Attualità

Pm Ancona, corruzione tra privati: richiesta condanna di quattro anni per l'ex dg Banca Marche Bianconi

Pm Ancona, corruzione tra privati: richiesta condanna di quattro anni per l'ex dg Banca Marche Bianconi

Quattro anni di reclusione per l'accusa di corruzione tra privati. È la richiesta di condanna avanzata della Procura di Ancona al collegio del Tribunale nei confronti dell'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi nel giudizio stralcio rispetto al procedimento parallelo per il crac dell'istituto di credito. Nello stesso processo i pm Andrea Laurino, Marco Pucilli e Serena Bizzarri hanno chiesto pene di 3 anni di carcere per l'imprenditore barese Davide Degennaro, e due anni e otto mesi per l'altro imprenditore Vittorio Casale. Secondo l'accusa, Bianconi avrebbe favorito tra il 2010 e il 2012 l'affidamento di linee di credito a società facenti capo ai due coimputati, ottenendo in cambio vantaggi su un immobile ai Parioli a Roma mediante l'azienda 'Archimede 96 intestata a propri familiari. Le arringhe delle difese, che respingono le accuse, sono previste per il 19, 22 e 29 gennaio. (Ansa)

12/01/2018 17:03
LiMiX al Chivas Venture: la start-up di Camerino tra le finaliste al concorso per imprenditori

LiMiX al Chivas Venture: la start-up di Camerino tra le finaliste al concorso per imprenditori

Moda, agricoltura, acqua sostenibile e rivoluzione nel mondo dei sordomuti. Chivas Regal rivela le 4 start up italiane finaliste del concorso internazionale Chivas Venture che il 18 gennaio si contenderanno l’opportunità di volare ad Amsterdam il 24 maggio in occasione di The Next Web Conference, uno dei festival più influenti di tecnologia e innovazione, durante il quale verrà proclamato il vincitore mondiale che si aggiudicherà una quota del milione di dollari. $200.000, invece, verranno attribuiti attraverso votazioni online sul sito https://www.chivas.com/it-it/the-venture dal 4 al 24 aprile. Chivas Venture è una competizione internazionale che premia start up e imprenditori visionari determinati a fare business virtuoso e sostenibile. L’Italia partecipa per la prima volta mentre l’iniziativa esiste da 4 anni. Il vincitore, proclamato il 18 gennaio, sarà supportato da un programma di mentoring dello Skoll Center For Social Entrepreneurship dell’Università di Oxford. Insieme ai finalisti di altri 27 Paesi concorrerà quindi al premio finale. Oltre 70 gli innovatori italiani che hanno partecipato alla call di Chivas Regal. I quattro finalisti selezionati dallo Skoll Center For Social Entrepreneurship rispecchiano il modo tutto italiano di far fronte alle sfide del nostro tempo. Da settori di eccellenza del Made in Italy come moda e food a un progetto di aiuto internazionale che “sgorga” dalle fonti alpine fino all’applicazione delle tecnologie digitali per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni.   Tra le finaliste anche la LiMiX Srl, una giovane e dinamica start-up italiana fondata nel marzo 2015, con sede principale a Camerino. LiMiX è nata dalla forte volontà di portare la ricerca e le competenze coltivate nell'ambiente universitario in una nuova realtà aziendale per realizzare innovativi progetti industriali. Al concorso la LiMiX presenta Talking Hands. Grazie a un guanto high-tech dotato di sensori di movimento, è possibile tramite smartphone tradurre i gesti in "parlato" per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni. Ci sono 100mila sordomuti in Italia, 70 milioni in tutto il mondo. LiMiX sta collaborando con associazioni di sordomuti per sviluppare ulteriormente questa tecnologia altamente flessibile e scalabile in molteplici settori. Le altre start-up finaliste sono: - BIORFARM. Dalle mele del Trentino alle arance di Sicilia, la prima comunità agricola virtuale porta in 24 ore i prodotti biologici di piccoli produttori locali sulla tavola degli italiani con un semplice click. Biorfarm mette in contatto diretto produttori e consumatori che possono adottare un albero o ordinare prodotti supportando le tradizioni e un saper fare minacciato dalle dinamiche della grande distribuzione. - RESPECT-LIFE. Il team di RESPECTLIFE ha sviluppato un tessuto innovativo in propilene che unisce tecnologia e benessere ed è riciclabile al 100%. RE-LIFE è infatti anallergico, antibatterico, traspirante e facilmente lavabile. L’intera filiera di produzione è sostenibile: non consuma acqua e suolo, ricicla scarti del petrolio, ha un basso consumo energetico, non usa solventi e acidi e non richiede nessun processo di lavaggio o di sbiancamento. Perché produrre in modo sostenibile è un modo per proteggere il pianeta e le persone, ma senza interrompere il sogno della moda. - WAMI. Un’impresa con una missione sociale: donare acqua potabile a chi ne ha bisogno. WAMI costruisce progetti idrici in Africa e quindi recupera l’investimento tramite la vendita di bottiglie di acqua che sgorga dalle Prealpi Carniche in Friuli Venezia Giulia. L’equazione è semplice: 1 bottiglia = 100 litri donati.   Dalle 18.30 i 4 finalisti si alterneranno sul palco con un pitch di presentazione di fronte a una giuria di alto profilo composta da Marco Nannini, CEO di Impact Hub, e Senior Advisor di FabriQ, l’incubatore di Innovazione Sociale del Comune di Milano, Laura Orestano, CEO di Social Fare, centro per l’innovazione sociale, Valentina Scanziani, membro dell’Advisory Board di Ashoka Italia e co-fondatrice dell’associazione Stella Onlus e Albena Trifonova – CEO di Pernod Ricard Italia, co-leader mondiale di distillati e proprietario del brand Chivas Regal.    

