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Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a maggio 2023

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a maggio 2023

La Prefettura ha reso noto quest'oggi il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di maggio 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.  IL CALENDARIO COMPLETO DI MAGGIO 2023 Il 4 maggio controlli a Macerata direzione monti, dalle 8 alle 20, ad opera della Polstrada e a Tolentino, direzione mare, dalle 8 alle 13. Venerdì 5 maggio, dalle 8 alle 20, controlli ancora a Macerata in direzione mare. Il 6 maggio autovelox attivi dalle 13 alle 20 a Corridonia in direzione monti e a Camerino, direzione mare, dalle 8 alle 13. Stop previsto per domenica 7 maggio.  Duplice accensione lunedì 8 maggio: dalle 8 alle 13 controlli a Camerino in direzione mare e dalle 8 alle 20 a Macerata in direzione monti. Doppio autovelox attivo anche il giorno seguente: a Corridonia (13-20, direzione Foligno) e a Caldarola (8-13 direzione Foligno). Mercoledì 10 e giovedì 11 maggio controlli a Macerata sia in direzione mare (orario 8-20) che in direzione monti (orario 8-14).  Poi ancora venerdì 12 maggio, controlli a Tolentino (8-13) e Montecosaro (13-20) nella corsia verso Foligno. Sabato 13 autovelox presenti a Camerino ma in direzione mare, dalle 8 alle 13. Stop previsto per domenica 14 maggio. Il 15 maggio autovelox attivi a Corridonia in direzione monti dalle 13 alle 20 e a Montecosaro in direzione monti dalle 8 alle 13. Il 16 e il 17 maggio controlli a Macerata in direzione mare dalle 8 alle 20. Il 18 ancora controlli a Macerata ma in direzione monti dalle 8 alle 20 e a Tolentino in direzione mare dalle 8 alle 13, prima di un nuovo ritorno in direzione mare a Macerata dalle 8 alle 20. Sabato 20 maggio la polizia locale sarà presente con un proprio autovelox a Caldarola, in direzione Foligno, dalla 8 alle 13. Nessun controllo domenica 21. Il 22 maggio si riparte da Montecosaro (8-13, direzione monti) e Caldarola (13-19, direzione monti).  Il 23 maggio autovelox in funzione a Corridonia in direzione monti (dalle 13 alle 20) e a Macerata in direzione mare (dalle 8 alle 20). Il 24 maggio triplice attivazione: a Macerata, in direzione mare, dalle 8 alle 20; a Tolentino (8-13, direzione monti) e a Caldarola (13-19, direzione monti). Il 25 maggio autovelox alla Sfercia in direzione mare dalle 13 alle 19, e a Macerata in direzione monti dalle 8 alle 20. Venerdì 26 maggio si resta a Macerata (8-20, direzione monti), prima di collocare gli autovelox a Corridonia, direzione monti, dalle 13 alle 20. Stop confermato domenica 28 maggio. Il mese si conclude con i controlli a Montecosaro di lunedi 29 (8-13, direzione monti) e la duplice e triplice accensione del 30 e 31 maggio. Nella giornata di martedì autovelox presenti a Caldarola, con la polizia locale, dalle 8 alle 13, in direzione monti e a Macerata, con la polizia stradale, dalle 8 alle 20, in direzione mare. Mercoledì controlli a Macerata (8-20, direzione monti), Tolentino (13-20, direzione mare) e Camerino (8-13, direzione mare).  Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio: 

03/05/2023 19:23
Papa Francesco nomina vescovo di Fano monsignor Andrea Andreozzi: "Un dono della Madonna di Loreto"

Papa Francesco nomina vescovo di Fano monsignor Andrea Andreozzi: "Un dono della Madonna di Loreto"

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola presentata da monsignor Armando Trasarti. Il Pontefice ha quindi nominato vescovo della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola il reverendo Andrea Andreozzi, del clero dell'Arcidiocesi di Fermo, finora rettore del Seminario Umbro. "Personalmente ed anche come presidente della Cem ho appreso con soddisfazione la nomina di don Andrea Andreozzi a vescovo di Fano. Mi sento molto vicino a lui che ha fatto il mio stesso percorso: biblista, parroco ed infine rettore del Seminario Regionale Umbro". Così in una nota il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi. "In qualche modo con questa nomina don Andrea torna a casa nelle Marche - aggiunge - e sono certo che la sua collaborazione sarà preziosa per tutti noi, in questo tempo in cui più che mai tutte le diocesi marchigiane sono invitate a camminare insieme. La parola Sinodo indica proprio questo cammino comune". Il presule definisce la nomina di don Andreozzi "un dono della Madonna di Loreto alle sue Marche". "Un sentito grazie a monsignor Armando Trasarti, che ha servito con tanto affetto e dedizione la diocesi di Fano - conclude il vescovo -. Monsignor Trasarti va in pensione, ma ci auguriamo che ancora per tanti anni ci sia vicino con il suo consiglio e la sua amicizia".

03/05/2023 16:40
Civitanova al Festival per lo sviluppo sostenibile

Civitanova al Festival per lo sviluppo sostenibile

Importante vetrina per i focus "Civitanova verso la Transizione Ecologica" organizzati dall'assessore Roberta Belletti insieme all'associazione Marche a Rifiuti Zero. Tre incontri, quello del 6, del 20 e del 27 maggio faranno parte del Festival per lo sviluppo sostenibile, una delle più grandi iniziative italiane per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, organizzato dall'Asivs, l’Alleanza per lo sviluppo sostenibile.  Su 10 eventi accreditati dalle Marche, tre sono di Civitanova. "Far parte di questo festival - ha detto la Belletti - è molto importante per far conoscere a tutta Italia il grande lavoro che stiamo facendo a Civitanova per diffondere la cultura della sostenibilità. Il Festival si svolge su tutto il territorio nazionale con centinaia di iniziative, come convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora, per contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile". Primo appuntamento, che rientra nel Festival, è quello di sabato 6 maggio, alle ore 9.30 al Cine Teatro Cecchetti con il quarto focus dedicato alle Energie Rinnovabili e alle comunità energetiche. Oltre all'assessore Roberta Belletti, interverranno Andrea Galliani, vice Direttore della Direzione Mercati all’ingrosso – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), Carlo D'Angelo presidente Cna Civitanova Marche, Andrea Silvetti della 4 Energy Srl, Mauro Cimini e Gianni Santori del Gruppo di Acquisto solidale Gaia di Civitanova. Gli altri due focus si terranno il 20 maggio dedicato all'Economia Circolare e all'agricoltura sostenibile ed il 27 maggio alla Pianificazione del Territorio.   

