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La fruibilità dei buoni pasto digitali offerta dallo smartphone

La fruibilità dei buoni pasto digitali offerta dallo smartphone

Lo smartphone è il nostro compagno di vita, in grado di facilitare oramai qualsiasi tipo di operazione tecnologica. Tuttavia, aiuta anche a districarsi nel complicato mondo burocratico o legislativo, compreso il modo in cui gestiamo le nostre finanze.  Tra le interessanti funzionalità offerto dallo smartphone c’è anche la fruizione dei buoni pasto digitali, i quali possono essere consultati, utilizzati e archiviati con il semplice ausilio di un’applicazione del telefono.  Questo nuovo metodo di distribuzione e di utilizzo dei buoni pasto offre una serie di vantaggi e di miglioramenti rispetto ai tradizionali sistemi cartacei. Non a caso, per gli individui e le famiglie bisognose, l'usabilità dei buoni pasto digitali offerta dallo smartphone può contribuire a snellire il processo, aumentare la convenienza e migliorare la privacy. I benefici rilevati dall’uso dei buoni pasto digitali nella vita di tutti i giorni Uno dei vantaggi principali dei buoni pasto digitali è la comodità che offrono ai beneficiari. Può sembrare una banalità, eppure quanto conta avere a disposizione nell’immediato ciò che serve?  Con i tradizionali buoni pasto cartacei, le persone dovevano ricordarsi di tenere sempre in tasca i foglietti, altrimenti non avrebbero ricevuto la controparte fisica del contributo. Questo processo era spesso dispendioso in termini di tempo e scomodo, soprattutto per le persone smemorine e disordinate.  Tuttavia, con l'introduzione dei buoni pasto digitali, le persone possono ora richiedere il benefit e gestire i loro buoni direttamente attraverso un’applicazione presente nei loro smartphone.  La comodità è il bonus primario, malgrado ciò i buoni pasti sono validi anche per offrire una maggiore privacy ai beneficiari. Con i buoni cartacei, le persone dovevano presentare i loro buoni fisici nei negozi di alimentari, il che poteva essere imbarazzante o stigmatizzante per alcune persone.  Inoltre, i buoni cartacei potevano essere persi o rubati, compromettendo la privacy e la sicurezza dei beneficiari. Al contrario, i buoni pasto digitali sono accessibili attraverso applicazioni mobili sicure che richiedono un login e una password unici.  In questo modo si garantisce che solo il destinatario previsto possa accedere e utilizzare i suoi benefici, proteggendo la sua privacy e riducendo il rischio di frodi o abusi. Maggiore tracciabilità digitale e un risparmio economico di carta La fruibilità dei buoni pasto digitali offerta dagli smartphone consente anche una migliore tracciabilità e gestione dei benefici. Con i tradizionali buoni cartacei, i beneficiari dovevano tenere traccia dei loro saldi manualmente, e tutto ciò poteva essere fonte di confusione e di errori.  Invece, grazie a un’applicazione intuitiva e facile da usare da chiunque, anche chi non è avvezzo con la tecnologia, i beneficiari riescono a controllare il saldo residuo e la cronologia delle transazioni con facilità.  Questo non solo aiuta le persone a pianificare la spesa in modo più efficace, ma fornisce anche una maggiore trasparenza e responsabilità nella distribuzione dei buoni. Inoltre, l'uso degli smartphone diminuisce in maniera sostanziale i costi associati alla stampa, alla distribuzione e all'elaborazione dei buoni cartacei. E se consideriamo il numero di buoni da ristampare perché persi o distrutti, con conseguenti spese aggiuntive per la sostituzione o la riemissione, si calcolava un ammontare significativo. Pertanto questo tipo di situazioni vengono rimosse e ne guadagnano tutti.            

19/12/2023 09:00
"Aggiungi un addobbo in ricordo del tuo caro": al cimitero di Tolentino spunta l'albero di Natale

"Aggiungi un addobbo in ricordo del tuo caro": al cimitero di Tolentino spunta l'albero di Natale

Significativa iniziativa promossa al cimitero comunale di Tolentino dove è stato allestito, vicino alla casetta del custode, un piccolo albero di Natale."I cittadini sono invitati ad abbellire l'albero con proprie decorazioni in ricordo dei propri cari deceduti", sottolinea il sindaco Mauro Sclavi.  Un piccolo gesto che consente di ricordare i propri defunti e che abbellisce l'ingresso del cimitero. L'idea - giunta al terzo anno della sua realizzazione e proposta dall'ufficio cimiteriale del Comune - ha trovato un ampio gradimento in tutte le persone che abitualmente si recano al cimitero per deporre fiori sulle tombe dei propri morti.   

18/12/2023 15:28
Offerta di lavoro del 18 dicembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Offerta di lavoro del 18 dicembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore gomma e plastica un/a impiegato/a commerciale (codice annuncio Conf 440) con esperienza. La risorsa si occuperà della ricerca e della gestione della clientela italiana ed estera. Requisiti richiesti: diploma o laurea in discipline afferenti al Commercio estero, alla Comunicazione internazionale o al Marketing; propensione al lavoro per obiettivi; ottima padronanza della lingua inglese e buona conoscenza del portoghese e/o della lingua spagnola; buona conoscenza delle piattaforme social; disponibilità a trasferte in territorio nazionale ed estero. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

18/12/2023 12:20
L'ex moglie ha una nuova relazione: cosa succede con l'assegno di mantenimento?

