Attualità

Ricostruzione, incontro tra De Biagi e Legnini

Ricostruzione, incontro tra De Biagi e Legnini

Il commissario Paolo De Biagi ha incontrato il Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, per fare il punto sullo stato di avanzamento della ricostruzione. Tra i presenti il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l’Arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione l’ingegnere Stefano Babini e l’architetto Rosella Bellesi, funzionaria della Soprintendenza Beni culturali. "Si è trattato di un incontro tecnico di aggiornamento e confronto in merito a progetti importanti per tutta la comunità di Camerino, nel quale si è ribadito l’impegno di garantire il processo di ricostruzione, sia pubblica che privata, in base al percorso avviato e a superare eventuali criticità", ha affermato il commissario De Biagi.

22/02/2022 19:22
L'Expo è sempre più "made in Marche": Fileni protagonista nell'hotel icona di Dubai

L'Expo è sempre più "made in Marche": Fileni protagonista nell'hotel icona di Dubai

Dalla nostra inviata da Dubai, Simonetta Paccagnella Grifi  L’azienda Fileni ha fatto dell’innovazione, della qualità, del capitale umano, del benessere animale e della sostenibilità ambientale, del biologico, i principali driver di competitività.  Il gruppo ha sempre creduto nella collaborazione sinergica con il mondo accademico per proseguire nella strada dell'innovazione, ottenendo dal connubio impresa-università-istituzioni, risultati eccellenti.  Ed è proprio in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche che questa sera, alle 18 ora locale di Dubai, la Vicepresidente Roberta Fileni insieme al Presidente Giovanni Fileni,  in questo secondo giorno della settimana della Regione Marche ad Expo Dubai, ha presentato il Convegno "La rigenerazione come bene comune" .  Dopo l'introduzione e i saluti della Vicepresidente e il saluto istituzionale del Vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, è stata la volta del Rettore dell'Università Politecnica delle Marche prof. Gian Luca Gregori che ha spiegato e ribadito l'importanza fondamentale della sinergia tra università istituzioni e imprese, riconoscendo al gruppo Fileni il grande merito di aver posto costante attenzione a questo aspetto, portando negli anni il gruppo al successo.  Sono intervenuti a seguire il CCO Fileni ,Simone Santini, che ha spiegato l'approccio culturale e filosofico di Fileni nel portare avanti la propria mission: essere la migliore filiera in Europa per il benessere di persone e animali. Ciò sempre con l'attenzione alla valorizzazione del territorio per prendersi cura del futuro della comunità. Il Presidente Giovanni Fileni ha quindi ripercorso insieme a Giancarlo Laurenzi quella che è stata la sua crescita umana e professionale, sacrifici e difficoltà prima di raggiungere soddisfazioni e obiettivi che l'hanno portato a creare l'azienda di rilievo internazionale che oggi tutto il mondo conosce. E ciò con la gioia, l'entusiasmo e l'orgoglio di avere dei figli di valore che porteranno avanti l'azienda di famiglia.  La giornata si concluderà con una cena showcooking "Fileni bio il gusto delle Marche" curata dallo chef Max Santoni: un percorso sensoriale alla scoperta del gusto biologico marchigiano.  Location di questo esclusivo e atteso evento è stata l'altrettanto esclusiva cornice del ME Hotel. Hotel iconico di Dubai, situato nell'epicentro culturale della città, nel cuore del quartiere del Burj Khalifa, il ME è l'unico hotel al mondo ad essere stato progettato sia all'interno che all'esterno da Zaha Hadid Mohammad, l'architetta britannica di origini irachene che nel 2004 è stata la prima donna a vincere il premio Pritzker, uno dei massimi riconoscimenti nell’ambito dell’architettura.

22/02/2022 18:23
Covid, Acquaroli: "Marche con numeri quasi da zona bianca, ma schema colori è superato"

Covid, Acquaroli: "Marche con numeri quasi da zona bianca, ma schema colori è superato"

"Siamo tornati 'gialli', abbiamo i numeri quasi da zona bianca ma dobbiamo evidenziare il fatto che in questo momento è assolutamente superato lo schema dei colori". Lo ha ribadito il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ai giornalisti a margine del Consiglio regionale. "Le terapie intensive, l'area medica e gli accessi nei pronto soccorso - ha aggiunto - sono assolutamente sotto controllo. Credo che dobbiamo restituire alla nostra popolazione, già sotto pressione sotto molti punti di vista, un po' di serenità, di tranquillità dopo due anni difficilissimi". "Sono stati due anni molto duri - ha aggiunto Acquaroli - nei quali, oggettivamente, in tante fasi, abbiamo visto una difficoltà nella quotidianità, negli accessi ai pronto soccorso, nelle strutture ospedaliere, nelle restrizioni, nelle difficoltà di tante attività economiche, nella socialità...però cerchiamo di guardare con ottimismo questa fase - ha detto ancora il presidente -, almeno per quanto riguarda la pandemia. Speriamo di aver lasciato alle spalle il periodo più brutto".   

