Sono state stanziate le risorse necessarie alla realizzazione del sottopasso di via Roma per l’eliminazione del passaggio a livello tramite l’inserimento del progetto, da parte della Regione Marche, nella misura destinata alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici all’interno del Pnrr sisma complementare che vede il Commissario Sisma come soggetto attuatore con progettazione esterna.
Al Comune di Macerata andranno 7 milioni di euro per la riqualificazione dell’infrastruttura pubblica tramite lo sviluppo del sottopasso di via Roma. Per quanto riguarda l’iter di realizzazione dell’opera, al momento è stato redatto il progetto preliminare ed è stata approvata la variante urbanistica. Sono stati inoltre affidati gli incarichi per la progettazione esecutiva e ora il Comune avvierà i rapporti con Rete Ferroviaria Italiana. A seguire il Comune procederà con l’appalto integrato in accordo con la Regione Marche, RFI, Anas e Provincia di Macerata.
"Macerata e l’Amministrazione continuano a raccogliere risultati e successi importanti per la riqualificazione dell’intera città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento alla Regione Marche e in particolare agli assessori Guido Castelli e Francesco Baldelli per aver inserito il progetto del sottopasso di via Roma nella sub-misura A2 del Piano Complementare Sisma. Un’opera che i maceratesi aspettano da anni e che andrà a migliorare la vivibilità e la viabilità del capoluogo".
"Con il finanziamento dedicato mettiamo il sigillo sull’opera infrastrutturale che la città attende da decenni – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Manteniamo l’impegno di programma sul quale i maceratesi ci hanno dato fiducia: questo è il modello Macerata. L’opera sarà realizzata senza interferenze con l’attuale viabilità, avrà altezze utili al transito di ogni mezzo e anche un passaggio ciclopedonale".
Il Comune di Recanati ospiterà 4 operatori volontari, tra i 18 e i 28 anni, da impiegare presso la biblioteca e mediateca comunale con il progetto “I Comuni al centro del sapere”. Gli Operatori Volontari percepiranno un indennizzo di 439,50 euro al mese per un anno e per poter presentare la domanda è necessario munirsi dello SPID (identità digitale).
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 2022. Il Comune di Recanati è stato sostenuto in fase di progettazione da ARCI Jesi e al seguente link si possono trovare tutte le informazioni relative al progetto “I Comuni al centro del sapere” e a tutti gli altri progetti ai quali è possibile candidarsi: https://scn.arciserviziocivile.it/cercaprog.asp?idr=10
Nell'ultima giornata sono stati rilevati 519 casi di positività al coronavirus nelle Marche e l'incidenza su 100mila abitanti sale a 635,07 (ieri 699 contagi e incidenza a 621,08). Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale della Regione.
Il numero più alto di casi si conferma in provincia di Ancona (206); seguono le province di Pesaro Urbino (160), Macerata (115), Ascoli Piceno (11) Fermo, oltre a 22 persone da fuori regione. In tutto sono stati eseguiti 4.498 tamponi (3.443 nel percorso diagnostico di screening con il 15,1% di positivi a fronte del 33,4% di ieri; 1.055 nel percorso guariti) e 2.549 test antigenici (772 positivi).
È ancora la fascia d'età 25-44 anni quella più interessata da contagi (143 casi), seguita da 45-59 anni (117); 96 contagi tra giovani di età 0-18 anni, 48 nella fascia 19-24 anni, 45 tra i 60-69 anni, 33 casi tra persone di età compresa tra 70-79 anni, e 33 tra 80-89 anni.
Tra i nuovi contagiati 119 persone con sintomi; i casi comprendono 116 contatti stretti di positivi, 142 contatti domestici, 4 in ambiente di vita/socialità, 1 ciascuno in setting sanitario, assistenziale e lavorativo; su 127 casi è in corso un approfondimento epidemiologico.
Sono in aumento di nove unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 286 pazienti, 54 dei quali in Terapia Intensiva (+4 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati, purtroppo, anche tre decessi correlati al Covid: un 75enne di San Costanzo che ha perso la vita all'ospedale di Pesaro, una 98enne di Fano e un 77enne di Pesaro che sono spirati alla Rsa Galantara.
“Un ragazzo solare e sempre sorridente”. Sono unanimi i ricordi condivisi via social su Jonathan Strappa, il 34enne originario di Porto Sant’Elpidio che ha perso la vita domenica pomeriggio in un incidente sui Monti Sibillini mentre era impegnato in una escursione.