L'ex moglie ha una nuova relazione: cosa succede con l'assegno di mantenimento?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra ex coniugi con esplicito riferimento alla debenza (obbligo di legge, ndr) o meno dell’assegno di mantenimento o divorzile alla ex in caso di una sua nuova relazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana ad un lettore di Tolentino che chiede: "Se la ex moglie ha una nuova relazione tale circostanza fa venire meno il mantenimento?".  A tal proposito risulta utile portare il principio giuridico applicato dal Tribunale di Como con l’Ordinanza del 12 aprile del 2018, con la quale è stato stabilito che "il marito non deve più corrispondere l’assegno di mantenimento alla moglie che ha intrapreso una nuova relazione sentimentale, anche se non convive con il nuovo partner ed è priva di attività lavorativa". Così ha deciso il Presidente delegato del Tribunale di Como, in via provvisoria e urgente, a conclusione della primissima fase di un divorzio giudiziale – quando generalmente vengono confermate le condizioni della separazione – che ha sin da subito esonerato il marito dal dover corrispondere alla ex moglie, l’assegno stabilito in separazione. La donna in questione, già madre di due figli maggiorenni con lei conviventi, aveva avuto il terzo figlio dal nuovo partner con il quale non aveva instaurato alcuna convivenza. Fino a poco tempo fa, al fine di essere esonerati dal pagamento dell’assegno, era necessario che il coniuge obbligato dimostrasse in giudizio la creazione da parte dell’ex coniuge di una nuova famiglia di fatto, stabile e duratura, e che questa convivenza incidesse "realmente e concretamente sulla situazione economica dell’ex coniuge risolvendosi in una fonte effettiva di reddito". Il Presidente del Tribunale di Como ha però ritenuto che le conseguenze economiche derivanti dalle scelte di vita della donna, nello specifico quella di intraprendere una nuova relazione sentimentale (seppur priva del requisito della convivenza) e quella di avere un figlio (scelta che aveva certamente inciso in termini di difficoltà di reperimento di una occupazione lavorativa), non potessero ricadere sul futuro dell’ex coniuge. Infatti, non è la mera coabitazione a provare la solidità del rapporto ma, al contrario, è l’esistenza effettiva di un nuovo legame, stabile e duraturo, a determinare la cessazione della corresponsione dell’assegno di mantenimento. Nello stesso senso, con decreto pubblicato il 21 maggio del 2018, si è pronunciato anche il Tribunale di Ancona, il quale - in una causa di modifica delle condizioni di divorzio e sulla base delle stesse motivazioni del Tribunale di Como - ha ritenuto di dover revocare l’assegno stabilito in favore della ex moglie. In questo caso, a fondare la decisione del Tribunale sono state le numerose foto depositate dal marito (tratte dai social network), che dimostravano l’inequivocabile intensità del rapporto tra la ex moglie e il nuovo partner, i periodi di vacanza trascorsi insieme "a nulla rilevando le modalità di ripartizione tra essi delle spese di vacanza", e la relazione investigativa dalla quale emergeva l’assiduità della frequentazione (seppur priva del requisito della convivenza). Dunque, costruire una nuova famiglia – nell’accezione moderna del termine – non è un obbligo, ma una decisione libera e consapevole che ha risvolti pratici e conseguenze giuridiche ben precise. Ecco quindi che, anche in queste pronunce, i  Tribunali – nel solco tracciato dalla Corte di Cassazione nella discussa sentenza Grilli del maggio 2017 sull’assegno divorzile – continuano a valorizzare il principio della autoresponsabilità economica dei coniugi. "La formazione di una famiglia di fatto - si legge nella sentenza - costituisce espressione di una scelta di vita esistenziale e consapevole, con assunzione del rischio della cessazione del rapporto, rescindendo ogni collegamento con il tenore e il modello di vita legati al coniugio".  Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: "La nuova relazione affettiva instaurata dall’ex coniuge fa venire meno l’obbligo di versare l’assegno divorzile mensile da parte dell’altro coniuge obbligato, purché la detta relazione sia connotata dai requisiti di stabilità e continuità" (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 22604/20; depositata il 16 ottobre 2020). Ed ancora: "Se durante lo stato di separazione il coniuge avente diritto all’assegno di mantenimento instaura un rapporto di fatto con un nuovo partner, che si traduce in una stabile e continuativa convivenza o, in difetto di coabitazione, in un comune progetto di vita caratterizzato da assistenza morale e materiale, viene meno l’obbligo di assistenza materiale da parte del coniuge separato e quindi il diritto all’assegno" (Cass. Civ., Sez. I, Ordinanza del 12.12.2023, n. 34728). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

17/12/2023 11:08
Preziosi consigli per giocare a Wordle

Preziosi consigli per giocare a Wordle

Lanciato a ottobre 2021, il videogioco Wordle ha letteralmente conquistato il mondo, soprattutto tra i millennials. Si tratta di indovinare fino a cinque parole usando gli indizi sulle lettere che vengono suggeriti man mano. Se hai cominciato da poco a giocare, magari ti stai chiedendo come riuscire a indovinare le parole più velocemente. Di seguito trovi alcuni consigli utili! Wordle: come si gioca Prima di tutto, vediamo il regolamento. Le regole di questo gioco sono abbastanza semplici e intuitive. Riassumendo in pochi punti: Apri l’app e indovina una prima parola di cinque lettere. Può essere qualsiasi parola, anche se alcune sono migliori di altre (ne parliamo più avanti). Se tutte le lettere sono grigie, nessuna di esse appare nella parola del giorno. Se alcune lettere sono gialle, appaiono nella parola del giorno, ma in posizione diversa rispetto a quella in cui sono riportate. Se alcune lettere sono verdi, appaiono nella parola del giorno e sono nella posizione corretta. Usando queste informazioni, prova a indovinare un’altra parola. Alla fine, dovresti disporre di sufficienti informazioni da poter indovinare la parola del giorno! I consigli per giocare Se vuoi giocare a Wordle, ecco alcuni dei migliori consigli in circolazione per riuscire a indovinare la parola del giorno! Scegli bene la prima parola Abbiamo detto che la prima parola può essere una parola qualsiasi, ma sceglierne alcune piuttosto che altre può renderti le cose più facili. Wordle è disponibile solo in inglese (quindi noi giocatori non anglofoni abbiamo qualche difficoltà in più), quindi ovviamente ci si deve basare sulle parole inglesi per fare qualsiasi ragionamento. Uno dei suggerimenti più diffusi è quello di cominciare con la parola adieu, che contiene molte vocali, ma anche arose o alien, perché contengono le consonanti più diffuse. Questo suggerimento è valido perché, in genere, la parola del giorno ha almeno una o più di queste vocali. La seconda parola non deve essere per forza un tentativo di indovinare Lo scopo finale del gioco, naturalmente, è quello di indovinare la parola giusta. Ma la seconda parola non deve essere per forza un tiro a indovinare: piuttosto, puoi scegliere parole che ti aiutino a trovare altre lettere. Per esempio, se hai scelto arose come prima parola e hai una S gialla, ma nessuna vocale è corretta, saprai che molto probabilmente avrai una U o una I nella tua prossima parola. Anche se sai che la parola del giorno contiene una S, puoi tirare indovinare fino a farti una migliore idea delle lettere nella parola. Ricorda che è possibile ripetere le lettere Quando arrivi alla fine del gioco, ricorda che le lettere possono sempre essere ripetute. Se nessuna delle lettere rimanenti ha senso, concentrate sulle lettere verdi già comprese nella parola e vedi se puoi usarle di nuovo. Per esempio, se hai le lettere “PU_IL” e le uniche lettere restanti sono X, W e Z, puoi usare di nuvo la P per ottenere pupil. Usa carta e penna Non c’è niente di male nell’usare un metodo vecchia scuola e munirsi di carta e penna per lavorare sulla parola. Anzi, alcune persone dichiarano che questo metodo è quello vincente. Si trascrivono le parole e l’alfabeto, segnando le lettere con una X o con un altro segno. Questo metodo può aiutare a guardare il gioco da un’altra prospettiva e renderti più abile a indovinare la parola giusta. Perché vale la pena diventare davvero bravi a Wordle Seguendo questi suggerimenti, puoi diventare un professionista di Wordle in pochissimo tempo. I motivi per raggiungere questo traguardo, effettivamente, ci sono. Man mano che migliori, dovresti essere in grado di indovinare qualsiasi parola, in meno tentativi. Tuttavia, la partita non è temporizzata, quindi il gioco non ti dà modo di tenere traccia dei tuoi progressi nel tempo (se lo desideri, puoi farlo autonomamente). C’è però qualche probabilità che Wordle diventi un gioco d’azzardo. Ovvero, in futuro potrebbe esserci la possibilità di scommettere dei soldi sul riuscire a indovinare la parola in tre, quattro, cinque o sei tentativi. Wordle è un gioco di abilità, più che un gioco basato sulla fortuna, quindi chi ha investito del tempo per fare dei progressi potrebbe guadagnare un bel po’ di soldini sulla piattaforma! Insomma, per certi versi può essere molto interessante migliorare il proprio rendimento a Wordle: giochi, ti diverti, e alla fine potresti anche ritrovarti a guadagnare qualcosina.