22/02/2022 17:11
Macerata, sette case popolari a Collevario: al via il bando per l'assegnazione

Macerata, sette case popolari a Collevario: al via il bando per l'assegnazione

La Giunta comunale di Macerata ha deliberato nei giorni scorsi l’apertura del nuovo bando per l’assegnazione di sette alloggi di edilizia residenziale a Collevario. «Gli alloggi di Collevario sono destinati a persone oltre i 65 anni di età che avranno la possibilità di sperimentare un progetto innovativo volto, da un lato, a promuovere l’autonomia di vita, dall’altro, a monitorare e ad accompagnare gli inquilini in tutte quelle necessità, anche quotidiane, che verranno espletate da personale dedicato - ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. All’interno del condominio inoltre potranno essere effettuate attività di socializzazione e di vita in comune volte a scongiurare l’isolamento e la povertà relazionale. Gli appartamenti sono inoltre dotati di domotica innovativa che aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita». Gli alloggi erano previsti dal bando di accessibilità architettonica della Regione Marche indetto nel biennio 2004-2005. Il Comune aveva affidato l’incarico di progettazione e il contributo concesso dalla Regione all’Erap per la realizzazione degli appartamenti in località Collevario i cui lavori si sono conclusi nel 2021. La convenzione stipulata tra Comune ed Erap per l’attuazione dell’intervento di edilizia sperimentale prevedeva la sottoscrizione di un protocollo d’intesa – con successiva emanazione del bando - con un operatore sociale che favorisse le fasce fragili che è stato individuato nell’APSP IRCR di Macerata in virtù della consolidata e proficua collaborazione. Il termine per presentare domanda per l’assegnazione dei 17 alloggi era stato fissato inizialmente fino al 7 maggio e, successivamente, prorogato al 4 giugno 2021; allo stato attuale sono pervenute 11 domande (10 ammesse e una esclusa per mancanza di requisiti) e dunque sette alloggi risultano, al momento, non assegnati. La Giunta, nei giorni scorsi, ha quindi deliberato la riapertura del bando per verificare se sia possibile assegnare i restanti sette appartamenti.  

22/02/2022 15:25
San Severino, via ai cantieri per la realizzazione della banda ultra larga

San Severino, via ai cantieri per la realizzazione della banda ultra larga

La città di San Severino Marche disporrà presto di una nuova rete a banda ultra larga che consentirà di portare nelle case di molti settempedani la fibra, garantendo così una veloce connessione al web. La società Open Fiber Spa, concessionaria del bando pubblico di Infratel per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, ha infatti avviato i lavori di posa dei cavi dell’infrastruttura che sarà a servizio delle cosiddette “aree bianche” del territorio della Regione Marche, vale a dire le zone considerate a bassa densità di popolazione. La società esterna ha affidato le opere alla Ceit Spa di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. La progettazione delle stesse è stata seguita dall’ingegner Luca Arcolai dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona mentre il dirigente della Open Fiber, Stefano Rigano, figura come responsabile unico del procedimento.  Il progetto fa seguito alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione, il Comune di San Severino Marche e la società Infratel Italia. Gran parte degli interventi, grazie anche alla collaborazione della società municipalizzata Assem Spa, prevedono il riutilizzo di reti e cavidotti esistenti, aerei e interrati, al fine di limitare il più possibile i disagi per i cittadini e per la viabilità. Numerosi gli edifici di pubblico interesse che saranno finalmente collegati alla fibra tra cui vari ufficiali comunali, gli uffici dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Oltre a tutto il nucleo urbano, la fibra arriverà fino alla zona della Sventatora e interesserà anche tutta la zona industriale di Taccoli e i territori delle frazioni di Serripola, Stigliano, Gagliannuovo, Cagnore, Cesolo, Barbari e altre. “La posa della fibra è una delle premesse fondamentali per guardare al futuro. Si tratta di un intervento indispensabile che per l’Amministrazione comunale rappresenta, da sempre, una grandissima priorità nell’ottica del superamento del cosiddetto digital divide - sottolinea il sindaco Rosa Piermattei -, ovvero la disparità che ancora esiste nell’accesso alla tecnologie digitali. In Italia siamo in grandissimo ritardo e non possiamo davvero più permetterci di attendere oltre. Mi auguro che le opere siano concluse il prima possibile e che anche i residenti nelle zone fuori dal centro urbano possano finalmente usufruire di una rete efficiente”.  Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che verificare la copertura del proprio civico sul sito openfiber.it e poi scegliere uno degli operatori, nazionali e locali, che si appoggiano alle infrastrutture di rete Ftth, vale a dire fiber to the home, letteralmente fibra fino a casa. In città sono già stati realizzati, grazie alla messa a disposizione delle infrastrutture di proprietà comunale, collegamenti internet più veloci da parte di diverse aziende private.    

22/02/2022 12:44
Si va verso il “freedom day” italiano. Dalle mascherine agli stadi, ecco cosa cambia dal 1° aprile

Si va verso il “freedom day” italiano. Dalle mascherine agli stadi, ecco cosa cambia dal 1° aprile