Il giovane, recatosi sulle montagne innevate per fare una passeggiata con la fidanzata, si sarebbe avventurato tra il rifugio del Fargno e Pintura di Bolognola in dei sentieri interdetti al transito per l’elevato rischio di infortuni o eventi fatali.
Sono stati tanti nel corso delle ultime ore i moniti lanciati su Facebook da guide alpine o organizzatori di escursioni che hanno allertato i tanti avventori improvvisati nell'evitare di percorrere sentieri che possano essere stati interdetti al transito o che possano risultare pericolosi a causa delle avverse condizioni meteo.
Ma chi era Jonathan? Un ragazzo molto conosciuto e amato nella sua comunità, tanto da spingere anche il sindaco Franchellucci a scrivere un messaggio di cordoglio sui canali social del Comune di Porto Sant’Elpidio.
Jonathan si era occupato di assistenza ai clienti e lavorava come tecnico su diverse piattaforme digitali in ambienti industriali collegati col mondo della stampa, dove in passato si era distinto anche come tecnico per macchine da stampa e taglio digitale.Una tragedia, quella della sua morte, che ha colpito tutta Porto Sant’Elpidio, in queste ore ancora scossa dalla vicenda. Forse Jonathan ha sottovalutato il pericolo ed è per questo che è precipitato per circa 300 metri quando la neve sotto ai suoi piedi ha ceduto. La ragazza, invece, è riuscita ad aggrapparsi all’erba sottostante e frenare la sua corsa una ventina di metri più in giù dal luogo dell’incidente.E lì è stata recuperata dai Vigili del Fuoco e dal Soccorso Alpino per essere trasportata al pronto soccorso di Camerino. Per lei le ferite sono più quelle interiori, invisibili ad occhio nudo che un dolore del genere può causare. Ed è ancora forte lo stato di choc per l’incubo vissuto in quella che sarebbe dovuta essere una gita di piacere e si è trasformata in una domenica dell’orrore.Mentre Jonathan, proprio come il gabbiano di Richard Bach, adesso sarà libero di volare alla ricerca della sua avventura nei cieli delle Marche e tra i ricordi nei cuori di chi lo ha sempre amato.
Cinque milioni di euro in arrivo a Recanati per opere di rigenerazione urbana per il miglioramento del tessuto ambientale e sociale della città che coinvolgono i settori didattici, sportivi, culturali e di residenza pubblica. La città dell’infinito è risultata infatti tra i comuni beneficiari dei contributi da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana da parte del Ministero dell’Interno. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore con la firma del decreto.
“Non potevamo festeggiare il nuovo anno con una notizia migliore– ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – tutti i progetti presentati sono stati accolti e questo dimostra la grande capacità del lavoro di squadra fatto con la Giunta il Consiglio e la professionalità dei nostri uffici tecnici, capitanati dall’architetto Maurizio Paduano al quale va un ringraziamento particolare per aver centrato gli obiettivi strategici del bando. Sono interventi volti a migliorare la vita dei recanatesi in tutta la città, studiati con una particolare attenzione alla socialità e all’ambiente che faranno crescere la qualità del decoro urbano".
Finanziamenti importanti che prevedono l’arrivo di una serie di tranches fino al 2026 per i sette progetti che hanno partecipato al bando del Ministero per la rigenerazione urbana distribuiti in tutte le diverse aree della città. Finalmente Recanati si riapproprierà del Castello di Montefiore, è stato infatti finanziato il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ antico Castello da adibire a contenitore per la promozione delle attività culturali e sociali della città per un importo di 1.700.000 euro.
Tre i finanziamenti ottenuti per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale del Rione di Castelnuovo e riguardano in particolare: l’intervento sull’immobile “ex Asilo Carancini” da adibire a centro polivalente culturale sociale ed educativo a servizio del quartiere per un importo di 600.000 euro;
-l’intervento di riqualificazione del campetto di calcio e del parcheggio pertinenziale da adibire a impianto sportivo polivalente indoor a servizio del quartiere e del plesso scolastico adiacente per un importo di 600.000 euro; l’intervento di riqualificazione dell’ex cortile delle Clarisse da adibire a spazio pubblico polivalente con la creazione di un nuovo parcheggio per un importo di 400.000 euro.