16/12/2023 07:00
Macerata, è tempo di auguri natalizi: i vertici di Unarma accolti dal neo prefetto Isabella Fusiello

Macerata, è tempo di auguri natalizi: i vertici di Unarma accolti dal neo prefetto Isabella Fusiello

Tradizionale scambio di auguri natalizi nel segno della solidarietà alla prefettura di Macerata. Nella mattinata di oggi, in un sentito e partecipato incontro, il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, ha accolto i vertici dirigenziali della segreteria di Unarma (Associazione Sindacale Carabinieri) Macerata, che quotidianamente si interfacciano con tutte le Istituzioni locali, in un lavoro di comune collaborazione finalizzato alla crescita del territorio. Lo scambio di auguri è stato accompagnato dalla consegna del crest di Unarma riproducente l'effige della sigla sindacale che esalta l'espressività della libertà democratica fedele e leale all'associazione sindacale, creato in occasione delle celebrazioni del trentennale (1993-2023) della nascita di Unarma Asc, nato dall'ideazione di un progetto artistico della pittrice Daniela Nardelli. "Il periodo natalizio favorisce sempre sentimenti di grande solidarietà e di vicinanza al prossimo, che i volontari del sindacato praticano quotidianamente ogni giorno dell'anno avendo come compito quello di rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi, nella promozione dei livelli di vita e in tutti quei contesti che richiedono valutazioni ed equilibri fra le varie componenti sociali ed economiche della comunità", sottolineano il segretario generale provinciale di Unarma Antonio Voto e il suo vicario Antonio Ernesto.   

15/12/2023 18:13
"Le Marche regione antistress e terra di benessere": a dirlo è una legge presentata a Macerata

"Le Marche regione antistress e terra di benessere": a dirlo è una legge presentata a Macerata

Le Marche terra di benessere e Regione antistress. La nuova legge regionale, promossa dall’assessore all'agricoltura Andrea Maria Antonini, ha fatto la sua prima uscita ufficiale a Macerata, nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti. Un evento promosso dalla Regione stessa in collaborazione con il Comune e l’Università di Macerata, con i saluti istituzionali affidati al sindaco Sandro Parcaroli e alla professoressa Alessandra Fermani, quale delegata del rettore McCourt.  Un’occasione per ribadire quelli che sono i cardini della legge intitolata "Iniziative finalizzate alla valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita" che coinvolge diversi settori tra cui l'alimentazione, la filiera agroalimentare, la salute, il welfare, l'industria, l'ambiente, il turismo, la cultura, lo sport, l'istruzione e la formazione In prima linea, come ricordato dall’assessore Antonini, c'è la nutrizione con la dieta mediterranea che rappresenta un punto fermo quando si parla di stili di vita salutari: "Benessere inteso come miglioramento degli stili di vita anche mentali. Vogliamo che questa legge sia un attrattore, che inviti i turisti non solo a venire nei nostri territori ma anche a scegliere la nostra regione per viverci".  Tra i relatori anche David Mariani, membro dell’Accademia dei Georgofili e specialista in sani stili di vita nonché promotore della legge insieme ad Antonini: "Il nostro benessere psicologico - ha spiegato - è determinato ed influenzato da molti fattori come la fisiologia, l’ambiente in cui viviamo e il cibo che ingeriamo".  Cruciale anche l’intervento della professoressa Paola Nicolini, docente di psicologia dell’educazione all’Unimc: "Il benessere psicologico - ha sottolineato - non è determinato solo dal nostro patrimonio ereditario, quello con cui veniamo al mondo, ma anche dall’ambiente: da un panorama che ammiriamo, da un cibo che degustiamo, da una socialità diffusa che vede noi marchigiani, specie nelle aree interne, ritrovarsi fuori dalla porta per due chiacchiere. Un modello di vita da imitare".  Non a caso, tra le regioni italiane, le Marche emergono come terra in cui la longevità è consuetudine. Una regione in cui si vive bene e a lungo. Una regione che tiene lontano lo stress, favorendo l'educazione alimentare attraverso la prevenzione in campo sanitario, guardando alla sostenibilità ambientale.  Mangiare bene, facendo sport. Un mood per i giovani che devono interiorizzare il "mens sana in corpore sano" di latina derivazione. La proposta vuole, dunque, favorire la pratica di discipline sportive sin dalla più tenera età, riappropriandosi anche di spazi all'aperto.  Importanti contributi sono arrivati, nel corso del convegno, dalle associazioni Croce Rossa di Macerata con la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti e dall’Asd Nordic Walking ad Astra con la presidente Simonetta Barucca.  La Regione metterà queste importanti realtà a sistema con altri partner come scuole e università, luoghi di formazione e piccoli o grandi comuni delle cinque province. Il messaggio fondamentale è che le Marche non sono soltanto un luogo da ammirare, ma una regione che offre un modello di vita sano, sostenibile e duraturo, grazie al quale è possibile apprezzare appieno il valore del territorio.  I monumenti, le bellezze architettoniche e i paesaggi da sogno ci sono in tutta Italia ma si tende a tornare in quel posto in cui si è stati bene, in cui ci si è sentiti a casa, in cui si è mangiato bene e si è goduto del meritato relax in un ambiente salutare. Con questa legge si punta a far capire che questo posto sono le Marche. Terra di Benessere. Regione antistress.  

