Attualità

Civitanova, l'assessore Borroni: "Il dialogo con i commercianti è essenziale per una città di successo" (FOTO E VIDEO)

Civitanova, l'assessore Borroni: "Il dialogo con i commercianti è essenziale per una città di successo" (FOTO E VIDEO)

Dopo aver incontrato i commercianti di Civitanova Marche, abbiamo chiesto all'assessore al commercio della città rivierasca Pierpaolo Borroni quali sono invece le iniziative messe in campo dall'Amministrazione, cosa si sta facendo ora e cosa si farà in futuro in sinergia con chi è "sul campo" ogni giorno. "Una buona amministrazione, come punto focale del proprio operato, deve avere quello di dialogare. Il dialogo è essenziale per avere un buon rapporto con i commercianti e dare vita a una città di successo. Fin dal nostro insediamento abbiamo operato un avvicinamento con le associazioni quali "Centriamo" piuttosto che Confcommercio e ogni tipo di manifestazione viene concordata con loro. Anhce le varianti urbanistiche, prima di essere votate, vengono messe a conoscenza dei commercianti ai quali chiediamo un'opinione." Sulla stagione estiva, Borroni ha parlato di un "grande successo", con lo sguardo già al Natale. "Dalle luminarie, alla mostra dei presepi che stiamo cercando di portare, fino alla pista di ghiaccio, ogni evento è stato organizzato e concordato con i commercianti: il dialogo, ripeto, è la base di una buona amministrazione." E sulle attività del centro, Borroni è certo che queste "devono rappresentare la qualità, il salotto buono della città; un centro che stiamo continuando a ristrutturare - ha concluso -. Il centro commerciale certamente rappresenta un'offerta diversa, più semplice se vogliamo. Il cuore della città invece costituisce l'alto livello del nostro commercio che continueremo a incrementare giorno dopo giorno."  

07/11/2019 10:00
Terzo incontro territoriale per l'Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche a Macerata

Terzo incontro territoriale per l'Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche a Macerata

Giro di boa per il ciclo di incontri territoriali ideato ed organizzato dal Consiglio dell’Ordine Assistenti Sociali delle Marche. Giovedì 8 novembre, a partire dalle ore 14.30, all'interno dell'Auditorium dell'Università degli Studi di Macerata si terrà il terzo appuntamento dedicato ai cambiamenti e alle priorità della professione.   Diversi i temi che verranno trattati: dalla formazione (a spiegarne i meccanismi sarà Lucia Mandorlini della Commissione Formazione Continua) alla revisione del Codice deontologico (con spiegazioni da parte di Samantha Sampaolesi della Commissione Etica e Deontologia), dalle relazioni di metà mandato del Consiglio (previsti gli interventi dei referenti delle varie Commissioni, tra cui Sara Concetti e Raffaella Fusaro) al nuovo procedimento disciplinare (che verrà illustrato da Orazio Coppe, presidente del Consiglio territoriale di disciplina). “L'aspetto comunicativo ed il confronto con gli iscritti – spiega la presidente Marzia Lorenzetti – sono per noi elementi essenziali della nostra azione come Consiglio. Già nei primi due incontri territoriali, tenutisi ad Ancona e Fermo, abbiamo avuto modo di sondare quanto sia necessario interagire costantemente sia per far conoscere le novità normative, sia per rimarcare l'importanza della formazione, oltre che per accogliere istanze e suggerimenti da parte di tutti. In questo modo la nostra professione, che ha ruolo sempre più determinante nelle dinamiche sociali della regione e dell'intero Paese, acquisisce ancora più professionalità e consapevolezza nelle scelte quotidiane”.

06/11/2019 19:00
Recanati, l'ultimo saluto a Vanni Leopardi: "Uomo affabile, gentile e di grande intelletto" (FOTO)

Recanati, l'ultimo saluto a Vanni Leopardi: "Uomo affabile, gentile e di grande intelletto" (FOTO)