All’indomani de “il giorno della libertà” proclamato in Gran Bretagna dal premier Boris Johnson, anche l’Italia si prepara ad allentare ancora di più le ultime restrizioni. In molti domandano come nelle prossime settimane il governo Draghi – rispettando le direttive del Ministero della Salute – si comporterà nei confronti delle misure di sicurezza ancora vigenti e in fase di scadenza insieme allo stato di emergenza, fissato al 31 marzo. Al momento, l’attenzione resta ancora alta in tutte le regioni, per le quali la valutazione finale dell’ultima campagna vaccinale e il progressivo calo dei contagi saranno fondamentali rispetto alle nuove decisioni. Il 1° aprile, dunque, potrebbe a tutti gli effetti essere il “freedom day” italiano, e segnare il definitivo percorso di ritorno alla normalità che vedrebbe come termine ultimo il 15 giugno – giorno in cui scade l’obbligo vaccinale per gli over 50. Nel caso in cui il Consiglio dei Ministri non dovesse procedere al rinnovo dello stato di emergenza, ecco gli aggiornamenti sulle misure restrittive in scadenza il 31 marzo. L’ultima ordinanza del Ministro Roberto Speranza ha confermato l’obbligo della mascherina Ffp2 anche per i prossimi mesi. Questo vale principalmente per gli spettacoli al chiuso, i teatri, i cinema, le sale da concerto, tutti i locali di intrattenimento e ovunque si svolgano competizioni sportive (come piscine e palestre). L’obbligo, però, decade negli spazi all’aperto, soprattutto per quel che riguarda le consumazioni presso bar e ristoranti, per i quali il Ministero sta valutando l’ipotesi di abolire il green pass e di riconsiderare le misure in materia di distanziamento sociale. Dal 1° aprile gli stadi potranno tornare alla capienza massima del 100%, mentre per alberghi, strutture ricettive, sagre, fiere e centri congresso scadrà il vincolo della certificazione verde rafforzata. Con la possibilità – secondo l’ala paerturista del governo – di revocarla del tutto allo scopo di favorire il turismo locale e iinternazionale in vista dell'estate. La stessa formula, infine, potrebbe valere anche per il trasporto pubblico urbano e a lunga percorrenza (come i treni).

22/02/2022 11:10
Covid, 1858 nuovi casi oggi nelle Marche: il 21% è sintomatico, l'incidenza cala ancora

Covid, 1858 nuovi casi oggi nelle Marche: il 21% è sintomatico, l'incidenza cala ancora

Sono 1.858 i nuovi contagi oggi nelle Marche (ieri 560), con i tamponi del percorso diagnosi-screening che sono stati 4.549 (ieri erano stati 1.330). La percentuale di positività oggi è del 40,8% (da 41,9%) e il tasso di incidenza cumulativa scenda a 820,16 (da 888,30). Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico, che confermano il trend di discesa dei contagi, dopo il ritorno - a partire da ieri - delle Marche in zona gialla.  Resta sempre Ancona la provincia con il maggior numero di positivi: 497. Seguono nell'ordine quelle di Macerata con 362 casi, Fermo con 340, Pesaro Urbino con 319 e Ascoli con 263. Sono 77 i nuovi positivi di fuori regione. Le persone con sintomi sono 408; tra i casi 547 contatti stretti di positivi, 414 contatti domestici, 38 in ambiente scuola/formazione, 6 in ambiente di vita/socialità, 3 in ambito lavorativo, due ciascuno in ambito assistenziale e sanitario; su 429 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico. Permangono ancora le classi di età 25-44 e 45-59 anni quelle in cui il virus continua ad infettare di più. Nelle ultime 24 ore hanno registrato rispettivamente 513 e 455 nuovi contagi: più della metà del totale. Tra gli under 18, il maggior numero di positivi continua a registrarsi tra gli alunni delle scuole elementari (bambini dai 6 ai 10 anni) che contano 173 casi. Scende sotto quota 300 il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata -9 degenti che porta il totale a 294 di cui 31 in Terapia intensiva (invariati), 65 in Semintensiva (+1) e 198 nei reparti non intensivi (-10); molto alto il numero di dimessi: 38.  Si registrano sette decessi correlati (persone con patologie pregresse) che fanno salire il totale di vittime nella regione a 3.568. Tre dei deceduti erano residenti in provincia di Ancona (un 69enne e una 98enne di Ancona, una 89enne di Camerano), due nel Maceratese (una 89enne di Civitanova Marche, un 92enne di Sant'Angelo in Pontano) e due in provincia di Pesaro Urbino (un 84enne di Fossombrone e un 87enne di Mondolfo). Gli ospiti di strutture territoriali sono 186 e 20 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Sale di poco il totale di positivi (23.073; +5) mentre è sensibile il calo dei casi e contatti in isolamenti domiciliare (22.499; -932). Intanto i guariti/dimessi arrivano a 292.364 (+1.846).

22/02/2022 10:50
Macerata, sostegno alle famiglie: come fare domanda per i contributi