Gli altri progetti finanziati riguardano: i lavori di ristrutturazione per il riuso del verde pubblico attrezzato e dei manufatti esistenti nell’area comunale di Via degli Alpini, ex Club Aquila, per la creazione di un luogo di aggregazione e socializzazione a servizio dei Quartieri Mercato - San Francesco per un importo di 400.000 euro.
Interventi di restauro e riqualificazione dell’edificio comunale “ex Filanda Mattutini” all’interno del centro città a ridosso dell’area Camper, da adibire a centro polivalente per attività sociali e ricreative per un importo di 500.000 euro; interventi di restauro e riqualificazione di alcuni locali comunali adiacenti al Museo cittadino Villa Colloredo Mels per l’implementazione dell’offerta museale culturale e turistica di Recanati, per un importo di 800.000 euro.
"A seguito della rilevazione di un caso di positività al Covid tra i dipendenti del Comune, tutti i colleghi che hanno avuto un possibile contatto verranno sottoposti ad un tampone rapido prima di entrare al lavoro nella giornata di lunedì 3 gennaio, questo a salvaguardia della propria e della altrui incolumità trattandosi il Comune di un luogo pubblico". A darne notizia è il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, nel dare anche conto come - sempre lunedì 3 gennaio - gli uffici "apriranno più tardi rispetto al consueto orario".
Nuova ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale nelle vie Berardi e Armaroli per consentire lo smontaggio di un ponteggio in via Berardi.
Il provvedimento, in vigore lunedì 3 gennaio, dalle 7 alle 18 prevede: via Armaroli, dall’intersezione con via Zara fino a vicolo Ferrari: divieto di transito, eccetto veicoli in emergenza o dei residenti, accesso ad aree private, carico e scarico merci o diretti al parcheggio Centro storico, senso unico alternato regolato da movieri; direzione obbligatoria a destra in via Zara, per i veicoli che escono in senso contrario da via Armaroli.
Via Berardi: ingresso dal lato via Lauri per i soli residenti o mezzi in emergenza e senso unico alternato con precedenza per i veicoli in uscita.
Il Comune di Caldarola ha ufficialmente stabilizzato i precari del sisma. Da venerdì 31 dicembre, dopo che nei giorni scorsi sono state espletate le procedure necessarie a verificare i requisiti essenziali, i precari cosiddetti della “ricostruzione”, impiegati nel Comune presso i vari uffici, 2 in Area Affari Generali, 2 presso gli Uffici Ragioneria e 4 nell'Area Tecnica, hanno ufficialmente ricevuto il contratto a tempo indeterminato che regolarizza la loro posizione all’interno dell’organigramma del Comune di Caldarola.
In totale quindi 8 nuovi dipendenti comunali andranno a rinforzare gli uffici. La stabilizzazione è stata possibile grazie alla legge 126 dell’ottobre 2020 che ha consentito di potenziare il personale operativo sul fronte ricostruzione e azzerare il precariato.
Nelle Marche vola oltre 600 (600,17) l'incidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti, con i 1.619 casi rilevati nell'ultima giornata. Il giorno precedente si era registrato il picco di contagi giornalieri (2.079) con incidenza che aveva raggiunto 551,61.
Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Nel capoluogo di regione, Ancona, il maggior numero di casi in un giorno (503); seguono per numero di casi le province di Fermo (412), Ascoli Piceno (230), Macerata (225), Pesaro Urbino (135); 114 contagiati provenienti da fuori regione. In totale 28.858 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24ore.
La fascia d'età più 'colpita' per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (496); poi 45-59 anni (365) e 19-24 anni (184). Sono 295 i nuovi contagi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni. Le persone con sintomi sono 307; i casi comprendono anche 334 contatti stretti di positivi; 414 contatti domestici, 1 in setting lavorativo, 8 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale, 3 in setting sanitario; su 533 casi in corso approfondimenti epidemiologici.
Tra i positivi generali il 63% risulta vaccinato e il 37% non vaccinato; ma l'incidenza su 100mila abitanti è di 32,64 tra i vaccinati mentre quella sui non vaccinati è 148,64. Nel complesso sono stati eseguiti 18.277 tamponi (14.171 nel percorso di screening e 4.106 nel percorso guariti; 11,4% di positivi) e 10.581 test antigenici (1.558 positivi).