Si sono svolti oggi a Recanati i funerali di Vanni Leopardi, discendente del poeta Giacomo, scomparso lo scorso 4 novembre all'età di 77 anni a seguito di una breve malattia (LEGGI QUI). La funzione religiosa, officiata da Padre Roberto Zorzolo, è stata celebrata nella Chiesa di Santa Maria di Montemorello, in piazza Sabato del Villaggio, dove venne battezzato anche l'illustre avo. In tanti, tra cittadini e istituzioni, hanno voluto dare l'ultimo saluto al Conte ed essere vicini al dolore della figlia Olimpia e dei nipoti Ettore, Gregorio, Diana e Pier Francesco, figlio del fratello Mimmo, che non ha potuto partecipare alla cerimonia. Sul feretro, presidiato dal picchetto d’onore dell’arma dei Carabinieri, le 51 rose rosse della figlia Olimpia in ricordo dei 51 anni d’amore trascorsi insieme. "La tua memoria sia tra quelli che renderanno sempre più glorioso il passato del tuo nobile casato”. Dopo il commosso ricordo di Padre Floriano, la parola al sindaco di Recanati Antonio Bravi e al presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta. "Oggi salutiamo una persona attenta alla divulgazione dell'opera di Giacomo, che ha sempre onorato profondamente - le parole del primo cittadino -. La sua figura riassume molteplici qualità umane, morali e intellettuali. Vanni lascia un patrimonio prezioso per la memoria collettiva della città." Vanni Leopardi era vero e proprio simbolo della città nonché uomo di grande cultura capace di spendersi in prima persona per la salvaguardia del patrimonio leopardiano. "Ho difficoltà nel ricordare un uomo con il quale ho avuto un rapporto di amicizia lungo decenni - le parole di Corvatta -. Chi lo ha conosciuto sente ora la mancanza di quella gentilezza, affabilità e affetto che Vanni sapeva distribuire a tutti quelli che incontrava. Una figura complessa la sua che si è interessata di molte cose. È stato custode del patrimonio della famiglia e ha sempre dimostrato il suo amore per l'ambiente, per la cultura e per i giovani donando un momento di crescita e di educazione a tutta la città. Ha sempre avuto un attaccamento profondo verso la sua famiglia, essendo un punto di riferimento e un esempio da ricordare." "Sono stato un privilegiato perché ho vissuto con lui moltissimi momenti di vita - ha concluso Corvatta, visibilmente emozionato -. Infine voglio ricordare il suo rapporto di grande passione con la figlia Olimpia: siete sempre stati una sola persona e vedervi così è una consolazione dell'animo". Un ricordo che ha commosso la contessa dopo l'abbraccio del presidente Corvatta. Al termine della cerimonia il corteo, con a capo il feretro portato dai nipoti Pier Francesco e Gregorio, ha attraversato la città fino a Porta Romana. Il feretro è stato trasferito a San Leopardo nella tomba monumentale della famiglia. "Vanni Leopardi apparteneva ad una razza in estinzione: quella di una ristrettissima cerchia di aristocratici che, consci delle proprie responsabilità sociali e culturali, hanno dedicato la vita anche a iniziative di interesse comune, dimostrando con ciò, nei fatti, quel senso civico che ogni persona civile dovrebbe avere; tanto più se è nata in un contesto privilegiato per cultura e agio - il ricordo del vice presidente del FAI Marco Magnifico -. Vanni Leopardi mettendo a disposizione della collettività il tesoro di cui la famiglia è custode, mantenendolo con amorevole cura, avviando la sua progenie a questo civile atteggiamento (con successo visto il ruolo oggi così ben ereditato dalla figlia Olimpia) e mettendosi a capo di iniziative di valore ambientale e paesaggistico che hanno evitato scempi irreparabili alla sua terra, ha perfettamente interpretato il senso dell'articolo 118 della Costituzione che affida a tutti noi un ruolo sussidiario a quello dello Stato, nel compiere azioni che diano beneficio alla collettività. Una lezione di stile e di civiltà che è giusto ricordare e additare soprattutto alle giovani generazioni."

06/11/2019 17:40
Camerino, nuove pensiline nelle aree Sae: lavori per 230mila euro

Camerino, nuove pensiline nelle aree Sae: lavori per 230mila euro

Nuove pensiline per le fermate del trasporto pubblico nelle aree Sae, a Camerino. Il Comune si è aggiudicato un finanziamenro per i lavori da svolgere a Cortine Est e Ovest, Vallicelle e in altre zone della città in cui sono state costruite le nuove soluzioni abitative d’emergenza, a seguito del sisma del 2016. L’intervento impegnerà una cifra pari a 230mila euro. Dopo il terremoto si sono aperte esigenze di mobilità completamente nuove per gli abitanti della città ducale rendendo indispensabile la necessità di studiare nuovi collegamenti in grado di mettere in comunicazione giornalmente i Comuni. Sono stati, dunque, collocati nuovi servizi di trasporto pubblico locale ordinari, sebbene temporanei e a carattere speciale, destinati cioè a coloro che hanno dovuto affrontare una situazione di particolare disagio, lavoratori e studenti dei comuni terremotati. Servizi organizzati in modo dinamico in funzione delle condizioni mutate e imposte dell’emergenza. Accanto ad essi, sono state dotate di nuove fermate anche le nuove aree per i servizi di trasporto pubblico locale come bus e navette. È proprio rivolto a queste ultime aree l’intervento che prevede una copertura per tutte le fermate così da rendere migliore e più accogliente l’attesa per i cittadini che utilizzeranno i servizi di trasporto pubblico.

06/11/2019 16:26
Civitanova, troppi piccioni in città: scatta il piano di cattura

Civitanova, troppi piccioni in città: scatta il piano di cattura

La Giunta di Civitanova Marche ha approvato un piano di controllo per limitare i danni dovuti all'eccessiva presenza di colonie di piccioni in città. Ne dà notizia l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, illustrando l’atto di indirizzo per la riduzione del guano: non risultano più sufficienti l’intervento di pulizia e i lavaggi settimanali dei luoghi pubblici, nonché le installazioni delle reti di protezione e dissuasori. L’Amministrazione ha conferito un incarico di monitoraggio della consistenza numerica dei colombi dando priorità al centro storico della Città Alta. La ditta incaricata ha effettuato il censimento richiesto indicando per i sei siti esaminati una densità di oltre mille colombi per chilometro quadrato rispetto ai 300/400 stabiliti nel piano della Regione Marche quale soglia di intervento limitativo. L’atto deliberativo della Giunta prevede l’attivazione di un piano di cattura con affido a ditta specializzata per un periodo che va da novembre 2019 a marzo 2020 per un totale di 5 mesi, piano da attuare mediante una determina del dirigente del servizio. Inoltre si è ritenuto necessario dare le direttive finalizzate alla pubblicazione di apposita ordinanza sindacale per l’attivazione dei metodi ecologici da porre in atto su tutto il territorio comunale. In particolare si dispone il divieto di somministrazione di granaglie o altro alimento in luoghi pubblici con annesso regime sanzionatorio; obbligo di occlusione fisica all’accesso dei volatili ai siti riproduttivi all’interno o sulle facciate di edifici pubblici e privati; obbligo d’interdire l’accesso dei colombi ai ruderi urbani di fabbricati abbandonati che versano in condizioni di degrado e che vengono usati quali siti riproduttivi o dormitori.  La situazione di emergenza era stata segnalata alla redazione di Picchio News dai residenti della Città Alta: leggi qui       

