Sono arrivate diverse segnalazioni alla nostra redazione, riguardo il malfuzionamento degli sportelli automatici e del circuito bancomat nella città di Macerata.
In molti, nella mattinata di oggi, si sono trovati costretti a lasciare la loro spesa al supermercato per via del disservizio che ha interessato anche il Pos degli esercizi commerciali, con disagi evidenti.
"La rete risulta scollegata - raccontano i cittadini - in gran parte della città, e non è quindi possibile compiere alcuna operazione. Abbiamo girato diversi sportelli bancari, ma la situazione non cambia. Si cerca di incentivare il pagamento con carta e poi accadono queste cose".
Ancora non sono chiare le cause del malfunzionamento delle linee bancomat del capoluogo e di molte altre città del maceratese come San Severino, Tolentino e Recanati.
I disagi sembra stiano interessando anche altre città italiane dal nord al sud.
AGGIORNAMENTO ORE 17:00. Il Servizio Clienti Ubi Banca (numero verde 800 500 200), uno tra gli istituti di credito che hanno avuto a che fare con il blocco degli sportelli automatici e dei circuiti bancomat, ha chiarito che "il problema è rientrato circa due ore fa (15:00, ndr.)" e che si tratta di un disagio "che può capitare ogni tanto e che riguarda principalmente i bancomat" e non quindi il pagamento con la carta di credito che sarebbe consigliabile per poter effettuare il pagamento. "Nel caso del persistere del problema invitiamo gli utenti a segnalare il fatto al nostro numero verde" spiegano dall'Istituto di Credito
A conclusione della missione di Don Alberto presso la Parrocchia di S.Croce a Macerata, dopo 30 anni di servizio costellato da un’infinita serie di iniziative e attività che hanno animato la vita parrocchiale, domenica 10 novembre alle ore 18.00 si terrà presso la Chiesa di S.Croce il concerto di saluto che la Birbanda Santacroce, ennesima “creatura” di Don Alberto diventata concreta realtà musicale cittadina, vuole rendere al suo mentore e sostenitore.
Verranno proposti medley della tradizione napoletana e popolare italiana, oltre a canzoni portate al successo da Frank Sinatra, colonne sonore di cartoni animati e film, brani swing e pop che hanno caratterizzato il repertorio italiano sino ad oggi.
Il Gruppo Musicale Birbanda Santacroce, composto da più di 20 elementi, diretto dal M° Franco Alfonsi, che ne cura anche gli arrangiamenti musicali, farà quindi gli auguri in musica a Don Alberto per la sua nuova missione presso l’Abbadia di Fiastra e per ringraziarlo di quanto fatto e del sostegno autentico dato non solo alla Birbanda, ma a tantissime iniziative culturali e sociali presso la parrocchia di S.Croce.
Nella stessa serata verrà solennemente accolto il nuovo parroco don Pierandrea Giochi ed i due collaboratori don Sergio Fraticelli e don Luca Poli. Gli impegni musicali della Birbanda proseguiranno poi a dicembre con una serie di eventi per le feste di Natale in città e dintorni.
Al via il progetto per la riduzione del rischio idraulico nel fiume Chienti. L'Amministrazione di Monte Cavallo, tramite il PF Tutela del Territorio di Macerata, ha ricevuto nel mese scorso risorse dell'Asse 8 dal Fondo Europeo di sviluppo regionale POR-FESR 2O14-2020. Le risorse sono state destinate alla riduzione del rischio idraulico del fiume Chienti nel tratto che va da Monte Cavallo alla chiesa Madonna della Valle.
L’istanza di avvio del procedimento è stata consegnata al settore ambiente e territorio della provincia di Macerata. Il progetto è elaborato dall’ex genio civile, servizio tutela e gestione del territorio della Regione Marche.
I progetti interessano i due rami del Fiume Chienti, dalle sorgenti alla loro confluenza, nei comuni di Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Valfornace e Camerino. Sono inoltre ricompresi nella progettazione, su indicazione dei rispettivi comuni, oltre a Monte Cavallo, il Fosso Varano, Fosso di Vallesino e il Fosso di Renaccio nel Comune di Serravalle di Chienti. Il procedimento prevede il taglio selettivo della vegetazione in alveo, con la sistemazione delle sponde e il ripristino completo della officiosità idraulica. Le operazioni sono volte all'eliminazione del rischio esondazione nell'abitato, in modo da permettere una ricostruzione sicura dopo il sisma del 2016.