12/01/2018 15:52
Sanità, CGIL CISL e UIL Marche: "Nel fantastico mondo di Ceriscioli la sanità gode di ottima salute"

Sanità, CGIL CISL e UIL Marche: "Nel fantastico mondo di Ceriscioli la sanità gode di ottima salute"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma delle segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL Marche. Rileviamo con grande soddisfazione e con un pizzico di stupore, leggendo i quotidiani locali, che per il Presidente della Regione Marche il sistema sanitario regionale è in ottima salute. Tante e positive sembrano essere le novità che hanno caratterizzato il 2017, vero e proprio anno di svolta per la sanità delle Marche. Ci rammarica il fatto di non aver avuto modo di poterle apprezzare. Ci sarebbero stati modi e tempo in abbondanza, tra settembre e novembre dello scorso anno, quando abbiamo provato a lavorare insieme, attraverso i tavoli di monitoraggio sulla riorganizzazione sanitaria. In quelle occasioni, purtroppo, nessun dato significativo ci è stato messo a disposizione, neppure per smentire i numeri che Cgil Cisl e Uil Marche hanno provato a produrre in autonomia, appoggiandosi ai documenti ufficiali di Regione ed ASUR. E' forte il dubbio che non si tratti di una coincidenza. Siamo invece convinti che i numeri, se prodotti e analizzati con correttezza, non siano interpretabili, né assoggettabili ai punti di vista. Un esempio, su tutti. Ci rallegrano le 834 nuove assunzioni, con le quali si vorrebbero compensare "il migliaio di addetti" che l'Asur ha perso dal 2010 al 2015 (in realtà 1.672 unità dal 2010 al 2016, secondo il bilancio dell'Azienda). Certo, le aspettative generate nell'ottobre del 2016 erano molto diverse: il Presidente in persona annunciò, seppur per tutti gli Enti e le Aziende, 3.125 nuove assunzioni. I conti non sembrerebbero tornare ma comprendiamo bene come nell'epoca delle "fake news" si renda necessario, ogni tanto, aggiustare il tiro. Difficile rivendicare da parte della Regione chiarezza e trasparenza come caratteristiche dell'azione amministrativa, quando non si condividono con alcuno i criteri di utilizzo delle maggiori risorse disponibili, a cominciare dai tanti milioni di euro di investimenti annunciati; quando si tengono i territori sostanzialmente all'oscuro delle scelte politiche e di riorganizzazione; quando ai cittadini è negata la possibilità di accedere a numeri e documenti. Un altro esempio: proprio in questi giorni il sito dell'Agenzia Regionale Sanitaria, già di per sé piuttosto scarno, sembra definitivamente scomparso dal web. Nel fantastico mondo del Presidente Ceriscioli la sanità regionale gode dunque di ottima salute. Ce ne rallegriamo, ma lo invitiamo ugualmente ad uscire dalle stanze di Palazzo Raffaello e ad incontrare utenti ed operatori della sanità marchigiana. Toccherebbe con mano quelle problematiche della "sanità reale" che instancabilmente (ma inutilmente) abbiamo provato a sottoporre all'attenzione dei suoi collaboratori, e che riproporremmo anche a lui, se credesse davvero, come afferma, al valore della partecipazione nella definizione delle politiche regionali. L’incompleto riassetto delle reti cliniche, il problematico decollo degli ospedali di comunità, i ritardi sul potenziamento della rete delle Case della Salute, il difficile raccordo tra ospedali e servizi territoriali, il mancato coordinamento tra Enti e Aziende, sono aspetti su cui, a nostro avviso non si riflette abbastanza. I servizi socio sanitari sono ancora insufficienti - specie l'assistenza domiciliare - e troppo costosi per gli utenti. C’è bisogno di ripensarli complessivamente, con un occhio particolare alle necessità rilevabili nelle aree colpite dal sisma. La trasformazione dei piccoli ospedali sta mettendo in crisi il sistema dell'emergenza-urgenza che, dopo l’importante scelta sul soccorso aereo, necessita di ulteriori, importanti investimenti. Se c’è, come la Regione dice, un miglioramento del saldo di mobilità passiva, i tempi di attesa sono rispettati solo per una prescrizione su quattro; tutti gli altri utenti devono rivolgersi al privato, e non sempre possono permetterselo. Gli operatori del comparto, pubblici e privati, lavorano in condizioni spesso estenuanti e difficilissime. Come si vede di aspetti da considerare ce ne sono tanti. Il Presidente ha annunciato (finalmente) l’avvio della predisposizione di un nuovo Piano sanitario. Una buona notizia, specie per Cgil Cisl e Uil delle Marche, che a più riprese lo avevano richiesto negli ultimi mesi. Allo stesso tempo un'occasione, per questa Amministrazione, per uscire dall' "arroccamento" e confrontarsi su un documento importante e concreto di programmazione, rispetto al quale, se sarà possibile, non faremo certamente mancare il nostro contributo. 

12/01/2018 14:06
Tolentino, vanno in pagamento i Cas fino a dicembre 2017

Tolentino, vanno in pagamento i Cas fino a dicembre 2017

  Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che a partire dal prossimo 20 gennaio il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre. Come nelle precedenti occasioni, si informa che laddove si registrano ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità. Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza, l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente. Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas entro la fine di gennaio.