06/11/2019 13:40
Contratto di fiume dell'alto Potenza: al via una nuova assemblea pubblica e un sopralluogo

Contratto di fiume dell'alto Potenza: al via una nuova assemblea pubblica e un sopralluogo

Domani pomeriggio, giovedì 7 novembre, alle ore 16:30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace, a palazzo Governatori a San Severino Marche, verrà ospitato il secondo laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia. L’incontro sarà propedeutico anche a un nuovo sopralluogo, in programma per la mattina di sabato 9 novembre, lungo lo stesso fiume, tra San Severino Marche e la località di Santa Maria in Selva. I punti di incontro per i partecipanti saranno, alle ore 9, nel piazzale antistante il cimitero di San Severino Marche e, alle ore 11,30 circa, all’ingresso al campo sportivo di Passo di Treia. Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a Nord i bacini dell'Esino e del Musone, a Sud il bacino del Chienti, a Ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri. L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione. Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.

06/11/2019 12:53
Monte San Giusto, in scena il dialetto marchigiano sabato 9 novembre al Teatro Durastante

Monte San Giusto, in scena il dialetto marchigiano sabato 9 novembre al Teatro Durastante

Continua al Teatro Durastante di Monte San Giusto la rassegna “Dialetti Marchigiani a confronto” organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Monte San Giusto. Sabato 9 novembre alle ore 21:00 sarà in scena lo spettacolo del Teatro Accademia di Pesaro "C’era na volta… i mirecol de Sant’Anna", di Paolo Cappelloni. Una storia che affonda le radici all'inizio del secolo scorso, quando nel 1913 l'allora sindaco della città di Pesaro decise di abbattere le mura roveresche della città per dar modo di ampliare l'antico borgo. Una decisione che si rivela da subito infausta, perchè attaccate alle mura vi erano anche delle abitazioni che avrebbero dovuto seguire la stessa sorte: la demolizione. Tra queste, la sartoria di Antonia Rupetti, che con le sue lavoranti rischierebbe lo sfratto. Un misero destino al quale va data una risposta. Cosa fare? Saranno le donne pesaresi a trovare una brillante soluzione. La rassegna teatrale in dialetto proseguirà venerdì 15 novembre con la compagnia Teatroclub Amedeo Gubinelli di San Severino Marche che presenterà “capita a 50…figurate a 20”, mentre sabato 23 novembre si terrà la premiazione finale e lo spettacolo della Compagnia di Avenale “La famiglia”. La giuria tecnica che eleggerà il miglior spettacolo sarà presieduta dal Prof. Fabio Serpilli, grande esperto di dialetti marchigiani. Sulla pagina facebook di Fita Marche le informazioni generali e le descrizioni dei singoli spettacoli in calendario. Il biglietto d'ingresso è di sette euro.

06/11/2019 10:28
Carolina, mamma e donna "coraggio" ha incontrato studenti e genitori a San Severino

Carolina, mamma e donna "coraggio" ha incontrato studenti e genitori a San Severino

Carolina Bocca volontaria della Fondazione Ema PesciolinoRosso, è stata ospite dell’associazione Help Sos salute e famiglia nella rassegna “Progetto donna oggi” patrocinata dal comune di San Severino e ha parlato con studenti e genitori della sua storia, raccontata anche in un libro: “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio”. Bocca, a San Severino, ha raccontato la sua storia di mamma e di donna. Una storia forte, dolorosa e drammatica, ma con una lieto fine. Carolina è una volontaria dell’associazione Ema Pesciolino Rosso, una Fondazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita, che è nata per volontà di Gianpietro che ha perso il suo amato figlio Emanuele nel 2013 e che da quel momento ha deciso di dedicare la sua vita ai ragazzi. In questi anni il PesciolinoRosso è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli. Carolina ha incontrato in mattinata i ragazzi dell’Itis “Divini” e alle ore 20.30 tutta la cittadinanza, e in particolare i genitori. Si è presentata nelle vesti di mamma che vuole raccontare la sua esperienza, senza cadere nel vittimismo, ma facendo partecipi tutti della sua storia perché tutti siano consapevoli di quanto può essere difficile il rapporto tra genitori e figli, e di quanto è complesso il periodo adolescenziale, ma che alla fine, tutto si può risolvere. Ma c’è bisogno di consapevolezza, coraggio e decisione. Carolina ha parlato di tante cose importanti che hanno emozionato e che sono un insegnamento interessante ma soprattutto utile. "Perché viviamo in tempi difficili in cui il senso delle cose è sempre più incerto ed essere genitori è sempre più complesso." Ha iniziato parlando del successo a tutti i costi che gli adulti vogliono insegnare ai figli quando invece sarebbe importante preparare i ragazzi alla frustrazione, al fallimento e ad assumersi le proprie responsabilità. Ha spiegato quanto è "fondamentale parlare e condividere le proprie emozioni, essere capaci di superare l’ansia di non riuscire ad affrontare i propri figli ma di ascoltarli sempre e imparare a conoscerli senza pregiudizi". Poi ha raccontato la sua storia di una “mamma coraggio” che ha dovuto affrontare la tossicodipendenza del figlio a 13 anni. Tre anni per decidersi di mandare il figlio in una struttura riabilitativa, e i genitori che hanno intrapreso un difficile percorso di sostegno alla genitorialità. Ma una storia che dopo mille difficoltà, ricadute e momenti bui ha un lieto fine. Oggi il figlio di Carolina ha 21 anni e ha superato tutti i suoi problemi. Come Lei scrive anche nel libro "è normale sentirsi perduti, come uno studente il giorno degli esami o un calciatore che sta per battere il calcio di rigore nella finale della Coppa del mondo. È normale avere paura, normale non sentirsi all’altezza o abbastanza forti. Ma è fondamentale non lasciarsi andare, affrontare sempre la realtà, assumersi le proprie responsabilità ed avere fede nel futuro. Un figlio tossicodipendente non è un figlio sbagliato ma è un dono. Sembra follia, ma questi ragazzi che io chiamo 'senza pelle', perché sono più sensibili, hanno molto da dirci e il compito di noi genitori è di ascoltarli, perché l’adolescenza non è una malattia, ma va conosciuta, e per farlo è necessario mettersi in gioco”.

