Assegnato a Cingoli il premio Orietta Gabbarini 2018: il riconoscimento è stato andato al presidente della Croce Rossa Italiana di Camerino, Gianfranco Broglia.
Broglia è stato premiato con la seguente motivazione: ""Perché nei momenti difficili del terremoto, dopo aver perso tutti i suoi beni, si è rimboccato le maniche e ha dato tutte le sue forze per il bene della Croce Rossa Locale, da più di un anno vive nei locali della Croce Rossa con la sua famiglia non facendo mai mancare il suo sostegno ai suoi volontari. Il premio Orietta Gabbarini 2018 viene assegnato al volontario Gianfranco Broglia".
La Croce Rossa di Camerino ha espresso un sentito ringraziamento alla famiglia Gabbarini e al Comitato C.R.I. di Cingoli.
Gemellaggio nel segno della solidarietà tra Petriolo e Mezőkövesd. Sono stati donati 20mila euro da parte della città ungherese per il ripristino dell'agibilità della chiesa dei Santi Martino e Paolo, patroni del Comune maceratese.
Un importante sostegno giunto al termine della visita dello scorso ottobre da parte del sindaco Fekete Zoltán e che consente un ulteriore passo avanti verso la normalità dopo il recente sisma. Il gemellaggio tra Petriolo e Mezőkövesd nasce nell'estate 2004, quando la Banda musicale e il Gruppo majorettes della città ungherese vengono ospitati per la prima volta a Petriolo in occasione del tradizionale Festival internazionale “Bande da parata e majorettes”.
Nell'agosto 2005 è invece la volta dei petriolesi ad essere ospitati in terra magiara riscuotendo un grande successo musicale. Dopo dieci anni, l'Amministrazione comunale di Petriolo decide di riconoscere a livello istituzionale il rapporto di amicizia firmando il Patto di gemellaggio firmato dall'allora sindaco Piera Deborah Mancini e lo stesso Zoltán. Nell'estate 2015, con l'insediamento del Primo cittadino Domenico Luciani, si decide di istituire il Comitato per il Gemellaggio, presieduto dal vice sindaco Enrico Vissani, del quale fanno parte anche alcuni petriolesi e promotori dell'iniziativa.
«La collaborazione, resa ancora più importante dal gesto della comunità ungherese – afferma il sindaco Luciani -, vedrà importanti sviluppo nel prossimo futuro, grazie anche all'impegno del parroco don Samuel Irakoze e della banda di Petriolo». Gli fa eco il vice sindaco Vissani: «Il terremoto ha lasciato un segno indelebile – sottolinea -, ricevere questa donazione come gesto di amicizia e di vicinanza ci fa sentire meno soli e conferma la nostra stima per il popolo ungherese». Alle numerose iniziative, dunque, si aggiunge ora la cospicua donazione di 20mila euro, per la soddisfazione delle autorità e dei cittadini che hanno ripreso a frequentare il “Castello” a seguito della riapertura a Natale del principale luogo di culto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Cittaverde CivitaSvolta.
"Da tempo nel centro urbano spuntano cantieri edili. Probabilmente è la conseguenza della legge sulla casa che permette ristrutturazioni, ampliamenti e sopraelevazioni che spesso si sovrappongono , intrecciandosi, con norme nel Piano Particolareggiato del Borgo Marinaro.
Certo risulterebbe più conveniente ristrutturare una vecchia casa in centro che comprare casa visti i prezzi proibitivi degli appartamenti di lusso, specialmente fronte mare. Il fatto certo è che il settore edilizio è in ripresa per il recupero delle abitazioni. Non intendiamo però entrare nel merito delle contraddizioni che il vigente Piano Casa apre con le Norme Tecniche del Piano del Borgo Marinaro.
Però è un elemento incontrovertibile che da qualche anno, rispetto a precise Norme Tecniche il territorio e il Borgo Marinaro è in piena e forse tollerata Deregulation.Allora riteniamo che occorre sottolineare un elemento importante: chi controlla le norme di urbanistiche e la sicurezza nei cantieri attivati?
Ovviamente per la sicurezza l'ispettorato del lavoro. A questo ente va dunque il merito di aver sanzionato un importante cantiere edile per la palese violazione delle norme sulla sicurezza e di aver ispezionato cantieri impegnati in lavori di strutture dello stato. Un impegno importante e competente svolto con rigore dai tecnici dell’ispettorato del lavoro.
È stato e continua ad essere un lavoro di verifica su tutto il territorio provinciale ( anche le aree terremotate )con una quantità di cantieri che meriterebbe un organico molto più corposo nonostante la confluenza di personale INAIL.
Questa riflessione nasce non solo dai fatti di cronaca recenti relativi alla sicurezza ma anche alla necessità e all’urgenza di intensificazione dei controlli.
L’ultimo incidente sul lavoro è avvenuto al Borgo Marinaro dove in fase di ristrutturazione di una casa un muro è crollato addosso a un operaio e l’I.L. sta verificando.