Macerata, sostegno alle famiglie: come fare domanda per i contributi

Sono aperti i termini per presentare domanda di ammissione ai contributi di cui alla Legge Regionale n. 30/1998, per interventi a favore della famiglia per il 2021. “Si tratta di un intervento importante da parte della Regione Marche che si va a sommare a quelli che il Comune di Macerata ha messo già in atto per dare sostegno alla famiglia - interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata, ente capofila dell’ATS 15 - soprattutto a quei nuclei che si trovano in difficoltà in questo momento reso difficile e complicato dalla pandemia. Un segnale di attenzione particolare per poter superare situazioni di disagio economico e sociale finalizzato anche a favorire e incrementare la natalità e per rispondere in maniera concreta alle esigenze delle famiglie numerose e di quelle che hanno problemi abitativi.” Possono presentare richiesta di contributo i cittadini residenti in uno dei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia), in possesso dei seguenti criteri di accesso alle categorie di aiuto: - interventi di sostegno per la nascita e per l’adozione dei figli: aiuto alle donne in stato di gravidanza in condizione di difficoltà, al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza, quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale durante e dopo la maternità, attraverso l’accompagnamento della donna e del bambino; aiuto per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà, mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale; contributi economici a favore di famiglie che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nell’anno 2021. Interventi per il superamento di situazione di disagio sociale o economico: sostegno abitativo per famiglie e genitori separati, a famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro per interventi economici, a famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, a nuclei familiari, con figli minori, già in carico ai servizi. La domanda va presentata esclusivamente in via telematica da oggi, lunedì 21 febbraio,  fino alle ore 23.59 del prossimo 21 marzo tramite il sito www.ats15.it o dal servizio online dei Servizi Sociali del Comune di Macerata. Non sarà possibile presentare la domanda in forma cartacea. Alla domanda dovranno essere allegati copia di un valido documento di identità del richiedente in corso di validità, del permesso o carta di soggiorno in corso di validità se stranieri. Inoltre per chi chiederà il contributo per gli interventi a sostegno della nascita è richiesto il certificato medico attestante lo stato di gravidanza mentre invece coloro che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nel 2021 devono allegare copia del decreto adottivo oppure documentazione attestante il percorso adottivo. Chi invece presentasse domanda per il sostegno abitativo a favore di genitori separati alla richiesta di contributo deve allegare l’eventuale decreto di separazione. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio di Promozione Sociale il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, o telefonare allo 0733 256 243  o al  347 494 4074  mentre il bando completo è consultabile nei siti www.ats15.it o www.comune.macerata.it .

21/02/2022 16:43
Morti per Covid, Polizia Locale esclusa dai contributi per i familiari: al via una raccolta firme

Morti per Covid, Polizia Locale esclusa dai contributi per i familiari: al via una raccolta firme

Polizia Locale esclusa dai contributi economici del Ministero dell'Interno per i familiari degli appartenenti delle forze dell'ordine deceduti per Covid. Da mercoledì 23 febbraio parte la raccolta firme Cisl Fp in tutti i comuni delle Marche per chiedere una nuova legge quadro sulla Polizia Locale che elimini le attuali differenziazioni tra forze dell'ordine Il Decreto del Ministero dell'Interno, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, ha escluso i familiari degli operatori della Polizia Locale dai contributi economici riconosciuti agli appartenenti alle forze dell'ordine (Polizia Statale Vigili del Fuoco ) deceduti per aver contratto il virus in conseguenza della propria attività lavorativa. “Un atto grave ed incomprensibile per una intera categoria di lavoratori impegnati in questi ultimi due anni in continui controlli anti-Covid nei comuni della nostra regione a tutela delle persone e delle comunità” afferma il segretario della Cisl Fp Marche Luca Talevi . Per il sindacato “è fondamentale inserire nel decreto gli appartenenti alle polizie locali, poiché parliamo di lavoratori della sicurezza che, a parità di funzioni ed attività svolte rispetto alle altre forze dell'ordine, continuano a sopportare palesi differenziazioni in tema di previdenza, assistenza e fiscalità”. “Per questo parte in ogni comune della nostra regione una raccolta firme in tutti comandi per chiedere una nuova legge quadro che elimini le evidenti discriminazioni che stanno addirittura aumentando. Oltre ai trenta deceduti a livello nazionale per Covid nell'espletamento del loro servizio, sono state decine i lavoratori marchigiani che hanno contratto il virus con varia intensità e gravità operando al servizio dei cittadini. Correggere i contenuti del decreto, rappresenta un gesto minimo per riconoscere l'impegno ed il sacrificio di chi quotidianamente garantisce fondamentali controlli nelle piazze, nei mezzi pubblici, fuori dalle scuole, nelle attività commerciali e nei luoghi di assembramento”. Se le istanze a favore della Polizia Locale non troveranno adeguato recepimento legislativo, la  Cisl Fp attiverà iniziative di mobilitazione a supporto delle legittime istanze. Le firme raccolte verranno consegnate ai prefetti, ai parlamentari della Regione Marche, all'Anci ed al Ministero dell'Interno.  

21/02/2022 12:18
Covid, Marche in giallo con 560 nuovi contagi

Covid, Marche in giallo con 560 nuovi contagi

Sono 560 i nuovi contagi oggi nelle Marche (ieri 1.634), con i tamponi del percorso diagnosi-screening che sono stati 1.336 (ieri erano stati 4.368). La percentuale di positività oggi è del 41,9% (da 37,4%) e il tasso di incidenza cumulativa passa a 888,30 (da 919,20). Meno tamponi, dunque, e meno casi positivi nelle ultime 24 ore. Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico.  Report di oggi a parte, l'ingresso in zona gialla delle Marche testimonia che il virus nella regione è in una fase di costante diminuzione. Resta comunque sempre Ancona la provincia con il maggior numero di positivi: 213. Seguono nell'ordine quelle di Macerata con 113 casi, Pesaro Urbino con 89, Fermo con 68 e Ascoli con 63. Sono 14 i nuovi positivi di fuori regione. Permangono ancora le classi di età 25-44 e 45-59 anni quelle in cui il virus continua ad infettare di più. Nelle ultime 24 ore hanno registrato rispettivamente 151 e 122 nuovi contagi. Scendono anche i positivi tra i bambini 6-10 anni che contano 62 casi. Salgono leggermente i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 2 in più, facendo arrivare il totale a 303. I pazienti in terapia intensiva sono 31 (+1 su ieri), quelli in semi intensiva 64 (+2), quelli in reparti non intensivi 208 (‐1), con 11 pazienti dimessi. Cinque i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.561: un 70enne di Macerata, una 87enne di San Benedetto del Tronto, una 81enne di Fabriano, un 76enne di Barletta (deceduto all'Inrca di Ancona) e un 81enne di Fermo. 