06/11/2019 10:06
Treia, approvato il regolamento di polizia rurale

Treia, approvato il regolamento di polizia rurale

È stato approvato all’unanimità il regolamento di polizia rurale a Treia. Una decisione maturata durante l’ultimo Consiglio comunale, volta all’attuazione di misure di contrasto del rischio idrogeologico e alla sensibilizzazione della collettività sull’importanza di buone pratiche agricole per vivere positivamente il territorio. Il servizio di polizia rurale assicura, nell’ambito del territorio comunale disposizioni, normative statali, regionali e comunali, per coniugare attività agricola e rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, in sintonia con i principi dello sviluppo sostenibile, nell’interesse generale della cultura, della tradizione agraria e della vita sociale delle campagne. Il testo approvato contiene disposizioni generali necessarie a chiarire le finalità del regolamento, il tutto corredato da un allegato tecnico che contiene tavole delle principali sistemazioni idraulico-agrarie per la lavorazione dei terreni, con indicazioni delle fasce di rispetto da osservare. Disposizioni puntuali vengono dettate per la pulizia e manutenzione dei terreni incolti, con limitazioni in materia di accensione di fuochi e del materiale vegetale prodotto dal fondo, disposizioni sulla gestione ed utilizzo agronomico dei liquami zootecnici, di pascolo e di detenzione degli animali. Una corretta manutenzione dei terreni è necessaria ad evitare danni e fenomeni di dissesto idrogeologico: «In una terra fragile e vulnerabile come la nostra – spiega il vicesindaco David Buschittari – dove si verificano sempre con più frequenza emergenze e calamità di natura idrogeologica, la pianificazione preventiva gioca un ruolo decisivo. E’ in questa fase che abbiamo il dovere di intervenire: l’adozione del regolamento di Polizia Rurale rappresenta un compendio organico di norme idonee a salvaguardare i territori agricoli, la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini, la più ampia fruibilità dei beni comuni, la tutela e il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente». I proprietari dei fondi hanno l’obbligo di potare i rami delle alberature e le siepi fronteggianti le strade in modo da non causare restringimenti pericolosi, predisporre una rete scolante per la raccolta delle acque che defluiscono dai terreni confinanti garantendone la pulizia e il mantenimento nel tempo e predisporre un reticolato di regimazione idrica sui terreni che tenga conto della conformazione morfologica e dell’andamento plano altimetrico degli stessi. L’accensione di materiale vegetale prodotto nel fondo è consentita a condizione che lo stesso venga accumulato e collocato ad una distanza minima di metri 200 da depositi di materiali infiammabili, depositi di paglia e fieno, da 150 metri dalle abitazioni e di metri 100 dalle strade pubbliche, mentre è vietata l’accensione dei fuochi nel periodo dal 1° luglio al 15 settembre salva diversa determinazione della Giunta regionale. Le operazioni di rifornimento, lavaggio e scarico di eventuali residui e la manutenzione di attrezzature utilizzate per la distribuzione di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti non possono essere effettuate in luogo pubblico o aperto al pubblico. L’amministrazione comunale di Treia si è detta pronta ad attuare iniziative volte a responsabilizzare i cittadini, organizzando incontri per far comprendere alla comunità la bontà di questo regolamento. «L’approvazione di questo regolamento – conclude Buschittari – si inserisce nel quadro delle azioni compiute nel campo della sicurezza. Devo ringraziare il consigliere Tommaso Sileoni per il lavoro svolto in totale sinergia. Vogliamo amministrare calandoci nella quotidianità, attuando confronti mirati con la comunità per l’attuazione consapevole delle misure compensative e di superamento delle criticità. Ci sono temi che per la loro importanza valicano l’appartenenza politica e uniscono gli schieramenti, per il fine ultimo che si chiama bene comune».      