I controlli e verifica delle norme dei Borgo Marinaro e perché no anche sulla sicurezza però ce li aspettiamo anche per competenza dai vigili urbani della città.
Nelle Marche gli incidenti sul lavoro per il 2017 sono stati 13.774 , più del 5% nell’edilizia. Non possiamo assistere alla deregulation; Civitanova non è quella che racconta simpaticamente il comico Massimo Macchini ”Facemo come ce pare perché a Citano ciemo li sordi”, ma una città operosa che merita attenzione. Per questo motivo facciamo nostro l’appello dei sindacati Cgl, Cisl e Uil sulla sicurezza nei cantieri del novembre scorso dopo l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza girandolo anche alle istituzioni locali".
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi in qualità di Presidente della Commissione Elettorale Comunale, informa che con deliberazione della Giunta comunale n. 3 dell’8 gennaio 2018, è stato deciso che, in occasione delle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018, verrà assegnata priorità nella nomina degli scrutatori a coloro che siano disoccupati o inoccupati iscritti presso il Centro Territoriale per l’impiego di Tolentino o studenti iscritti a Scuole Secondarie di secondo grado (scuole superiori) o Università, a condizione che siano regolarmente iscritti nell’Albo degli scrutatori, approvato con verbale della C.E.C. n. 1 del 4 gennaio 2018.
Il requisito della disoccupazione, inoccupazione con iscrizione presso il Centro Territoriale per l’Impiego, dovrà essere posseduto alla data della presentazione della domanda.
Per beneficiare di tale priorità gli aspiranti, già iscritti nell’Albo degli Scrutatori, dovranno presentare domanda alla Commissione Elettorale Comunale compilata come da modulo predisposto e in distribuzione presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Tolentino (nuova sede di piazzale Martiri di Montalto - tel. 0733.901250 email: elettorale@comune.tolentino.mc.it) o scaricabile dal sito web del Comune, http://www.comune.tolentino.mc.it/avvisi-cms/
La domanda, redatta in carta semplice e firmata dall’interessato, potrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 2 febbraio 2018, esclusivamente con le seguenti modalità:
direttamente tramite consegna all’Ufficio Elettorale del Comune di Tolentino in Piazza Martiri di Montalto, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it oggetto della mail “Domanda di partecipazione all’avviso di selezione per la nomina a scrutatore”.
Qualora le domande dovessero pervenire in un numero superiore a quello occorrente si procederà al sorteggio pubblico tra i richiedenti e un successivo sorteggio per la nomina dei supplenti. Qualora le domande dovessero risultare insufficienti, per i posti mancanti, si procederà al sorteggio degli scrutatori attingendo tra tutti gli altri iscritti all’Albo. Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia del documento di identità in corso di validità.
Le dichiarazioni contenute e sottoscritte nella domanda sono rese sotto la propria responsabilità, hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazione sostitutive di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi di legge. La commissione, si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli, a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato. Qualora dovesse risultare la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dall’incarico ricevuto, ferme restando le sanzioni penali previste per legge. La commissione procederà alla nomina degli scrutatori secondo le modalità suindicate tra il 25° e 20° giorno antecedente la data delle votazioni. La nomina avverrà in pubblica adunanza, preannunciata con manifesto due giorni prima.
Si dà comunicazione della seconda graduatoria di coloro che hanno chiesto l’assegnazione di un appartamento o di una SAE per esigenze legate al sisma 2016 e che sono risultati averne diritto.
La scelta degli appartamenti disponibili avverrà in base alla posizione nella stessa graduatoria, una volta esaurita la graduatoria precedente. In caso di parità di punteggio, la priorità nella scelta verrà determinata con estrazione a sorte.
Chi ha fatto domanda e non è inserito nella graduatoria o chi ritiene di non aver avuto il punteggio corretto può segnalarlo e chiedere informazioni all’email: piercarlo.guglielmi@comune.tolentino.mc.it o ai numeri di telefono 0733901236 – 0733901241.
Seconda graduatoria:
Salvucci Luigi; Arima Kahoru; Carradori Luigi; Farroni Marino; Gesuè Giuseppa ; Nardi Duilio; Pennesi Luisa; Calvigioni Benito; Cicconofri Rita; Graziosi Armando; Nassi Donatella; Taccari Pina; Bettei Sonia; Bibini Nazzareno; Castelli Letizia; Conforti Domenico; De Santis Paola; Feliziani Enrica; Fermanelli Gianluca; Fioretti Simona; Maccioni Giancarlo; Mari Armando; Ancillai Anna; Crocetti Jessica; Faccioni Sondra; Fermanelli Gianluca; Ilari Rolando; Santoncini Giulio; Aliscioni Gianni; Billa Elton; Del Pupo Antonio; Diallo Aliou; Durro Arben; Felicetti Franco; Felicetti Laura; Matteucci Dario; Mazzarantani Graziella; Nerpiti Ornella; Pallotta Daniele; Parapetti Bruna; Petinari Primo; Saiti Regaipe; Salvatori Luciano; Vitaliani De Bellis Isa; Bernardini Flavio; Bertini Andrea; Buccolini Elide; Corvini Massimo; Esposto Cesolari Pierina; Fabiano Lina; Felicetti Antonella; Galasse Gina; Giombetti Flavia; Menichelli Lidia; Moriconi Maurizio; Panini Rita; Pascucci Andreina; Pezzodipane Goffreda; Polci Maria; Poloni Remo; Romagnoli Adriana; Romoli Michele; Semmoloni Luigi; Stigliano Stefano; Bregu Qamil; Cartechini Gemma; Ciamarra Laura; Cicconi Walter; Dibiagi Carlo; Fermanelli Manuele 5 71 65 Gentili Gabriella 5 72 65 La Notte Silvio Maria 5 73 65 Panxhi Gazmir 5 74 65 Passarini Franco; Pucciarelli Anna Maria; Sambuco Luigino; Sanotra Pooja; Celepija Gentian; Gismondi Lanfranco; Pasqualini Norma.
