Per la prima volta a Civitanova Marche, un inedito convegno di studi sul Tarot, il prossimo 20 ottobre alle 14.30 presso la sala conferenze della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, organizzato dall’Associazione culturale no-profit “Simbolica”, realtà associativa civitanovese attiva sul territorio da poco più di un anno.
Sei le relazioni previste, tutte incentrate sul tema dei Tarocchi, di cui verranno affrontati aspetti mitico-archetipici, artistici, letterari e culturali in senso ampio. Informazioni più dettagliate alla pagina Facebook (“Simbolica”) dell’Associazione. Appuntamento a ingresso libero e gratuito.
Aste del 18 Ottobre 2018 presenti a questo link:
https://drive.google.com/open?id=1LcuXlX0xr75_JKR_wN5epHQMWtvd6xCW
Aste del 19 Ottobre 2018 presenti a questo Link:
https://drive.google.com/open?id=1V3dcsuCWyEYEHQkiro3_IKq0kxZ7zE2_
Sala piena ieri sera per l'assemblea indetta dal comitato pro Villa Eugenia pubblica, presso la sala riunioni del laboratorio analisi "Clinioca Lab".
Cinquanta persone hanno sfidato il tempo incerto per prendersi cura del gioiello storico della città. Sotto la guida del coordinatore del comitato pro Villa Eugenia Nicola Lelli, il responsabile del settore di Lega Ambiente Marco Cervellini e l'avvocato Angelo Gattafoni hanno illustrato l'importanza della Villa per la città e la strada scelta dal comitato per opporsi alla volontà dell'amministrazione di cessare la causa per la prelazione: procedere con un ricorso al TAR verso la delibera comunale del 27 luglio scorso.
C'è stata un'ampia partecipazione della gente al dibattito: tra chi ricordava i trascorsi della Villa e chi esprimeva i propri timori, si sono inframmezzati gli interventi dell'ex assessore Cecchetti che ha ribadito l'importanza della Villa per la città, del consigliere ed ex sindaco Corvatta che ha ricordato l'attività in favore della causa delle tre amministrazioni precedenti e del consigliere Ghio che ha spiegato come sia stata intensa ed a tutto campo l'attività di tutti i consiglieri di opposizione contro la delibera di consiglio che sostanzialmente regala Villa Eugenia al privato a due mesi dall'udienza decisiva in tribunale. Erano presenti tra gli altri i consiglieri comunali Silenzi, Mei ed il consigliere regionale Micucci, che ha insistito sull'anomalia di cessare l'azione legale, condivisa dalle amministrazioni di destra e di sinistra, a due mesi dall'udienza in tribunale, tanto più che il valore intrinseco per la città della Villa è enorme, ed il rischio nella causa limitato ai 10 mila euro.
A conclusione dell’incontro il coordinatore ha chiarito quanto il ricorso sia uno strumento finalizzato all’esplicitarsi di una visione politica di gestione del patrimonio storico-culturale e botanico della città diversa e votata alla fruizione e all’aumento del benessere psicologico e fisico della cittadinanza, nonché del mantenimento di una radice culturale fondante la popolazione civitanovese. A riguardo il comitato tutto ha invitato i presenti ad aderire formalmente tramite email al seguente indirizzo villa eugeniapubblica@gmail.com o sottoscrivendo con le proprie generalità, la volontà di appoggiare anche economicamente i costi di prassi burocratica e d’ufficio del ricorso. Nell'assemblea c'è stata ampia condivisione su quanto esposto e sull’'azione legale da promuovere al TAR della regione Marche e si è conclusa con l'organizzazione di una rete di cittadini a favore delle iniziative del comitato.
L’Unione Montana dei Monti Azzurri è partner del Teatro Valmisa nel progetto “Tratti del creAtere” finalizzato alla realizzazione di un corto-documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. La regia del documentario è stata affidata ai giovani filmmaker marchigiani Stefano Monti, Stefano Merlini e Fabio Michettoni, riuniti sotto il collettivo Lunastorta Produzioni.
Il progetto, attualmente in produzione, viene realizzato con il sostegno della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission e finanziato grazie al “Bando per progetti ed iniziative cineaudiovisive – Zona Sisma”.