21/02/2022 10:54
Orgoglio marchigiano: gli Spinosini sbarcano all’Expo di Dubai (FOTO e VIDEO)

Orgoglio marchigiano: gli Spinosini sbarcano all’Expo di Dubai (FOTO e VIDEO)

La settimana dedicata alle eccellenze marchigiane è iniziata in anticipo questa sera, grazie a Marco Spinosi, AD dell’omonima azienda  di pasta marchigiana di Campofilone che - nella splendida location dello Shangri La Hotel di Dubai - alla presenza del Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni e del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, ha omaggiato i suoi ospiti con uno show cooking dedicato alla promozione degli “Spinosini”, uno dei prodotti d’eccellenza della produzione Spinosi.  In una splendida coreografia di musica e colori, gli invitati sono stati trasportati in un suggestivo viaggio sensoriale durante il quale  il gusto della pasta, abilmente preparata davanti agli sguardi dei commensali, si è unito alla splendida cornice della magica Dubai, dove Spinosi è riuscito a coniugare sapientemente l’avanguardia ed il futuro con la tradizione e la storia.  L’evento è stato realizzato in collaborazione con le società YaYa, CEO Marco Virgili ormai da anni residente a Dubai ed Acanto, referenti in loco della Regione Marche per la settimana  che inizierà ufficialmente con la conferenza stampa di domani mattina al Padiglione Italia di Expo 2020.  Di seguito, il video:

20/02/2022 23:10
Giornata Nazionale del personale sanitario. Acquaroli: "Grazie per il sacrificio durante la pandemia"

Giornata Nazionale del personale sanitario. Acquaroli: "Grazie per il sacrificio durante la pandemia"

"Oggi è la Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, da due anni in prima linea nella lotta alla pandemia - si legge nell'ultimo post Facebook pubblicato dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.  Il numero uno di Palazzo Raffaello ha voluto in questa modalità rendere omaggio a tutti gli operatori sanitari che si sono distinti nell'arco della pandemia per l'assistenza e l'abnegazione nei confronti della società. Nonostante le molte difficoltà che hanno messo a dura prova la Sanità tutta. "Fin dai primi momenti pieni di incertezza e di paura, senza risparmiarsi, con grande impegno, professionalità e sacrificio, sono stati determinanti per assicurare assistenza alla popolazione - prosegue il messaggio di Acquaroli - A tutti loro vanno la nostra riconoscenza e la gratitudine".   

20/02/2022 21:24
EDITORIALE - “No” all’eutanasia legale: la volontà popolare non basta. E la democrazia perde un’altra occasione

EDITORIALE - “No” all’eutanasia legale: la volontà popolare non basta. E la democrazia perde un’altra occasione

“Inammissibile”. Con questa espressione il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato ha voluto bocciare il referendum sull’eutanasia legale. Si temeva una depenalizzazione totale del reato di ‘omicidio del consenziente’. Detto altrimenti, in caso di approvazione “si sarebbe aperta la strada all’immunità penale  - sostiene Amato - per chiunque uccida qualcun altro con il consenso di quel qualcun altro, sia questo malato oppure no, che soffra oppure no”. Argomentazioni lapidarie e incontrovertibili, che vorrebbero far credere a un qualche inganno nascosto fra le righe del referendum, e magari sfuggito agli 1,2 milioni di cittadini italiani che lo hanno sottoscritto. Argomentazioni sulle quali il leader del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi non ha potuto che compiacersi, oltre che della débâcle in sé subita dai pro-eutanasia. Eppure, prendendo in esame il famigerato art. 579 del Codice Penale, il comma 3 recita: “Si applicano le disposizioni relative all’omicidio (art.575-577) se il fatto è commesso: contro una persona minore degli anni diciotto; contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un’altra infermità o per l’abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti; contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno”. Dunque, tutta una serie di casi che non rientrano nei parametri stabiliti della “buona morte” promosso in primis da Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Inoltre, la cosiddetta “completa depenalizzazione dell’omicidio consenziente” addotta da Amato non sarebbe nemmeno possibile. La normativa, infatti, gode della vigenza della legge 219/2017 - secondo cui il consenso del richiedente deve rispondere alle caratteristiche nell’ambito di un percorso di fine vita – e della sentenza della Corte costituzionale 242/2019 - che individua le circostanze per le quali si possa legittimamente chiedere la morte volontaria. Strafalcioni e falsità, quelle del presidente Amato. Oggi si parlerebbe di “fake news”, di manipolazione della realtà, di discorso puramente politico. Si tratta di un errore di giudizio o di autentica malafede nei confronti del quesito referendario, considerando che la Corte Costituzionale ne avrebbe anche “rivisitato i titoli a livello interpretativo”? Una cosa è certa: l’abrogazione, seppur parziale, del referendum sull’eutanasia legale – insieme a quello sulla cannabis – segna di fatto una dura sconfitta per la volontà popolare. E un’altra occasione persa per la nostra democrazia, dato che i governanti hanno preferito voltarsi ancora una volta dall’altra parte, lasciando piuttosto che la Corte Costituzionale accogliesse senza indugio i quattro quesiti meno influenti relativi alla giustizia. Annullamento delle disposizioni in materia di incandidabilità, limitazione delle misure cautelari, la separazione delle funzioni dei magistrati e l’eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati Csm. Misure che non renderanno la giustizia più efficiente, ma piuttosto più controllabile e asservita. A questo punto bisognerebbe domandarsi: è da ritenersi buono un governo che tollera le manifestazioni non autorizzate dei no vax (fra i principali artefici della vaccinazione rallentata), e poi non esita a manganellare gli studenti, rei di voler rivendicare un futuro migliore? Un governo che si professa garante di un Paese democratico, ma di fatto priva chi soffre della possibilità di avere uno straccio di controllo sulla propria morte? E in ultimo, è sano un Paese politicamente fermo e il cui governo guarda al futuro solo in termini di produttività, senza considerare adeguatamente le possibilità di una nuova stagione di crescita umana e culturale?