Si riunirà lunedì 22 e martedì 23 gennaio, alle ore 16.30, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale in corso della Repubblica, il Consiglio comunale di Macerata chiamato a discutere vari argomenti inseriti all’ordine del giorno.
Alle ore 15 verrà discussa l’interrogazione presentata dal consigliere Paolo Renna di Fratelli d’Italia-An in merito alla pista di ghiaccio. Il dibattito consiliare si sposterà poi su cinque mozioni.
La prima mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Riccardo Sacchi e altri gruppi di minoranza riguarda la documentazione contabile sull’attività del Gus, la seconda presentata dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato è relativa alla chiusura al traffico di piazza XXX Aprile, un’altra ancora presentata da renna di Fratelli d’Italia e altri gruppi di minoranza relativa alle affissioni abusive e alla concessione di locali in comodato d’uso. Il confronto in aula prosegue poi con la mozione presentata dal Movimento 5 stelle in merito alla regolamentazione del gioco d’azzardo e con quella di Fratelli d’Italia e gruppi di minoranza sul controllo del vicinato.
In discussione anche un ordine del giorno proposto dai consiglieri de La città di tutti riguardo alla sicurezza dei pedoni e ai limiti di velocità nel centro abitato di Piediripa e altre zone di Macerata.
Un nuovo modello di gestione del patrimonio museale del Comune di Macerata è quello a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale con l’obiettivo di riorganizzare e gestire i servizi museali di accoglienza, informazione e promozione di MacerataMusei, e per valorizzare le eccellenze culturali della città in termini di offerta turistica.
Sono queste le finalità di MacerataCulture, il progetto di partenariato pubblico privato in project financing, presentato all’Amministrazione comunale dalla società cooperativa Sistema Museo in ATI con la Meridiana Cooperativa sociale di Macerata, approvato dalla Giunta e al vaglio del Consiglio comunale lunedì 22 gennaio. In caso di approvazione della delibera da parte dell’assise cittadina, verrà dato avvio alla relativa procedura di gara alla base della quale verrà posto il progetto stesso.
“MacerataCulture è un progetto di gestione museale e valorizzazione turistica dei beni della città molto innovativo - afferma Stefania Monteverde l’assessore alla cultura del Comune di Macerata - È centrato sulla creazione di un hub di accoglienza in piazza della Libertà aperto 365 giorni all’anno, sulla riqualificazione dell’infopoint e della sala ex-cinema dello Sferisterio come racconto permanente e multimediale della tradizione lirica, sull’orologio astronomico come proposta di itinerario scientifico, sui city tour per la scoperta della città, sulla relazione con il territorio della Marca Maceratese. Sono strategie di valorizzazione che ci convincono molto. Condividiamo pienamente l’obiettivo di puntare alla valorizzazione di padre Matteo Ricci come proposta culturale e identitaria della città di Macerata. Anche il Consiglio comunale di Macerata ha espresso la stessa volontà e nel progetto Macerata Estroversa per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020 padre Matteo Ricci e le relazioni con l’Oriente rappresentano l’asset di sviluppo strategico. Un altro passaggio importante per lo sviluppo della città”.
MacerataCulture propone di investire in una nuova forma di gestione integrata pubblico/privato del circuito culturale della città, di rafforzare l'immagine dell'intera offerta turistica come realtà di eccellenza per la produzione culturale, di migliorare il rapporto tra circuito culturale della città e la sua comunità, incentivando il sentimento di appartenenza e identificazione del patrimonio culturale locale, sviluppare un'attività di marketing che sappia mettere in evidenza le connessioni tra il circuito culturale cittadino e il patrimonio del territorio, stimolando la crescita di un’offerta turistico - culturale integrata e la cooperazione con gli enti locali, le associazioni di categoria e gli operatori del settore e infine di contribuire ad aumentare il numero della presenze e degli arrivi dei vari target turistici e la qualità del soggiorno a Macerata.