03/05/2023 10:00
Tolentino in controtendenza, niente aumento retta per la casa di riposo: "Non si alzerà di 1 euro"

Tolentino in controtendenza, niente aumento retta per la casa di riposo: "Non si alzerà di 1 euro"

"La piena sinergia tra l'mministrazione comunale e l'Asp Civica Assistenza Tolentino ha dato suoi frutti. Infatti nonostante in tutta Italia le strutture residenziali che ospitano anziani fragili siano costrette a causa del "caro vita" e degli strascichi del Covid ad aumentare le rette mensili a carico dei cittadini, l'Asp Civica Assistenza Tolentino ha deciso insieme all'amministrazione comunale di non incrementare nemmeno di 1 euro il peso a carico dei familiari degli ospiti per il 2023". A sottolinearlo, in una nota, è il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.  "Per proseguire insieme al primo cittadino e agli assessori coinvolti verso questa strada, ci aspettiamo quanto prima - precisa il presidente Giorgio Sbaraglia - delle risposte dalla Regione in merito all'incremento delle tariffe di convenzionamento, che come sappiamo nelle Marche sono ancora molto basse e ferme al 2005. Inoltre nel recente incontro con i sindaci, l'assessore Saltamartini ha promesso il 100% del convenzionamento per la provincia di Macerata, così gravemente colpita dal terremoto del 2016, ma incredibilmente lasciata fuori dal 100% a differenza delle Aziende Sanitarie Territoriali di Fermo e Ascoli Piceno". Il consiglio di amministrazione, formato oltre che dal presidente Sbaraglia, da Edoardo Mattioli (vice presidente) e Anna Andreani (consigliere), osserva in una nota: "Congiuntamente all'amministrazione comunale, siamo riusciti a tenere in equilibrio il bilancio dell'azienda. L'Asp ha puntato su una gestione oculata grazie al lavoro finora svolto all'interno dell'amministrazione e alla professionalità del nuovo direttore fenerale Laila Cervigni supportata da un impeccabile staff, in continuità con il lavoro compiuto dai precedenti direttori generali". "Vi è stato un costante impegno profuso contro l'aumento esponenziale delle rette (Istat a Novembre 2022 segnava + 11%) - si aggiunge -, nonostante le emergenti difficoltà generate dal superamento dell’epidemia. L'Asp Civica Assistenza ha approvato oggi un bilancio consuntivo in avanzo ed è rientrata nella sua programmazione economica". 

02/05/2023 14:30
Macerata, cimitero: aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo padiglione

Macerata, cimitero: aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo padiglione

Aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo padiglione del civico cimitero di Macerata che ospiterà 1792 loculi, divisi in numero di 448 per ciascuno dei quattro piani. Per l’opera di ampliamento, del valore di 4,4 milioni di euro, sono pervenute ben 116 istanze e l’impresa Iceed srl di Chieti si è aggiudicata l'appalto proponendo un ribasso del 23,619%. Il progetto esecutivo contempla due corpi principali uguali per dimensioni e caratteristiche per l'inserimento dei loculi e la torre dei servizi (scale, ascensore, servizi igienici e locali tecnici) a uso di entrambi i fabbricati. Con il bando è stata prevista la realizzazione del primo stralcio che ricomprende l'edificio prospiciente l'ultimo lotto realizzato e la torre dei servizi. L'edificio, parzialmente interrato, sarà esteticamente e strutturalmente simile a quelli precedentemente realizzati al fine di mantenere coerenza con l'aspetto funzionale e architettonico. "Abbiamo mantenuto l’impegno previsto nel piano dei lavori pubblici di programmare l'ampliamento del civico cimitero, ma con una nuova impronta: abbiamo, infatti, progettato sia l’edificio che andrà in costruzione (per un totale di quasi 1.800 loculi) che l’altro lotto il quale verrà edificato quando se ne ravviserà la necessità con un progetto già disponibile e con locali tecnologici, scale e ascensori già presenti. Inoltre, provvederemo a destinare i risparmi di spesa derivanti dall’appalto per eseguire ulteriori opere di manutenzione straordinaria sul cimitero", ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.  

02/05/2023 12:10
San Ginesio borgo degli attori: commistione tra teatro ed enogastronomia per il rilancio del territorio

San Ginesio borgo degli attori: commistione tra teatro ed enogastronomia per il rilancio del territorio