05/11/2019 17:29
Rinegoziazione dei mutui da parte dei comuni del cratere sismico: lettera delle tre Unioni al Governo

Rinegoziazione dei mutui da parte dei comuni del cratere sismico: lettera delle tre Unioni al Governo

Possibilità di rinegoziazione dei mutui da parte dei Comuni compresi nel cratere sismico del Centro Italia. L’emendamento, da inserire, su richiesta dei proponenti, in sede di conversione del “decreto sisma 2019” o nella legge di Stabilità per l’anno 2020, è stato approvato ufficialmente la settimana scorsa nel Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Anche l’Unione Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, e l’Unione Marca di Camerino, con il presidente Alessandro Gentillucci, hanno appoggiato la proposta. La missiva verrà inviata entro oggi al Presidente della Repubblica e al Governo. “La richiesta è quella di rinegoziare i mutui perché tutta Italia, a oggi, può farlo a tassi più agevolati rispetto a quelli che i comuni avevano stipulato nell’occasione – ha spiegato il Presidente dell’Unione capofila della proposta Matteo Cicconi -. Attualmente i mutui, nelle zone del cratere, sono sospesi ma quando si ripartirà con il pagamento, grazie a questo emendamento, i cittadini potranno pagare con un tasso più agevolato. La richiesta è stata promossa su istanza dei sindaci del cratere e verrà ora inoltrata al Governo.” Un emendamento appoggiato anche dall’Unione Marca di Camerino, “in stretta sinergia con gli altri presidenti perché questo è un percorso di unione che ci ha sempre contraddistinto – le parole di Alessandro Gentilucci -. Dovremmo però anche richiedere altri percorsi che certamente sono molto importanti come delle linee guida applicative ben definite, serie e chiare per i tecnici che debbono certificare la ricostruzione.” “Le tre Unioni Montane sollecitano fortemente l’applicazione di questa rinegoziazione perché altrimenti i comuni si troverebbero all’improvviso a non poter assolvere al soddisfacimento del pagamento – ha aggiunto il presidente Giampiero Feliciotti -. È importante che venga preso in considerazione altrimenti saremmo, come sempre, cornuti e mazziati.” "I mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa a Comuni inseriti negli allegati 1, 2, 2-bis del D. Lgs. n. 189/2016, trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze in attuazione all’articolo 5, commi 1 e 3, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, possono essere oggetto di operazioni di rinegoziazione che determinino una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi - si legge nell'emendamento che verrà inviato al Governo -, ferma restando la data di scadenza prevista nei vigenti piani di ammortamento. Possono essere oggetto di rinegoziazione i mutui che, alla data del 1° gennaio 2020, presentino le seguenti caratteristiche: interessi calcolati sulla base di un tasso fisso; oneri di rimborso a diretto carico dell’ente locale beneficiario dei mutui; scadenza dei prestiti successiva al 31 dicembre 2022; debito residuo da ammortizzare superiore a 10.000 euro; mancanza di rinegoziazione ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2003; senza diritto di estinzione parziale anticipata alla pari." "La rinegoziazione avrà effetto dalla annualità in cui riprende il pagamento delle rate sospese dalla normativa applicabile agli enti locali i cui territori sono stati colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale misura consentirebbe ai comuni del cratere sismico, i cui mutui sono al momento sospesi, di accedere alla possibilità di rinegoziazione degli stessi, contribuendo a liberare risorse preziose da destinare ai nostri territori ancora gravemente in difficoltà."

05/11/2019 17:10
Macerata, nuovi servizi igienici nei bagni pubblici: al via i lavori, spesa di 225mila euro

Macerata, nuovi servizi igienici nei bagni pubblici: al via i lavori, spesa di 225mila euro

L’Amministrazione comunale di Macerata ha approvato un progetto che consentirà di migliorare i servizi igienici pubblici presenti in città. Inizialmente l’intervento riguarderà i tre bagni pubblici che si trovano lungo Piaggia dell’Università, in viale Trieste e ai Giardini Diaz. Successivamente si proseguirà con le altre strutture presenti in città. L’intervento consisterà nell’installazione, all’interno dei locali già esistenti, di bagni autopulenti con struttura delle pareti in acciaio che prevedono il lavaggio automatico con disinfezione dopo ogni uso, le porte saranno automatiche e si apriranno allo scadere del tempo previsto per evitare usi impropri della struttura.  I lavori prenderanno il via domani, mercoledì 6 novembre, con i bagni di Piaggia dell’Università che, di conseguenza saranno chiusi, per un mese, e poi proseguiranno con quelli di viale Trieste e dei Giardini Diaz. Per i lavori è prevista una spesa di 225mila euro e verranno realizzati d’intesa con il Consmari che effettua la pulizia di tutti i servizi igienici della città.  

05/11/2019 15:43
Nuova area per parcheggi privati nel rione Settempeda: arriva l'ok del Consiglio comunale

Nuova area per parcheggi privati nel rione Settempeda: arriva l'ok del Consiglio comunale