Soddisfazione da parte del sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli: “Il progetto è in fase di avvio grazie alla collaborazione e la fiducia tra i vari enti, ed è un passaggio fondamentale per ridurre ogni rischio ed avere una ricostruzione più sicura”.
Per consentire i lavori di ristrutturazione della rete fognaria in via Napoleone Bonaparte per conto dell'ASSM di Tolentino, il Comando di Polizia locale ha emesso un provvedimento con il quale dalle ore 8:00 di martedì 12 novembre fino a fine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, in via Napoleone Bonaparte viene istituito il divieto di circolazione a tutti i veicoli.
I lavori prevedono, infatti, l’apertura di un cantiere con chiusura della carreggiata tale da rendere necessario il divieto della circolazione stradale. La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione.
Strade comunali più sicure dopo gli incidenti stradali: è questo l'obiettivo che il Comune di Tolentino intende raggiungere con la firma della convenzione con M.P.M. S.r.l., azienda leader nel servizio post incidente a livello nazionale.
"Abbiamo firmato una convenzione che garantirà ai cittadini dei servizi eccellenti per ciò che riguarda la sicurezza post incidente lungo le strade comunali – ha premesso il Comandante della Polizia Locale David Rocchetti in apertura della conferenza di presentazione della convenzione - e tutto a costo zero per i cittadini".
"L'attenzione per la sicurezza stradale è stata sempre alta da parte dell'Amministrazione comunale – ricorda l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - e il servizio in convenzione interviene per risolvere la duplice esigenza che si verifica in ogni incidente stradale: cristallizzare le condizioni e lo stato del sinistro e ripristinare lo stato della strada compromessa. La nostra intenzione è quella di garantire le maggiori condizioni di non pericolo a tutti i cittadini".
Le tipologie degli interventi previsti sono stati illustrate dai Responsabili della società M.P.M. S.r.l. che hanno assicurato il rispetto di rigidi protocolli d'intervento in materia di sicurezza e tutela ambientale.
La gestione è garantita tramite la Centrale Operativa, raggiungibile al numero verde 800.561.731 - h24 - 365 giorni all'anno, che attiva le Squadre Operative posizionate capillarmente sul territorio.
Le squadre sono composte da personale altamente qualificato, sono dotate di mezzi omologati e appositamente realizzati per garantire la massima efficienza in situazioni di emergenza e il massimo rispetto di tutte le normative del Codice della Strada e del Testo Unico Ambientale.
Il servizio è innovativo e sarà a costo zero per il Comune e per i cittadini. Consiste principalmente nel ripristino post-incidente delle condizioni di sicurezza, con attività di pulitura e bonifica della strada, solitamente compromessa in caso di incidente sia dal punto di vista della sicurezza vera e propria che per l'integrità ambientale legata alla perdita di liquidi inquinanti (olio meccanico, benzina) o detriti solidi (plastiche, vetri).
L'attività di ripristino sarà a totale carico della società M.P.M. S.r.l., che garantisce la piena operatività per 365 giorni all'anno, grazie alla capillare collocazione dei Centri Logistici Operativi che giungono sul luogo dell'incidente tempestivamente.
I costi delle attività sono a totale carico delle compagnie di assicurazione, garanti per la RCA dei veicoli responsabili degli incidenti stradali.
Sono previsti in convenzione anche una serie di servizi aggiuntivi, fondamentali e sempre a zero costi per l'Ente e i cittadini. Assenza del responsabile civile: il servizio sarà garantito anche a seguito di incidenti privi dei dati assicurativi del responsabile, a totale carico della società M.P.M. S.r.l. Interventi rilevanti: garantito, anche in caso di incidenti di particolare gravità (merci pericolose), il ripristino delle condizioni di sicurezza con tempestività nel rispetto della normativa ambientale. Ripristino infrastrutture stradali: il servizio garantisce il ripristino dello stato dei luoghi compromessi da incidenti stradali con danni alle infrastrutture stradali (barriere metalliche, segnaletica, impianti semaforici), attraverso la collaborazione con aziende locali specializzate.