Ancora un balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: +8 in un giorno e il totale sale a 270 con particolare rilievo per i degenti in Terapia intensiva che raggiungono i 47 (+5). L'occupazione di pazienti Covid in Intensiva schizza al 18,65% (ieri era al 16,66%).
Invariata la situazione nelle Semintensive (55 degenti) e tre ricoveri in più nei reparti non intensivi (168) con l'incidenza in Area medica (223 pazienti) che sale al 22,7% (precedente 22,4%); 14 le persone dimesse in 24ore. Intanto registrati altri cinque morti correlati alla pandemia: il totale regionale di vittime che raggiunge 3.254. Sul fronte contagi 1.619 i casi in un giorno, l'incidenza di positivi su 100mila abitanti sale a 600,17.
Nelle statistiche della Regione, il tasso di occupazione delle terapie intensive è dato per il 25% da vaccinati e per il 75% da non vaccinati: l'incidenza su 100mila abitanti, però, è di 0,82 tra le persone che hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino e di 6,70 tra chi non si è vaccinato.
Lo stesso tipo di statistica per i ricoveri in Area medica (42% vaccinati, 56% non vaccinati) evidenzia un'incidenza di 4,45 su 100mila abitanti tra i vaccinati e di 16,63 tra non vaccinati.
In merito agli ultimi deceduti, quattro risiedevano della provincia di Pesaro Urbino (un 86enne di Gradara, una 88enne di Fano, una 97enne di Pesaro e un 90enne di Fano, quest'ultimo senza patologie pregresse) e una a Fermo, una 83enne. Il totale dei positivi nella regione sale a 7.761 (+126), le quarantene per contatto con positivi a 20.548 (+325); i guariti/dimessi sono 136.073 (+1.493). Gli ospiti di strutture territoriali sono 132 e 27 in osservazione nei pronto soccorso.
È arrivata la stangata, proprio in occasione delle festività natalizie. Sotto l'albero tanti automobilisti hanno trovato, da scartare, anche un dono sgradito. Negli ultimi giorni del 2021, infatti, sono state notificate le multe effettuate con il telelaser in superstrada (SS 77 della Val di Chienti) dal corpo di Polizia Locale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, nel tratto compreso tra i comuni di Caldarola e Belforte del Chienti, nei giorni in cui vi era un cantiere aperto, con lavori in corso.
Il limite di velocità era stato fissato a 40 chilometri orari, con un doppio senso di marcia in unica carreggiata, poco prima dell'uscita di Belforte del Chienti. Una scelta che ha portato con sé non poche perplessità, con una valanga di lamentele pervenute alla nostra redazione (leggi qui) visto che - ai più - il posizionamento del telelaser è parso volto unicamente a 'far cassa'.
"Sono uno degli sfortunati automobilisti beccati il 30 ottobre - ci confida un lettore -. Sono stato multato di 144 euro per aver percorso il tratto a 68 chilometri orari". Ma non si tratta dell'unico caso, tutt'altro. Numerose segnalazioni ci sono giunte anche da cittadini sanzionati nella mattinata di venerdì 22 ottobre.
Anche il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, non ha nascosto la sua perplessità, intervenendo sul tema in occasione di una risposta a un'interrogazione del gruppo di minoranza 'Belforte Insieme'. "La funzione di Polizia Locale è stata delegata, secondo l'articolo 42 del testo unico enti locali, all'Unione Montana dei Monti Azzurri - ha spiegato il primo cittadino -. La delega della funzione a tale Ente porta con sé la delega anche della programmazione dei controlli autovelox lungo il tratto della SS77 ricadente nel comune di Belforte del Chienti. Pertanto, questa Amministrazione non ha facoltà di controllo e/o sospensione dei servizi che il corpo di Polizia dell'Unione Montana effettua".
A dimostrazione delle sue parole, il sindaco di Belforte ha ricordato di aver scritto, il 2 novembre scorso, al comandante della Polizia Locale dell'Unione Montana Monti Azzurri per far sì che tutti i servizi di controllo della velocità lungo la SS77 fossero sospesi sino a fine anno. Ma la richiesta non è stata accolta, tanto che il telelaser è tornato a "presenziare" sullo stesso tratto anche negli ultimissimi giorni dell'anno, ma stavolta il limite - a lavori ultimati - è stato ripristinato a 110 km/h.