Semaforo verde dal Consiglio comunale di San Severino Marche all’adozione definitiva della variante parziale al Piano regolatore generale comunale per la trasformazione di un’area, sita nel rione Settempeda, da area per il verde pubblico a nuova area per parcheggi privati inedificabile. Si tratta di un’area di 2.650 metri quadrati, non accatastata e in corso di frazionamento, posta in prossimità dell’intersezione tra la strada statale 361 “Septempedana” e la strada statale 502 “Cingolana” per la quale l’Amministrazione comunale settempedana ha attivato la necessaria procedura di valorizzazione inserendola nel patrimonio pubblico alienabile. La variante al Prg, non avendo registrato osservazioni, è stata così adottata in via definitiva dall’Assise cittadina nel corso dell’ultima seduta. Dalla vendita dell’area il Comune riceverà 300 mila euro, valore ben superiore alla quota di mercato, che saranno spesi per “migliorare la città - come ha ricordato nel suo intervento il sindaco Rosa Piermattei -. Resteranno delle piante e sarà realizzato un bel parcheggio in quella zona che è una delle zone d’ingresso a San Severino. In base al Piano delle opere pubbliche reinvestiremo la somma sui giardini di viale Matteotti che sono frequentati da tantissimi giovani e dove vogliamo creare uno spazio di aggregazione visto che lì si trova anche il Circolo Tennis. In quest’ottica stiamo pensando anche al recupero della palestra ex Gil dove si potranno realizzare spazi per le attività sportive, al piano terra, ma anche spazi proprio per l’aggregazione giovanile, al piano superiore. Poi puntiamo all’ampliamento del chiostro e del bar esistenti con un intervento di 200mila euro col quale si prevedono di realizzare due sale con servizi. Il progetto ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza." "Sono previsti, inoltre, 100mila euro per la riqualificazione funzionale delle aree verdi e la messa in sicurezza del patrimonio monumentale del giardino storico “Coletti”. Per quanto riguarda il progetto del quartiere Settempeda, proprio memore della vendita dell’ex area Circhi che poi in passato non ha più portato le opere promesse, l’Amministrazione comunale - ha ricordato infine in aula il sindaco Piermattei - ha pensato di ridare a una delle più popolose zone della città anche in questo caso un centro di aggregazione. Siamo più che convinti delle nostre scelte per il bene della città” - ha infine concluso il primo cittadino esprimendo parere favorevole all’approvazione della variante al Prg che ha registrato l’astensione dei consiglieri Lampa e Panicari e il voto contrario dei consiglieri Borioni e Cruciani.

05/11/2019 15:30
Macerata, il Mercato delle Erbe spostato nei locali dell'ex Mattatoio: ecco gli orari

Macerata, il Mercato delle Erbe spostato nei locali dell'ex Mattatoio: ecco gli orari

Al via da questa settimana, con le operazioni finalizzate all’allestimento del cantiere, l’intervento di rifunzionalizzazione del Mercato delle Erbe. Lo spazio all’ultimo piano di via Armaroli rimarrà chiuso al pubblico per la durata necessaria all’esecuzione dei lavori, prevista in cinque mesi. Le attività di vendita al dettaglio di frutta e verdura riprenderanno da mercoledì 13 novembre, nei locali dell’ex Mattatoio, in cui è in allestimento il nuovo spazio dedicato. Il mercato verrà riattivato con le stesse modalità e gli stessi orari di sempre ovvero il mercoledì dalle 6 alle 12, il venerdì dalle 8 alle 12 e il sabato dalle 8 alle 12.   

05/11/2019 15:27
4 novembre a Macerata: gli studenti del Liceo "Leopardi" protagonisti delle letture (FOTO)

4 novembre a Macerata: gli studenti del Liceo "Leopardi" protagonisti delle letture (FOTO)

Due classi del liceo Leopardi di Macerata, la 4° F e la II D hanno partecipato lunedì 4 novembre alla Giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate che ha visto, radunati al monumento dei caduti, autorità militari, civili ed associazioni; con loro, per una giornata che solitamente fa riferimento alla fine del primo conflitto mondiale, gli studenti del liceo Leopardi ed una classe dell’ITE.  “Teniamo molto a questo appuntamento di importante sottolineatura storica e civica – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – poiché in queste situazioni, nelle quali i nostri studenti sono sempre coinvolti attivamente, è fondamentale cogliere la qualità del momento educativo condiviso”. Gli studenti liceali hanno anche apportato il loro piccolo contributo leggendo la motivazione della medaglia d’oro al valor militare concessa al milite ignoto ed alcune poesie scelte: Brecth, Ungaretti, Delcroix e Rodari. Angelica Nicole Ricca, Sofia Marchetti, Maria Chiara Ranzuglia e Lorenzo Rapari i giovani che si sono succeduti alle letture. Molta soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente dell’USP Carla Sagretti e dal Prefetto Iolanda Rolli che hanno apprezzato la presenza degli studenti che sta diventando, da qualche anno, un elemento di vitale e dinamica importanza proprio per il messaggio che la giornata riesce a trasmettere anche fuori dagli ambiti più comunemente propri.

05/11/2019 14:33
Sarnano, il sindaco: "Falsi incaricati al controllo della differenziata, non fateli entrare"

Sarnano, il sindaco: "Falsi incaricati al controllo della differenziata, non fateli entrare"

Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha lanciato un avviso urgente, rivolto all'intera cittadinanza, riguardo la presenza di falsi incaricati del Comune di Sarnano per la verifica della raccolta differenziata.  "Una volta entrati nelle case con l'aiuto di un complice raggirano i proprietari e li derubano - precisa il sindaco tramite un post Facebook -. Si informa che il comune non ha conferito nessun incarico e si invita la cittadinanza a non far entrare questi soggetti nella propria abitazione e chiamare immediatamente il 112". Un'anziana è stata derubata dai falsi addetti di circa 2mila euro: leggi la notizia  Ecco il post completo: 

05/11/2019 12:50
4 novembre a Pieve Torina: una luce tricolore illumina il Monumento ai Caduti