Il documentario si concentra sui teatri storici di alcuni Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, in particolare Sarnano, Caldarola, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Monte San Martino. In seguito agli eventi sismici del 2016, i teatri di questi paesi sono tutti inagibili, ma, ciò nonostante, le attività teatrali sul territorio sono andate avanti seppure con molte difficoltà grazie all’impegno di enti locali come l’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei Comuni e delle associazioni di cittadini. Il fine del documentario è proprio sensibilizzare le istituzioni e la comunità nazionale e internazionale sulla necessità di recuperare al più presto i teatri storici di questo territorio: una necessità sociale oltre che di conservazione del patrimonio artistico.
I teatri storici dei Monti Azzurri, infatti, non rappresentano soltanto un valore dal punto di vista architettonico e artistico, ma sono un potente collante del tessuto socio-culturale delle comunità locali: ogni teatro è un luogo di memoria, narrazione, rappresentazione, esplorazione del sé e costruzione della consapevolezza emotiva e culturale per la comunità che lo accoglie e lo tiene in vita.
Inoltre, per più di un secolo sono stati gli stessi cittadini a prendersi cura della gestione di questi spazi, fondando compagnie amatoriali che hanno impegnato le famiglie locali anche per quattro generazioni. Il teatro amatoriale fa parte dell’identità di questi piccoli borghi: un teatro fatto di volontari appassionati che con impegno hanno tenuto in vita queste strutture escluse dai grandi circuiti di promozione. Per questo motivo, nella realizzazione del documentario sono coinvolti non solo storici, ricercatori, formatori teatrali, attori, ma anche tutte quelle persone che hanno vissuto i teatri storici oggi lesionati e hanno profuso le loro energie per tenerli in attività.
Il documentario che il Teatro Valmisa sta realizzando, però, ha una marcia in più. Non si limita a documentare lo stato dei teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ma compie un interessante esperimento di ibridazione di due linguaggi: quello teatrale e quello audiovisivo.
L’idea nasce da una riflessione degli ideatori del documentario: i teatri inagibili oggi sono abbandonati, ma non sono e non saranno mai vuoti. Essi sono impregnati delle storie rappresentate al loro interno, delle emozioni condivise tra il palco e la platea. Emozioni che verranno incarnate da alcuni attori che interpreteranno brani tratti da testi teatrali di varie epoche, testi che aiutano a riflettere sulla condizione delle comunità dopo il sisma, personaggi non in cerca di autore come quelli di Pirandello, ma in cerca di un teatro in cui tornare a vivere.
Le performance saranno ambientate nei teatri abbandonati o nei luoghi più significativi dei Comuni coinvolti e saranno poi montate integrando la grammatica teatrale e quella filmica.
I monologhi saranno poi cuciti insieme in unico grande dialogo: personaggi incapaci di toccarsi nel tempo e nello spazio perché ormai privati di un palcoscenico, dialogheranno nella dimensione altra dell’audiovisivo, tematizzando i contenuti riportati nella parte documentaristica attraverso l’arte.
Il documentario, che è attualmente in produzione, verrà presto presentato alla comunità. In seguito, sarà diffuso attraverso il web e inviato ai principali festival per documentari. L’obiettivo è raccontare il tessuto sociale e culturale dei Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza della ricostruzione post-sisma.
Il progetto, però, non si esaurisce con il documentario. Avvalendosi della collaborazione dei filmmaker e professionisti della comunicazione attivi sul territorio, il Teatro Valmisa promuoverà nuove applicazioni del video nel campo del marketing teatrale, con una speciale attenzione alle produzioni delle compagnie teatrali dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che hanno più che mai bisogno di far conoscere il proprio operato e allargare il proprio pubblico.
«Dobbiamo capire che aver ereditato ben otto teatri storici in soli quindici Comuni testimonia l’imprinting culturale dei nostri antenati e allo stesso tempo determina la nostra responsabilità a tenerli in attività, il nostro dovere di preservarli e valorizzarli» afferma Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. «Oggi, la valorizzazione di questo patrimonio artistico e culturale può essere affidata ai mezzi offerti dalle nuove tecnologie, così ben padroneggiate dalle giovani generazioni. Da qui nasce l’impegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ad essere partner del Teatro Valmisa in questo progetto che vuole essere una ripartenza, una sfida, un passo avanti per costruire l’avvenire della nostra terra».