Non soddisfatto delle risposte ricevute, lo stesso sindaco Alessio Vita "ha segnalato la sua volontà di rescindere la convenzione in essere con l'Unione Montana per la funzione di Polizia Locale, rimettendo tale decisione al Consiglio per quanto di sua competenza".
A poche ore dalla fine dell’anno sono ancora tanti gli indecisi, coloro che non sanno cosa fare nel giorno in cui sono chiamati a dire addio a un complicato (per usare un eufemismo) 2021 e a brindare al nuovo anno. Vi è da dire che il ventaglio delle offerte, quest'anno è parecchio limitato. Con la variante Omicron che avanza e i contagi che salgono, l'esecutivo ha stabilito, con l'ultimo decreto arrivato prima di Natale, delle nuove restrizioni al fine di contrastare l'epidemia.
Annullati, quindi, tutti gli eventi e le feste in piazza per la notte di San Silvestro. Ricordiamo anche che nei ristoranti sarà richiesto il Super Green Pass e le piste da ballo saranno chiuse. Nessun limite, invece, agli spostamenti. Restano dunque sempre accessibili le seconde case e sono consentiti i viaggi anche all'estero (ma attenzione alle norme imposte da ciascuno Stato). Obbligatorio, infine, l'utilizzo di mascherine sia al chiuso (cinema e teatri con Ffp2) che all'aperto anche in zona bianca.
Per prendere ispirazione su come trascorrere il Capodanno 2022 abbiamo preparato cinque idee alternative last minute per la notte più lunga dell'anno.
1 - Cenone in coppia a casa o fuori
Se non sei mai stanco di passare il tempo con la tua dolce metà, non esiste momento migliore di Capodanno. Tutti sono in giro a far festa mentre voi due vi godete finalmente un po’ di tranquillità lontano dalla confusione. Per farlo non dovrai per forza andare lontano. Per godersi il momento è sufficiente una cena luculliana a lume di candela e successivamente godersi un bel film in tv. Per chi non volesse rimanere tra le mura domestiche, in alternativa si può organizzare una vacanza all'ultimo, per poi trascorrere la notte di San Silvestro col proprio partner in un’intima baita con un camino acceso sullo sfondo. Per rilassarsi e trascorrere un 31 dicembre all’insegna del più assoluto riposo vi è poi la possibilità di trascorrere il Capodanno godendo delle bellezze della natura, magari prenotando in un agriturismo.
2 - Serata con amici
A volte non c’è nulla di meglio della cara vecchia atmosfera casalinga per dare il benvenuto al nuovo anno. In tempi di pandemia questo pensiero è valido più che mai. A casa puoi sederti a tavola di fronte ad un bel cenone e seguire il countdown, darti ai giochi di società organizzare un’originale festa a tema o rilassarti guardando i film di Capodanno più belli degli ultimi decenni. Stando in casa, inoltre, puoi permettere quel bicchiere di spumante in più, senza doverti mettere in macchina. L'alternativa alle mura domestiche è un bel cenone prelibato in un ristorante.
3 - Serata in famiglia per cucinare piatti tipici
Il Capodanno last minute in famiglia potrebbe rivelarsi inaspettatamente piacevole. Quale migliore occasione, ad esempio, per fingersi chef per una notte e mettersi a preparare piatti tipici del Cenone di San Silvestro. Rimanendo nelle Marche, potremmo preparare la minestra a straccetti, o “stracciatella, per poi passare ai vincisgrassi, al coniglio in porchetta e i fritti ascolani (olive crema).Insomma basta una tavola, un menù goloso al punto giusto, qualche bottiglia di spumante, e il gioco è fatto. La filosofia del “pochi ma buoni” di solito non fallisce, alla faccia dei mega party rumorosi.
4 - Capodanno sui Sibillini
In oltre 70.000 ettari di boschi e montagne di certo non mancano gli spunti per concludere il 2021 ed iniziare il 2022 a contatto con la natura. Quale migliore occasione per una visita al Parco nazionale dei Monti Sibillini: tra boschi e montagne, borghi pittoreschi e creature affascinanti, infatti, ogni passeggiata sarà una gioia per gli occhi ed un'occasione unica per celebrare il cambio dell'anno in maniera insolita e piacevole. Le tradizionali ciaspolate, come quella ai Piani di Ragnolo di Ussita, sono state spostate causa carenza di neve all'Epifania, ma le alternative per divertirsi non mancano.