12/01/2018 12:06
Macerata, la Camera di Commercio ricerca partner per il progetto Erasmus 2018

Macerata, la Camera di Commercio ricerca partner per il progetto Erasmus 2018

Con provvedimento del dirigente del settore Promozione ed attività interne della Camera di Commercio di Macerata è stato approvato l’avviso pubblico per l’individuazione di un partner con il ruolo di “organizzazione intermedia” per la partecipazione al bando Erasmus 2018 sull’azione chiave “Mobilità individuale nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti”. Gli interessati potranno presentare la loro manifestazione di interesse, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico, entro il 18 gennaio 2018 (ore 13).

12/01/2018 11:50
Macerata, Aato3 si pronuncia in merito all'abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione

Macerata, Aato3 si pronuncia in merito all'abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione

Dall'Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n.3 (Aato3) di Macerata-Marche Centro riceviamo e pubblichiamo la nota stampa in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione. In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa e viste le richieste pervenute all’Ente in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione si specifica quanto segue:Nel 2008 la Corte Costituzionale ha riconosciuto il diritto dell’utente a pagare per la depurazione solo se effettivamente riceve il servizio. Fino ad allora la legge obbligava gli utenti non allacciati ad un depuratore a pagare per un servizio non fruito. Nel 2009 il Governo ha posto rimedio a tale situazione e a tali utenti è stato rimborsato d’ufficio dal gestore quanto pagato e non più dovuto. Per consentire il finanziamento di nuovi depuratori (resi obbligatori dalle normative ambientali) nel 2009 è stata introdotta una nuova componente tariffaria obbligatoria a carico degli utenti non ancora allacciati alla depurazione e ubicati in zone dove l’allaccio è previsto. In sintesi oggi l’utente non allacciato a depurazione o paga tale componente in attesa di ricevere (e pagare) il servizio o non paga nulla (e non pagherà mai nulla).   Ne consegue che l’articolo del regolamento del servizio che riduce del 50% la tariffa di depurazione a chi ha una fossa Imhoff non ha, ad oggi, casi reali e concreti di applicazione, mentre li aveva nel 2008 quando è stato inserito. Dall’abrogazione o dal mantenimento della norma regolamentare di cui si discute non derivano quindi ad oggi effetti pratici e concreti per gli utenti.

11/01/2018 18:09
Civitanova, San Marone: interventi per la ciclabile della nuova chiesa e al verde attrezzato di via Guerrazzi

Civitanova, San Marone: interventi per la ciclabile della nuova chiesa e al verde attrezzato di via Guerrazzi

La ditta “SMT” di Silenzi F&C. di Torre San Patrizio si aggiudicata la gara per realizzare la pista ciclabile di collegamento tra quella del Castellaro con quella di fronte alla nuova chiesa di San Marone, inserendo a servizio tre nuovi pali luce. Nella via sarà ricavato anche il cavo di alimentazione per completare l'impianto di illuminazione e installare nuovi punti luce a servizio. I nuovi punti luce di via Seneca saranno finanziati utilizzando le economie derivanti dal precedente intervento.   L'intervento prevede anche la realizzazione di uno scivolo di accesso alla chiesa per le persone disabili. “I lavori – fa sapere l'assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai – partiranno tra un mese circa. Anche se il tratto di ciclabile è breve, è importante dare la possibilità ai cittadini che abitano nella zona Villa Pini e Castellara, di percorrerlo in sicurezza e senza dover necessariamente utilizzare l'automobile, dato che attualmente le vie urbane sono intensamente trafficate anche da mezzi pesanti”. L'importo dei lavori è di 49.500 euro (il ribasso applicato dalla ditta è del 11,23%). Nel quadro degli interventi manutentivi e di miglioramento del patrimonio edilizio pubblico sportivo, programmati dall'Assessorato ai LL.PP., l'Ente comunale ha provveduto alla completa sostituzione dei fari che insistono presso il campetto polivalente di via Guerrazzi nel quartiere di San Marone. L'intervento è volto al miglioramento delle condizioni ambientali e di ottimizzazione delle risorse energetiche avendo sostituito i fari a ioduri metallici da 400W con altri a tecnologia led con consumo di 158W raggiungendo l'obiettivo di un abbattimento dei consumi prossimo a 60%, con una durata di vita delle lampade di almeno cinque anni senza ulteriori spese di manutenzione. L'ottimizzazione avrà anche lo scopo di portare un risparmio di energia elettrica all'Ente di almeno 1.200 euro all'anno.