Grande successo alla Vismap Srl per la presentazione della nuova organizzazione altamente innovativa costituita dal Processo di Digitalizzazione rivolto sia al cliente che all’intera filiera produttiva.Si è parlato di Industria 4.0 e di digitalizzazione e nello specifico del Modulo 01, il catalogo Sira Cucine che costituisce un innovativo marchio di linea, in quanto non è una semplice scheda di prodotti, ma rappresenta un modo dinamico, che si interfaccia divenendo complementare con quello tradizionale, per dare sia in termini di design che di qualità un prodotto che è sempre più rispondente all’esigenza del cliente.
La Vismap Srl con più di 50 anni di tradizione è sempre attenta all’evoluzione del mercato per capire, anche grazie agli strumenti informatici, quali sono le prerogative dell’acquirente per poi, concretamente, trasformarle in prodotto finito.Fondamentale in questo processo informatico/digitale è la creazione dell’Academy che con “Il lunedì di Sira”, appuntamento settimanale, si propone di formare gli addetti al retail.Un’innovazione digitale che coinvolge tutta la filiera dal fornitore al cliente finale.
La Festa dei nonni a Treia viene celebrata in concomitanza con quella istituita a livello nazionale per il giorno 2 ottobre. L’Amministrazione Comunale, infatti, con delibera n. 169 del 30 settembre 2015, ha istituito la Festa dei nonni, volendo mettere in risalto un traguardo importante della vita delle persone più anziane e, nell’occasione, festeggiare anche i centenari della Città di Treia.
Le persone più anziane sono portatrici di un’inestimabile ricchezza, che si concretizza nella saggezza e nell’esperienza di vita e costituiscono punti di riferimento insostituibili per bambini e ragazzi.
Proprio per questo, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Treia ha organizzato per il giorno 13 ottobre una giornata di festa, in cui celebrare i nonni ed esprimere loro riconoscenza per il prezioso aiuto che offrono alle famiglie ed all’intera comunità.
Durante i festeggiamenti presso la Casa di riposo comunale, con gli anziani e le centenarie ospiti della struttura, le loro famiglie e tutti gli intervenuti, oltre allo spazio dedicato al cibo, all’animazione dei Giovani Francescani, alla musica e al Karaoke, il Vice Sindaco Edi Castellani e l’Assessore ai Servizi Sociali Alessia Savi hanno consegnato una pergamena a Itala Coloccioni, la centenaria dell’anno, tra l’altro ospite della struttura, e hanno ricordato il prossimo traguardo importante per un’altra ospite della Casa di Riposo, Ida Impecora, che tra qualche mese compirà ben 104 anni.
Un ulteriore momento è stato dedicato a festeggiare Mario Colcerasa, ex giocatore del gioco del pallone col bracciale e anch’egli ospite della struttura, al quale, in occasione del bicentenario dell’Arena Carlo Didimi, sono stati consegnati una pergamena e un libro.
L’Amministrazione Comunale vuol dedicare un ringraziamento particolare a chi ha collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: Fra Luciano e il gruppo Gi.Fra, il Dott. Brambatti, la Pro loco di Treia, la Cuoca, le Operatrici e le Infermiere della Casa di Riposo e tutti i volontari. Infine, un sentito ringraziamento ad un donatore anonimo, che ha fatto recapitare una lavatrice per la Casa di Riposo, e alla delegazione della Pro Camporota che anche quest’anno ha voluto consegnare in dono alla nostra struttura i premi non riscossi della lotteria svolta in occasione della Sagra del Maialino alla brace: una macchina fotografica, un tablet e un robot da cucina.