14/12/2023 11:38
Macerata, in Corso Cairoli arriva il mercatino di Natale: cambia anche la viabilità

Macerata, in Corso Cairoli arriva il mercatino di Natale: cambia anche la viabilità

Domenica 17 dicembre, in corso Cairoli a Macerata, torna l'appuntamento con il Mercatino di Natale. Per l'occasione, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in una delle arterie principali del capoluogo.  L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 20, in corso Cairoli ambo i lati (tratto compreso tra via Beniamino Gigli e Piazza Nazario Sauro e piazza Nazario Sauro, lato istituto bancario), su tutta l’area; il divieto di transito dalle 8 alle 20 (fino al termine della manifestazione), in via Moje e via della Nana (i veicoli dei residenti di via Moje, via della Nana, via Pannelli potranno accedere sulla stessa da via Bastianelli in deroga all’area pedonale), in corso Cairoli (eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa, quest’ultimi fino alle 10:30), in via Pancalducci (nel tratto compreso tra la rotatoria con via Braccialarghe fino a via Severini, eccetto autorizzati), in via San Francesco e in via Mattei.  Prevista, inoltre, la direzione obbligatoria dritto in via Pancalducci a scendere in prossimità dell’intersezione con via Severini eccetto residenti, “quartiere Severini”; la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini e la direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Maffeo Pantaleoni e Piazza Nazario Sauro valido per i veicoli provenienti da via M. Pantaleoni che saranno convogliati verso viale D. Pantaleoni (delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso).   Il servizio di trasporto pubblico locale (Apm) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.

14/12/2023 10:10
Storia della Crittografia e l'evolvere della sicurezza informatica nel tempo

Storia della Crittografia e l'evolvere della sicurezza informatica nel tempo

  La storia della crittografia è intrisa di segreti, intelligenza, e una costante lotta tra chi cerca di proteggere le informazioni e coloro che cercano di violarle. Nel corso dei secoli, la crittografia ha subito un'evoluzione straordinaria, influenzando profondamente la sicurezza delle comunicazioni e la protezione dei dati. Esaminiamo, quindi, da vicino questa storia affascinante, passando dall'antichità ai giorni nostri. Le antiche origini della Crittografia Le origini della crittografia risalgono a tempi antichissimi: uno degli esempi più noti è il "Cifrario di Cesare," utilizzato dal famoso condottiero romano Giulio Cesare. In questo semplice cifrario a sostituzione, ogni lettera del testo originale viene sostituita da un'altra con uno spostamento fisso: questo approccio forniva una forma rudimentale di sicurezza, ma era facilmente decifrabile. Nel corso dei secoli, la crittografia ha continuato a evolversi: tuttavia, fino al Rinascimento, gran parte delle tecniche erano basate su principi simili, come la trasposizione e la sostituzione, e spesso erano vulnerabili a chi avesse una conoscenza sufficiente. Rivoluzione nel XVII secolo: Cifrario di Vigenère Il XVII secolo ha visto l'introduzione di un'innovazione significativa: il cifrario di Vigenère. Creato da Blaise de Vigenère nel 1586, da cui prende il nome, questo sistema utilizzava una chiave di lunghezza variabile per cifrare il testo, rendendo più difficile la decifrazione. Nonostante ciò, con l'avanzare della crittanalisi, anche le debolezze di questo metodo furono scoperte nel corso del tempo. La Seconda Guerra Mondiale, Alan Turing ed Enigma La Seconda Guerra Mondiale ha assistito a uno dei capitoli più affascinanti della storia della crittografia con la macchina Enigma. Utilizzata dalle forze armate tedesche, questa macchina cifrava i messaggi in modi estremamente complessi. Tuttavia, la squadra di crittoanalisti britannici, guidata da Alan Turing alla Bletchley Park, è riuscita a decifrare i messaggi di Enigma, contribuendo significativamente agli sforzi alleati. La rivoluzione dell'informatica e gli algoritmi moderni Con l'avvento dell'informatica, la crittografia ha conosciuto una rivoluzione: nel 1970, l'invenzione dell'algoritmo RSA (Rivest-Shamir-Adleman) ha aperto nuove frontiere nella crittografia asimmetrica. Questo sistema utilizza una coppia di chiavi: una pubblica per cifrare e una privata per decifrare, fornendo un metodo robusto per garantire la sicurezza delle comunicazioni online. Con la crescita esponenziale delle comunicazioni digitali e la nascita di Internet, la sicurezza delle informazioni è diventata una priorità cruciale: la crittografia ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire la riservatezza e l'integrità delle informazioni scambiate online. Tuttavia, nonostante l'avanzamento della crittografia, la storia moderna è segnata da numerosi attacchi informatici. Dal celebre caso del "Heartbleed" nel 2014, che ha compromesso la sicurezza di numerose pagine web, ai più recenti attacchi ransomware che hanno colpito grandi organizzazioni, la necessità di rafforzare le misure di sicurezza è diventata sempre più evidente. L’evoluzione delle misure di sicurezza L'evoluzione delle minacce informatiche ha portato a un costante miglioramento delle misure di sicurezza. Le reti aziendali e i siti web utilizzano ora protocolli di crittografia avanzati come il Transport Layer Security (TLS) per proteggere le comunicazioni. Le chiavi di crittografia sono diventate sempre più lunghe e complesse, rendendo estremamente difficile la loro decifrazione mediante attacchi di forza bruta. La diffusione della crittografia end-to-end ha portato a una maggiore sicurezza nelle comunicazioni personali, garantendo che solo il mittente e il destinatario possano accedere ai contenuti dei messaggi: applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp, Signal e Telegram sfruttano questa tecnologia per proteggere la privacy degli utenti. Come riporta l’articolo di ExpressVPN sul tema della crittografia, il futuro è guidato da una costante corsa tra innovazioni e sfide: tecnologie emergenti come la crittografia quantistica stanno promettendo livelli di sicurezza ancora più elevati, rendendo obsolete molte delle attuali tecniche di decifrazione. Tuttavia, la crescente interconnessione digitale presenta anche nuove sfide: l'Internet delle cose (IoT) e la necessità di proteggere enormi quantità di dati in tempo reale richiedono soluzioni di crittografia sempre più sofisticate. In sintesi, la storia della crittografia è un viaggio attraverso secoli di innovazione e sfide: dall'antichità alla rivoluzione informatica e oltre, la crittografia ha svolto un ruolo cruciale nella protezione delle informazioni. Tuttavia, la crescita delle minacce informatiche ha reso necessario un costante adattamento delle misure di sicurezza. Il futuro della crittografia si preannuncia entusiasmante, con nuove tecnologie che promettono di spingere i confini della sicurezza informatica ancora più lontano: in un mondo sempre più interconnesso, la crittografia rimane una difesa essenziale contro le minacce digitali, garantendo che le informazioni sensibili siano al sicuro e accessibili solo a coloro che ne hanno il diritto.    