20/02/2022 10:00
Covid Marche, 1634 nuovi casi oggi: la più colpita resta la fascia di età 25-44 anni

Covid Marche, 1634 nuovi casi oggi: la più colpita resta la fascia di età 25-44 anni

Contagi in discesa nelle Marche con la regione che da domani tornerà in zona gialla. I nuovi casi oggi sono 1.634 su 4.368 tamponi esaminati nel percorso diagnostico-screening. La percentuale di positività è del 37,4% e l'incidenza cumulativa su 100mila abitanti è di 919,20.  Anche adesso che la curva è in discesa resta la provincia di Ancona a far registrare il numero maggiore di positivi con 422 casi nelle ultime 24 ore. A seguire, nell'ordine, le province di Macerata con 373, Pesaro Urbino e Ascoli con 269, Fermo con 243. Sono 58 i nuovi infettati di fuori regione. Il virus per fasce di età - Anche i dati sul numero di nuovi contagi divisi per fasce di età dimostrano ancora che sono le fasce 25-44 e 45-59 anni quelle dove il Covid corre di più. Oggi la fascia 25-44 anni conta 410 nuovi positivi, quella 45-59 ben 368. Tra i ragazzi da 0 a 18 anni, i bambini delle scuole elementari (6-10 anni) registrano 162 nuovi positivi, seguiti dagli adolescenti 14-18 con 128 casi. I soggetti con sintomi sono 391, i contatti stretti di casi positivi 558, i contatti domestici 368, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 297. Continuano a scendere i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 7 in meno, facendo arrivare il totale a 301. I pazienti in terapia intensiva sono 30 (-2 su ieri), quelli in semi intensiva 62 (-2), quelli in reparti non intensivi 209 (‐3), e ci sono ben 34 dimessi. Tre i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.556: una 94enne di Morrovalle, un 71enne di Montalto delle Marche e una 95enne di Pietrarubbia. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse. 

20/02/2022 09:32
Commette reato l’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito?

Commette reato l’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito?

Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti coniugali ed extraconiugali e le relative condotte poste in essere dagli stessi protagonisti con relative responsabilità. Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “Commette reato l’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito?” L'amante stanca di essere trattata come la seconda scelta, non ne può proprio più, decide così di rivelare il tradimento del fedifrago. In casi come questi commette un reato? Può cioè essere perseguibile penalmente per aver sbugiardato il coniuge traditore? Cerchiamo di capirlo insieme, premettendo che la tecnologia in questi casi, è uno strumento potentissimo. Non è infrequente infatti ai giorni nostri che i matrimoni finiscano per foto pubblicate sui social o messaggini inviati al coniuge tradito. In ogni caso è bene sapere che la giurisprudenza non ha mancato di punire in certi casi l'amante vendicativa. Vediamo in che modo e a che titolo. La Corte di Cassazione, ad esempio, con la sentenza n. 28852/2009 ha inquadrato la condotta dell'amante che, inviando alcuni SMS alla moglie tradita, l'ha informata del tradimento del marito, come molestia e disturbo alle persone. Illecito che le è costato le spese processuali e una multa di 1000 euro. A nulla sono valse le difese dell'amante, che in sua difesa ha affermato che il tradimento era già noto alla moglie e che comunque si è limitata a inviare solo qualche SMS. Per gli Ermellini anche pochi messaggi possono ledere la dignità, il decoro e l'onore della persona offesa, soprattutto se gli stessi riportano anche espressioni di disprezzo dell'uomo verso la sua compagna di vita. Con la sentenza n. 28493/2015 la Cassazione è giunta alle stesse conclusioni, in relazione alle rivelazioni che la ex amante, per vendetta, ha comunicato alla moglie del traditore, in tre lunghe telefonate. Gli Ermellini non hanno tenuto conto del fatto che le conversazioni, a detta dell'amante, non sono state assillanti e che comunque era nell'interesse della moglie essere informata della condotta del coniuge. In un altro caso invece, sul quale la Cassazione si è pronunciata con la sentenza n. 29826/2015, ha commesso reato di atti persecutori (stalking) l'amante che ha rivelato al marito il tradimento della moglie, lo ha reso pubblico, ha inviando lettere al tradito sul luogo di lavoro e numerosi SMS dal contenuto volgare e infine ha scritto frasi ingiuriose proprio sui muri della scuola frequentata dai figli della donna. Gli Ermellini hanno valorizzato ai fini del reato le svariate condotte persecutorie che hanno recato un indubbio danno alla riservatezza e all'intimità sessuale, provocando uno stato persistente di disagio e ansia a tutti i membri della famiglia, che hanno subito ripercussioni anche nell'ambiente lavorativo e scolastico. Diverse sentenze hanno condannato anche per diffamazione l'amante che ha rivelato la propria relazione con una persona sposata, pubblicando foto e messaggi espliciti della relazione sulla propria pagina Facebook o su altro social. Il reato si configura in questi casi perché la vita di relazione tra due coniugi non è un fatto d'interesse pubblico, per cui nel momento si rende noto a un numero indeterminato di soggetti il tradimento si lede il diritto alla riservatezza delle persone offese. È anche possibile che l'amante ferita si limiti anche solo a minacciare il coniuge di rivelare all'altro il tradimento; in questo caso, il soggetto a cui la minaccia è rivolta può denunciare l'amante gelosa e la stessa può andare incontro alla condanna per il reato di minacce di cui all'art. 612 c.p. Pertanto, in risposta al nostro lettore, la condotta dell’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito può comportare a seconda della modalità utilizzata condotte penalmente rilevanti che vanno dalla molestia allo stalking. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