La proposta di project di Sistema Museo, accompagnata da un progetto di fattibilità e da un piano economico finanziario, prevede la creazione di un circuito culturale integrato, i cui punti di forza sono gli spazi oggetto di interventi di rifunzionalizzazione ed allestimento tecnologico dei locali dell’ex farmacia comunale in piazza della Libertà che diverranno Hub MacerataCulture, con la Torre dell’orologio, il Polo Museale di Palazzo Buonaccorsi, gli Antichi forni e l'Arena Sferisterio a cui si aggiungeranno in un sistema unico integrato tutti i luoghi della cultura quali il Teatro Lauro Rossi, la biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Palazzo Ricci, il Museo di Storia Naturale, l'antica città di Helvia Recina e l'Ecomuseo di Villa Ficana.
Secondo la proposta, l'HUB MacerataCulture consente di organizzare e presentare il patrimonio locale in modo sistemico. Il sistema pianificato di interventi e attività che comporranno il progetto si basano su elementi di innovazione nella gestione dei servizi strumentali e dei servizi al pubblico e un city brand legato alla figura di Padre Matteo Ricci.
L’Hub diventerà una cabina di regia capace di far fronte alle diverse esigenze del turista che dovrà avere la sensazione di entrare in un luogo accogliente, specchio dello stile del territorio che lo ospita, un luogo che segna il territorio dove incubare relazioni, fidelizzare, penetrare in altri mercati, studiare la domanda per migliorare l'offerta. Sistema Museo prospetta infine una linea di produzione culturale pluriennale che punti sulle peculiarità e sugli importanti perni identitari maceratesi a partire dalla valorizzazione di padre Matteo Ricci.
L’investimento previsto da parte del privato è di 325.996 più Iva a fronte di una concessione della gestione dei beni mussali per nove anni.
Sistema Museo è il soggetto privato che oggi nelle Marche ha anche la gestione dei sistemi museali di Pesaro e di Recanati, un’opportunità di creare sinergie positive per aumentare i flussi di visitatori a Macerata.
Ribaltata la sentenza nel procedimento per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale delle Marche. La Cassazione ha annullato 56 proscioglimenti decisi dal gup di Ancona per l'accusa di peculato per consiglieri regionali ed ex (la maggior parte) o addetti ai gruppi.
I giudici hanno accolto il ricorso della Procura di Ancona e ora, per gli interessati, si tornerà in udienza preliminare. Non si conoscono ancora le motivazioni del verdetto ma il procedimento iniziale contro 66 imputati, spezzettato in varie tranche, si complica. In cinque erano stati assolti in abbreviato (tra cui l'ex presidente Spacca e il segretario del Pd Comi Marche) e attendono l'appello. Per sei dei 61 imputati in Cassazione, prosciolti dalla gran parte delle accuse e rinviati a giudizio per pochi addebiti, si prospetta un doppio binario: un'altra udienza gup e il processo in Tribunale che ha già assolto tre di loro. Restano al vaglio della Cassazione, che ha scagionato solo un ex collaboratore Idv, 4 posizioni stralciate.
(fonte Ansa)
Da domenica 14 gennaio, a Recanati, per un controllo più efficace della circolazione dei veicoli nel centro storico, saranno attivati i varchi elettronici in corso Persiani e Porta Marina. Le ore di chiusura al traffico rappresentano l’inizio di un percorso che punta a migliorare ulteriormente il centro storico, sia dal punto di vista turistico che da quello della qualità della vita.
La zona a traffico limitato, ZTL, è un’area della città in cui viene limitata la circolazione dei mezzi, eccetto autorizzati, in determinate fasce orarie o giorni. Istituita dal Comune nel 2003, serve a preservare il centro storico. Nel corso degli ultimi anni sono state effettuate delle opere, selciati, sottoservizi, arredi urbani, che hanno dato la possibilità di collocare delle strumentazioni in grado di controllare tutti i veicoli che transitano in centro storico. Ogni varco, questo il nome tecnico da utilizzare, rileva il passaggio dei veicoli attraverso una telecamera che scatta la foto della parte posteriore dei mezzi e verifica se la targa ha una corrispondenza con la lista di quelle autorizzate a transitare in ZTL. In futuro è prevista la collocazione di un terzo varco anche a Porta Nuova per limitare gli accessi e preservare tutta la zona leopardiana.
I periodi di limitazione sono: dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno solo nei giorni festivi (domenica e giorni in rosso) dalle 00:00 alle 24:00; mentre nel periodo estivo dal 21 giugno al 10 settembre di ogni anno dalle 20:30 alle 06:00 del giorno successivo dei giorni feriali ( dal lunedì al sabato).
Per non incorrere in sanzioni si ribadisce che è necessario rispettare la segnaletica stradale presente sia agli accessi dei varchi. Oltre ai cartelli previsti dal Codice della Strada, per semplificare la comprensione e per evitare multe ai vari conducenti, sono stati messi dei pannelli luminosi che riportano messaggi diversi a seconda del loro funzionamento o meno. Quando è presente la scritta "ALT VARCO ATTIVO" - significa che il mezzo che transita è oggetto di controllo e se non è un veicolo autorizzato vedrà recapitarsi la multa a casa. Quando invece è presente la scritta "VARCO NON ATTIVO" - significa che il transito è libero e tutti possono circolare.