Con l’Ordinanza n.44 dello scorso 27 aprile sono state pubblicate le prime graduatorie dedicate alle misure B del Piano nazionale Complementare aree sisma 2009 -2016. Nell’ambito della sub misura B2 “Turismo, cultura, sport e inclusione”, linea di intervento B2.2 “Contributi destinati a soggetti pubblici per Iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio, San Ginesio ha ottenuto uno straordinario quarto posto a fronte dei dodici progetti che saranno finanziati sugli oltre 60 presentati su scala regionale. Grazie al finanziamento concesso di € 3,5 milioni, il massimo ottenibile, il Comune di San in partenariato con l’ Associazione Culturale Ginesio Fest, Mymarca srl, La Ricreazione Srl, Smartway SRL e APS Circolo Cittadino “A.Morichelli” ha presentato un avveniristico progetto incentrato sulla ristrutturazione e riqualificazione dell’Ex Istituto Scolastico R. Frau che in coerenza con il “Piano della Bellezza” - regolamento per la riqualificazione urbanistica del borgo – punterà a restituire alla cittadinanza una parte di un edificio pubblico dal grande valore comunitario, in particolare per le generazioni che fino a pochi anni fa vi svolgevano l’attività scolastica. In un borgo in cui il sisma ha seriamente impoverito l’offerta socio-culturale, la rifunzionalizzazione della struttura intende dare risposta alle esigenze aggregative della comunità ginesina, che qui potrà trovare attività ricreative, formative, occasioni di incontro e di fruizione culturale, anche grazie ad un’inedita collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati. Il progetto “TE.TA.” prende avvio a partire da due asset specifici del territorio fortemente identitari che agiranno come volano di promozione e marketing: la vocazione teatrale (TE) e le specificità enogastronomiche (TA). A rendere il progetto innovativo ed attrattivo è proprio la messa a sistema dei due asset e la loro contaminazione reciproca, anche a partire dalle competenze e dal know-how dei partner che vi partecipano.  Le macro azioni del progetto che più nello specifico operano per un accrescimento dell’appeal e della riconoscibilità del territorio in relazione al suo patrimonio culturale, ambientale e sociale sono: la creazione di una Scuola di Teatro con un’offerta formativa qualificata, in presenza e da remoto, dedicata a giovani e a professionisti del settore, che valorizza il patrimonio storico e immateriale legato alla vocazione di San Ginesio come borgo degli attori; la realizzazione di un ristorante-emporio che ospiterà corsi, attività di formazione e divulgazione culinaria, veicolando in maniera distintiva a turisti, residenti temporanei e cittadini le caratteristiche del patrimonio enogastronomico ginesino e del territorio circostante; la produzione di contenuti multimediali e realtà virtuale dedicati ai beni culturali ginesini, i quali andranno a popolare i canali di promozione e fruizione dei servizi pensati per i remote workers, ponendo il sistema culturale ginesino al centro di una rete strutturata di Smart Towns. In questo modo San Ginesio potrà rispondere alle crescenti tendenze relative ai piccoli borghi, intesi come luoghi in cui il patrimonio culturale materiale ed immateriale, così come i valori di comunità, possono farsi traini di forme innovative di residenzialità e di turismo. Inoltre, le attività e gli eventi prototipali che a regime popoleranno l’hub e il centro di San Ginesio, verteranno ulteriormente su una valorizzazione del paesaggio e dei luoghi della cultura ginesini, proponendoli in particolare come mete privilegiate per un turismo a scala regionale e nazionale di tipo esperienziale e in grado di dar vita a flussi destagionalizzati e accrescendo le opportunità lavorative sul territorio.  

30/04/2023 13:20
Macerata, nuovi fondi Pnrr per la promozione turistica: 2 milioni e mezzo per “MaMa Tourism Rebuild”

Macerata, nuovi fondi Pnrr per la promozione turistica: 2 milioni e mezzo per “MaMa Tourism Rebuild”

Il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento di due milioni e 500mila euro previsto dal Pnrr (macro-misura B “Rilancio economico sociale”, sub misura B2 “Turismo, cultura, sport e inclusione”, linea di intervento B2.2 destinata a interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016) per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio. Il Comune – primo nella graduatoria regionale per il punteggio del progetto - ha partecipato al bando, in qualità di “Un altro importante finanziamento per Macerata e per tutta la provincia dato che “MaMa Tourism Rebuild” prevede un’area di intervento che ricade nei 44 comuni del cratere e lo sviluppo di un progetto sinergico che ha messo in campo varie professionalità e il nostro attaccamento al territorio – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento alla struttura commissariale per l’attenzione rivolta al rilancio di Macerata come fulcro di un intero territorio che, dopo il sisma, sta ripartendo e che deve fare leva, grazie alla spinta turistica, sulla propria identità e sulle proprie autenticità”. “Altra straordinaria vittoria della nostra amministrazione. Questo passaggio cruciale ci consente di rendere finalmente le terre maceratesi, anche attraverso MaMa, una destinazione turistica con una rete strutturata e innovativa di servizi analogici e digitali per i visitatori che scelgono la nostra bellissima terra – ha aggiunto l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi -. Il partner selezionato, costituito da una rete di imprese qualificate nel settore dei servizi turistici di livello, ha presentato una proposta di qualità che parte dal concetto di comunità come punto di forza: sono proprio le persone che abitano i nostri borghi e i nostri centri storici i primi testimonial dell’esperienza unica, emozionante e irripetibile in cui ci si può immergere nel nostro territorio. Macerata assolve così al suo ruolo di Ente capofila, in grado di farsi interprete delle enormi potenzialità dei comuni della provincia, in particolare di quelli colpiti dal sisma, per rilanciare e promuovere il territorio con una prospettiva internazionale e con il fine precipuo di generare forti ricadute economiche, di immagine e di incoming turistico”. Il progetto che ha come obiettivo finale la costituzione di una DMS (destination management system) dell’intero territorio coinvolto prevede varie fasi. Dopo un’analisi preliminare del contesto, un monitoraggio dei flussi turistici e l’elaborazione di un modello di marketing, si procederà a mettere in campo un intervento di digitalizzazione grazie alla creazione di una piattaforma che possa ospitare circa 1400 strutture turistiche. Gli obiettivi sono aumentare lo sviluppo del tessuto locale produttivo e creativo del turismo digitale, migliorare la diffusione e la distribuzione del prodotto turistico locale sul mercato italiano e internazionale e garantire la massima visibilità dell’offerta turistica generata dal territorio. Tra le fasi di azione ci sono anche la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e redazionali di comunità, il coinvolgimento degli stakeholder del territorio e la creazione di una associazione tematica locale tra comuni che sia aperta ai privati. Il progetto, infine, prevede anche l’organizzazione di un modello di comunicazione che promuova le ricchezze del territorio con contenuti narrativi e descrittivi originali che valorizzino il patrimonio materiale e immateriale. I comuni coinvolti nel progetto “MaMa Tourism Rebuild” sono Macerata (Capofila), Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.

29/04/2023 16:05
Macerata, installate alla Cattedrale di San Giovanni le statue arrivate dalla Cina: rappresentato padre Matteo Ricci

Macerata, installate alla Cattedrale di San Giovanni le statue arrivate dalla Cina: rappresentato padre Matteo Ricci

È terminata ieri, alle ore 18:30, l'installazione delle due statue di padre Matteo Ricci e di Paolo Xu sulla facciata della Cattedrale di San Giovanni, provenienti dalla Cina. Con questa attività giunge finalmente a compimento la fabbrica di San Giovanni, avviata il 12 marzo 1600 dal cardinale Ottavio Bandini. Il vescovo Nazzareno Marconi conferma i suoi sentimenti di stima e di gratitudine per quanti a vario titolo e livello hanno collaborato al buon esito dell’opera: gli uffici di Curia, i professionisti della direzione lavori Michele Schiavoni, Henry Gullini e Aldo Tuzio; le imprese del Rti Edil 93 Srl - Eures Arte Srl - Eredi Paci Gerardo Srl; lo studio tecnico 4D Service. In particolare la Diocesi ringrazia la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e la città di Macerata con i loro settori, servizi e uffici di competenza. "Ancora una volta - ha dichiarato il vescovo - si è dimostrato vincente il lavoro di squadra. È stata importante la reale collaborazione di tutti così come la qualificata competenza di ciascuno. Grazie a tutti".