È di due feriti, dei quali uno in prognosi riservata e sottoposto a un intervento chirurgico nella notte, il bilancio di una rissa scoppiata all'esterno di un locale tra le Marche e l'Abruzzo la scorsa notte attorno alle 3. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Teramo e di Alba Adriatica, nella discussione degenerata a colpi di coltello tra un gruppo di italiani e di albanesi, qualcuno ha estratto una pistola ed ha esploso due colpi all'indirizzo di un 38enne che cercava di allontanarsi dalla zona. L'uomo, un sorvegliato speciale di Alba, è stato raggiunto alla schiena all'altezza di un rene.Trasferito dapprima all'ospedale di Sant'Omero dal 118, è stato poi portato in quello di Atri: è in prognosi riservata, ma non correrebbe pericolo di vita. Un altro ferito, un albanese di 21 anni, è stato ricoverato all'ospedale di Giulianova per ferite d'arma da taglio al corpo e ad un avambraccio. (Ansa)
L'ingranaggio del grande orologio che campeggia nella sala del Comune di Cingoli è l'oggetto della fotografia di Luca Mengoni, premiato ieri al Ttg incontri, la fiera del turismo per operatori del settore in corso a Rimini, per il concorso "Borghi photo maraton". Lo scatto del fotografo settempedano è stato giudicato tra i migliori, ottenendo il terzo posto nella categoria "Grande e piccolo". L'immagine mostra in primo piano una delle parti meccaniche dell'orologio, in questi giorni è esposta a Rimini, con tutte le altre che hanno partecipato al concorso da tutta Italia, nello stand degli Yallers, la community di appassionati di fotografia che promuove sui social le bellezze del Belpaese. Borghi Photo Marathon è un evento che unisce passione per la fotografia e promozione del territorio. È un progetto nato dalla collaborazione tra gli Yallers e Borghi Magazine, che hanno organizzato contest fotografici mensili, dedicati ai vari aspetti che caratterizzando i piccoli comuni italiani.
L’ultima conviviale del Rotary Club di Macerata, che ha avuto luogo nei giorni scorsi nella cornice di Villa Quiete, è stata anche l’occasione, alla presenza del Governatore del Rotary International 2090 Gabrio Filonzi, per dare il benvenuto a tre nuovi soci, Silvio Lo Brutto, Giovanni Pigliapoco e Sandro Parcaroli, figure umane e professionali di alto profilo che daranno un rilevante contributo alla crescita e all’opera della “famiglia” rotariana.
Lo Brutto ricopre il ruolo di dirigente dell’UNEP (Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti) presso il Tribunale di Macerata ed è attivo nel mondo del sociale; Giovanni Pigliapoco, assicuratore, da oltre dieci anni presta servizio di volontariato nella Croce Verde e dal 2016 è il Presidente della Croce Verde Servizi Srl; mentre Sandro Parcaroli, amministratore unico del Gruppo MED Store, attore di riferimento nel settore dell’informatica e dell’innovazione digitale, ha promosso numerose iniziative a sostegno del territorio e delle sue tradizioni inoltre, insieme al Rotary Club Macerata ha condiviso fin dalla nascita il progetto “I Cento Mecenati” in favore dello Sferisterio e del Macerata Opera Festival.
Nell’accogliere con gioia e soddisfazione i tre nuovi “assi”, il presidente Stefano Quarchioni ha più volte sottolineato come l’essere “famiglia” sia una peculiarità del Club e come l’ingresso di queste eccellenze “accrescerà la capacità di realizzare la missione di servizio che il Rotary persegue, rafforzando la presenza sul territorio e portando nuova linfa e nuove idee”.
Taglio del nastro e prima apertura per la nuovissima sede della Cambielli Edilfriuli, che ha deciso di investire ancora sul territorio con un nuovissimo showroom a Tolentino. Primo gruppo in Italia del settore idrotermosanitario, la Cambielli Edilfiuli conta su oltre seicento milioni di fatturato all'anno, ha spiegato il responsabile di filiale Giovanni Cicconetti, che vi aspetta, insieme al suo staff, dal lunedì al sabato per visitare il nuovissimo spazio espositivo.
Alla cerimonia per il taglio del nastro erano presenti - oltre al sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, all'assessore Alessandro Massi e al sacerdote don Gianni Compagnucci - anche Alessandro Cambielli, Giorgio Papetti e Federico Rizzi e la consigliere Martina Cicconetti.