Le categorie dei veicoli che possono transitare durante l’accensione dei varchi sono : i disabili (che devono comunque munirsi di pass ed avvisare la Polizia Locale del transito), i residenti muniti di pass, gli autorizzati ZTL, i clienti di hotel; i mezzi di pronto intervento e soccorso. Solo in caso di particolari situazioni, la comunicazione può essere fatta entro le successive 48 ore dal transito nei modi sopra elencati.
Per poter transitare nei periodi di limitazione è obbligatorio chiedere l'autorizzazione al Corpo Polizia Locale raggiungibile telefonicamente allo 071/982450, durante il periodo di apertura dello sportello, tramite mail municipio@comune.recanati.mc.it o pec comune.recanati@emarche.it. In caso di dubbi chiamare l'Ufficio Polizia Locale per ogni chiarimento. La Polizia Locale esorta tutti i cittadini ad informarsi prima, onde evitare di vedersi recapitare a casa la violazione di 81 euro più spese di notifica, prevista dal Codice della Strada.
Giovedì 18 gennaio torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino Marche. All’ordine del giorno della seduta, che si terrà a partire dalle ore 19 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace in via Cesare Battisti, figurano le comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei, la verifica dell’andamento delle società Assem Spa e Assem Spa Patrimonio Srl, l’approvazione del conto consuntivo relativo all’esercizio 2016.
Il Consiglio discuterà poi una mozione presentata dai consiglieri Massimo Panicari e Gabriela Lampa relativa alla ristrutturazione e al miglioramento della pista di atletica dello stadio comunale “Soverchia” e sarà chiamato ad esprimersi sulla conclusione del procedimento d’istruttoria, con la richiesta di approvazione di una variante al Piano regolatore generale comunale, relativa alla procedura Suap per il potenziamento di un allevamento ovino non intensivo dell’azienda agricola Rocchetta sito in località Ugliano.
Si chiude con grande successo, dopo 12 mesi di attività, il progetto V.a.l.i.c.o. (Valori e linguaggi condivisi) di titolarità del comune di Corridonia in collaborazione con la cooperativa sociale Pars onlus. V.a.l.i.c.o. che ha visto come protagonisti i giovani fra i 18 e i 35 anni del territorio di Corridonia e di Monte San Giusto.
Tantissimi sono stati gli eventi che hanno abbracciato l’intero anno progettuale, dall’attività teatrale a quella musicale, al laboratorio di cucina, di pittura, incontri sulla storia del Novecento, sull’architettura, sulla letteratura, fino ad arrivare alla creazione di una vera e propria web radio per dare spazio alla voce dei giovani cittadini. La web radio ( qui ) è stata e rimarrà un'opportunità tangibile per dare un palcoscenico alle realtà del nostro territorio, a permettere di esser luogo di dialogo, di confronto per i giovani che questa volta non sono stati semplici spettatori ma protagonisti della propria città. Inoltre, molti ragazzi e ragazze hanno potuto partecipare gratuitamente alle attività laboratoriali al centro di aggregazione giovanile di Corridonia, uno spazio che contiene sale attrezzate polifunzionali idonee a rispondere alle esigenze specifiche richieste dagli artisti e dagli operatori culturali che hanno realizzato i loro workshop. Sono state attivate tre borse lavoro e collaborazioni per i singoli laboratori.
Durante l’ultima diretta radio, è intervenuto l’assessore alle politiche dell’integrazione, Stefania Tamburrini che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti e la volontà da parte dell’amministrazione di riproporre di nuovo questo progetto che valorizza in modo così autentico il territorio culturale e sociale mettendo al centro delle attività i giovani.
Il progetto, vincitore del bando regionale Lab Accoglienza, è stato cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Partner di V.a.l.i.c.o. anche il comune di Monte San Giusto, le cooperative sociali Koinonia e San Michele Arcangelo, le associazioni Parsifal e Comunità Attiva. Tutte le informazioni sul progetto Valico sono nella pagina Facebook ValicoCorridonia.
Prenderanno il via il 15 gennaio le operazioni per lo spostamento del fiume Nera nell'alveo definitivo, nell'ambito dei lavori per la ricostruzione della ex Strada Statale 209 "Valnerina", nel tratto gravemente danneggiato dal sisma del 30 ottobre 2017 nel Comune di Visso.
Lo rende noto l'Anas, precisando che si tratta di operazioni delicate, non compatibili con il transito dei veicoli. Per questo sarà necessaria la chiusura, in entrambe le direzioni, del tratto della ex statale in corrispondenza della frana.
Attualmente lungo la tratta il traffico è consentito in alcune fasce orarie. Il completamento di questa fase dei lavori è previsto entro il 31 gennaio. Gli interventi rientrano nel "Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma", nell'ambito del quale sono al momento in corso lavori per oltre 110 milioni di euro e sono in fase di aggiudicazione appalti per complessivi 127 milioni di euro, mentre procedono le attività di progettazione ed approvazione dei restanti interventi. (ANSA)
Dal colloquio sulla prostituzione con la trans brasiliana di cui avevamo scritto precedentemente (qui), era emerso un mondo fatto di clienti incoscienti (tantissimi chiedono di farlo "scoperto") e di operatrici del sesso senza scrupoli che, anche se malate, non si fanno problemi ad accontentarli, con il rischio molto concreto di contagio.