14/12/2023 07:00
Festa di Natale con l'Unitre Civitanova

Festa di Natale con l'Unitre Civitanova

Sabato 16 dicembre, alle ore 16:00, gli iscritti all'Unitre, sezioni di Civitanova e Montecosaro, si ritroveranno all'Auditorium Leonardo da Vinci per trascorrere un pomeriggio insieme e scambiarsi gli auguri di Natale. L’ingresso è libero e aperto a tutti.  Tante le iniziative in programma, che si apre con la partecipazione di Ennio Monachesi e Anna Maria Vecchiola, e le performance dell’associazione sportiva dilettantistica Jeune Etoile, con il maestro Giovanni Andrenacci e Sara Oronzii. Ad esibirsi ci saranno anche i musicisti dell’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri” diretta dal maestro Giampiero Ruggeri. A seguire, sfilata di moda dei ragazzi dell’istituto Bonifazi-Corridoni dedicata "Alla Forza delle donne". Presenta la giornalista Daniela Gurini. L'evento è patrocinato da Comuni di Civitanova Marche e Montecosaro e IIS Da Vinci. Ingresso libero.   

13/12/2023 10:00
Proteggere la salute del nostro udito con semplici azioni quotidiane

Proteggere la salute del nostro udito con semplici azioni quotidiane

Proteggere la salute del nostro udito dovrebbe essere la priorità per chiunque di noi. Difatti, grazie al senso dell’udito possediamo maggiori capacità sociali e una qualità della vita piena. Tuttavia, nelle città è logorante l’inquinamento acustico, così come sono deleteri i dispositivi di ascolto personali, di cui oramai ne facciamo largo uso anche al lavoro. Ciononostante, anche se dovessimo sbiadire le nostre facoltà uditive non ha importanza, perchè sul mercato sono disponibili degli ausili come gli apparecchi acustici Starkey i quali forniscono un supporto decisivo per chi soffre di problemi all'udito. Invece, quello che possiamo fare noi nel quotidiano è prenderci cura della nostra salute. Così come prestiamo attenzione alla vista, andando a fare delle visite oculistiche ogni due o tre anni, dovremmo controllare la qualità uditiva a cadenza regolare, e non solo quando è troppo tardi. In più, ci sono alcuni comportamenti che si rivelano particolarmente utili nel contrastare la perdita dell’udito e nel mantenere intatte le nostre piene facoltà acustiche. Evitare l’esposizione prolungata alle fonti sonore L’unica arma di salvezza che abbiamo in nostro possesso è quella di proteggere la salute del nostro udito limitando l'esposizione ai rumori forti. Purtroppo, l'esposizione prolungata o frequente a suoni eccessivi, causa dei danni permanenti alle delicate strutture dell'orecchio interno. Non si tratta di lesioni visibili, e neanche di perdite uditive esagerate. Con gradualità si affievoliscono le nostre capacità e limitiamo la salute di uno dei sensi più importanti della nostra vita quotidiana. Quando non è possibile evitare le situazioni rumorose, dotiamoci perlomeno di tappi per le orecchie, i quali sono degli ausili reperibili con facilità nei negozi online e fisici, e che andrebbero indossati costantemente negli ambienti rumorosi. Limitiamo anche l'uso dei dispositivi di ascolto personali, come le cuffie e gli auricolari, i quali possono rappresentare un rischio per il nostro udito se usati in modo improprio. Difatti, vanno seguite delle pratiche di ascolto sicure, come tenere il volume a un livello moderato e fare pause regolari dall'ascolto. Per ovviare alla necessità di monitorare il livello sonoro, affidiamoci ai consigli del nostro smartphone o pc, che ci suggeriscono quando stiamo oltrepassando la soglia di ascolto ideale. Inoltre, prendiamo seriamente in considerazione l’idea di investire in cuffie a cancellazione di rumore, poiché riducono la necessità di aumentare il volume negli ambienti chiassosi. La pulizia dell’orecchio: un gesto quotidiano da non tralasciare Un altro aspetto determinante per la salute dell'udito è l'igiene delle orecchie. Non a caso, una pulizia regolare aiuta a prevenire l'accumulo di cerume, causa di disturbi o infezioni. Tuttavia, è importante notare che il cerume ha una funzione protettiva e non deve essere rimosso completamente. Piuttosto, eseguiamo una pulizia delicata con delle gocce auricolari o con il cono in cera. E qualora insorgessero dei segnali di perdita dell'udito, dobbiamo rivolgerci con celerità a un professionista. Come già anticipato, la perdita dell'udito può verificarsi gradualmente e un intervento precoce previene un ulteriore deterioramento. Inoltre, se si riscontrano sintomi particolari, come difficoltà nel seguire le conversazioni o ronzii nelle orecchie (acufeni), è opportuno contattare un audiologo o un otorinolaringoiatra per una valutazione completa. Infine, l'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata migliora la circolazione sanguigna e, di conseguenza, apporta tutti i nutrienti necessari alle orecchie. In questo modo, potremo continuare ad ascoltare i concerti rock in tabellone per gli anni a venire!