*promoredazionale
Il nuovo presidente del Kiwanis Club di Macerata per l'anno sociale 2018-2019 è l'avvocato Fabio Pistarelli. La nomina è stata formalizzata nel corso di una serata conviviale, quella del Passaggio della Campana, molto partecipata(nella foto il direttivo), che si è tenuta Sabato scorso presso il Parco Hotel di Pollenza. L'avvocato Pistarelli succede al presidente uscente Lauro Cavalieri a cui sono andati i ringraziamenti per l'impegno profuso ed i risultati raggiunti nell'anno trascorso.
Il Kiwanis club di Macerata, sorto nel 1995, ha un forte radicamento nella nostra città e la sua attività volontaristica è quella di compiere iniziative senza scopo di lucro di solidarietà e di sostegno concreto verso situazioni di difficoltà, con particolare attenzione al mondo della infanzia e della adolescenza e alle loro famiglie, e di far conoscere e valorizzare gli esempi positivi nel campo della loro assistenza, cura e crescita nella società.
È partito il conto alla rovescia per la prima edizione de Lo show dei motori a Macerata. L’evento nato in Umbria e sbarcato anche in Toscana, arriva ora nelle Marche per offrire due giorni di spettacoli adrenalinici con free style motocross, maxi piste per inseguimenti mozzafiato, drifting e taxi drive, esibizioni di potenti fuoristrada 4×4 e poi il meglio delle auto sportive, di lusso e d’epoca. L’appuntamento è al centro fiere maceratese di Villa Potenza, sabato 13 e domenica 14 ottobre. Nelle vicine regioni, Lo show dei motori è già stato in grado di attrarre migliaia di visitatori e promette di non deludere le aspettative anche in questo caso con il suo format ormai collaudato sull’hashtag #seituilprotagonista. Ci saranno infatti tanti spettacoli di diverso genere per tutti i gusti legati al mondo delle due e quattro ruote. Non mancheranno, poi, gli stand dove le case automobilistiche e motociclistiche esporranno le loro ultime novità e all’interno dei padiglioni troveranno posto anche il simulatore professionale di Formula 1, oggettistica ed esposizioni di sportcar, auto storiche e di lusso.
Lo show dei motori ospiterà, inoltre, la settima tappa del Trofeo Master Cup, gara nazionale di tuning e car audio con categorie Ape, rombo, deejay, Spl e tuning, che saprà conquistare gli appassionati dell’elaborazione.
Cuore della due giorni rimangono le esibizioni spettacolari che tengono col naso all’insù e fanno salire l’adrenalina, a partire da quelle di free style motocross con gli spericolati salti volanti del team Daboot. Nel circuito che verrà allestito all’esterno si alterneranno poi piloti provenienti da diverse parti d’Italia impegnati in esibizioni di drifting e acrobazie con auto, moto, quad e truck e si potrà assistere a stunt-show con il grande stuntman Franco Medici. Lo show dei motori pensa anche ai più piccoli con un’area bambini dedicata, mentre tutti avranno la possibilità di salire a bordo dei taxi drive.
Un progetto storico quello della ginnastica cinese, nato nel 1998 grazie alla sinergia tra l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Civitanova e il dottor Lucio Sotte, esperto in Medicina cinese, pioniere dei rimedi del Sol Levante e dell’agopuntura a Civitanova Marche.
I corsi, inizialmente tenuti dal dott. Sotte gratuitamente, sono successivamente stati affidati alla sua allieva Fernanda Biondi. Da allora, tutti gli anni in primavera ed autunno, le lezioni sono state costantemente organizzate e frequentate da centinaia di anziani che ne usufruiscono in maniera gratuita: quest’autunno gli iscritti sono 176: 98 a Fontespina e 78 alla palestra Risorgimento.
Chi volesse iniziare ha ancora tempo per fare domanda fino al 31 ottobre, compilando i moduli disponibili all’Urp di Palazzo Sforza.
“L'Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Barbara Capponi nel corso di una sua visita in palestra - è orgogliosa di sostenere un progetto storicamente così importante per la città. Welfare significa anche prevenzione per la salute e favorire occasioni di relazione. Stiamo lavorando su tutti questi aspetti: per la prima volta sono stati attivati corsi sul potenziamento della memoria insieme alla Consulta dei Servizi sociali, e molto altro è in cantiere. Siamo orgogliosi che eccellenze civitanovesi collaborino con noi creando valore aggiunto alla quotidianità e al benessere delle persone, pensando a progetti destinati alle differenti fasce di età".