4 novembre a Pieve Torina: una luce tricolore illumina il Monumento ai Caduti

La ricorrenza del 4 novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, è stata celebrata ieri anche a Pieve Torina. Un momento di grande coinvolgimento da parte dell'intera comunità che ha visto la partecipazione dell'amministrazione comunale, dei militari della locale stazione dei Carabinieri, dei rappresentanti della sezione Marche dell'Associazione nazionale Alpini, dell'Associazione Combattenti e Reduci, delll'Avis comunale, dei ragazzi delle scuole accompagnati dai loro insegnanti e di tantissimi cittadini, per ricordare l'anniversario della fine della prima guerra mondiale, avvenuta il 4 novembre del 1918.  Il lungo corteo, partito dal vecchio Municipio, non più agibile, si è snodato lungo le vie di Pieve Torina, accompagnato dalle note della banda cittadina, per raggiungere il Parco delle Rimembranze dove è avvenuta la deposizione della corona d'alloro presso il Monumento dei caduti.  “Una giornata simbolica per Pieve Torina – ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci – che vale come riconferma dal coraggio, dell'orgoglio e del profondo senso civico che ci pervade. Crediamo profondamente nel valore delle istituzioni che per noi debbono essere sostanza e non forma, presenza costante nella nostra esigenza di quotidianità e non assenza e sordità. È con questo spirito, con la costante voglia di rialzarci e spazzar via idealmente e concretamente le macerie dalla nostra vita, che oggi illuminiamo per la prima volta il monumento ai caduti con le luci del tricolore". È questa infatti la novità che è apparsa al calar della sera su Pieve Torina, una nuova illuminazione per un luogo simbolico. "È  una luce che resterà accesa, come accesa resta la vita della nostra comunità", ha concluso Gentilucci.

05/11/2019 12:17
Petriolo, erogazione dello sport bonus per la riqualificazione dell'impianto sportivo di via Leopardi (FOTO)

Petriolo, erogazione dello sport bonus per la riqualificazione dell'impianto sportivo di via Leopardi (FOTO)

Il comune di Petriolo ha approvato il progetto dei lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di via Leopardi. Anche i privati (enti non commerciali, persone fisiche e titolari di reddito d’impresa) possono contribuire a finanziare la realizzazione dell’opera, per la quota spettante al comune, attraverso l’erogazione dello Sport bonus. “Con lo sport bonus è previsto un contributo statale per i privati o per enti che decidono di fare delle donazioni a enti pubblici o associazioni per la riqualificazione di strutture sportive pubbliche – ha spiegato il sindaco Domenico Luciani -. Il termine ultimo per la scadenza delle domande per partecipare al progetto di rinnovamento dell’impianto sportivo in via Leopardi è il 14 novembre.” “Per poter usufruire di questo contributo statale è necessario fare domanda all’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con una dichiarazione del comune destinatario che si dichiara disponibile. La detrazione consiste in tre quote annuali pari al 65% di ciò che si dona” – ha aggiunto il primo cittadino. “La riqualificazione dell’impianto sportivo di via Leopardi è un’opera che, come comune, abbiamo già finanziato anche attraverso il contributo Sport e Periferie ma se dovessero esserci delle donazioni per noi sarebbe una grande occasione perché riusciremmo a impiegare le risorse che si libereranno per nuovi arredi e attrezzature per le scuole" ha osservato Luciani. Per il nuovo progetto è prevista la demolizione della struttura esistente e il rifacimento totale dei due nuovi campetti con erba sintetica e gradinate. “Un’opera che appunto si collocherebbe vicino alla nuova scuola media di cui c’è già il progetto ammesso in graduatoria con il bando del Ministero per tre milioni di euro; in questo caso siamo in attesa delle verifiche e dell’assegnazione definitiva – conclude il sindaco Luciani -. L’inizio dei lavori per la riqualificazione del campetto è previsto per i primi mesi del 2020.” Per sapere come contribuire alla riqualificazione dell'impianto sportivo di via Leopardi e ottenere lo sport bonus CLICCA QUI

05/11/2019 11:20
Il comitato "No alla ciclovia dentro Porto Potenza" promuove un'assemblea pubblica: ecco quando

Il comitato "No alla ciclovia dentro Porto Potenza" promuove un'assemblea pubblica: ecco quando

Lo scorso 21 ottobre si è costituito il Comitato cittadino denominato “No alla ciclovia dentro Porto Potenza”, che si prefigge di contrastare la realizzazione della pista ciclabile nella zona sud di Porto Potenza, come da progetto definitivo approvato con delibera di Giunta Comunale n.40 del 20 marzo 2018. "L’opera progettata crea notevoli disagi ai residenti delle vie interessate, soprattutto in termini di perdita di parcheggi. In certi punti si avranno disagi per la generalità degli utenti: basta pensare alla riduzione dei parcheggi su Viale Piemonte davanti al Palazzetto dello Sport. Per le vie interne di Porto Potenza si gira comodamente in bicicletta, non c’è bisogno di un'infrastruttura così invasiva e costosa. A molti l’opera appare innanzitutto inutile". Il comitato promuove un'assemblea pubblica per confrontarsi sulla creazione della ciclovia: "L’onere di 166mila euro a carico del nostro Comune (pari al 25% della spesa complessiva di 666mila euro), stante l’inutilità dell’opera e considerati i disagi che crea, assume i caratteri di un grave sperpero di denaro pubblico. Per offrire ai cittadini la possibilità di conoscere e giudicare gli intendimenti dell’Amministrazione comunale riguardo al progetto della ciclovia, abbiamo promosso un’assemblea pubblica che terremo venerdì 8 Novembre alle ore 21:15 presso la saletta della Pro Loco di Porto Potenza, in Piazza della Stazione a Porto Potenza Picena". All'assemblea è stato formalmente invitato il Sindaco Noemi Tartabini, affinché possa illustrare i programmi dell’Amministrazione comunale riguardo al progetto in questione.    