Antonio, Marco e Matteo sono i nomi dei tre giovani membri dell’onorato corpo dei Vigili del Fuoco ricordati oggi con una cerimonia organizzata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco nella Caserma di Macerata. La breve cerimonia commemorativa si è svolta nel piazzale antistante la caserma, ove è stata posta una corona di alloro in onore dei tre giovani ragazzi, caduti in servizio a Quargnento in provincia di Alessandria.
La cerimonia è iniziata con il ringraziamento, rivolto a tutti i partecipanti, del Comandante Provinciale l'Ingegner Antonio Giangiobbe il quale, in maniera commossa, ha sottolineato quanto sia "importante per il Corpo e per i colleghi di Macerata ricordare i tre colleghi caduti nell’adempimento del loro dovere". Deposta la corona di alloro, il silenzio è stato interrotto dal suono delle sirene dei mezzi disposti sul piazzale e all’interno della caserma mentre i colleghi, in maniera dignitosa come solo dei veri servitori dello Stato sanno fare, ricordavano, anche con delle lacrime, i giovani caduti.
L’operazione in cui i tre hanno perso la vita, così come descritta dall’Ingegner Giangiobbe, "si è rivelata una trappola per i tre". L’operazione di soccorso è infatti iniziata come una normale operazione. Nessuno poteva immaginare cosa avrebbero trovato i tre una volta all’interno dell’edificio. Questo è forse l’elemento caratterizzante l’eroismo di quanti intervengono in soccorso dei cittadini. Un intervento pronto, professionale e senza alcun tipo di riserva. Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e militari, hanno partecipato i rappresentati di alcuni enti locali, i rappresentanti dell’Associazione nazionale Carabinieri, i veterani dei Vigli e il responsabile locale del CISOM.
Recentemente la Regione Marche ha deliberato il piano antismog 2019-2020 col quale dispone, dal 1 novembre 2019 al 15 aprile 2020, il blocco dei veicoli con motorizzazioni sino a Euro 3 ai quali viene fatto divieto di circolazione dal lunedì al venerdì (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30).
Al riguardo, l’Automobile Club di Macerata sottolinea che "l’applicazione di tale disposizione creerebbe enormi danni al tessuto provinciale maceratese poiché coinvolgerebbe ben 98.922 mezzi. Ad oggi, infatti, risultano circolanti con quelle caratteristiche 312 autobus, 14.055 autocarri, 65.140 autovetture, 19.415 motocicli (fonte ACI), per cui il provvedimento di blocco riguarderebbe circa un terzo degli abitanti nell'ambito di una provincia già fortemente provata dalla crisi economica e dal terremoto” spiegano.
“Pur comprendendo che la finalità del piano antismog è quella di ridurre la concentrazione degli agenti inquinanti nell'aria – aggiungono dall’Aci maceratese - si sconsiglia un atteggiamento persecutorio nei confronti delle autovetture e, di conseguenza, degli automobilisti, stante il fatto che l’inquinamento atmosferico deriva principalmente dalle emissioni in atmosfera di impianti termici e attività produttive. Più opportuno sarebbe ricorrere a una equa politica di incentivazione finalizzata alla riduzione in circolazione di veicoli vetusti e inquinanti a favore di un parco mezzi ecologicamente più compatibili” concludono.
Diventa realtà il nuovo sistema di mobilità urbana per Civitanova, connesso allo sviluppo di un turismo eco-sostenibile grazie all’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Il progetto “MyCivi” - mobilità per Civitanova Marche, elaborato dall’Assessorato ai Lavori pubblici del Comune è rientrato nella nella graduatoria del bando Por FESR "Acquisto e installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici pubblici e privati, alimentati da fonti alternative", che prevede una dotazione complessiva di 463.125,00 euro, utile a incentivare l'acquisto, l'installazione, l'attivazione e l'allaccio di infrastrutture di colonnine elettriche. Sono otto i Comuni della regione che riceveranno il finanziamento, a Civitanova saranno assegnati circa 40 mila euro.
In una fase iniziale si prevede l’installazione di quattro pensiline fotovoltaiche allacciate alla rete elettrica e connesse a colonnine di ricarica per veicoli elettrici privati. In una fase successiva, il sistema sarà integrato da barre di ricarica per biciclette e da un sistema di gestione bike-sharing da realizzare coinvolgendo gli operatori turistici della città.