I corsi di ginnastica cinese tenuti a Civitanova sono stati occasione di studio e di ricerche che hanno portato alla pubblicazione di tesi di Laurea in fisioterapia e nel 2012 sono stati analizzati in collaborazione con l’Istituto di Igiene della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ancona e della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Urbino. Da questi studi è emerso che dopo la pratica della ginnastica medica cinese tutti i parametri vitali esaminati sono costantemente migliorati: in particolare i dolori articolari e lo stato generale di salute, ma si è anche ridotto il livello del cortisolo, l’ormone dello stress.
“È veramente una grande soddisfazione aver dato avvio a questi corsi più di 20 anni or sono e sapere che sono stati frequentati da centinaia di civitanovesi – ha dichiarato Sotte. Esercitare la professione del medico significa in primo luogo prevenire le malattie e mantenere lo stato di salute dei propri pazienti e solo alla fine curare le loro malattie”.
Questi esercizi sono anche diffusi in tutta Italia tramite numerosi libri pubblicati dal dott. Sotte su questo argomento con la UTET diTorino a la Zanichelli di Bologna.
Nella ricerca della continuità e per l’abbassamento dell’età media dei praticanti, l’Automotoclub Storico Italiano ha varato una Commissione Giovani, che sta producendo i suoi frutti anche nell’attività periferica. Con questo obiettivo il CAEM/Lodovico Scarfiotti, fondato nel 1976, primo circolo delle Marche di settore e quarto federato ASI in Italia, aveva già recepito la necessità non più rinviabile, di coinvolgere i giovani appassionati nella vita sociale e nelle attività cha favoriranno una continuità nella conservazione del patrimonio storico nazionale e l’organizzazione di eventi del motorismo storico sempre più interessanti. E’ stata adottata da tempo una politica per i giovani con una tessera famiglia, con agevolazioni dal secondo componente. Raccogliendo comunque l’invito dell’ASI il Consiglio Direttivo del CAEM ha convocato un gruppo di giovani appassionati, alcuni già soci, per un primo confronto e per l’avvio del progetto “CaemYoung”, una finestra sulle opportunità e sulle novità che i giovani con le loro conoscenze ed il loro slancio di passione sapranno introdurre ulteriormente nella vita organizzativa del Club.
Le argomentazioni sollevate dai giovani sono state sull’interesse a manifestazioni riservate a loro, le caratteristiche degli eventi a carattere turistico-culturale e turistici con prove di abilità, oltre alla volontà di avere un’adeguata preparazione per affrontare questo tipo di impegno con il cronometro. Poi la volontà di incontrare i giovani degli altri club e la necessità di trovare momenti d’incontro con o senza auto e/o moto d’epoca proprio per saldare amicizia e rapporti tra giovani appassionati e proporre iniziative ad hoc. Sono stati nominati primi coordinatori di CAEM Young Cristina Ghizzone e Stefano Beccerica, già attivi in diverso modo nell’attività sociale, che avranno come riferimento i giovani componenti già attivi nel Consiglio Direttivo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la strada è tracciata e sarà possibile avere presto segnali ed idee a tutto vantaggio del movimento di settore, per una storia che deve continuare.
La notizia arriva dalla vicina Umbria, ma é uscita ben fuori dai confini della regione. Perchè don Lucio Gatti, ex direttore della Caritas di Perugia, ha deciso di lasciare la tonaca e tornare alla vita laicale. Lo ha reso noto la Curia del capoluogo umbro, spiegando che l'ormai ex religioso "ha chiesto e ottenuto dal Santo Padre Francesco di tornare alla vita laicale".