29/04/2023 12:10
San Severino, piazzetta dell'Africano a Castello al Monte: l'intitolazione in onore della famiglia Severini

San Severino, piazzetta dell'Africano a Castello al Monte: l'intitolazione in onore della famiglia Severini

Lunedì primo maggio la città di San Severino Marche intitolerà lo spazio tra via della Valle e via San Francesco, così come conosciuto da sempre dai settempedani, "Piazzetta dell’Africano" in memoria di chi, tre generazioni fa, avviò un'attività di accoglienza a Castello al Monte.  La cerimonia avrà luogo alle ore 17. Nel lontano 1932 la famiglia Severini prese in gestione quella che era l’osteria Biondi, già attiva dai primi anni del secolo scorso. L’impresa, partita dalla signora Odilla Striglio Marini e dal marito Enrico Severini, nel 1949 passò alle figlie Elena, Irma, Giovanna ed Onelia e al marito stesso, detto l’Africano, e il cui nomignolo stava ad indicare un negozio di tipicità alimentari, aperto nel 1952, e così da sempre identificato.  Nel corso degli anni l’attività originaria si è poi ampliata con la trasformazione della vecchia osteria in ristorante e, nel 1986, nella trasformazione dell’esercizio di affittacamere in albergo, l’attuale hotel Due Torri. Oggi, giunta alla terza generazione, la famiglia Severini ha superato il giro di boa dei 90 anni di attività nella stessa struttura censita tra i locali storici delle Marche con legge regionale 5 del 2011. Un luogo dove ogni giorno la tradizione, soprattutto a tavola, si rinnova al pari di quella per l’accoglienza per esplodere addirittura in alcune particolari occasioni quali, ad esempio, il mercoledì delle ceneri quando vengono preparate le famose broccolette. Con esse un tempo si dava avvio alla quaresima.  

29/04/2023 11:57
Imparare a giocare a golf a due passi dall'Abbadia di Fiastra: al via i corsi

Imparare a giocare a golf a due passi dall'Abbadia di Fiastra: al via i corsi

Il Golf Club Sibilla torna ad ospitare i corsi collettivi per iniziare a giocare a golf. Le lezioni prenderanno il via il prossimo 14 maggio e permetteranno di provare questo sport in un contesto naturale, a tre minuti dall'Abbadia di Fiastra. I corsi saranno tenuti da maestri professionisti e sarà messa a disposizione l'attrezzatura necessaria, basterà munirsi solo di abbigliamento comodo e voglia di cercare il proprio "swing". I corsi sono aperti a bambini, donne e uomini di ogni età: il golf è infatti lo sport più trasversale ed inclusivo, ideato per essere praticato in compagnia, con il campo come unico vero avversario. Il costo è di 130 euro per cinque lezioni e comprende la tessera federale. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il seguente numero telefonico: 3357224666.

29/04/2023 10:10
Un ponte tra Civitanova e Porto Sant'Elpidio solo per ciclisti e pedoni: consegnati i lavori

Un ponte tra Civitanova e Porto Sant'Elpidio solo per ciclisti e pedoni: consegnati i lavori

"Doppio passo in avanti per il sistema della ciclovia Adriatica. Dopo la consegna, lunedì 24 aprile, dei lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Senigallia e Marotta-Mondolfo, questo pomeriggio abbiamo consegnato i lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti. Un’opera fondamentale nell’ambito del progetto complessivo della Ciclovia Adriatica e che collegherà la ciclabile esistente nel comune di Civitanova Marche con quella in via di completamento nel comune di Porto Sant’Elpidio". È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli in occasione dell’avvio della fase realizzativa di un’infrastruttura di ben 175 metri di lunghezza, su tre campate. Un investimento del valore di 4 milioni di euro: la Giunta Acquaroli ha dunque il finanziamento per il miglioramento e la messa a terra del progetto. "Un’opera al servizio degli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, pensata per gli spostamenti quotidiani di chi vive e lavora nei nostri territori, ma anche per il cicloturismo, dando concretezza ai principi di sostenibilità, inter e multimodalità propri della visione infrastrutturale dell'amministrazione regionale guidata dal presidente Acquaroli" continua l’assessore Baldelli "La messa in rete di tutti i sistemi di trasporto: integrazione e dialogo tra mobilità su gomma, mobilità ciclistica e mobilità ferroviaria in un'ottica di interoperabilità al servizio del cittadino che potrà sfruttare, magari, il treno in funzione di trasporto pubblico locale come metropolitana di superficie per i movimenti interurbani e la bicicletta per spostarsi in ambito cittadino". Attenzione alla sostenibilità, ambientale, economica e sociale, ma anche alle bellezze dei nostri territori attraverso scelte di pregio a livello architettonico che sappiano apportare elementi di ricchezza e distinzione: la struttura del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, così come quella del ponte sul fiume Cesano, sarà contraddistinta da un arco inclinato di 15° che si affaccia sul mare. "Un balcone che si affaccia sul nostro litorale, un’infrastruttura riconoscibile che diventerà un simbolo del territorio – aggiunge l’assessore Baldelli – Puntiamo sulla progettazione di qualità, anche sotto il profilo del valore architettonico, per creare quelle opportunità che possono contrastare le disuguaglianze territoriali create da decenni di amministrazioni senza visione e, quindi, senza futuro".   I ponti ciclopedonali sui fiumi Cesano e Chienti rappresentano anelli di congiunzione della Ciclovia Adriatica, l’itinerario ciclabile di interesse nazionale che collega Trieste al Gargano e di cui la Regione Marche è capofila con investimenti di 27,5 milioni di euro per il completamento di 67 km del tracciato marchigiano. Conclude l’assessore Francesco Baldelli: "Stiamo operando un cambio di passo, con grande pragmatismo, mettendo a terra gli investimenti necessari per colmare il gap infrastrutturale della Regione Marche anche grazie alla sinergia con tutta la filiera istituzionale perché solo con il gioco di squadra i progetti si trasformano in opere al servizio dei cittadini e delle aziende".          