11/01/2018 16:05
Macerata, aperto h24 il parcheggio coperto in via Armaroli

Macerata, aperto h24 il parcheggio coperto in via Armaroli

Apertura h 24 per il parcheggio coperto di via Armaroli, festivi inclusi, investimenti per 376.600 euro per migliorare la struttura e le attrezzature di servizio, possibilità per i residenti nel centro storico di parcheggiare gratuitamente sulle aree esterne. Ciò a fronte della proroga di nove anni della gestione del parcheggio da parte dell’Impresa Servizi Generali, cioè fino al 31 dicembre 2035. E’ questo il frutto dell’accordo tra il Comune e l’impresa Servizi Generali, che è stato ratificato il 10 gennaio dal Consiglio comunale con l’approvazione della delibera che modifica la concessione. “Un fatto storico”, come lo ha definito il sindaco Romano Carancini, “perché consente di completare un sistema di parcheggi sempre fruibili intorno al centro storico, che nel 2010 era pura chimera”. “Con l’apertura h24 del parcheggio di via Armaroli, che si chiamerà parcheggio Centrale, si concretizza infatti una visione di città aperta, sostenibile e sempre fruibile con un sistema di parcheggi su entrambi i versanti, gran parte dei quali gratuiti (oltre 400 posti), definendo nel contempo in maniera chiara rapporti e situazioni pregresse con il gestore come l’opzione parcheggio gratuito per i residenti”, ha aggiunto il sindaco.   La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (PD, Udc, Città Viva, Città di Tutti, Sinistra per Macerata bene comune, Macerata Capoluogo, FI), due contrari (M5S) e 2 astensioni (Pensare Macerata e Enrico Marcolini di La città di Tutti. E’ un tassello che si aggiunge e completa la riorganizzazione del sistema della mobilità urbana e il riordino del sistema pubblico della sosta e gestione dei parcheggi nel territorio comunale avviato nel 2016 con l’acquisizione dell’ex ParkSì, oggi parcheggio Centro Storico, da parte dell’APM e la successiva pedonalizzazione del centro storico, che hanno reso disponibili h24 tutti parcheggi in struttura (Garibaldi e Sferisterio e Centro Storico), con una tariffa a costo contenuto. A questi ora si aggiunge anche il parcheggio coperto Centrale (ex Armaroli) gestito dall’Impresa servizi Generali, dotato di 75 posti con percorso pedonale meccanizzato per il collegamento tra via Armaroli e viale Leopardi, struttura centrale e decisiva rispetto al nuovo sistema di mobilità del centro storico. La modifica della convenzione consente di superare una situazione che vedeva il parcheggio a servizio del centro storico chiudere alle 21, privando in realtà la città e i cittadini di una struttura comoda in cui lasciare l’auto per fruire dell’offerta culturale e di relazione che il centro offre nelle ore serali. “Negli ultimi anni, il Comune si è accollato l’onere per l’apertura del parcheggio fino alle due della notte, ma questa situazione non era più praticabile” ha spiegato Carancini, annunciando anche opere di miglioramento della qualità e vivibilità della via Armaroli a partire dall’illuminazione. L’impresa, inoltre, si farà carico degli interventi di miglioramento e ammodernamento della struttura con un investimento di 376.600 euro per interventi sul percorso pedonale meccanizzato (ascensore), il rinnovo della dotazione di parcometri, la sostituzione dell’impianto a barriere del parcheggio, il rinnovo delle telecamere, interventi necessari, come sottolineato anche dal dibattito consiliare. Il canone annuo che il gestore dovrà corrispondere annualmente al Comune è stato confermato in €.61.458,36, fino al 31 dicembre 2035.   Ampia e approfondita la discussione sulla delibera, nella quale sono intervenuti i consiglieri Deborah Pantana, Marchiori e Riccardo Sacchi (Fi), Ivano Tacconi (Udc), Maurizio Del Gobbo, Paolo Manzi, Paolo Micozzi, Bruno Mandrelli (Pd), Maurizio Mosca e Gabriele Mincio (Città viva), Marco Menchi e Enrico Marcolini (Città di Tutti), Roberto Cherubini (M5S). Nel dibattito sono stati evidenziati alcuni aspetti che vanno dalla sicurezza alla necessità del parcheggio a rampa Zara, dalle politiche che privilegiano la gestione piuttosto che la diminuzione delle auto, alla questione del diverso approccio dell’Amministrazione che in questo caso ha deciso per il mantenimento della gestione da parte del privato, diversamente da quanto fatto per il ParkSì, fino alla proposta, dai banchi di maggioranza, per lavorare ad una visione più ampia in grado di formulare grandi proposte sovra comunali per il decennio 2020/2030.

11/01/2018 15:43
Post sisma, solidarietà: Ravenna dona quattromila euro alle società sportive di Treia

Post sisma, solidarietà: Ravenna dona quattromila euro alle società sportive di Treia

Il Consiglio Territoriale di San Pietro in Vincoli, le Associazioni di Volontariato, i Comitati Cittadini e le Società sportive che hanno partecipato lo scorso 17 settembre a S. Pietro in Campiano (Ravenna) alla "Festa del Volontariato" delle Ville Unite con le attività svolte durante la giornata e grazie alla numerosa partecipazione di tutti i volontari sono riusciti a raccogliere l'importante cifra di quattro mila euro. La somma è stata donata in egual misura alle due Società Sportive di Treia, intervenute con i loro giovani atleti, alla bellissima giornata dell'anno scorso a Ravenna per partecipare alle manifestazioni ed ai tornei sportivi organizzati durante la festa dalle Società Sportive delle Ville Unite. Con il contributo loro assegnato la Società Sportiva Usd Treiese ha coperto, seppur parzialmente, le spese per l’acquisto dei body per tutti gli atleti che svolgono attività di ginnastica artistica all’interno della società, mentre la Società Aurora Treia ha utilizzato la somma per acquistare kit abbigliamento sportivoinvernale, borse e palloni per alcune delle loro squadre giovanili di calcio.   Un ringraziamento sincero va alla comunità ravennate da parte dell'Amministrazione Comunale di Treia, delle società sportive e dell'intera comunità locale per l'ennesima dimostrazione di solidarietà da parte della Città del Sindaco De Pascale, intervenuta, anche, dopo il sisma con una importante donazione per la nuova sede della Scuola Media dell'istituto Paladini e per la Scuola Primaria "Arcobaleno" di Passo Treia. L'amicizia nata tra i giovani atleti potrebbe portare, già da quest'anno, ad un "gemellaggio sportivo" con l'impegno diretto delle società sportive di Treia. Organizzare, infatti, un evento a Treia, a cui possano partecipare gli amici di Ravenna costituirebbe un'ottima occasione non solo per stringere una più stretta collaborazione tra le due città, ma darebbe anche l’opportunità ai ragazzi ravennati di vedere di persona le problematiche e le difficoltà che i loro coetanei di Treia hanno vissuto e stanno ancora vivendo in conseguenza agli eventi tellurici subiti nel 2016.