Nello stesso tempo verrà recepito un altro investimento regionale per altre due colonnine collegate alla rete elettrica per l’alimentazione delle auto, che saranno installate nel parcheggio di piazza don Lino Ramini. Le due colonnine potranno servire quattro auto contemporaneamente.
“Civitanova è pronta per diventare città all’avanguardia nella mobilità alternativa – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo aver appreso la notizia del finanziamento regionale, cui si aggiungerà un contributo da parte delle casse comunali di circa 24 mila euro -. Il nostro obiettivo è ridurre l’inquinamento e il traffico delle auto nelle ore di punta, e durante la stagione estiva facilitare l’accesso al mare e in centro di un maggior numero di turisti. Nel secondo stralcio, il progetto svilupperà postazioni con pensiline fotovoltaiche per alimentare le bici elettriche per raggiungere il centro e gli chalet. Vogliamo sfruttare a pieno la nuova opportunità dovuta all’ampliamento della pista ciclabile sul litorale adriatico tra Porto Potenza Picena, Civitanova e Porto sant’Elpidio”.
Le quattro pensiline fotovoltaiche andranno collocate al parcheggio Cristo Re (zona portuale); parcheggio lungomare sud (largo Italia), parcheggio via Marinetti (zona stadio) e parcheggio Via Vai (pista ciclabile del Castellaro).
La regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri edili standard di legalità a tutela dei lavoratori, delle imprese e della comunità.
Si è svolto questo pomeriggio presso la sala congressi di Confindustria Macerata il primo di due focus sulla sicurezza nei cantieri edili organizzati dalla Locale sezione dellʼassociazione degli industriali e dallʼANCE, sigla rappresentativa delle imprese edili italiane. Al focus hanno apportato i loro contributi la dottoressa Beatrice Sassi, Direttore Area Relazioni Internazionali ANCE, la dottoressa Valeria Andreatta, funzionario Area Relazioni Industriali ANCE e gli avvocati Marica Micozzi e Daniele Palmieri rispettivamente Responsabile del team vigilanza ordinaria I.T.L. Macerata e Ispettore del lavoro I.T.L. Macerata.
La sessione di lavoro è stata preceduta da un breve intervento di saluto della Dottoressa Iolanda Rolli, Prefetto di Macerata, che ha evidenziato lʼimportanza dellʼargomento per la situazione che si trova a vivere la nostra provincia a seguito degli eventi sismici del 2016. Ci troviamo, infatti, in quello che è stato definito il più grande cantiere dʼEuropa. Il Prefetto ha elogiato la sensibilità dimostrata da tutti gli attori coinvolti nella ricostruzione a garanzia di tutto il territorio. Garanzia su cui è tornato il Presidente ANCE Macerata, l'Ingegner Carlo Resparambia. "Il rispetto delle regole oltre ad essere una garanzia per il lavoratore è garanzia per il committente ed anche per le imprese concorrenti nel rispetto di una concorrenza leale anche al fine di evitare infiltrazioni criminali che danneggerebbero gli operatori e la comunità" ha spiegato.
Gli interventi di questo primo incontro si sono concentrati sul corretto inquadramento della manodopera allʼinterno dei cantieri edili e sul DURC di congruità. Il contratto di edilizia rappresenta infatti uno strumento a tutela del lavoratore imponendo maggiori livelli di sicurezza e formazione. Un ulteriore strumento è rappresentato dalla certificazione di congruità del DURC rilasciata dal cassetto edili a seguito di una indagine sul rapporto tra la manodopera impiegata ed i lavori assegnati.
Lʼassociazione ha rinnovato lʼinvito alle aziende associate ed ai operatori di settore per il prossimo incontro a gennaio 2020.
Alcuni cittadini residenti in Contrada Pace, a Tolentino, hanno chiesto la realizzazione di un attraversamento pedonale in Via Sandro Pertini nei pressi del civico n.12, al fine di migliorare la sicurezza per i pedoni provenienti dalle vie circostanti.