"La Chiesa Perugino-Pievese, che ha generato don Lucio al sacerdozio - è detto ancora nella sua nota -, accoglie con sincero rispetto il suo gesto e assicura la sua preghiera". Quando era direttore della Caritas don Gatti venne accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ospiti. Nell'ottobre del 2011 la Diocesi - guidata dal vescovo Gualtiero Bassetti - avviò un'indagine che ne portò, nell'aprile del 2012, alla "sospensione da ogni attività pastorale". Nel gennaio del 2014 don Gatti patteggiò quindi una condanna a due anni di reclusione davanti al gup di Perugia. Attraverso il suo difensore sottolineò all'epoca che la scelta non doveva essere letta come un'ammissione di responsabilità. (Ansa)
L’avv. Oberdan Pantana ieri ha ottenuto davanti al Giudice di Pace di Camerino, l’assoluzione nella forma più ampia, “Per non aver commesso il fatto”, quale difensore di fiducia dell’imputato dott. Valentini Alessandro, Segretario comunale del Comune di Matelica, per l’infondata querela proposta dall’ex Vice-Segretario comunale dott. Boarelli Nicola in merito al reato di diffamazione di cui all’art. 595 c.p., difeso invece dall’avv. Francesco Copponi.
Invero, nello stesso processo è, invece emerso che il Boarelli in modo del tutto privo di fondamento ha riportato al Sindaco di Matelica, fatti non veritieri accaduti all’interno dell’Ente, circostanza questa che insieme ad altre saranno oggetto di un altro processo penale, questa volta con imputato l’ex Vice-Segretario comunale, Boarelli Nicola, rinviato a giudizio per il delitto di stalking aggravato di cui ex art. 612 bis, commi I e IV, con parti offese il Segretario Comunale e una dipendente del medesimo Ente, con prima udienza davanti al Tribunale Penale di Macerata per il giorno 03.04.2019.
Sabato scorso (6 ottobre) sono stati consegnati gli attestati ed i premi ai due vincitori del progetto “Life ‘70”. La Casa del Parrucchiere di Via T. Lauri e Alias Abbigliamento Donna di C.so Cairoli si sono aggiudicati infatti il premio per le migliori vetrine. Allestite con cura, impegno e in perfetto stile anni ’70, come il progetto richiedeva, hanno tirato fuori da soffitte e bauli dischi, addobbi, foto e oggettistica tipica di questi anni che tanto hanno significato.
L’organizzazione Hab Eventi, orgogliosa di una così grande partecipazione da parte di tutti i commercianti, senza differenze di sedi (hanno infatti aderito da C.so Cavour a C.so Cairoli, a tutto il centro storico), in un totale di 41 commercianti (se pensiamo che agli ultimi Aperitivi Europei erano in totale 72!!) ha voluto sottolineare che si è trattato solo di un “anno zero”: “Life ’70 è appena nato – ci dice Paolo Perini, ideatore del progetto – e si ripromette di diventare un appuntamento fondamentale per l’estate maceratese: gli anni ’70 ci hanno regalato talmente tante cose da riempire di anno in anno un calendario fitto di appuntamenti, che per il 2019 già stiamo stilando”.
Lara Carelli, che per il progetto si è presa cura del rapporto e della comunicazione coi commercianti, continua: “All’inizio del 2019 organizzeremo una riunione invitando a partecipare tutti coloro che desiderano essere protagonisti della prossima edizione, elencando alcune semplici iniziative che abbiamo pensato ma soprattutto volendo ascoltare tutti e accogliendo in particolare le iniziative personali: per questo progetto è importante non solo partecipare, ma sentirsi protagonisti, perché gli anni ’70 ci hanno visto vivere momenti intensi e particolari, di cui ciascuno ha un ricordo molto caro! In poco tempo, riusciremo insieme a creare un grande evento!”.
La prima edizione è stata il 23 agosto scorso “battezzata” dal concerto di Carl Palmer - uno dei grandi nomi del rock prog degli anni ’70 - allo Sferisterio, continuando poi con tutte le vetrine allestite a tema, festa con dj al Bar Ezio di C.so Garibaldi e concerto alla Porchetteria Centrale di Piazza della Libertà.
Gli eventi in Piazza C. Battisti hanno visto protagonisti Giovanni di Geronimo, che in quegli anni ha vissuto da protagonista la grande musica maceratese e non solo, La Scuola Popolare di Filosofia con Andrea Ferroni, con una riflessione sul ’68, Paolo Nanni alla Regia di uno splendido lavoro sulla legge Basaglia, dal titolo “Il seme della follia”, interpretato da CTR Calabresi TeMa Riuniti, ed infine un trio appositamente formato, per onorare la musica di quegli anni, che ha visto Leo Angeletti alla batteria, Nazzareno Zacconi alla chitarra e Andrea Zaccari al basso.