11/01/2018 14:54
San Severino, consegnate oggi le ultime 22 Sae. Sciapichetti: "Senza polemiche i lavori non rallentano" - VIDEO

San Severino, consegnate oggi le ultime 22 Sae. Sciapichetti: "Senza polemiche i lavori non rallentano" - VIDEO

Consegnate oggi intorno alle 13 le ultime 22 Sae a San Severino Marche.  Soddisfazione sia dell’amministrazione comunale sia dei settempedani che finalmente ritrovano il senso di famiglia. ”Siamo felici di aver fatto tutto per arrivare a questo giorno il prima possibile - ha dichiarato il sindaco Rosa Piermattei - Ora è prioritaria per me la ricostruzione, soprattutto per la scuola provvisoria. L’amministrazione non mollerà per ottenere ciò che è giusto. Un grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato e alla Regione Marche”. “Un altro tassello in questa lunga e faticosa rincorsa alla consegna delle casette - ha affermato Angelo Sciapichetti, assessore regionale alla Protezione Civile - Grazie a questo spirito fattivo di collaborazione siamo riusciti a ultimare le consegne prima di altri comuni. La mancanza di polemiche ha aiutato a non rallentare i lavori. Le casette sono vivibili e ben fatte, dignitose per ospitare persone che hanno subito questo grande trauma”. “Ora deve partire la vera fase - ha concluso Sciapichetti - La ricostruzione. Bisogna continuare a lavorare in questo clima di collaborazione e solidarietà. Se andiamo avanti così nel 2018 i risultati ci saranno”. Ai cittadini a cui sono state consegnate le Sae è stato donato anche un pacco alimentare.  

11/01/2018 13:32
Guardia di Finanza, bandito un concorso per reclutare 10 tenenti

Guardia di Finanza, bandito un concorso per reclutare 10 tenenti

Sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale – n. 96, del 19 dicembre 2017 è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico- amministrativo”, per l’anno 2017. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2017, non abbiano superato il giorno di compimento del trentacinquesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982) e siano in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per cui concorrono. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 18 gennaio 2018.   La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo www.concorsi.gdf.gov.it , dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione. 

11/01/2018 10:58
Civitanova, le luminarie osè danno vita al brand #Fallowme

Civitanova, le luminarie osè danno vita al brand #Fallowme

  Le feste sono finite e le palme si spengono. In controtendenza a quelli che hanno denigrato e deriso la forma naturalmente fallica delle illuminazioni, va un ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa virtuale "PornoNatale a Civitanova Marche", sito che ha fatto conoscere Civitanova in tutto il mondo. Alcuni dati: l'evento ha ricevuto 15 mila adesioni, 45 mila condivisioni e sono stati pubblicati post che hanno raggiunto più di 1000 like, per un totale di 90 mila "reazioni". Il contest "Pornoselfie nel giardino dell'amore", primo per tempistica su tutti gli altri, ha visto come vincitore il cittadino Mirco Capozzi che con 650 "mi piace", si è aggiudicato l'esclusiva t-shirt con il logo appositamente realizzato dalla designer Laura De Rosa. Infatti, dalle luminarie osè è nato il brand #Fallowme che sarà oggetto della linea completa di t-shirt, felpe, gadget e che sta riscuotendo successo in tutto il mondo, con spedizioni in Argentina, Australia, Nord Africa e Stati Uniti.   Grazie alla presenza di vaste comunità di cittadini immigrati ed al successo mediatico, infatti, le luminarie sono state il punto di riferimento del Natale 2017, dietro solo alle luminarie della città di Salerno. Per questo, nonostante la fine delle feste, la pagina FB "PornoPalme", dov'è promossa tutta la linea "Fallowme", continua a ricevere adesioni da tutto il mondo, viaggiando ad una media di 500 like per ogni post pubblicato dai compratori stessi. Parte del ricavato andrà all'Anffas Civitanova Marche per l'acquisto di materiali necessari alla ristrutturazione e messa a nuovo di vecchie biciclette. Dispiace aver assistito ad un pen-oso dibattito politico tra l'ex amministrazione comunale e l'attuale governo cittadino sulle luminarie perché, se gestito in maniera oculata e con la partecipazione di tutti, sarebbe potuto divenire l'evento dell'anno, con incassi record e turismo di massa. Come per "Spelacchio", noto abete di Roma che ora diverrà un brand per l'oggettistica rivolta ai turisti, anche Civitanova Marche sarebbe potuta divenire una meta turistica importante per tutte quelle persone incuriosite dal "parco dell'amore" di Piazza XX Settembre.  