Considerato che in via Sandro Pertini vi è un notevole transito veicolare - specialmente nei pressi della rotatoria dove confluiscono i veicoli provenienti dall'uscita della Superstrada e che la stessa via è quotidianamente interessata anche da persone intente nelle attività fisiche - il Comando di Polizia Locale ha disposto la realizzazione di un attraversamento pedonale finalizzato alla maggior tutela degli utenti "deboli" della strada, ovvero i pedoni.
Quindi, a seguito dell’emanazione di una ordinanza, sarà realizzata in via Sandro Pertini, all’altezza del civico numero 12, la segnaletica orizzontale e verticale di attraversamento pedonale, nel rispetto del Codice della Strada, eliminando eventuali barriere architettoniche presenti sulla sede stradale per consentire una particolare tutela ai pedoni.
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”.
Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne.
Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.
La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14.
Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri).
La distribuzione sul territorio:
“La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa.
La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre.
Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova.
Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro.
La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.
Martedì 12 novembre, in occasione del 16° anniversario del sacrificio dei militari Italiani a Nassiriya, a Tolentino, di fronte alla caserma dei Carabinieri, dove c'è un piccolo monumento dedicato ai martiri della città irachena, si terrà una breve cerimonia in loro memoria.
L'inizio della commemorazione è previsto per le ore 15:30, a seguire ci sarà la deposizione di una corona di alloro al monumento, la pronuncia dei nomi dei caduti e un breve discorso del primo cittadino Giuseppe Pezzanesi e del Comandante della Compagnia dei carabinieri, il Capitano Giacomo De Carlini.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Aggiornamento
A causa delle avverse condizioni meteo, la cerimonia che doveva svolgersi oggi pomeriggio, 12 novembre, è stata rinviata dal Comune a data da destinarsi.
Un girotondo in Piazza delle Rimembranze, finalizzato a chiedere all'amministrazione comunale di Porto Recanati, di revocare il provvedimento che ha riaperto l'area alla circolazione delle automobili.
Così, un gruppo di mamme, si è fatto promotore dell'iniziativa che il prossimo sabato 9 novembre, alle 11:00, chiede alle famiglie del territorio di compiere un gesto simbolico per restituire la piazza ai bambini: un semplice girotondo appunto.
Nelle scorse settimane il Comune, dopo aver pedonalizzato la zona prima dell'estate e averla riqualificata, imprimendo sulla pavimentazione dei giochi per bambini, è tornato sui suoi passi, riaprendo la piazza alla circolazione delle auto.
“La nostra iniziativa ha delle motivazioni ben precise – spiegano le organizzatrici –. La prima: i bambini, soprattutto i più piccoli, hanno maturato l'abitudine di scorrazzare liberamente in quell'area attratti dai colori dei giochi a terra. È dunque attualmente molto pericoloso attraversare la piazza a piedi perché i piccoli tendono a scappare proprio verso i giochi, che restano per loro una grande attrattiva nonostante le auto parcheggiate. La seconda: che messaggio educativo trasmettiamo ai nostri bambini mostrando loro che i giochi impressi sulla pavimentazione (per i quali tra l'altro sono state spese risorse pubbliche) possono venir quotidianamente calpestati e quindi rovinati dal passaggio delle auto? La terza: in questi giorni di riapertura, la piazza è diventata un parcheggio, più che una zona di transito".
"Siamo convinte che un paese che non si dimostra a misura dei più piccoli è un paese che non investe nulla sul suo futuro - concludono le mamme -. Abbiamo chiesto al Sindaco Mozzicafreddo di raggiungerci in piazza sabato per un dialogo costruttivo sulla questione”.
Il Presidente della Municipalizzata A.S.P.P. Mario Properzi, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha deciso la realizzazione di un distributore pubblico dell’acqua a Potenza Picena.
Sono già stati avviati i preliminari per i necessari adempimenti tecnici e amministrativi. La Società Blupura, la stessa che gestisce la Casetta dell’Acqua in Piazza Mercato a Porto Potenza Picena, ha effettuato dei sopralluoghi in diversi punti del capoluogo allo scopo di individuare la zona più idonea all'installazione.