Questi problemi potenzialmente molto gravi, non sono però gli unici a cui vanno incontro i clienti perché sono frequenti anche casi di violenze e minacce, fino a veri e propri sequestri di persona, messi in atto dalle prostitute.
La colpa, secondo la nostra confidente, è di qualche sito internet e di qualche giornalino poco serio, che pubblicano annunci con foto senza il minimo controllo delle stesse e questo permette il proliferare di inserzioni farlocche che portano spesso a spiacevoli sorprese per il malcapitato cliente.
Succede infatti, e capita anche spesso, che la persona in cerca di "divertimento", una volta raggiunto l'appartamento della prostituta, si renda conto come la persona che ha di fronte non corrisponda minimamente alla sensuale ed affascinante ragazza vista sull'annuncio e decida di rinunciare alla prestazione per andarsene. A questo punto iniziano i problemi.
E' prassi infatti per alcune, chiudere immediatamente a chiave il portone e non far uscire il malcapitato fino a che non abbia pagato, se non la prestazione, almeno il disturbo e, assicura la nostra intervistata, che la minaccia di gridare e di attirare l'attenzione dei vicini, rende docili come agnellini la quasi totalità dei truffati che non vedono nemmeno di buon occhio, per ovvi motivi, la soluzione di far intervenire le forze dell'ordine.
Si tratta di un vero e proprio sequestro di persona a fini estorsivi, come ci viene raccontato, usato sistematicamente da una trans colombiana di quasi 60 anni, che nonostante l'età ancora si prostituisce, che vive insieme al fidanzato italiano travestito che usa la stessa tecnica: foto false negli annunci e minacce di far esplodere un caso a quelli che si lamentano e non vogliono pagare.
Il fatto di giocare sulla leva della riprovazione sociale, da quanto ci è stato raccontato, sembra quindi essere abbastanza efficace perché quasi tutti alla fine pagano pur di non dare pubblicità alla loro scappatella. Lo sanno bene anche alcuni sindaci che con le loro ordinanze anti lucciole, oltre alle multe salate, minacciano di inviare a casa verbali corredati da foto. La soluzione invocata da molti è quella di rivedere la famosa legge Merlin e siamo sicuri che se si ci fosse un referendum sulla questione, avremmo dei risultati abbastanza sorprendenti.
Il presidente della Regione Marche e vice commissario per la ricostruzione post sisma Luca Ceriscioli ha delegato a Comuni, Province e ad altri enti locali interessati lo svolgimento delle procedure di gara come "stazioni appaltanti" e la realizzazione degli interventi necessari alla ricostruzione, riparazione o ripristino degli edifici e dei servizi pubblici, compresi quelli per i beni del patrimonio artistico e culturale.
E' emerso oggi durante un seminario sul modello organizzativo per la ricostruzione post sisma al Palarossini di Ancona a cui hanno partecipato molti amministratori pubblici e tecnici.
"L'obiettivo - è stato sottolineato - è offrire un ruolo sempre maggiore agli enti locali nella fase della ricostruzione". Sono state inoltre illustrate le procedura di gara e progettazione per la realizzazione delle opere pubbliche danneggiate dal terremoto, oltre alle piattaforme telematiche di monitoraggio della ricostruzione pubblica e delle procedure di affidamento. (Ansa)
Presentato a Visso il progetto "Porta della Sibilla", un percorso naturalistico, storico e culturale che si snoderà per 10 chilometri dentro il Parco naturale dei Monti Sibillini e che collegherà i Comuni terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata.
Verrà finanziato in parte dai fondi donati dalle Assemblee legislative delle Regioni di tutta Italia, che hanno raccolto un milione e 100mila euro per le popolazioni colpite dal sisma. Di questa somma, 470mila euro saranno destinati al progetto (che ne costerà circa 850mila) illustrato dai sindaci Giuliano Pazzaglini di Visso, Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera e dal sub commissario del Comune di Ussita Nunzio Di Martino.
A rappresentare i consiglieri regionali il coordinatore delle Assemblee legislative italiane Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, e i colleghi dei Consigli regionali di Marche e Umbria Antonio Mastrovincenzo e Donatella Porzi. (Ansa)
Quattro anni di reclusione per l'accusa di corruzione tra privati. È la richiesta di condanna avanzata della Procura di Ancona al collegio del Tribunale nei confronti dell'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi nel giudizio stralcio rispetto al procedimento parallelo per il crac dell'istituto di credito.
Nello stesso processo i pm Andrea Laurino, Marco Pucilli e Serena Bizzarri hanno chiesto pene di 3 anni di carcere per l'imprenditore barese Davide Degennaro, e due anni e otto mesi per l'altro imprenditore Vittorio Casale.