13/12/2023 07:00
San Severino, una nuova auto per la polizia locale

San Severino, una nuova auto per la polizia locale

Un nuovo mezzo entra a far parte del parco auto della polizia locale del comune di San Severino Marche. L’autovettura, una Suzuki S-Cross ibrida a trazione integrale, è stata consegnata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore alla sicurezza e alla polizia locale, Jacopo Orlandani, al comandante del corpo, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, alla presenza degli agenti in servizio presso il comando settempedano. L'auto è stata anche benedetta da padre Luciano Genga, parroco di San Lorenzo in Doliolo, nel corso di una breve cerimonia di consegna svoltasi a palazzo Governatori, sede provvisoria del Municipio. Dotata di attrezzature specifiche per la quotidiana attività della polizia locale e con allestimento completo, la macchina è una vettura hybrid che assicura risparmio energetico e riduzione dei fattori d’inquinamento ambientale.  Per il suo acquisto il comune di San Severino Marche ha attinto ai fondi del bando con i quali la Regione Marche ha inteso dotare la polizia locale di strumenti adeguati per svolgere al meglio i servizi alla cittadinanza. L’ente è risultato vincitore del bando che assegnava punteggio in base a vastità del territorio comunale, personale assunto e livelli di aggiornamento e formazione del personale.  Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l'assessore comunale alla sicurezza e alla polizia locale, Jacopo Orlandani, hanno poi consegnato agli agenti le onorificenze Covid 19 che sono state attribuite dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, agli operatori che, con impegno e il non comune senso del dovere, hanno fronteggiato lo stato di emergenza causato alla pandemia “anteponendo con onore la salute dell’intera comunità alla propria".                

12/12/2023 13:53
San Severino, la "pescheria" all'asta per i prossimi 6 anni: come fare domanda per gestirla

San Severino, la "pescheria" all'asta per i prossimi 6 anni: come fare domanda per gestirla

Il comune di San Severino Marche ha emesso un avviso pubblico per la concessione in uso dei propri locali, siti in viale Bigioli con ingresso anche da via Abbondanza, destinati al commercio di prodotti ittici. L’area in questione, conosciuta come "pescheria" presso il mercato coperto, è costituita da un salone, dove è presente un’area di passaggio pubblico tra i due ingressi, un’area adibita ad esposizione e vendita di prodotti ittici, da un laboratorio, da un deposito spogliatoio e da un bagno. L’immobile presenta una superficie lorda complessiva di circa 90 metri quadrati. Chi volesse visionari i locali potrà prendere appuntamento, da concordare con l’area Patrimonio, rivolgendosi al responsabile della stessa al numero di telefono 0733/641302. La concessione avrà durata di sei anni, dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2029 e sarà poi eventualmente rinnovabile per ulteriori 6 anni, a seguito di positiva valutazione sull’attività di gestione da parte dell'amministrazione comunale. L’importo del canone annuo di concessione è di 5.400 euro a base d’asta. Possono partecipare alla selezione le imprese individuali, le società di persone, le società di capitale o cooperative regolarmente costituite e iscritte ai registri camerali, oppure le persone fisiche che dovranno costituirsi in forma d'impresa all'atto dell'eventuale assegnazione, con le modalità e nei tempi, previsti dalle norme vigenti. L'aggiudicazione sarà disposta in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata tramite il conseguimento di un punteggio che verrà assegnato sulla base di una serie di fattori ponderali di valutazione. Il termine di presentazione delle offerte è fissato per le ore 13 del 28 dicembre.    

12/12/2023 12:34
Ex case cantoniere in vendita: via all'asta pubblica per due immobili, ecco dove

Ex case cantoniere in vendita: via all'asta pubblica per due immobili, ecco dove

Nuovo bando per la vendita, mediante asta pubblica, di due ex case cantoniere e di un'area edificabile di proprietà della Provincia. La prima casa cantoniera si trova a Penna San Giovanni in località Portone, lungo la strada 113 "Sant'Angelo in Pontano - Monte San Martino" al km 1 + 000 e il prezzo a base d’asta è di 52.200 euro. Si tratta di un edificio realizzato all’incirca negli anni Sessanta e ristrutturato dopo il 1997, costituito da tre piani, terra, primo e secondo, quest’ultimo conformato come sottotetto agibile e una corte annessa, con accesso dalla strada provinciale 113. La casa ha una struttura portante in muratura, solaio di copertura in legno a due falde con manto di coppi e travi non trattate. I solai sono in legno verniciato, come anche le porte interne. I pavimenti sono in graniglia, anche in soffitta e sulle scale, ad eccezione dei gradini dell’ultimo piano che sono in mattoni. Il bagno, realizzato in un secondo tempo e con accesso esterno rispetto a quello principale, ha struttura in cemento armato. E’ presente anche un garage. Il secondo immobile si trova a San Severino, località Ponte dei Canti, lungo la strada 502 "di Cingoli" al km 36 + 660. Il prezzo fissato a base d’asta è di 71.460 euro. Si tratta di un edificio realizzato prima del 1942, composto da due piani, terra e primo, un sottotetto non abitabile a causa dell’altezza limitata, un vano garage e una corte annessa, con accesso dalla strada 502. Ha una struttura portante in pietra e solai in legno, travi, travicelli e pianelle in laterizio, con manto di copertura in tegole e gronde e pluviali in lamiera. I pavimenti interni sono in ceramica al piano terra e in mattoni al piano primo.  Il terreno, infine, si trova in località Villa Mattei, a Montecassiano e il prezzo a base d’asta è di 64.350 euro. Per partecipare al bando è richiesto un deposito cauzionale del 10% del valore a prezzo d’asta dell’immobile. Le offerte vanno presentate entro le ore 13 di martedì 9 gennaio 2024. Tutte le informazioni relative al bando, alle condizioni degli immobili, al loro prezzo d’asta, ai requisiti generali di partecipazione e relativi allegati sono disponibili sul sito della Provincia.  