28/04/2023 16:50
Montecassiano, la ditta Mar.Eco chiede ampliamento impianto. I residenti non ci stanno: "Va delocalizzata"

Montecassiano, la ditta Mar.Eco chiede ampliamento impianto. I residenti non ci stanno: "Va delocalizzata"

I residenti e le ditte insediate nella zona commerciale della frazione Piane Potenza di Montecassiano (di fronte all'ex hotel Roganti), sostenuti dal Comitato Voce Libera Montecassiano, hanno presentato, tramite il proprio legale, opposizione alla mancata delocalizzazione dell'attività della ditta "Mar.Eco", che svolge attività di recupero e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ma "soprattutto", sottolineano, "all'ampliamento dell'attuale sito" che interesserà "l'area adiacente per una superficie di circa 8.500 metri quadrati con la costruzione di una struttura metallica e accesso anche da via Del Commercio e via Vincenzoni".  Per comprendere la vicenda occorre risalire al 2010 quando la ditta Giustozzi Ambiente s.r.l. - a cui subentrerà la Mar.Eco - ottiene dalla regione Marche l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), per svolgere l'attività. A seguito del parere condizionato del comune, il sindaco di Montecassiano dell'epoca - Capparucci - ne proroga la validità di due anni fino al 31 agosto 2016. Quindi la ditta Giustozzi Ambiente srl, su sollecitazione dell'amministrazione comunale, acquista un'area agricola per poter delocalizzare la propria attività, ottenendo inoltre con deliberazione della giunta provinciale n.18 del 23 gennaio 2013 l' A.I.A. per il nuovo impianto. Nel 29 febbraio 2016  la ditta ha inoltrato richiesta di rinnovo dell' A.I.A. per l'impianto esistente in località Piane Portenza n.3/D, "mai evasa tanto che la ditta ha potuto proseguire fino ad oggi la propria attività nell’attuale sito", puntualizzano i residenti di via Vincenzoni. Con nota prot n.25772 del 27 settembre 2022 la Provincia di Macerata, in risposta alla richiesta di informazioni del Comitato Voce Libera Montecassiano dell’8 agosto 2022, comunicava che il 27 settembre del 2019 si era svolto un " tavolo tecnico alla presenza di tutti gli enti chiamati a partecipare ai due procedimenti per effettuare una sintesi degli stessi e per valutare congiuntamente le questioni relative ad entrambi". "Dal tavolo tecnico è emerso, con l’avallo dello stesso Comune, un ulteriore scenario - prosegue la nota - e cioè, ferma restando la necessità di delocalizzare l’attività esistente, è stata ipotizzata la possibilità di non dar corso alla delocalizzazione dell’impianto esistente qualora il gestore riesca a dimostrare che per la riduzione dei quantitativi e/o delle attività autorizzate e l’introduzione di metodi o cautele nel suo esercizio non si producano impatti ambientali o danni alla salute del vicinato". "Sulla base di queste valutazioni e della mancata delocalizzazione, il 5 settembre 2022 la Provincia ha archiviato l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A) e la valutazione di impatto ambientale relativa al nuovo impianto", spiegano i residenti. "Nel 2023 la ditta Mar.Eco, negli anni subentrata alla ditta Giustozzi Ambiente srl, ha richiesto il riesame della domanda di rinnovo dell''autorizzazione integrata ambientale relativa al sito esistente, precedentemente presentata nel 2016. Non solo la ditta non delocalizza ma chiede l’ampliamento dell’attività con l'utilizzo dell’attigua area di proprietà confinante con la zona commerciale con annesse residenze di via Vincenzoni" sottolineano i residenti e gli operatori commerciali della zona nel ricordare come "negli anni 2015 e 2022 presso l’impianto della ditta" si siano "verificati incendi importanti" e come siano "in corso le operazioni di bonifica della falda acquifera per inquinamento da tetracloroetilene", senza dimenticare che "in questa frazione - denunciano - si sono verificati negli ultimi dieci anni ben cinque casi di patologie oncologiche e patologie legate a problemi respiratori e alla tiroide".  "Oltretutto - concludono i residenti - parliamo di una zona attigua al nuovo centro commerciale in via Mainini, che ha avuto nell'ultimo decennio un notevole sviluppo con insediamento di ditte come Decathlon, Pittarosso ed Happy Casa. Attendiamo fiduciosi i pareri degli organi competenti, in particolar modo il parere di compatibilità urbanistico-ambientale che dovrà rilasciare il Comune di Montecassiano al quale, nella rappresentanza del sindaco Catena, chiediamo un dibattito con tutte le forze consiliari".        

28/04/2023 15:30
Offerte di lavoro del 28 aprile: Confindustria Macerata ricerca 5 figure professionali. Ecco quali

Offerte di lavoro del 28 aprile: Confindustria Macerata ricerca 5 figure professionali. Ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale un/a impiegato/a amministrativo/a (codice annuncio Conf 384). La risorsa si occuperà degli adempimenti amministrativo-contabili e della fatturazione clienti/fornitori (anche esteri). Sono richieste: esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese. Titoli preferenziali: Laurea in discipline economiche e/o diploma di Istituto Tecnico Commerciale-Amministrativo. Si valuta positivamente la conoscenza della lingua tedesca. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda settore igiene ambientale un/a operaio specializzato (cod. annuncio Conf 385) per la manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione. È richiesta la conoscenza del software AutoCAD. Titolo preferenziale: diploma di Istituto Tecnico per Geometri. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale un/a autista con patente C - CQC (cod. annuncio Conf 386). La risorsa si occuperà di trasporto rifiuti c/terzi  e di attività di manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore chimico farmaceutico un/a addetto/a gestione software di manutenzione (cod. annuncio Conf 387).  La risorsa si occuperà dell’implementazione e della gestione del software di manutenzione Prometeo; della gestione documentale, della manutenzione e dell’implementazione del magazzino ricambi all’interno del software; dello sviluppo della manutenzione predittiva e della gestione dei progetti relativi all’area. È richiesta la conoscenza fluente della lingua inglese. Titolo di studi richiesto: Laurea in Ingegneria elettrica o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link:  https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) QUINTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore chimico farmaceutico un/a addetto/a controllo di gestione (cod. annuncio Conf 388). La risorsa supporterà il management mediante la predisposizione e l’analisi di statistiche operative; collaborerà nella definizione e predisposizione di indicatori di performance. Inoltre sarà di supporto alla contabilità generale; si occuperà della contabilizzazione degli ordini di lavoro e del controllo delle varianze; gestirà la contabilità industriale e l’analisi di marginalità; predisporrà report di analisi e collaborerà alla redazione del budget aziendale. Sono richieste: buona conoscenza di Excel ed Access e della lingua inglese (livello minimo B1); esperienza (anche minima) in posizione analoga. Titolo di studio richiesto: Laurea in Economia e commercio o Ingegneria gestionale o equivalenti. Possibilità di smart working. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