11/01/2018 10:39
Cingoli, il Comitato della Croce Rossa celebra la Festa del Volontario

Cingoli, il Comitato della Croce Rossa celebra la Festa del Volontario

Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Cingoli ha celebrato la Festa del Volontario con tante novità. I volontari cingolani si sono riuniti sabato 6 gennaio, in diversi momenti nell’arco della giornata. Alle ore 10.00 si è svolta la tradizionale Messa del Volontario, celebrata dal Vescovo Emerito Mons. Claudio Giuliodori presso la Collegiata di Sant’Esuperanzio. Sua Eccellenza, nel corso di una toccante omelia, ha spiegato come il servizio reso dai volontari sia, per i credenti, “una manifestazione” visibile di Dio. Al termine della celebrazione, è stata scattata una foto ricordo nella scalinata adiacente l’abside. Quindi i volontari si sono spostati presso il quartiere San Giuseppe, dove è stato inaugurato il nuovo Centro Logistico dell’Emergenza, intitolato a Enzo Toccafondo, volontario recentemente scomparso.   Insieme ai locali, sono stati presentati tre nuovi mezzi a dotazione del Comitato: un furgone, donato da AutoTobaldi e Officina Tobaldi, un taxi sanitario, intitolato alla memoria del volontario Luigi Trionfetti, e la nuova e-bike, donata dall’Avis Bike Club di Cingoli. Durante la cerimonia, il presidente Maurizio Massaccessi ha spiegato l’utilizzo delle nuove strutture a disposizione per l’emergenza e per il nuovo progetto “Pronto Farmaco”, quindi ha ricordato commosso i due volontari Enzo e Luigi, chiamando i familiari al taglio dei nastri della struttura e dei mezzi. Sono intervenuti anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, il suo vice, Luigi Ippoliti, e il Direttore Sanitario dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni. Ha chiuso gli interventi il presidente regionale della Croce Rossa Italiana, Fabio Cecconi. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale, presso il Ristorante Ragno d’Oro. Nel corso del convivio, sono stati consegnati gli attestati ai nuovi volontari e le targhe per i 10 e 15 anni di fedeltà al Comitato.  I due premi speciali “Orietta Gabbarrini”, in memoria della storica volontaria scomparsa diversi anni fa, sono andati al volontario Marco Picirchiani, rappresentante del gruppo del Servizio Civile Nazionale appena conclusosi, e a Gianfranco Broglia, Presidente del Comitato della CRI di Camerino, particolarmente segnato dall’evento sismico del 2016. Infine, sono stati consegnati tre crest alla Delegazione di Staffolo del Comitato CRI di Jesi, alla presidente dell’AVIS cingolana Floriana Crescimbeni e al Comitato della CRI di San Severino Marche.

11/01/2018 10:30
Cingoli, cittadinanza onoraria a Franco Gabrielli: l'istituto alberghiero si distingue per la professionalità

Cingoli, cittadinanza onoraria a Franco Gabrielli: l'istituto alberghiero si distingue per la professionalità

Una giornata speciale oggi a Cingoli all'insegna dei valori fondamentali della Costituzione: bellissima la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a Franco Gabrielli e soprattutto molto toccanti e significative le parole rivolte agli studenti dell' Istituto Alberghiero "Varnelli" e del Liceo di Cingoli presso il Teatro Farnese. L’ istituto Alberghiero ancora una volta ha dato prova della sua professionalità con un servizio impeccabile dall’accoglienza degli ospiti, al lunch servito nella sala ristorante dell’Istituto con un menù tutto ispirato alla più autentica tradizione marchigiana e un’ accurata selezione di prodotti a Km zero, il tutto accompagnato da una selezione di eccellenti vini del nostro territorio. Gli illustri ospiti hanno apprezzato molto il momento conviviale e si sono complimentati con gli alunni per il gusto dei piatti serviti, per la loro presentazione e per l’ineccepibile servizio di sala, riconoscendo l’ Istituto Alberghiero di Cingoli un’eccellenza e un fiore all’ occhiello della Regione Marche.

10/01/2018 19:52
Sisma, Anci Marche dal vice commissario Ceriscioli per l’art.6 dell’Ordinanza del Commissario Straordinario

Sisma, Anci Marche dal vice commissario Ceriscioli per l’art.6 dell’Ordinanza del Commissario Straordinario

Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, ha convocato la Commissione Straordinaria Sisma allargata ai Sindaci del cratere sismico con oltre 70 presenze, per discutere gli effetti dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n.43 del 15 dicembre 2017 in materia di contributi per la ricostruzione da calcolare al netto di indennizzi assicurativi sisma. Nel corso del confronto ci si è confrontati in particolar modo relativamente all’art.6 che prevede che i primi interventi inseriti nei programmi di ricostruzione pubblica approvati dal Commissario Straordinario vengano erogati al netto di eventuali indennizzi assicurativi.  “La Commissione – ha detto Mangialardi al termine dell’incontro - ha deciso di chiedere un incontro urgente di una nostra delegazione al vice commissario Ceriscioli nel quale porteremo un documento di sintesi con le richieste di modifica all’Ordinanza che mette a repentaglio i bilanci e la corretta gestione amministrativa di molti comuni ed inoltre i quesiti che sono emersi dalla riunione della Commissione prima del 15 febbraio, data ultima per depositare un eventuale ricorso nei confronti dell’Ordinanza”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Mangialardi con la piena condivisione dai presenti – è confrontarci sotto l’aspetto politico ma, al contempo, salvaguardare la contabilità pubblica, garantire l’irretroattività degli effetti dell’ordinanza perché alcuni hanno speso parte dei fondi ed introdurre il concetto che la rendicontazione della sommatoria degli interventi pubblici e delle indennità assicurative debbano essere prodotti al completamento della ricostruzione”.