“Per problemi di spazio e per evitare lungaggini burocratiche si è optato per un distributore posizionato a parete – ha detto il presidente Properzi – che erogherà acqua liscia e gasata, con la possibilità di scegliere temperatura ambiente o fredda. L’impianto di ulteriore purificazione sarà a carboni attivi ed ultravioletti. L’approvvigionamento sarà tramite tessera che sarà possibile ritirare presso la Farmacia Comunale di Piazza Matteotti. La tessera potrà essere utilizzata anche nell’impianto di Porto Potenza Picena”.
È atteso a breve il sopralluogo tecnico dell’Astea per dirimere in maniera definitiva il sito di installazione che, comunque, ricadrà nell’ambito del centro storico proprio per rivitalizzare questa parte importante del nostro territorio.
Dopo la donazione di libri fatta al reparto ematologico dell’Ospedale di Civitanova, ieri la Famiglia Sbaffi, assieme a Raffaella di Gioia della Libreria Giunti al Punto di Macerata, ha consegnato 115 volumi alla Scuola dell’Infanzia G.Rodari di via Panfilo, a Macerata.
I piccoli riuniti per l’occasione con le insegnanti e la Preside Sabina Tombesi hanno accolto con grande emozione i bellissimi libri che hanno poi sistemato entusiasti nella bibliotechina ‘Federica’.
Una biblioteca speciale che prende il nome da una persona speciale: Federica Sbaffi scomparsa a soli 32 anni nel 2017 per leucemia. A raccontare di lei ci sono anche la maestra Brunella e la maestre Agnese che proprio in questa scuola hanno visto Federica crescere ed è in questa scuola che la mamma Nadia, il papà Fabio e il fratello Riccardo vogliono lasciare un suo ricordo, attraverso un libro e alle piccole mani di questi bambini che ne sfoglieranno le pagine.
Quando vorranno un libro diranno ‘Maestra, posso andare a prendere un libro da Federica?’ e da lassù qualcuno sorriderà.
Dopo il grave fatto accaduto presso la Questura di Trieste l’8 ottobre scorso a seguito del quale hanno perso la vita due giovani poliziotti, una bambina di soli 5 anni, Paola, accompagnata dai familiari, ha consegnato con grande emozione due fogli con disegni e scritte in stampato, da lei stessa realizzati, con i quali aveva ringraziato la Polizia per il suo operato, paragonando i poliziotti a degli angeli che proteggono i bambini per sempre. La deliziosa piccola si era fatta portavoce anche degli suoi compagnetti della Scuola Materna di Porto Potenza Picena, che frequenta.
Ieri mattina il questore di Macerata Antonio Pignataro, rimasto colpito dalla sensibilità della bambina e dei suoi compagnetti, ha voluto ricambiare il gesto facendo visita alla scuola materna di Porto Potenza Picena dove ad accoglierlo, oltre a 50 bambini, alle suore dell’Istituto e alle educatrici, vi era anche il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il Maresciallo Capo Alessio Alberigo e il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini a cui il Questore ha manifestato il proprio plauso per l’impegno profuso per gli interventi attuati recentemente dall’Amministrazione comunale a tutela dei minori in difficoltà e dei diversamente abili, per cercare di soddisfare le sempre più numerose richieste per il sostegno delle predette categorie sociali.
Il questore è stato accolto con grande entusiasmo dai bambini ai quali, con parole semplici e adeguate alla loro tenera età, ha spiegato i compiti della Polizia e il lavoro che i poliziotti svolgono con grande sacrificio ogni giorno per garantire la tranquillità di tutti e in difesa delle persone, di quelle più deboli e soprattutto dei bambini.
Emozionante il momento in cui all’interno della grande aula hanno risuonato le note dell’inno nazionale che i bambini hanno ascoltato con la mano sul petto. Poi è stato regalato il cappellino con il logo della Polizia di Stato a tutti i piccoli che hanno consegnato al questore i disegni che ognuno di loro aveva preparato in vista della visita aventi come oggetto la Polizia e il lavoro dei poliziotti.
In occasione del 16° anniversario della strage di Nassiriya, il Comune di Civitanova organizza sabato 9 novembre, alle ore 11:00, una cerimonia di commemorazione presso la piazza Caduti di Nassiriya. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri e la Compagnia dei Carabinieri di Civitanova.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, alla presenza delle altre autorità militari e civili, esprimeranno a nome della comunità civitanovese l’omaggio alla memoria delle vittime italiane in Iraq, deponendo un cuscino di fiori sul monumento situato nella zona commerciale Aurora.