5 - Capodanno al Cinema
Una possibile soluzione last minute è, infine, il Capodanno trascorso nella sala di un cinema. Occorre rammentare che, causa restrizioni anti Covid, fino al 31 marzo 2022, oltre al Super Green Pass, per poter andare a vedere un film è necessario indossare la mascherina Ffp2. Cosa vedere in sala? Dal ritorno della saga di Matrix a quella di Spiderman, passando per West side Story di Spielberg a La Befana vien di notte 2 con la splendida Monica Bellucci le soluzioni non mancano.
Nuovo record positivi al Covid nelle Marche: ne sono stati rilevati 2.079 nell'ultima giornata (ieri erano 1.814) con il tasso di incidenza che sale a 551,61 su 100mila abitanti (ieri 486,61). Record, secondo i dati diffusi dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale, anche di tamponi analizzati: 19.497 complessivi, di cui 15.168 (positività 13,7%) del percorso diagnostico screening.
Sono invece 10.391 i tamponi antigenici screening, con 1.642 positivi da sottoporre a tampone molecolare. Sono 414 i soggetti con sintomi, per 433 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Prosegue quindi l'escalation di nuovi casi, in continuo aumento negli ultimi giorni. Il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è stato registrato nella provincia di Ancona, con 836, seguita da Macerata con 310, Ascoli Piceno, con 299, Fermo con 281, Pesaro Urbino con 219 e 134 casi fuori regione. Contagi più diffusi nella fascia di età 25-44 anni con 719 nuovi casi, seguita da 45-59 anni con 445, da 19-24 anni con 247, da 14-18 anni con 135. 60-69 anni con 165.
Sono complessivamente 343 i casi nelle fasce di età da zero a 18 anni. I 2.079 nuovi positivi comprendono 634 contatti domestici, 563 contatti stretti di casi positivi, 16 contatti in ambiente di vita/socialità, 4 in setting lavorativo uno rispettivamente per contatti in setting assistenziale e nello screening sanitari. Nel giorno di un nuovo boom di contagi nelle Marche crescono di poco i ricoveri negli ospedali marchigiani, che sostanzialmente reggono: sono 262 i pazienti, due più di ieri, di cui 42 in terapia intensiva, (-1), 55 in semi intensiva (-2), 165 quelli in reparti non intensivi (+5), 19 i dimessi.
Secondo i dati della Regione, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva è 16,66%, in area medica 22,4%.Ci sono stati sei nuovi decessi: sono morti 5 uomini e una donna, di età compresa tra 75 e 92 anni, tutti con patologie pregresse. Il totale delle vittime dall'inizio della pandemia sale a 3.249. Sono 36 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 134 gli ospiti di strutture territoriali (Rsa di Campofilone e Galantara, Riabilitazione di Macerata Feltria). I positivi alla data di oggi sono 7.635 (di cui 7.363 in isolamento domiciliare), le persone in quarantena sono 20.223.
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche.
La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”.
Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila.
Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto.
Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.
Dal primo gennaio l'aumento della bolletta dell'elettricità per la famiglia tipo in tutela sarà del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%. Lo rende noto l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) diffondendo l'aggiornamento delle bollette per il primo trimestre del 2022. Aumenti che scattano "malgrado gli interventi" del governo, spiega l'Autorità, precisando che gli incrementi record delle materie prime "avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas".
"I nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all'ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell'energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas", spiega l'Arera, che ha "confermato l'annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, con cui il Governo - oltre a ridurre l'Iva sul gas al 5% per il trimestre - ha stanziato le risorse necessarie agli interventi, con ciò consentendo di alleggerire l'impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese".
Per 2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto, in base all'ISEE, ai bonus sociali per l'elettricità e per 1,4 milioni che fruiscono del bonus gas, gli incrementi tariffari sono stati sostanzialmente compensati - precisa l'Autorità: gli importi definiti per il prossimo trimestre, grazie alle risorse messe a disposizione dalla legge Bilancio, consentono, alle famiglie in condizioni di difficoltà di proteggersi dall'incremento. L'Autorità, infatti, ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre 2022, sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro: 200 euro per l'elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).
Non è il primo aumento delle bollette energetiche da un anno a questa parte, anche se si tratta di un nuovo record: a giugno, le tariffe del gas erano alite del 15,3% e l'elettricità del 9,9%, mentre a ottobre i rincari erano stati rispettivamente del 29,8% e del 14%. In entrambi i casi, il governo era intervenuto per calmierare i prezzi: complessivamente - compresi gli stanziamenti inseriti nella legge di Bilancio - ci sono stati interventi per oltre 8 miliardi.