12/12/2023 10:20
Cosa vogliono fare i giovani dopo il diploma? Formazione professionale e mestieri del futuro alla ribalta

Cosa vogliono fare i giovani dopo il diploma? Formazione professionale e mestieri del futuro alla ribalta

A chi crede che spesso i giovani non abbiano idee riguardo al loro futuro professionale, perché le loro aspirazioni sono lontane dalle professioni più convenzionali e tradizionali, i dati delle ultime rilevazioni mostrano, invece, studenti con intenzioni chiarissime. Le ultime tendenze rilevate da indagini svolte da Skuola.net mostrano una spiccata attenzione verso i mestieri del futuro: in altre parole, tutti quei lavori che impiegano le nuove tecnologie digitali. Prima di approfondire i dettagli riguardo ai numeri e alle prossime tendenze, precisiamo cosa si intende per mestieri del futuro e come si possono acquisire le competenze necessarie per diventare esperti tecnici delle professioni digitali. I mestieri del futuro Quello a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni è un vero cambiamento epocale che coinvolge molti comparti dell’economia, delle istituzioni e persino della vita privata. Dinanzi a un mondo che evolve, anche il lavoro cambia e l’offerta formativa pubblica e privata deve tenere il passo. Quello che si prospetta di qui in avanti e per i prossimi decenni è un mondo che pone al centro dell’operato la tecnologia digitale e la sostenibilità ambientale. Per questa ragione optare per corsi di formazione che puntano all’acquisizione di competenze specifiche utili da spendere immediatamente nel mercato del lavoro, come corsi post diploma di IFOA o altri enti al passo con i tempi, è essenziale. Sviluppatori di App Digitali, ma anche di Back End, Ingegneria dell’Intelligenza Artificiale, Specialista in marketing e comunicazione digitale sono solo alcuni esempi di mestieri del futuro e di relativi corsi che si possono frequentare per ricoprire questi ruoli. I giovani un passo avanti rispetto all’orientamento scolastico Seppure a volte l’orientamento nelle scuole guarda ancora al passato e alle professioni tradizionali, i giovani prossimi al diploma mostrano un occhio attento al futuro e a come si sta muovendo il mercato del lavoro. Sono proprio le maggiori chance professionali, di fatto, che muovono le scelte dei nuovi diplomati. Secondo una delle ultime indagini pubblicate da Skuola.net, il 31% degli studenti prossimi al diploma sta valutando di intraprendere una carriera nel digitale. Molti di loro, secondo lo studio il 14%, si sono attivati autonomamente, con una ricerca in proprio per sondare il mercato e indagare le professioni e i settori che garantiscono un maggior tasso di occupazione nel prossimo futuro. Lo hanno fatto in tanti perché mossi dalla passione personale per le nuove tecnologie e l’innovazione (circa il 30%), altri, invece, per le maggiori opportunità di guadagno (il 22%). Come intendono prepararsi, però, per raggiungere le loro aspirazioni? Anche in questo caso i dati confermano delle controtendenze rispetto a quanto avvenuto nei decenni precedenti. La formazione professionale, infatti, sembra una scelta molto gradita ai giovani, quale valida alternativa ai tradizionali percorsi universitari, oltre che valido trampolino di lancio per una immissione rapida nel mondo del lavoro. Secondo gli ultimi dati pubblicati da uno studio di Gi Group Holding e Fondazione Gi Group in collaborazione con Skuola.net, il 39% dei giovani accarezza con favore una professione tecnica da svolgere dopo aver conseguito un certificato di specializzazione professionale. Un approccio estremamente pragmatico e pratico al lavoro che apre le porte verso cambiamenti sempre più rapidi.                            

12/12/2023 07:00
Matelica, successo per la cena solidale al Much More: raccolti fondi per l'asilo e centro “L’argillario”

Matelica, successo per la cena solidale al Much More: raccolti fondi per l'asilo e centro “L’argillario”

 Grande successo alla discoteca Much More di Matelica per la cena di solidarietà organizzata sabato (9 dicembre) dalla direzione del locale insieme al Lions Club. Una bella serata in cui il ricavato era destinato a ben due progetti di beneficenza dedicati al territorio, ovvero l’acquisto di specifiche attrezzature per l’asilo nido comunale e per il centro di aggregazione per disabili “L’argillario”. Circa 4000 euro la cifra raccolta che sarà poi impiegata per le due realtà su indicazione dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Matelica. Durante la cena sono stati premiati diversi personaggi che nell’ultimo anno si sono in qualche modo distinti per le loro attività, con il gran finale che ha visto esibirsi sul palco l’ospite Jo Squillo. Protagonista anche il matelicese Yuri Falzetti, recentemente nominato campione del mondo di bodypainting, che ha regalato ai partecipanti una magnifica performance che ha dato ulteriore colore e importanza all’evento. Alla serata erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore Graziano Falzetti e l’assessore regionale Chiara Biondi. «Ringraziamo il Much More e il Lions Club di Matelica che anche quest’anno hanno deciso di organizzare questo evento – hanno detto Cingolani e Falzetti – grazie a loro e a tutti i partecipanti della cena, due strutture al servizio dei cittadini potranno godere di importanti migliorie. Questo ci ricorda ancora una volta quanto sia importante il sostegno dei privati per potenziare ulteriormente dei servizi pubblici molto importanti per la cittadinanza». 

11/12/2023 15:50
San Severino, festa di mezzo secolo per i classe '73: celebrati i cinquantenni settempedani

San Severino, festa di mezzo secolo per i classe '73: celebrati i cinquantenni settempedani

Nella serata di sabato 9 dicembre si è tenuta la festa dei cinquantenni settempedani, andata in scena nella splendida cornice di Villa Berta a San Severino Marche fra ricordi, racconti ed emozioni. Oltre 60 i partecipanti all'evento, tutti rigorosamente classe 1973 e provenienti da ogni parte d’Italia, che si sono ritrovati per trascorrere una serata in allegria e celebrare alla grande l’importante appuntamento con il mezzo secolo di vita. 

