremazione con tariffe agevolate”.
Il servizio è gratuito per la restituzione delle ceneri degli animali di età maggiore di nove anni, se adottati dal canile comunale e presi in carico dalle associazioni convenzionate con il Comune.
In tutti gli altri casi la convenzione prevede lo sconto del 20% da applicare sul listino prezzi. Il sevizio comprende il rilascio del certificato di cremazione, l’aggiornamento della banca dati dell’anagrafe canina, l’inserimento nella pagina dei ricordi del sito web la Cineraria.
L'Amministrazione Comunale di Recanati ha installato i nuovi pannelli delle pensiline di attesa degli autobus nei primi due punti strategici della città, a Porta Cerasa e vicino all'Istituto "Mattei". Le pensiline sono state completamente riqualificate con dei nuovi pannelli che, oltre a migliorare l'estetica delle strutture, le hanno trasformate in veri e propri manifesti di promozione della città e di azioni di welfare culturale.
“Questo progetto fa parte di un’azione più ampia di miglioramento dell’arredo urbano cittadino. – ha dichiarato Antonio Bravi sindaco di Recanati – Ci auguriamo che le nuove pensiline siano apprezzate dai cittadini e cittadine di ogni età e dai visitatori della nostra città.”
I primi apprezzamenti sono arrivati dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto “Mattei” che ogni giorno affollano le due fermate. "L'idea è nata per cercare una soluzione all'incuria di alcune pensiline, in particolare quelle più esposte e frequentate da turisti e studenti. – Ha spiegato Rita Soccio, assessora alle Culture e Turismo del Comune di Recanati - Abbiamo quindi voluto dare nuova vita a questi spazi, promuovendo l'immagine culturale della nostra città e offrendo informazioni utili ai cittadini. Le pensiline di Porta Cerasa, ad esempio, sono decorate con immagini evocative di Recanati, con in primo piano i figli illustri Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli e i particolari delle opere di Lorenzo Lotto”.
Le due pensiline vicino all'Istituto Mattei, invece, sono state progettate per sensibilizzare i ragazzi sul tema della gentilezza. La grafica accattivante e le frasi come: ‘La gentilezza è un superpotere che tutti possediamo. Unisciti a noi e scopri come la gentilezza può trasformare il mondo intorno a te’, invitano i giovani a riflettere sull'importanza del rispetto verso gli altri e i luoghi comuni. Queste pensiline sono le prime di altre che saranno riqualificate più avanti e personalizzate a secondo del luogo in cui si trovano. L'obiettivo è quello di creare spazi non solo più funzionali e moderni, ma che possano essere anche un veicolo di comunicazione per i valori della cultura e del rispetto”.