Con l'arrivo del freddo è giunto il momento di fare il cambio del guardaroba e nel caso qualcosa della scorsa stagione non andasse più bene, dato che si tratta prevalentemente di bambini e quindi nell'età dello sviluppo, ecco che ci si rifornisce nei "distributori gratuiti" di abiti usati. Parliamo chiaramente di zingari, non nuovi a queste imprese, e quelli che per loro sono luoghi dove approvvigionarsi di vestiario a costo zero, per il resto della comunità sono cassonetti dove riporre scarpe e indumenti in buono stato, affinché giungano a persone bisognose.
La denuncia da parte di una residente, di quello che sembra un vero e proprio assalto, è affidata ad un video pubblicato sui social, dove si possono vedere distintamente una donna che "dirige i lavori", seduta sul cofano di una macchina parcheggiata, e un gruppetto di almeno 5/6 ragazzini, svuotare il contenuto di un cassonetto per la raccolta di abiti usati nella zona di Via Pavese, riversando tutto il contenuto a terra per poter poi fare una cernita e scegliere quello di proprio gradimento.
Il problema zingari a Montecosaro è molto sentito dalla popolazione, come si evince chiaramente dai commenti infuocati, soprattutto dopo le denunce delle loro scorribande per il paese. "Gli zingari sono entrati nel mio negozio - scrive la titolare di un esercizio in via Roma - e hanno rubato soldi dentro la borsa. Entrano in massa e sono sempre quelli che girano", mentre altri segnalano di averli trovati dentro casa a rubare, mettere tutto all'aria, e completare l'opera con lo sfregio di defecare sopra letti o divani. Nella giornata di ieri, la loro presenza in massa è stata segnalata anche in gelateria, entrando magari in dieci per consumare un cappuccino, e poi hanno presidiato l'ingresso della chiesa dell'Annunziata per chiedere l'elemosina ai fedeli che si recavano a messa.
Nel frattempo salgono sia la rabbia che la preoccupazione, soprattutto quando, di fronte a qualche comportamento scorretto si minaccia di chiamare le forze dell'ordine e ci si sente rispondere con strafottenza: "tanto non possono farci niente" e intanto, come risultato, c'è anche qualche ragazza denuncia pubblicamente di aver paura ad uscire da sola.
Il 6 ottobre sono stati inaugurati i tre Centri di Comunità donati dalla Caritas del Triveneto alla diocesi di Macerata che li ha destinati alle comunità di Colmurano, Tolentino e Montefano. Alle ore 16 mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, don Francesco Soddu, direttore nazionale della Caritas, don Marino Callegari, delegato del Triveneto ed il sindaco Ornella Formica hanno inaugurato il Centro di Colmurano, accompagnati dalla banda G. Ferrarini e alla presenza di tanti cittadini.
Grazie alle donazioni raccolte dalla Caritas, dopo il sisma del 2016 che ha danneggiato gran parte degli edifici pubblici comprese le chiese, anche la comunità di Colmurano ora può godere di un edificio polifunzionale di 160 mq per attività socio-pastorali, aggregative e liturgiche. Il Centro di Comunità, intitolato a Giovanni Paolo II, è stato realizzato in x–lam che garantisce elevate prestazioni strutturali (classe d'uso IV), risparmio energetico ed ecosostenibilità (classe A1) ed è situato al posto del vetusto teatro parrocchiale che aveva il tetto in amianto e che è stato demolito perché danneggiato dal terremoto.
Per Colmurano questa nuova struttura rappresenta un importante segnale di rinascita dal sisma e, allo stesso tempo, la bonifica e la riqualificazione di uno spazio del Centro Storico in cui sono cresciute tante generazioni e Associazioni. La manifestazione si è conclusa con un aperitivo offerto dalla locale Società Operaia. Le autorità religiose si sono poi trasferite a Tolentino e a Montefano per inaugurare le altre due strutture.
Aste del 11 Ottobre 2018 presenti a questo link:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/Asta%20in%20Sala%2011-10-18.pdf
Aste del 12 Ottobre 2018 presenti a questo Link:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/ON%20LINE%2012-10-2018%20rettificato.pdf