“Ogni giorno uomini valorosi perdono la vita per garantire la sicurezza delle persone – ha detto Morresi -. Non possiamo dimenticare questi uomini e le famiglie che hanno perduto i loro cari ed insieme rivolgere il nostro pensiero a chi oggi rischia la propria vita per gli altri, come fece Sergio Piermanni, il maresciallo capo dei Carabinieri tragicamente ucciso a Civitanova nel maggio del 1977”.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata organizza, per venerdì 8 novembre, una cerimonia di cordoglio per ricordare la tragica scomparsa dei tre giovani colleghi decuduti lo scorso 5 novembre ad Alessandria nell'espletamento del loro servizio. Il grave evento ha portato al ferimento di altre tre persone, tra le quali un carabiniere.
La cerimonia avrà inizio alle ore 10.30 con lo schieramento, in prossimità del cippo commemorativo presente all’interno della caserma di Macerata, del personale dei Vigili del Fuoco e delle rappresentanze dei vari Corpi di Polizia. Nel corso della commemorazione verrà deposta una corona benedetta dal Parroco della chiesa di Santa Croce Don Pier Andrea Giochi.
La cerimonia, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, terminerà alle ore 11.00 con il suono delle sirene degli automezzi dei vigli del fuoco sia presso la sede centrale che presso le sedi distaccate del Comando.
Martedì 12 novembre sarà celebrata a San Severino Marche la Giornata della memoria e del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, con una commemorazione ufficiale promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dal Comune.
Alle ore 10 è previsto il ritrovo delle autorità, della cittadinanza e delle scolaresche settempedane al monumento di via Padre Giuseppe Zampa, a seguire cerimonia dell’alzabandiera e deposizione di una corona di alloro poi benedizione e recita della preghiera del Carabiniere. La cerimonia si chiuderà con gli interventi delle autorità.
Il 12 novembre 2003 un’autocisterna irruppe nella base Maestrale di Nassiriya, una delle due sedi dell’operazione Antica Babilonia, la missione di pace italiana in Iraq. L’autocisterna esplose all’interno della base. Il bilancio fu di 28 morti dei quali 19 italiani e, fra questi, 12 carabinieri.
È il dottor Angelo Montaruli il nuovo segretario generale dell'Unione Montana Marca di Camerino. 63 anni, nato a Giovinazzo, in provincia di Bari, una laurea in scienze politiche e una carriera nella pubblica amministrazione iniziata negli anni '80 che, dopo molte esperienze in giro per l'Italia, lo ha portatato nelle Marche.
Segretario generale nei comuni di Morrovalle, San Severino e poi cinque anni a Camerino. Attualmente è segretario generale dei comuni di Fiuminata, Serravalle e Belforte del Chienti e lo scorso 14 ottobre è stato nominato segretario di un organo fondamentale per l'entroterra marchigiano, l'Unione Montana Marca di Camerino che comprende sei comuni: Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Ussita.
"La comprovata esperienza del dottor Montaruli, le sue doti professionali ed umane sono nuova ricchezza per l'Unione Montana", ha dichiarato il presidente dell'Ente e sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci.
"La Marca è terra di confine e quindi terra di incontri. Con questo spirito, inclusivo e mai esclusivo, - ha sottolineato Gentilucci - portiamo avanti, da oggi anche grazie alla collaborazione di Montaruli, l'attività in molteplici ambiti. Continuiamo a tenere alta l'attenzione sui territori devastati dal sisma per accelerare la ricostruzione, ci adoperiamo per risollevare l'economia e risolvere le criticità di un territorio dove strategico è il settore dei servizi sociali, ma tutto senza mai tralasciare il turismo e mirate operazioni di incoming, così come il tema della sicurezza, confermato dalla nostra disponibilità ad ospitare la Caserma della Compagnia Carabinieri di Camerino. Oggi auguriamo buon lavoro al dottor Montaruli e a tutti noi, per continuare ad operare bene e in squadra".
Montaruli succede a Rosalba Catarini e dopo la nomina è già operativo nel suo ruolo di segretario, per il quale non percepirà emolumenti, dato il suo incarico in uno dei comuni facenti parte dell'Unione.