28/04/2023 12:10
Storia del Burraco: come è diventato così popolare in Italia

Storia del Burraco: come è diventato così popolare in Italia

Il gioco di carte di Burraco è, ai giorni nostri, una delle attività più popolari in Italia. Ma a cosa è dovuta tutta questa popolarità, e da dove ha avuto origine? E’ proprio quello che cercheremo di spiegare in questo articolo. Le Origini del Gioco di Burraco Prima di andare a spiegare come mai questo gioco di carte è diventato così apprezzato nel Bel Paese, ci sembra giusto dare una rapida occhiata alla sua storia ed alla sua evoluzione nel corso del tempo. Stando a diverse fonti scritte, questo gioco ha visto le sue origini nell’America del Sud, e più precisamente in Uruguay. A differenza di quanto si vedrà poi nel gioco di burraco online a soldi in Italia, questa attività si è sviluppata principalmente come variante di altri giochi di carte molto conosciuti: la Pinnacola e la Canasta. Il nome “Burraco” deriva molto probabilmente da una parola portoghese, che tradotta sta a significare “Setaccio”, ovvero il processo che il giocatore effettua per setacciare le carte migliori, ottenendo così le combinazioni più adatte alla sua mano.   Il Burraco in Italia e nella vita degli italiani Come detto in precedenza, questo gioco di carte ha avuto origine, molto probabilmente, in Uruguay. Come e quando è arrivato in Italia? Con grande probabilità, il Burraco è letteralmente sbarcato in Italia nel secondo Dopoguerra, grazie a quel costante viavai di flussi migratori che hanno caratterizzato quel periodo storico. Anche in questo caso, come molti altri giochi di carte popolari in Italia, la principale zona di diffusione è stata il Sud, ed in particolare la regione della Puglia. Diverse fonti raccontano come il Burraco fosse più un passatempo portato avanti soprattutto dalle donne, che se ne servivano come metodo di svago nei salotti e nei bar. Grazie ad un rapido passaparola poi, questo gioco prese piede anche nel resto della Penisola, con le sue inevitabili modifiche alle regole e varianti. Sarà solo alla fine degli Anni ’80 che, grazie alla fondazione della Federazione Italiana del Gioco del Burraco (FIBUR), verranno redatte delle regole ufficiali e verranno organizzati i primi veri tornei competitivi. Da quel momento in poi, il Burraco subì un incremento di popolarità incredibile, non solo nella fascia più bassa della popolazione, ma anche nelle élite borghesi e politiche. Giulio Andreotti e Luciano Pavarotti infatti erano grandi appassionati di Burraco. Il gioco del Burraco Online Grazie allo sviluppo di internet ed alle recenti innovazioni tecnologiche, questo gioco di carte si è inevitabilmente diffuso anche online. Sono diverse le possibilità tramite cui ognuno di noi può fruire di questa attività in rete: la prima consiste semplicemente nel cercare il gioco del Burraco su internet, accedendo a diverse app e siti web che ne consentono il gioco in maniera completamente gratuita, sfidando un’intelligenza artificiale. Il secondo caso è quello prediletto dagli italiani, ovvero quello dei casinò online: una volta creato il proprio conto di gioco, si potrà accedere ai classici giochi d’azzardo con carte, tra cui appunto proprio il Burraco. Grazie alla “Modalità Demo”, i giocatori potranno testare questa attività senza spendere neanche un centesimo, per poi depositare denaro sul proprio conto e cercare di vincere soldi veri, oppure iscrivendosi ai periodici tornei organizzati da questi siti web. Conclusioni Inutile dire che il gioco del Burraco è stato uno dei giochi di carte che ha visto una tra le più rapide esplosioni di popolarità in assoluto. In nemmeno un secolo, è passato dall’essere una semplice variante di altri due giochi di carte, ad essere una delle attività più famose e giocate in tutto il mondo. Sicuramente il suo sbarco su diverse piattaforme online ha fatto sì che sempre più persone ne venissero a conoscenza, e potessero quindi appassionarsi ad un’attività dal divertimento intramontabile.

28/04/2023 11:52
Diventa protagonista del marketing digitale professionale con CAMA

Diventa protagonista del marketing digitale professionale con CAMA

Al servizio di un mercato in fermento, CAMA lavora per fornire competenze solide e preparare i suoi studenti al vero contesto lavorativo del digital marketing. L’Italia tende ad essere piuttosto lenta ad afferrare le rivoluzioni tecnologiche. Una di queste è certamente il marketing digitale: nel nostro mondo iper-connesso e social, la presenza online di personal brand, PMI e grandi aziende è ormai quasi obbligata. La differenza tra “essere online” e avere una presenza professionale è molto profonda e quel divario può essere colmato solo da veri professionisti, soprattutto oggi che il mercato della formazione online sul marketing è travolto da una grande quantità di corsi fuffa, senza i minimi requisiti di qualità. L’obiettivo di CAMA - l’Accademia di Marketing Digitale nata dall’idea di Marco D’Oria - è formare figure che sappiano padroneggiare le competenze necessarie al mondo digital, una necessità sempre più sentita da piccole e grandi aziende. Sempre più aziende si stanno digitalizzando e questo richiede grandi adattamenti e trasformazioni, ma il mercato offre troppe figure professionali non adeguatamente formate per colmare il gap tra domanda e offerta. Colmare questo gap è importante, anche per la ripresa economica del nostro Paese, e CAMA lo fa offrendo agli studenti una formazione di alto livello, modellata sulle necessità del mercato attuale del lavoro. Il percorso accademico di CAMA è strutturato su 6 sessioni di studio lungo 6 mesi, in cui lo studente riceverà 20 corsi specifici e i relativi esami di verifica. Le sessioni sono così distribuite: Sessione 1 - Graphic Design Sessione 2 - Marketing Strategico Sessione 3 - Web Design Sessione 4 - Seo Management Sessione 5 - Social Media Advertising Sessione 6 - Media Design La percentuale di successo nell’inserimento degli studenti di CAMA a livello professionale è altissima: oltre il 90% trova un’occupazione nei sei mesi successivi al corso.  CAMA offre infatti ai suoi studenti un servizio di job placement eccellente. Questo prevede, già durante il percorso, un affiancamento allo studente per iniziare a costruire il proprio personal brand e migliorare la propria presenza online, così da muoversi più rapidamente verso il mondo del lavoro.  A fine percorso i nuovi digital marketer hanno anche accesso al progetto ALUMNI, il quale agevola il contatto tra loro e le aziende partner in cerca di personale. Per poter competere nel mondo digitale attuale servono copywriter, social media manager, content manager, grafici, videomaker, strategist, advertiser e altre figure che possono avere un impatto importante - nel bene e nel male - sui brand e le prestazioni d’azienda. Ciò che rende unica l’accademia è il metodo, che permette di ottenere oltre 20 competenze digitali in soli sei mesi, affiancando ai corsisti un tutor personale che prepara obiettivi su misura e segue i suoi assistiti fin quando questi sono raggiunti. Oltre ai corsi e al tutoring, ci sono anche laboratori continui con esperienze attive e concrete, per poter cementare le abilità apprese con la pratica sul campo. CAMA permette di avere un impatto positivo su tutto il mercato nazionale, ed è un buon approdo per chi cerca un salto di livello nella propria formazione o un cambio di carriera in linea con i tempi attuali.  