20/02/2022 09:04
Pieve Torina, sei famiglie di nuovo in centro storico: il sindaco supervisiona i lavori alla palazzina

Pieve Torina, sei famiglie di nuovo in centro storico: il sindaco supervisiona i lavori alla palazzina

Sopralluogo del sindaco Alessandro Gentilucci, venerdì mattina, in via Guido Rossa a Pieve Torina, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in una palazzina residenziale di proprietà comunale destinata ad ospitare sei famiglie in altrettanti appartamenti. L’intervento prevede oltre all’adeguamento sismico strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico. "Una operazione che esplicita quanto l‘amministrazione si stia impegnando, anche da un punto di vista sociologico, per riaffermare il leit motiv del ritornare a vivere qui, nel centro storico del nostro paese" sottolinea Gentilucci. “Di fronte alle criticità del sisma è necessario rispondere con l’operatività, e il cantiere di via Guido Rossa si aggiunge agli altri interventi già realizzati e a quelli in essere, tutti finalizzati a ricreare le migliori condizioni di vita per una comunità che vuol realizzare il proprio futuro a Pieve Torina” aggiunge il sindaco. La chiusura dei lavori è prevista per dicembre 2022.

19/02/2022 13:28
Morrovalle, sottopassaggio ferroviario a Trodica: "Al via l'iter per la progettazione definitiva"

Morrovalle, sottopassaggio ferroviario a Trodica: "Al via l'iter per la progettazione definitiva"

A Morrovalle resta alta l’attenzione per l’eliminazione del passaggio a livello lungo la strada provinciale che collega Trodica al paese alto e la realizzazione del nuovo sottopassaggio ferroviario. La Regione Marche, come previsto dalla convenzione firmata con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ha infatti stanziato i fondi per andare avanti con la progettazione dell’opera, che sarà realizzata dall’Ufficio progettazione e soppressione dei passaggi a livello.  L’intervento a Trodica, per il quale è stato realizzato un primo studio di fattibilità condiviso da Regione, RFI e Comune, è stato ritenuto di priorità 1, insieme a quello di Monteprandone, per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello insistenti sulle linee ferroviarie della Regione. "Il dialogo con Regione e Ferrovie, avviato con la precedente amministrazione, è costante, l’ultima interlocuzione risale a lunedì – spiega il sindaco Andrea Staffolani – dopo la firma della convenzione, avvenuta il mese scorso, l’iter ha subito un’accelerazione. Dall’ultimo colloquio che ho avuto con gli uffici di RFI di Roma ci è stato riferito che è partito l’iter per la progettazione definitiva del sottopassaggio e delle opere ad esso collegate e che questo iter arriverà a compimento nel giro di alcuni mesi".  

19/02/2022 12:15
Covid, i casi restano sotto soglia 2mila nelle Marche per il secondo giorno consecutivo

Covid, i casi restano sotto soglia 2mila nelle Marche per il secondo giorno consecutivo

Sono 1.813 (ieri erano 1.873) i nuovi positivi nelle Marche su 4.575 tamponi esaminati nel percorso diagnosi-screening (ieri 4.744). L'incidenza, oggi, si attesta a 953,77 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri 989,47). Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche dopo la notizia del ritorno, da lunedì 21 febbraio, della regione in zona gialla.  Viene confermato, dunque, un calo costante e generalizzato dei contagi in tutte le province, sebbene le proporzioni cambino leggermente, con un incremento dei casi in provincia di Fermo. È sempre Ancona, comunque, quella che fa registrare il maggior numero di positivi (508), seguita da Macerata (395), per l'appunto Fermo (330), Pesaro Urbino (274) e Ascoli Piceno (259); sono 77, inoltre, contagi provenienti da fuori regione. Restano le consuete classi d'età intermedie le più colpite dai contagi, con quasi la metà del totale: 477 casi tra i 25-44enni e 447 tra i 45-59enni. Tra i più giovani si segnalano 489 contagi tra gli under 18: 180 casi tra i bambini delle scuole elementari (6-10 anni) e 110 per i ragazzi delle scuole superiori. I soggetti con sintomi sono 421, i contatti stretti di casi positivi 511, i contatti domestici 453, i positivi in ambito scolastico formativo 24, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 391. Continuano a scendere i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 10 in meno, facendo arrivare il totale a 308. I pazienti in terapia intensiva sono 32 (-1 su ieri), quelli in semi intensiva 64 (+1), quelli in reparti non intensivi 212 (‐12), e ci sono ben 38 dimessi. Dieci i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.553: una 102enne di Porto San Giorgio, un 82enne di Monte San Pietrangeli, una 86enne di Monteprandone, una 89enne e un 93enne di San Benedetto del Tronto, una 87enne di Fermo, un 95enne di Fano, una 93enne di Pesaro, una 85enne di Osimo e un 63enne di Porto Recanati (si tratta di Leandro Scocco). 