05/11/2019 11:02
Camerino, celebrata il 4 novembre la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate

Camerino, celebrata il 4 novembre la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate

Celebrato il 4 novembre a Camerino, la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, a piazzale della Vittoria. Una cerimonia sobria e semplice, ma altrettanto sentita a cui hanno partecipato le associazioni combattenti e dei reduci di guerra, i comandanti delle forze dell’ordine locali e i diversi corpi che prestano servizio in città. Nel corso della manifestazione è stata deposta una corona di alloro sotto il monumento in piazzale della Vittoria, di fronte all’ingresso della Rocca del Borgia. Presenti anche gli studenti delle scuole dalle primarie a quelli dei licei. Proprio a loro, i cittadini del futuro, la vice sindaco Lucia Jajani ha voluto rivolgere un pensiero particolare, ricordando l’importanza della giornata e sottolineando la necessità di rendere migliore la realtà che viviamo ogni giorno attraverso gesti quotidiani volti a custodire la pace. Nel suo discorso la vicesindaco ha sottolineato: "Preparando questo mio primo discorso, da vice Sindaco della città, per questa importante ricorrenza, mi sono chiesta cosa dire e in particolare a chi rivolgermi. L’immediato pensiero è stato a voi ragazzi, alle nuove generazioni, futuri cittadini adulti con la responsabilità di guidare questa nostra Italia per la quale si sacrificarono in tanti, tra cui giovani come voi. Gli avvenimenti della storia che oggi ricordiamo li leggete e studiate sui libri, oppure li avete ascoltati dai nonni o dalle persone più adulte. La Prima Guerra mondiale segnò la morte di quasi 700mila italiani e di oltre un milione di mutilati. A quella Guerra ne sono seguite purtroppo altre e in alcune parti del mondo ancora oggi si vive in trincea. La conoscenza della storia, della cronaca di quegli anni terribili e degli avvenimenti riferiti a conflitti che anche oggi ci coinvolgono è importante per non ripetere gli errori del passato. Siete giovani e il desiderio e dovere di noi adulti è farvi crescere in un mondo di pace, ma ricordate che la pace è un bene che va quotidianamente apprezzato e preservato, non solo dai governanti, ma anche da ciascuno di noi, da tutti i cittadini". "E badate bene che ci sono tante forme di guerra - prosegue Lucia Jajani -, non solo quella combattuta con le armi. C’è la continua, quotidiana lotta verso tutto ciò che riteniamo essere diverso contro il quale assumiamo atteggiamenti di esclusione e di discriminazione; ci sono i comportamenti di prepotenza dei bulli che tramite furberie e soprusi puntano alla sopraffazione del più debole e così potremmo rintracciare tante forme di conflitto. Questa è la guerra che dovete combattere, contro l’egoismo, l’indifferenza, la prepotenza, utilizzando come armi i più profondi valori di altruismo, libertà, democrazia e giustizia che dovranno essere la guida ispiratrice dei vostri comportamenti".  "Il 4 novembre è anche la giornata delle Forze Armate. Il loro ruolo fu determinante nel processo di unificazione nazionale. Oggi le ringraziamo per il costante, quotidiano, impegno volto alla tutela del nostro Paese e dei suoi cittadini. Un pensiero e omaggio particolare a tutti coloro che ancora oggi, con coraggio e dedizione, perdono la vita per garantire la nostra sicurezza, la legalità e la promozione del senso civico" conclude la vicesindaco.   

05/11/2019 10:45
"Valore e spirito di abnegazione": Civitanova commemora il 4 novembre (FOTO)

"Valore e spirito di abnegazione": Civitanova commemora il 4 novembre (FOTO)

Si è svolta ieri a Civitanova la commemorazione del 4 novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, organizzata dal Comune in collaborazione con le locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo il raduno dei partecipanti in piazza XX Settembre e la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide ai Caduti, il corteo si è spostato a Civitanova Alta per la deposizione di un’altra corona d’alloro sulla targa in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza. A seguire, l’ alzabandiera in piazzale Italia, e l’assemblea al cineteatro Cecchetti, ove è avvenuta la cerimonia commemorativa. Ha introdotto i lavori il presidente del consiglio Claudio Morresi; sul palco anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Barbara Capponi e il presidente dell’Unuci Gianfranco Ciferri. In prima fila, nella platea, il Comandante dei carabinieri di Civitanova Massimo Amicucci, il Dirigente del Commissariato di Polizia Lorenzo Sabatucci e i rappresentanti della Guardia di Finanza. Centocinquanta ragazzini rappresentavano le scuole cittadine di ogni ordine e grado. Tra i presenti, l’onorevole Mirella Emiliozzi, il consigliere regionale Francesco Micucci e diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Il presidente Morresi nel suo intervento ha sottolineando la vicinanza delle Forze armate per garantire la sicurezza dei cittadini e ha ricordato le recenti vittime della violenza, invitando l’assemblea ad un minuto di silenzio per ricordare gli agenti uccisi. Il colonnello Nicola Ciccarelli ha dato poi lettura del Bollettino della vittoria del generale Armando Diaz e quindi sono proseguiti gli interventi di Barbara Capponi che ha sottolineato il valore e lo spirito di abnegazione delle Forze armate e ammonito i giovani al rispetto delle regole. Il sindaco ha espresso riconoscenza a quanti, con sacrificio della vita e degli affetti, "ci hanno traghettato verso una nazione di pace e libertà", ed ha espresso gratitudine a tutte le Forze armate “portatrici di pace e sicurezza”. A fine giornata si è dato spazio ai ragazzi della media Ungaretti che hanno rievocato, attraverso letture e citazioni, le sofferenze che porta con sé una guerra, non solo a chi è chiamato a combatterla ma anche alle famiglie, alle donne, a tutti.

05/11/2019 10:15
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