28/04/2023 08:00
Osimo, via D'Ancona riaperta a due corsie dopo la frana: "Lavoro durato meno del previsto"

Osimo, via D'Ancona riaperta a due corsie dopo la frana: "Lavoro durato meno del previsto"

Ottime notizie per via D’Ancona. L’importante strada di collegamento tra Osimo e Ancona, che ad inizio anno era stata coinvolta in un evento franoso nel tratto San Biagio-Aspio, è stata riaperta nei due sensi di marcia. Ad annunciarlo è il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini non appena ricevuta la comunicazione da parte dell’assessore Francesco Baldelli. I due si erano incontrati a fine gennaio per effettuare un sopralluogo al cantiere che, nell’immediato, avrebbe dovuto assicurare almeno il transito in un senso di marcia alternato. "Un lavoro durato meno del previsto, rispettando la richiesta dei cittadini di non chiudere completamente la strada durante l’esecuzione dei lavori – ha commentato Latini – Oltre a ciò, vanno segnalati positivamente il pieno rispetto delle condizioni di sicurezza delle maestranze che hanno lavorato al ripristino della strada e quello della sicurezza della viabilità nel periodo di svolgimento delle opere". Il presidente esprime "un doveroso ringraziamento all’assessore Baldelli e alla Giunta per essersi immediatamente interessati al problema, mettendo fin da subito a disposizione risorse fondamentali affinché le opere di ripristino potessero essere effettuate nel più breve tempo possibile".  

27/04/2023 13:10
Tolentino, Norina e Antonio brindano alle nozze di diamante: "Mister e miss pazienza, il segreto per durare 60 anni"

Tolentino, Norina e Antonio brindano alle nozze di diamante: "Mister e miss pazienza, il segreto per durare 60 anni"

Nella giornata di martedì 25 aprile, Norina Tiberi e Antonio Capitani hanno festeggiato il traguardo dei 60 anni di matrimonio. I due innamorati hanno brindato al coronamento delle loro nozze di diamante presso il ristorante “Incontri di Gusto” a Tolentino. Circondati dai propri cari, Antonio e Norina hanno ricordato con affetto gli oltre 60 anni di vita passati insieme, venendo anche insigniti delle fasce di “Mister e Miss Pazienza” per il traguardo raggiunto. Alle congratulazioni e agli auguri delle figlie Flavia e Sabrina e dei nipoti Alessio e Sara, si aggiungono quelli della redazione di Picchio News.

26/04/2023 12:00
Civitanova, "Domeniche al Centro per la Famiglia": nuovo appuntamento il 30 aprile

Civitanova, "Domeniche al Centro per la Famiglia": nuovo appuntamento il 30 aprile

Prosegue "Domeniche al Centro per la Famiglia", iniziativa che rientra nel progetto Civitanova Città con l’Infanzia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche, sviluppato dal Centro per la Famiglia in gestione all’Asp "Paolo Ricci". L’appuntamento è a Civitanova Alta per domenica 30 aprile, a partire dalle ore 10:00, con la passeggiata culturale per famiglie. L’evento è in collaborazione con la Pinacoteca e l’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche. Nel corso della mattinata sarà possibile, attraverso la guida della dottoressa Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca civica Marco Moretti, effettuare visite guidate in modo gratuito nei luoghi caratteristici della città Alta. La visita sarà accompagnata anche dal personale dell'Asp "Paolo Ricci" e partirà dalla Pinacoteca di corso Annibal Caro, passando poi per il Teatro Storico "Annibal Caro", piazza della Libertà e Beni Monumentali e l’esterno di Palazzo Donati. "Proseguono le attività volute dall'assessorato alla Famiglia anche in alcune domeniche – ha detto l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi - per dare modo a genitori e figli di passare insieme gratuitamente del tempo di qualità nelle giornate libere, divertendosi e costruendo insieme la relazione tra grandi e piccoli". L’evento è aperto a tutti e consigliato per persone dai 6 anni che desiderano visitare luoghi storici della città Alta. Le visite proseguiranno al ghetto ebraico per arrivare sino a Porta Marina, Portali dimore gentilizie di via Oberdan e per concludere nel giardino della Pinacoteca Civica. L’evento, in collaborazione con la Pinacoteca e l’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, è aperto a tutti e consigliato per persone dai 6 anni in su che desiderano visitare luoghi storici della Città Alta. Scopo del Centro per la Famiglia è quello di riuscire a creare dei momenti di incontro e di condivisione tra le famiglie civitanovesi, un passaggio da realizzare attraverso delle proposte ludico-ricreative e formative che possano anche arricchire il background culturale dei partecipanti a queste attività. La partecipazione è libera e gratuita con possibilità di prenotazione attraverso il QR Code presente sulla locandina dell’evento o tramite il seguente link: https://forms.gle/rmJo2TJUMRK47dU39. Per info: 073378361 o centro.famiglia@paoloricci.org