10/01/2018 18:46
Rifiuti, Bisonni presenta una nuova legge per il compostaggio della frazione organica

Rifiuti, Bisonni presenta una nuova legge per il compostaggio della frazione organica

Il compost è un grande alleato dell’ambiente, della nostra salute e dell’economia. Raccogliere l’umido e trasformarlo in compost consente di risparmiare nei concimi utilizzati in agricoltura, migliorare la qualità del suolo, ridurre la quantità di CO2 che va nell’atmosfera, diminuire la spesa necessaria allo smaltimento dei rifiuti. Fattori questi che hanno indotto il Consigliere regionale Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione Marche, a presentare una legge che detta norme precise in materia di compostaggio della frazione organica dei rifiuti. “Ritengo sia fondamentale – spiega Bisonni – introdurre regole legislative che consentano la buona pratica del compostaggio diffondendola in ambito domestico, di condominio e nei luoghi di produzione della frazione organica dei rifiuti. Regole che consentiranno ai Comuni di applicare una specifica riduzione della TARI per chi ha comportamenti virtuosi e producendo compost non conferisce grosse quantità di frazione organica nel sistema di raccolta differenziata con un notevole risparmio per i bilanci degli enti locali e regionali e soprattutto per i cittadini.” Il materiale prodotto, ammendante, dovrà essere utilizzato sui terreni privati, di proprietà e sugli orti e giardini sociali e dovrà essere compatibile ad attività di giardinaggio, orticultura e agricoltura. Eventuale ammendante non utilizzato sarà conferito preso appositi impianti e successivamente distribuito, attraverso la stipula di accordi con soggetti pubblici o privati, nel settore dell’agricoltura o in floricoltura. I Comuni dovranno effettuare, accanto alla raccolta differenziata, il ritiro differenziato dell’ammendante compostato in eccesso. “La legge – prosegue Bisonni – intende anche sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche legate alla socializzazione, al tempo libero e al contatto con la natura. Per questo i Comuni potranno assegnare appezzamenti di proprietà comunale opportunamente attrezzati, da destinare a colture ortive od ornamentali senza fini di lucro che potranno essere concimati con il compost prodotto.” “Queste norme – conclude Bisonni – possono veramente contribuire al miglioramento del nostro ambiente attraverso la riduzione dei concimi chimici usati in agricoltura, a ridurre le spese degli Enti locali in materia di smaltimento dei rifiuti che vanno in discarica, a ridurre le spese a carico delle famiglie in tema di tassa sui rifiuti, a diminuire la quantità di anidride carbonica prodotta dallo smaltimento dei rifiuti.”

10/01/2018 16:56
Chiusure festive acconciatori a Civitanova, la Confartigianato incontra il sindaco Ciarapica

Chiusure festive acconciatori a Civitanova, la Confartigianato incontra il sindaco Ciarapica

Confartigianato Imprese Macerata ha incontrato nella giornata di ieri il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica per discutere la questione delle chiusure festive delle attività di acconciatura che nei giorni scorsi hanno destato obiezioni e discussioni tra gli operatori. Presenti all’incontro per la Confartigianato sono stati Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale Benessere, Daniele Zucchini, Presidente Provinciale Acconciatori, e Mariano Bartolini, Responsabile della Sede di Civitanova, assistiti dal legale dell’ Associazione Avvocato Enea Olimpi. "Il nostro obiettivo primario – dice Eleonora D’Angelantonio – è quello di tutelare le imprese del settore rispettando sia le esigenze e le istanze di chi ritiene di voler riposare durante i festivi mantenendo chiuso il proprio negozio, sia di chi sceglie invece di tenere aperta la propria attività, in virtù del principio di libertà di impresa e della libera concorrenza. Al pari del prezzo e delle caratteristiche del servizio, l’orario di apertura dei negozi costituisce infatti una delle dimensioni rispetto alle quali può realizzarsi una concorrenza effettiva tra esercenti. Le restrizioni alla libertà degli operatori economici in materia di orari e di giornate di apertura e chiusura degli esercizi ostacolano pertanto il normale dispiegarsi della competitività, riducendo la possibilità degli operatori attivi di differenziare il servizio adattandolo alle caratteristiche della domanda e sono suscettibili di peggiorare le condizioni di offerta e la libertà di scelta per i consumatori. Per questi motivi – continua la responsabile - a breve convocheremo un incontro con tutti gli operatori del settore che esercitano la propria attività a Civitanova Marche, per elaborare una proposta di aggiornamento del Regolamento Comunale che attualmente ha per oggetto l’assetto degli orari e delle giornate di apertura e chiusura delle attività di acconciatore ed estetista, che successivamente presenteremo al Sindaco Ciarapica. Il quale peraltro, nel corso del nostro incontro, si è mostrato disponibile a discutere la questione mettendosi a disposizione degli operatori, ed a mettersi al lavoro insieme ai propri collaboratori per adeguare il regolamento comunale all’oggetto alle normative nazionali e comunitarie che evidenziano la necessità di assicurare agli operatori la libertà di iniziativa e di attività economica, sempre nell’interesse della collettività".      