Dipendenti positivi al Covid: chiudono le filiali Intesa San Polo di Mogliano, Piediripa, Casette Verdini e Macerata (corso Cavour).
I locali saranno sanificati, mentre tutti i dipendenti dovranno essere sottoposti a tampone. La banca questa mattina ha affisso un cartello nelle filiali per avvertire i clienti della chiusura. La riapertura è verosimilmente prevista non prima della giornata di lunedì. "L'operatività di cassa - si legge nel cartello - sarà disponibile a Macerata,in via Carducci, e nelle altre filiali rimaste aperte".
In vista dei festeggiamenti per l’arrivo del 2022, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha emesso un’ordinanza ad hoc per il Capodanno, con disposizioni sulla somministrazione e vendita delle bevande da parte degli esercizi pubblici.
Nello specifico, è vietata la vendita, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 del mattino del primo gennaio, di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie. Sussiste, altresì, il divieto di vendita per asporto di superalcolici dalle 21 del 31 dicembre alle 6 del mattino del primo gennaio, nonché il divieto di somministrazione di superalcolici dalle 2 di notte alle 6 del primo gennaio. “Gli esercizi saranno tenuti ad esporre al pubblico un cartello con l'indicazione dei divieti e degli orari in cui questi saranno in vigore” puntualizza il primo cittadino.
Sempre in occasione di San Silvestro e Capodanno, l’Amministrazione Comunale raccomanda a tutti i cittadini “di assumere comportamenti responsabili sull’utilizzo dei prodotti pirotecnici, con preciso riferimento a quanto riportato nell’Articolo 31 - Norme per l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici - del vigente Regolamento Comunale di Polizia Urbana e di Decoro”.
Si consiglia di adottare scrupolosamente tutte le cautele e gli accorgimenti necessari, a cominciare dall’indicazione della marcatura CE, dalle avvertenze indicate sulle confezioni o suggerite dagli stessi commercianti, “per prevenire rischi e danni per la propria e l’altrui incolumità”.
Nell’ordinanza si invita anche “ad evitare l’utilizzo di botti e articoli pirotecnici nei luoghi di aggregazione o comunque affollati, nelle aree a rischio di propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, case di cura e di riposo, scuole, luoghi di culto, o nelle vicinanze di monumenti, edifici, o in aree a valenza storica, archeologica, naturalistica o ambientale”.
“Massima attenzione dovrà essere rivolta alla presenza di bambini o di altri soggetti deboli, che dovranno sempre essere tenuti in condizioni di sicurezza ed a debita distanza, e agli animali domestici e selvatici che possono subire traumi dal rumore dei botti. Si fa quindi appello al senso civico e di responsabilità di ciascuno affinché si festeggi l’arrivo del nuovo anno nel rispetto delle persone e dei nostri amici animali” ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Recanati piange la scomparsa di Paola Ottaviani, Amministratrice delegata della nota azienda recanatese Ottaviani Spa, leader nella produzione di gioielli e prodotti in metallo prezioso. La donna si è spenta questa mattina, all’età di 54 anni, dopo una lunga malattia.
“A nome personale, dell’Amministrazione Comunale e della Cittadinanza porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia di Paola Ottaviani.- Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ci ha lasciato una figura importante dell’imprenditoria della nostra comunità, Paola è stata e rimarrà un simbolo dell’arte del fare bene recanatese, una grande imprenditrice indissolubilmente legata alla sua terra. Le rendiamo onore per la sua umanità ricca di valori e dedizione dimostrata anche nell'amministrare l’Azienda Ottaviani contribuendo a far conoscere l’arte orafa recanatese in Italia e nel mondo”.
La camera ardente sarà allestita oggi presso la sala del commiato Bamo e resterà aperta fino a domani sera, 31 dicembre, per il saluto e la preghiera dei tanti amici e amiche. I funerali si terranno sabato primo gennaio alle ore 10 nella cattedrale San Flaviano di Recanati.
Prosegue e aumenta l'ondata dei contagi nelle Marche, che ne registrano 1.814 in una sola giornata, dopo il picco di ieri di oltre 1.700 nuovi casi (leggi qui), facendo salire l'indice dell'incidenza a 486,61 (ieri 423,80) su 100mila abitanti. È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Epidemiologico regionale. Record anche per i tamponi analizzati: 15.916 in totale.