26/04/2023 11:30
"Non mi lasciare o ti ammazzo": arriva la condanna per violenza privata

"Non mi lasciare o ti ammazzo": arriva la condanna per violenza privata

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema dei rapporti di coppia e le loro evoluzioni. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Corridonia che chiede: "Costringere la propria compagna a non interrompere la relazione può comportare delle responsabilità penali?" A tal proposito risulta utile portare la recente vicenda risolta poi in Cassazione dopo che i giudici di merito hanno ritenuto palese l'inaccettabile condotta aggressiva tenuta da un uomo nei confronti della compagna, condotta mirata a «non farsi lasciare dalla donna». Per i giudici di primo e di secondo grado infatti è logico catalogare i comportamenti dell'uomo come vera e propria violenza privata nei confronti della donna. Dalla Cassazione ribadiscono richiamando il principio secondo cui «l'elemento oggettivo del reato di violenza privata è costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l'effetto di costringere taluno a fare, tollerare, od omettere una determinata cosa». Ciò significa anche che «la condotta violenta o minacciosa deve atteggiarsi alla stregua di mezzo destinato a realizzare un evento ulteriore», ossia, come detto, «la costrizione della vittima a fare, tollerare od omettere qualche cosa». Per quanto concerne la vicenda, i Giudici della Cassazione condividono in pieno le valutazioni compiute in appello: in sostanza, è evidente «il comportamento intimidatorio» dell'uomo che ha tenuto una condotta concretizzatasi nella «minaccia, anche di morte, rivolta alla compagna se quest'ultima avesse interrotto la loro relazione». Per l’appunto, è logico catalogare come «violenza privata» il modus agendi dell'uomo, diretto «ad imporre un comportamento determinato alla compagna», ossia la prosecuzione della relazione e della convivenza. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: "È violenza privata non accettare la decisione della compagna di interrompere il loro legame e pretendere attraverso una condotta aggressiva che il partner porti avanti per forza la relazione e non vada via di casa" (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 20346/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                

23/04/2023 09:40
Caldarola, prospettive per la ricostruzione: Castelli incontra i geometri del cratere

Caldarola, prospettive per la ricostruzione: Castelli incontra i geometri del cratere

Se si vogliono dare "prospettive per la ricostruzione" è necessario mettere i tecnici nelle condizioni di svolgere la propria attività. Si leva forte da Caldarola, dall’auditorium della scuola “De Magistris” - la prima ricostruita nella provincia di Macerata - la voce dei geometri del cratere sisma, riuniti ieri pomeriggio a un tavolo tecnico con Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione.  I tecnici sono il motore della ricostruzione e lo hanno sottolineato in apertura dei lavori Flavio Ferdani, prefetto di Macerata, Enrico Rispoli, segretario del Consiglio nazionale geometri, e a chiusura lo stesso Castelli, prima di rispondere, punto per punto, alle proposte migliorative al Testo unico per la ricostruzione privata avanzate dai presidenti dei geometri di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Camerino, Fermo, L’Aquila, Perugia, Pesaro, Pescara, Rieti, Teramo e Terni.   Liberalizzare il numero delle figure professionali coinvolte nei progetti che possono fatturare direttamente (ora ulteriormente ridotte a sei); “spacchettare” le prestazioni professionali, che nei progetti grandi e complessi sono molteplici e richiedono competenze specifiche; adeguare la piattaforma Ge.Di.Si., dando modo di personalizzare i contratti e rendendo più chiaro e snello il conteggio degli incarichi; programmare con lungimiranza, come già intrapreso da Castelli con l’ordinanza n. 135, le future scadenze, dando le dovute priorità. Queste le richieste formulate dai geometri.  "Solo così - ha spiegato Paola Passeri, presidente del Collegio provinciale Geometri Macerata, promotore dell’incontro -, potremo fare una progettazione di qualità, senza dover rincorrere continuamente i termini ultimi e lavorando sempre alle stesse pratiche, perché così si crea un aumento dei numeri ma un rallentamento della ricostruzione".  Su questi aspetti Castelli si è dichiarato ampiamente d’accordo, impegnandosi già dalla prossima cabina di regia sisma a un lavoro di gruppo per realizzare, anche a livello tecnico e informatico, un sistema più pratico e agevole. "Il testo unico - ha ribadito - non è un dogma, ma va via via migliorato".  Priorità del commissario anche per la cessione dei crediti, per lo sblocco effettivo di quelli incagliati per poter usufruire del superbonus 110%, e poi per riuscire ad arrivare a una chiara circolare dell’Agenzia delle entrate che armonizzi le problematiche che intersecano ricostruzione e superbonus. Disponibilità per l’estensione della maggiorazione del contributo agli edifici unifamiliari "casa e bottega", modello culturale di riferimento dell’Appennino centrale, al momento esclusi, cautela, invece, per la riammissione a contributo di quegli edifici oggetto di verifica di agibilità in ritardo per causa di forza maggiore, "perché - ha ammonito - dobbiamo approfondire e comunque confrontarci con la Corte dei conti".  Rispetto ai centri storici e alle enormi difficoltà di installazione di più cantieri, Castelli ha annunciato un’ordinanza specifica sulla gestione della cantierizzazione almeno nei comuni più colpiti dal sisma, e ha inoltre preso atto delle criticità legate all’applicazione dei prezziari soprattutto nelle pratiche in corso, nonché ai contratti di appalto con le imprese, non nascondendo forte preoccupazione per l’esplosione dei costi: "Il vero nemico - ha detto - è l’aumento dei prezzi". Ben pochi spiragli, invece, per l’elevazione a 516mila euro dell’esclusione dall’attestazione Soa per le imprese e per la spinosa questione dei mutui sospesi che interessa tante famiglie del cratere. All’incontro sono intervenuti Marco Trovarelli, direttore dell’Usr Marche, Luca Maria Giuseppetti, sindaco di Caldarola, Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Gianfranco Ruffini per gli ingegneri maceratesi (il presidente Paulini era presente, ma nelle vesti di componente dell’Usr), Andrea Braschi, direttore generale dell’Università di Camerino, Elia Mascolo, comandante della Guardia di finanza di Camerino, Giulia Maggi, comandante della compagnia Carabinieri di Tolentino, Andrea Isidori, comandante della Polizia locale di Caldarola.  

21/04/2023 15:30
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