19/02/2022 11:21
"Nell'ex cava 13mila tonnellate di rifiuti": 'Voce Libera Montecassiano' presenta esposto alla Procura

"Nell'ex cava 13mila tonnellate di rifiuti": 'Voce Libera Montecassiano' presenta esposto alla Procura

Dopo un intenso lavoro fatto per portare a conoscenza della situazione riguardante l'ex Fornace Smorlesi, l'interesse del comitato "Voce Libera Montecassiano" si sposta sull'ex cava, adiacente al perimetro dell'opificio.  "Nasce tutto nel 2017 quando 374 autotreni con ribaltabile a vasca, provenienti da due differenti ditte (72 dalla Rovereta s.r.l della provincia di Rimini e 302 dalla ditta Recupero Industriali s.r.l. della provincia di Mantova) trasportarono del materiale denominato similargilla - spiega Maurizio Maccioni, il presidente del Comitato -. Il sospetto nasce dal momento in cui questo composto veniva scaricato a sera inoltrata, emanando un terribile olezzo e il colore di questo terriccio era di tonalità bluastra". "Hanno abbancato su tre aree per una superficie di 3.450 metri quadrati dalle 13.000 alle 13.500 tonnellate di similargilla pari a circa a 3 anni di rifiuti che produce la comunità di Montecassiano, una popolazione di circa 7000 abitanti" accusa Maccioni. A seguito di segnalazioni anonime il N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), in collaborazione con Arpam, effettuò controlli e verifiche e successivamente tutta l'area venne posta sotto sequestro in quanto "il materiale abbancato non risultava similargilla ma rifiuti speciali non pericolosi", ricorda Maccioni. Il comitato, nella giornata di venerdì, ha presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica "poiché di tutto quello che si doveva fare per mettere in sicurezza l'area non è stato fatto nulla, o si sta procedendo con lentezza e ritardi". L'esposto verrà inviato, per conoscenza, anche alla senatrice Vilma Moronese, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio al Senato della Repubblica.  In particolare, il comitato ha segnalato l'assenza di ordinanze sindacali in merito "alla realizzazione di piezometrici a monte e a valle dell'area e alla caratterizzazione delle matrici suolo, sottosuolo ed acque di falda al fine di verificare eventuale contaminazione del sito" e all'eliminazione dello "scarico delle acque di tutta l'ex fornace che vengono riversate in prossimità dei rifiuti". "Non è dato sapere come verranno smaltiti/recuperati i rifiuti" denuncia Maurizio Maccioni.  

19/02/2022 10:20
"Miracolosa" guarigione di una neonata di San Severino: Suor Costanza sarà beata

"Miracolosa" guarigione di una neonata di San Severino: Suor Costanza sarà beata

C’è il miracolo della guarigione di una neonata di San Severino Marche, affetta da “grave sofferenza fetale da anemia feto-natale ed emorragia cerebrale, con insufficienza multiorgano”, dietro la beatificazione di suor Maria Costanza Panas, al secolo Agnese Pacifica, bellunese di nascita poi trapiantata in varie realtà del Veneto, del Feltrino, del Vicentino e del Veneziano, morta a Fabriano nel 1963.  Il miracolo, legato a fatti che risalirebbero al 1985, avrebbe portato agli onori degli altari la religiosa per la quale Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo. A ufficializzare la straordinaria notizia il vescovo di Fabriano Matelica e arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara. “Questa bellissima notizia coincide con gli sforzi individuali e collettivi della nostra comunità per risollevarsi da un periodo storicamente difficile come è stato quello del dopoguerra per Madre Costanza sempre al servizio dei più deboli” ha detto Massara.  Nei siti che si sono dedicati alla storia di suor Costanza, si ricorda che nacque ad Alano di Piave, nel Bellunese. I genitori emigrarono per lavoro negli Usa e affidarono la bambina allo zio don Angelo, cappellano ad Asiago e poi arciprete a Enego, fino al loro ritorno nel 1910. Agnese frequentò la scuola delle Canossiane a Feltre poi l’istituto statale Nicolò Tommaseo a Venezia. A Conetta di Cona conobbe don Luigi Fritz, che l’accompagnò come direttore spirituale per tutta la vita. Entrò in monastero a Fabriano nel 1917. E l'anno dopo diventò suor Maria Costanza, clarissa cappuccina. Divenne badessa ma nel 1963, dopo tre anni di grave malattia, morì. Nel suo percorso religioso fu sempre vicina agli umili, ai sofferenti, accogliendoli e confortandoli.  

19/02/2022 09:28
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