10/12/2023 15:00
Invia una lettera denigratoria al figlio dell'ex compagno: è diffamazione?

Invia una lettera denigratoria al figlio dell'ex compagno: è diffamazione?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla diffamazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "L’ex moglie che invia una lettera denigratoria al figlio dell’ex compagno commette diffamazione?".  Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, la cui vicenda trae origine proprio da una lettera inviata dall’ex compagna al figlio dell’ex partner che, al tempo dei fatti, era addirittura minorenne.  Per potersi configurare il delitto di diffamazione (ex art. 595 c.p.) occorre sia che la comunicazione della notizia diffamatoria avvenga nei confronti di più persone (elemento oggettivo), sia che il responsabile abbia consapevolezza e volontà di tale diffamazione (elemento soggettivo). Benché sia possibile che il delitto di diffamazione sia integrato anche con la comunicazione da parte del soggetto agente con una sola persona, occorre che ciò avvenga con modalità tali per cui la notizia venga sicuramente a conoscenza di altri e che il responsabile cerchi di far sì che avvenga proprio questo. Le ipotesi nelle quali la giurisprudenza di legittimità ha ammesso la configurazione del delitto di diffamazione in caso di comunicazione con un solo soggetto sono peculiari (ad esempio in caso di notizie diffamatorie inserite in un vaglia postale che per ragioni operative del servizio postale non rimangono riservate tra mittente e destinatario – Cass. pen., se. V., n. 522 del 2016) per cui la regola generale prevede la comunicazione della notizia diffamatoria a più persone. Come anche affermato da Cass. pen., sez. V, n. 40137 del 2015, «il requisito della comunicazione con più persone idoneo a integrare il delitto di diffamazione non sussiste nel caso di comunicazione confidenziale la cui diffusione sia esclusivamente opera del destinatario della confidenza, in quanto manca un'espressa volontà del soggetto attivo di destinare alla divulgazione il contenuto della comunicazione». Sulla base di questi principi, i Supremi Giudici ritengono che nel caso in esame il fatto che la lettera sia stata inviata in busta chiusa al minore «non poteva ex se far considerare la comunicazione indirizzata a più persone, vieppiù in ragione della circostanza che si trattava di un adolescente, talché la ricorrente non avrebbe potuto prefigurarsi un'apertura della busta da parte del genitore convivente, né, più in generale, un'ostensione del contenuto della busta medesima ad altri soggetti». Quindi la circostanza per cui il destinatario rendesse noto il contenuto della missiva a più persone era rimessa all'esclusiva discrezionalità dello stesso e non è idonea a sorreggere la consapevolezza della ricorrente riguardo la diffusione del contenuto della lettera ad altri soggetti (cfr. Sez. 5, n. 34178 del 10/02/2015, Corda, Rv. 264982 - 01). Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: "In tema di diffamazione, una comunicazione offensiva dell'altrui reputazione diretta in via esclusiva ad un soggetto anche minorenne non integra in sé e per sé tale reato considerata la comunicazione a più persone necessaria ai fini della configurabilità del delitto" (Cass. Pen., Sez. V, 24.10.2023, n.48489).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

10/12/2023 10:30
Civitanova, il Rotary al fianco della Caritas: donate 400 bottiglie di olio

Civitanova, il Rotary al fianco della Caritas: donate 400 bottiglie di olio

Il Rotary Club Civitanova Marche continua a portare avanti la sua azione di vicinanza alla Caritas Diocesana e sotto il periodo delle feste intensifica la sua collaborazione: nei giorni scorsi, il Club ha infatti consegnato 400 bottiglie di olio all’ente caritatevole, che saranno poi destinate alle famiglie bisognose del territorio all’interno dei doni alimentari per le feste, contenenti i prodotti di prima necessità. La donazione è stata resa possibile grazie alla generosità delle imprese edili IR Costruzioni e Oli.Ka. “Il nostro club è sempre pronto a fare la sua parte per la propria comunità - le parole del presidente Pio Amabili - e anche quest’anno per le feste abbiamo voluto volgere il nostro pensiero alla Caritas Diocesana, una realtà che è in prima linea sul territorio, dando aiuto a chi si trova in un momento complesso della propria vita”. “Questo nostro dono è un piccolo gesto ma vuole essere un segno di vicinanza verso le famiglie in questo periodo di feste e il nostro modo per dire ancora una volta grazie ai tanti volontari della Caritas, che si impegnano con costanza per il bene della collettività. Il nostro Club sosterrà sempre la loro essenziale opera e sarà al fianco dei progetti di solidarietà. Ringrazio le ditte IR Costruzioni e Oli.Ka per il loro indispensabile sostegno”.

09/12/2023 10:19
Tolentino, le Contrade si illuminano per Natale: "Un segnale di rinascita dal nostro Consiglio"

Tolentino, le Contrade si illuminano per Natale: "Un segnale di rinascita dal nostro Consiglio"

Il Consiglio delle Contrade di Tolentino, composto dai rappresentanti delle contrade SS. Redentore, Casa di Cristo, Paterno, Regnano, Sant'Angelo, Fontajello e Santa Croce, è lieto di annunciare il ritorno delle luminarie nelle proprie vie, con l'intento di condividere gli auguri natalizi con la comunità. Dopo l'evento dello scorso anno (per ulteriori dettagli, leggi qui), il Consiglio ha deciso di arricchire l'iniziativa. Oltre alla decorazione luminosa presso il Terminaccio, dove è stata meticolosamente creata a mano una suggestiva natività in ferro illuminata, sono stati allestiti tre presepi lungo le tre contrade principali.  "Dopo il terremoto le nostre zone si sono spopolate e da un paio d'anni stiamo cercando di ravvivare lo spirito della comunità - commenta la presidente, Flavia Capitani - Oggi è per noi un giorno speciale in cui compiere un ulteriore passo avanti. Ciascuna delle contrade principali (Colle, Paterno e Regnano, rispettivamente in foto) ha scelto di esporre il proprio presepe, augurando serenità e gioia a tutti i 'viandanti' di questa festosa stagione". Il presepe del Colle è posizionato lungo la provinciale 43, direzione Urbisaglia, quello di Paterno si trova nella proprietà della famiglia Pascucci mentre quello di Regnano è situato all'interno dell'edicola lungo la strada che porta verso la Chiesa. 

08/12/2023 19:20
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