Secondo l'accusa, Bianconi avrebbe favorito tra il 2010 e il 2012 l'affidamento di linee di credito a società facenti capo ai due coimputati, ottenendo in cambio vantaggi su un immobile ai Parioli a Roma mediante l'azienda 'Archimede 96 intestata a propri familiari. Le arringhe delle difese, che respingono le accuse, sono previste per il 19, 22 e 29 gennaio. (Ansa)
Moda, agricoltura, acqua sostenibile e rivoluzione nel mondo dei sordomuti. Chivas Regal rivela le 4 start up italiane finaliste del concorso internazionale Chivas Venture che il 18 gennaio si contenderanno l’opportunità di volare ad Amsterdam il 24 maggio in occasione di The Next Web Conference, uno dei festival più influenti di tecnologia e innovazione, durante il quale verrà proclamato il vincitore mondiale che si aggiudicherà una quota del milione di dollari. $200.000, invece, verranno attribuiti attraverso votazioni online sul sito https://www.chivas.com/it-it/the-venture dal 4 al 24 aprile.
Chivas Venture è una competizione internazionale che premia start up e imprenditori visionari determinati a fare business virtuoso e sostenibile. L’Italia partecipa per la prima volta mentre l’iniziativa esiste da 4 anni. Il vincitore, proclamato il 18 gennaio, sarà supportato da un programma di mentoring dello Skoll Center For Social Entrepreneurship dell’Università di Oxford. Insieme ai finalisti di altri 27 Paesi concorrerà quindi al premio finale. Oltre 70 gli innovatori italiani che hanno partecipato alla call di Chivas Regal. I quattro finalisti selezionati dallo Skoll Center For Social Entrepreneurship rispecchiano il modo tutto italiano di far fronte alle sfide del nostro tempo.
Da settori di eccellenza del Made in Italy come moda e food a un progetto di aiuto internazionale che “sgorga” dalle fonti alpine fino all’applicazione delle tecnologie digitali per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni.
Tra le finaliste anche la LiMiX Srl, una giovane e dinamica start-up italiana fondata nel marzo 2015, con sede principale a Camerino. LiMiX è nata dalla forte volontà di portare la ricerca e le competenze coltivate nell'ambiente universitario in una nuova realtà aziendale per realizzare innovativi progetti industriali. Al concorso la LiMiX presenta Talking Hands. Grazie a un guanto high-tech dotato di sensori di movimento, è possibile tramite smartphone tradurre i gesti in "parlato" per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni. Ci sono 100mila sordomuti in Italia, 70 milioni in tutto il mondo. LiMiX sta collaborando con associazioni di sordomuti per sviluppare ulteriormente questa tecnologia altamente flessibile e scalabile in molteplici settori.
Le altre start-up finaliste sono:
- BIORFARM. Dalle mele del Trentino alle arance di Sicilia, la prima comunità agricola virtuale porta in 24 ore i prodotti biologici di piccoli produttori locali sulla tavola degli italiani con un semplice click. Biorfarm mette in contatto diretto produttori e consumatori che possono adottare un albero o ordinare prodotti supportando le tradizioni e un saper fare minacciato dalle dinamiche della grande distribuzione.
- RESPECT-LIFE. Il team di RESPECTLIFE ha sviluppato un tessuto innovativo in propilene che unisce tecnologia e benessere ed è riciclabile al 100%. RE-LIFE è infatti anallergico, antibatterico, traspirante e facilmente lavabile. L’intera filiera di produzione è sostenibile: non consuma acqua e suolo, ricicla scarti del petrolio, ha un basso consumo energetico, non usa solventi e acidi e non richiede nessun processo di lavaggio o di sbiancamento. Perché produrre in modo sostenibile è un modo per proteggere il pianeta e le persone, ma senza interrompere il sogno della moda.
- WAMI. Un’impresa con una missione sociale: donare acqua potabile a chi ne ha bisogno. WAMI costruisce progetti idrici in Africa e quindi recupera l’investimento tramite la vendita di bottiglie di acqua che sgorga dalle Prealpi Carniche in Friuli Venezia Giulia. L’equazione è semplice: 1 bottiglia = 100 litri donati.
Dalle 18.30 i 4 finalisti si alterneranno sul palco con un pitch di presentazione di fronte a una giuria di alto profilo composta da Marco Nannini, CEO di Impact Hub, e Senior Advisor di FabriQ, l’incubatore di Innovazione Sociale del Comune di Milano, Laura Orestano, CEO di Social Fare, centro per l’innovazione sociale, Valentina Scanziani, membro dell’Advisory Board di Ashoka Italia e co-fondatrice dell’associazione Stella Onlus e Albena Trifonova – CEO di Pernod Ricard Italia, co-leader mondiale di distillati e proprietario del brand Chivas Regal.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma delle segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL Marche.
Rileviamo con grande soddisfazione e con un pizzico di stupore, leggendo i quotidiani locali, che per il Presidente della Regione Marche il sistema sanitario regionale è in ottima salute. Tante e positive sembrano essere le novità che hanno caratterizzato il 2017, vero e proprio anno di svolta per la sanità delle Marche.
