Con l'arrivo del freddo è giunto il momento di fare il cambio del guardaroba e nel caso qualcosa della scorsa stagione non andasse più bene, dato che si tratta prevalentemente di bambini e quindi nell'età dello sviluppo, ecco che ci si rifornisce nei "distributori gratuiti" di abiti usati. Parliamo chiaramente di zingari, non nuovi a queste imprese, e quelli che per loro sono luoghi dove approvvigionarsi di vestiario a costo zero, per il resto della comunità sono cassonetti dove riporre scarpe e indumenti in buono stato, affinché giungano a persone bisognose.
La denuncia da parte di una residente, di quello che sembra un vero e proprio assalto, è affidata ad un video pubblicato sui social, dove si possono vedere distintamente una donna che "dirige i lavori", seduta sul cofano di una macchina parcheggiata, e un gruppetto di almeno 5/6 ragazzini, svuotare il contenuto di un cassonetto per la raccolta di abiti usati nella zona di Via Pavese, riversando tutto il contenuto a terra per poter poi fare una cernita e scegliere quello di proprio gradimento.
Il problema zingari a Montecosaro è molto sentito dalla popolazione, come si evince chiaramente dai commenti infuocati, soprattutto dopo le denunce delle loro scorribande per il paese. "Gli zingari sono entrati nel mio negozio - scrive la titolare di un esercizio in via Roma - e hanno rubato soldi dentro la borsa. Entrano in massa e sono sempre quelli che girano", mentre altri segnalano di averli trovati dentro casa a rubare, mettere tutto all'aria, e completare l'opera con lo sfregio di defecare sopra letti o divani. Nella giornata di ieri, la loro presenza in massa è stata segnalata anche in gelateria, entrando magari in dieci per consumare un cappuccino, e poi hanno presidiato l'ingresso della chiesa dell'Annunziata per chiedere l'elemosina ai fedeli che si recavano a messa.
Nel frattempo salgono sia la rabbia che la preoccupazione, soprattutto quando, di fronte a qualche comportamento scorretto si minaccia di chiamare le forze dell'ordine e ci si sente rispondere con strafottenza: "tanto non possono farci niente" e intanto, come risultato, c'è anche qualche ragazza denuncia pubblicamente di aver paura ad uscire da sola.
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