I nuovi casi rappresentano una positività del 16,2% su 11.169 tamponi del percorso diagnostico screening. Ci sono poi 6.879 test del percorso antigenico screening (con 1.432 positivi da sottoporre a tampone molecolare). Sono 614 i casi in fase di approfondimento epidemiologico, 327 i soggetti sintomatici. La provincia di Ancona resta quella con il maggior numero di casi, 463, seguita da Macerata con 317, Fermo con 307, Ascoli Piceno con 280, Pesaro Urbino con 275, e 172 casi fuori regione.
Contagi più diffusi nella fascia di età 25-44 anni con 628 casi, seguita da quella 45-59 con 369, ci sono poi 211 casi tra 19-24enni, 149 casi tra 60-69enni. Sono 330 i casi nelle varie fasce di età da zero a 18 anni, di cui 130 in quella 6-10 anni.
Dei 1.814 nuovi casi, 614 sono contatti domestici, 404 contatti stretti di casi positivi, 24 contatti in ambiente di vitta/socialità, 12 in setting lavorativo, 1 rispettivamente per contatti in setting assistenziale e screening sanitario e 11 casi extra regione. Sempre secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale il 74 dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato, il 26% ha ricevuto 2 o 3 dosi di vaccino.
Scende, invece, di un'unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 260 pazienti, 43 dei quali in Terapia Intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati anche sette decessi: una 93enne di Pesaro, un 75enne di Ascoli Piceno, un 77enne di Senigallia, una 74enne di Vallefoglia e una 105enne di Pesaro sono spirati presso la Rsa Galantara; una 71enne di Monte San Vito ha perso la vita all'ospedale Torrette; una 85enne di Belvedere Ostrense è venuta a mancare dell'ospedale di Pesaro.
Zona arancione in arrivo nelle Marche, come confermato dal presidente Francesco Acquaroli nella giornata di mercoledì (leggi qui). Saranno diverse le novità, che riguardano soprattutto i non vaccinati. Per coloro che stanno completando, o che già hanno completato, il ciclo vaccinale non ci saranno, invece, restrizioni impattanti.
In zona arancione, chi non ha il Super Green pass non può uscire dal Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza. Le attività restano aperte, ma permangono le regole di accesso con il Green pass e quello Super, come previsto dal Decreto Natale e dall'ultimo decreto governativo del 29 dicembre (leggi qui).
Sarà obbligatorio il possesso del Super Green pass, quindi, per l'accesso ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; spogliatoi, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto; centri commerciali nei festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi); mostre, musei e altri luoghi della cultura; centri termali all'aperto o al chiuso. Sostanzialmente, dunque, per i non vaccinati si profila un vero e proprio lockdown, vista l'esclusione da tutte le attività sociali e ricreative.
"Con l'obiettivo di incentivare la sicurezza e prevenire sinistri stradali a salvaguardia di tutti gli utenti della strada, da giovedì 30 dicembre, è attivo l'impianto di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche (passaggio con semaforo rosso) all'interno del centro abitato di Porto Potenza Picena, lungo la Strada Statale, in direzione Nord lungo Viale Regina Margherita, all'intersezione con via Don Silvio Spinaci (semaforo prima della Chiesa di Sant'Anna venendo da Sud)". Ad annunciarlo è il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini.
"Attualmente non è possibile l'installazione dell'apparecchiatura anche sull'altro semaforo e cioè all'intersezione della strada Statale con via Antonelli e Tebaldi, in quanto i tecnici hanno rilevato problematiche connesse ai sottoservizi - precisa il primo cittadino -. Tramite trattativa sul mercato elettronico, l'affidamento del servizio è stato dato alla ditta Police Service di Corridonia. La strumentazione denominata RedVolution si compone di centralina e di telecamera a infrarossi, strumenti approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".
La postazione sarà fissa e omologata per il controllo automatico del passaggio con semaforo rosso (art. 146) del Codice della Strada. La strumentazione è idonea al funzionamento senza la presenza degli Organi di Polizia Stradale. A semaforo spento o lampeggiante i veicoli transitanti lungo la Statale 16 godono del diritto di precedenza, mentre sulle traverse vige l'obbligo di arrestarsi e dare la precedenza.