10/01/2018 15:59
Decreto salva Peppina, l'on. Carrescia sollecita risposte

Decreto salva Peppina, l'on. Carrescia sollecita risposte

L'Onorevole Carrescia non ci sta e vuole delle risposte. Si parla ancora di emergenza abitativa, a ridosso del 31 dicembre, termine ultimo per la presentazione delle domande per la ricostruzione pesante ma nessuna Ordinanza in merito è ancora stata pubblicata. Diverse infatti le osservazioni avanzate in merito al decreto salva Peppina. Carrescia si rivolge direttamente al commissario per la ricostruzione Paola De Micheli, facendo riferimento alla lettera già inviata dai sindaci terremotati nei giorni scorsi, chiedendo risposte che ancora tardano ad arrivare. Vengono chiesti chiarimenti, ai fini del decreto, su quella che dovrebbe essere la corretta presentazione della domanda e sui criteri richiesti e inoltre si chiede se l'adesione al decreto comporta la sola rinunica al CAS o anche al contributo per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile. Alleghiamo la lettera integrale "Gent.ma Commissaria, con riferimento alla lettera prot. 0005044-30/12/2017-C_B562-SARCH-P del 30 dicembre 2017 del Sindaco del Comune di Camporotondo, sottoscritta anche dai Sindaci in indirizzo e da rappresentanti di Ordini professionali e di alcuni Comitati, che ad ogni buon conto si allega alla presente, e facendo seguito ai contatti telefonici dei giorni scorsi con Suoi collaboratori,  siamo a chiedere un sollecito riscontro alle osservazioni avanzate in merito all’applicazione dell’art. 8-bis del D.L. 189/2016. Evidenziamo, per una corretta informazione dei mittenti della citata lettera, che la Nota informale del Comune di Camporotondo del 16 dicembre 2017 richiamata nel documento di cui sopra, è pervenuta ai sottoscritti, come già del resto rappresentato per vie brevi al Responsabile dell’UTC del suddetto Comune, quando erano da tempo scaduti i termini per poter proporre ulteriori emendamenti alla legge di Bilancio 2018, in quei giorni già in votazione nella competente Commissione Bilancio. In merito all’art. 8-bis citato, segnaliamo la criticità derivante dal fatto che il termine per la presentazione delle domande per la ricostruzione “pesante” è scaduto il 31 dicembre e si è in attesa della pubblicazione dell’Ordinanza che risulta ancora essere alla Corte dei Conti chiedendole di sollecitare il riscontro. Le rappresentiamo poi la necessità di alcuni ulteriori chiarimenti sull’applicazione della legge. 1) La domanda di accesso a contributo ai sensi dell’art. 5 del D.L. 189 del 2016 per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile è posta come condizione dall’art. 8-bis comma 1 lett. e) per la sanatoria dell’immobile realizzato senza titolo. La domanda per la ricostruzione pesante deve però essere corredata, ai sensi dell’art. 12 comma 1 lett. c) del D.L. 189/2016 dal “progetto degli interventi proposti, con l'indicazione delle attività di ricostruzione e riparazione necessarie nonche' degli interventi di miglioramento sismico previsti e riferiti all'immobile nel suo complesso, corredati da computo metrico estimativo da cui risulti l'entità del contributo richiesto”. Ai fini dell’art. 8-bis lett. e) si chiede di voler chiarire se la condizione è da intendersi comunque soddisfatta, alla luce delle modifiche introdotte con la legge di Bilancio 2018, con la presentazione della documentazione necessaria per la prima fase (c.d. “preistruttoria”) che precede il deposito del progetto completo in tutte le sue parti; 2) In relazione a possibili divergenti interpretazioni si chiede di chiarire se la comunicazione di cui all’art. 8-bis, comma 1) comporta la rinuncia solo al contributo CAS (art. 8 c. 6) ovvero anche a quello per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile. Fiduciosi di un cortese e sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti"

10/01/2018 14:44
L'Avis Marche piange la scomparsa di Mario Piani, per 12 anni direttore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale

L'Avis Marche piange la scomparsa di Mario Piani, per 12 anni direttore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale

L'Avis Marche, tutti i donatori e tutti i dirigenti, piange la scomparsa di Mario Piani. Piani è stato l'deatore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale, e ne è stato direttore per dodici anni. La sua organizzazione trasfusionale è stata ed è orgoglio della regione Marche, nonché modello per tante altre. Piani è stato il sostenitore dell’integrazione e della collaborazione stretta tra associazioni e sistema trasfusionale e dello sviluppo della donazione di plasma che hanno portato, nel giro di pochi anni, al raggiungimento dell’autosufficienza regionale del sangue e dei farmaci plasma derivati.  

10/01/2018 14:33
Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei Comuni del Maceratese più colpiti dal terremoto, "sposa" il programma della Lega e potrebbe essere candidato dal partito alle prossime elezioni politiche nelle Marche. L'ipotesi è concreta anche se oggi ad Ancona, sia l'interessato sia il nuovo commissario di Lega Marche, Paolo Arrigoni, non lo hanno confermato. "Non spetta a me la decisione" ha detto Pazzaglini, spiegando di aver "sposato" il programma della Lega: "Ha un approccio pratico per risolvere i problemi, ha voglia di ascoltare e soddisfare il territorio. Dall'altra parte non l'ho rilevato: vorrebbero che gestissimo la ricostruzione più grande d'Europa seguendo leggi ordinarie". "Vorremmo - ha chiosato Arrigoni senza fare nomi - che i candidati fossero espressione del territorio. Non guardiamo solo a esponenti del partito, ci sono anche dei validi amministratori che si sono contraddistinti positivamente in questa fase che chiamare di ricostruzione è esagerato". (fonte Ansa)

10/01/2018 14:29
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