Ci rammarica il fatto di non aver avuto modo di poterle apprezzare. Ci sarebbero stati modi e tempo in abbondanza, tra settembre e novembre dello scorso anno, quando abbiamo provato a lavorare insieme, attraverso i tavoli di monitoraggio sulla riorganizzazione sanitaria. In quelle occasioni, purtroppo, nessun dato significativo ci è stato messo a disposizione, neppure per smentire i numeri che Cgil Cisl e Uil Marche hanno provato a produrre in autonomia, appoggiandosi ai documenti ufficiali di Regione ed ASUR.
E' forte il dubbio che non si tratti di una coincidenza. Siamo invece convinti che i numeri, se prodotti e analizzati con correttezza, non siano interpretabili, né assoggettabili ai punti di vista. Un esempio, su tutti. Ci rallegrano le 834 nuove assunzioni, con le quali si vorrebbero compensare "il migliaio di addetti" che l'Asur ha perso dal 2010 al 2015 (in realtà 1.672 unità dal 2010 al 2016, secondo il bilancio dell'Azienda). Certo, le aspettative generate nell'ottobre del 2016 erano molto diverse: il Presidente in persona annunciò, seppur per tutti gli Enti e le Aziende, 3.125 nuove assunzioni.
I conti non sembrerebbero tornare ma comprendiamo bene come nell'epoca delle "fake news" si renda necessario, ogni tanto, aggiustare il tiro.
Difficile rivendicare da parte della Regione chiarezza e trasparenza come caratteristiche dell'azione amministrativa, quando non si condividono con alcuno i criteri di utilizzo delle maggiori risorse disponibili, a cominciare dai tanti milioni di euro di investimenti annunciati; quando si tengono i territori sostanzialmente all'oscuro delle scelte politiche e di riorganizzazione; quando ai cittadini è negata la possibilità di accedere a numeri e documenti. Un altro esempio: proprio in questi giorni il sito dell'Agenzia Regionale Sanitaria, già di per sé piuttosto scarno, sembra definitivamente scomparso dal web.
Nel fantastico mondo del Presidente Ceriscioli la sanità regionale gode dunque di ottima salute.
Ce ne rallegriamo, ma lo invitiamo ugualmente ad uscire dalle stanze di Palazzo Raffaello e ad incontrare utenti ed operatori della sanità marchigiana. Toccherebbe con mano quelle problematiche della "sanità reale" che instancabilmente (ma inutilmente) abbiamo provato a sottoporre all'attenzione dei suoi collaboratori, e che riproporremmo anche a lui, se credesse davvero, come afferma, al valore della partecipazione nella definizione delle politiche regionali.
L’incompleto riassetto delle reti cliniche, il problematico decollo degli ospedali di comunità, i ritardi sul potenziamento della rete delle Case della Salute, il difficile raccordo tra ospedali e servizi territoriali, il mancato coordinamento tra Enti e Aziende, sono aspetti su cui, a nostro avviso non si riflette abbastanza.
I servizi socio sanitari sono ancora insufficienti - specie l'assistenza domiciliare - e troppo costosi per gli utenti. C’è bisogno di ripensarli complessivamente, con un occhio particolare alle necessità rilevabili nelle aree colpite dal sisma. La trasformazione dei piccoli ospedali sta mettendo in crisi il sistema dell'emergenza-urgenza che, dopo l’importante scelta sul soccorso aereo, necessita di ulteriori, importanti investimenti. Se c’è, come la Regione dice, un miglioramento del saldo di mobilità passiva, i tempi di attesa sono rispettati solo per una prescrizione su quattro; tutti gli altri utenti devono rivolgersi al privato, e non sempre possono permetterselo. Gli operatori del comparto, pubblici e privati, lavorano in condizioni spesso estenuanti e difficilissime.
Come si vede di aspetti da considerare ce ne sono tanti.
Il Presidente ha annunciato (finalmente) l’avvio della predisposizione di un nuovo Piano sanitario. Una buona notizia, specie per Cgil Cisl e Uil delle Marche, che a più riprese lo avevano richiesto negli ultimi mesi. Allo stesso tempo un'occasione, per questa Amministrazione, per uscire dall' "arroccamento" e confrontarsi su un documento importante e concreto di programmazione, rispetto al quale, se sarà possibile, non faremo certamente mancare il nostro contributo.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che a partire dal prossimo 20 gennaio il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Come nelle precedenti occasioni, si informa che laddove si registrano ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza, l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas entro la fine di gennaio.
Con provvedimento del dirigente del settore Promozione ed attività interne della Camera di Commercio di Macerata è stato approvato l’avviso pubblico per l’individuazione di un partner con il ruolo di “organizzazione intermedia” per la partecipazione al bando Erasmus 2018 sull’azione chiave “Mobilità individuale nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti”.
Gli interessati potranno presentare la loro manifestazione di interesse, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico, entro il 18 gennaio 2018 (ore 13).