Sono in dirittura di arrivo i lavori relativi alla realizzazione della rotatoria fatta dalla Provincia all’uscita della superstrada a Montecosaro Stazione; nella mattinata di giovedì inizierà l’asfaltatura che proseguirà nelle notti tra giovedì e venerdì e tra venerdì e sabato.
Si lavorerà anche nelle ore notturne per accelerare la chiusura del cantiere e limitare i disagi al traffico della zona.
Durante queste due notti dalle 21 alle 6 del mattino verrà chiuso lo svincolo della superstrada a Montecosaro per quanti provengono da Macerata direzione Civitanova.
Nessun problema invece per i veicoli che transiteranno sulla rotatoria nelle ore diurne in direzione Montecosaro/Fermo e viceversa.
Terminata la fase di asfaltatura che consentirà il ritorno alla normalità su un’arteria ad alta intensità di traffico, verrà installata la nuova torre faro.
Il rifacimento del tappetino stradale verrà invece realizzato nella prossima primavera in considerazione del fatto che ormai le temperature si sono troppo abbassate.
Si è tenuto questa mattina ad Ancona presso l’Assessorato Regionale alla Tutela dell’Ambiente, del Territorio e della Costa, l’incontro chiesto dal Comune di Potenza Picena avente per oggetto la situazione di emergenza causata dall’erosione marina nell’arenile sud di Porto Potenza Picena. Il tavolo di concertazione ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti e dei tecnici del Dipartimento Regionale Difesa della Costa, unitamente al primo cittadino di Potenza Picena Noemi Tartabini, all’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori ed ai tecnici comunali.
“Si è trattato di un importante passo in avanti – ha sottolineato il Sindaco Tartabini – che ha segnato un atto di apertura e di disponibilità a discutere della problematica da parte della Regione Marche. La nostra priorità è, come a più riprese evidenziato, quella di far accogliere le istanze relative alla tutela della costa portopotentina, con particolare attenzione al tratto che va dal Belvedere sul Mare al Lido Bello. Aldilà delle osservazioni al Piano Regionale Difesa della Costa, che verranno comunque fatte, l’incontro in oggetto verteva sui lavori di riallineamento delle scogliere emerse che prevedevano anche il ripascimento dell’arenile. Poiché quest’ultima parte non è stata fatta abbiamo chiesto la possibilità di utilizzare quella somma residua per una variante al progetto che vada ad intervenire nella zona più critica, ovvero sull’arenile sud. Come detto la Regione ha dato la sua disponibilità a valutare la richiesta e a fornire una risposta in tempi brevi”.
Ezio, che è stato festeggiato nel suo alloggio di palazzo Galantara dagli amministratori comunali guidati dal sindaco dottor Rolando Pecora, ha raggiunto il secolo vivendo una vita davvero sobria, laboriosa e ricca di interessi.
Vissuto in campagna sul “Monte de Tasso” (oggi quartiere Tasso), alle porte del paese, si è poi trasferito nel centro storico dove, però, lungi dal mettersi a riposo, ha continuato non solo la propria attività di appassionato e competente apicoltore, ma ha allestito un piccolo laboratorio in una piccola rimessa in via degli Orti, messagli a disposizione dal suo amico e coetaneo Umberto. E lì, con la sua cassetta degli attrezzi e altri utensili, ha fatto di tutto: piccoli lavori di falegnameria, di meccanica, di restauro. Esperienza, competenza, precisione, capacità di risolvere i problemi, voglia di fare, hanno caratterizzato la sua vita attiva, fino a tarda età.
Quando non ce l’ha fatta più, ha trascorso il suo tempo con gli amici, a prendere il sole, o il fresco, sotto il loggiato del Palazzetto, fino a quando gli “acciacchi” dell’età l’hanno obbligato a restare in casa, assistito come e più di sempre dalla moglie, signora Nella, e al bisogno dalla nipote Mirella, infermiera all’ospedale di Civitanova.
Ezio è un uomo di un mondo che purtroppo non c’è più. Un uomo unito come una sola persona alla sua Nella e sempre impegnato a fare con passione, senza bisogno di ferie e lontano da crisi esistenziali, amante delle api e dei buoni e genuini frutti della terra. Auguri ad Ezio, che merita di raddoppiare i suoi cent’anni.
La sezione del Club Alpino Italiano di San Severino Marche chiude l’anno escursionistico con tre conferenze pubbliche che si terranno il 23, il 27 e il 29 novembre prossimi nella sala Aleandri del teatro Feronia, gentilmente messa a disposizione dal Comune.
Si tratta di tre incontri che saranno tenuti venerdì 23 novembre da Paolo Piacentini, presidente nazionale della Feder Trek, autore del libro “Appennino atto d’amore”, martedì 27 novembre da Claudio Scarponi, fotografo naturalista autore di un racconto per immagini dedicato al Ladakh , nell’estrema punta a nord dell’India, e giovedì 29 novembre dalla guida alpina Pasquale Iannetti che illustrerà la sua ricerca dal titolo: “Febbraio 1929 l’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”, frutto di un’appassionata ricerca su documenti d’epoca. L’ingresso sarà libero, gli incontri inizieranno alle ore 21,15. Per ulteriori info si può andare sul sito del Cai settempedano www.caisanseverinomarche.it
Intanto si è aperta anche la nuova campagna tesseramenti per il 2019. Il programma escursionistico del prossimo anno intende far scoprire il territorio marchigiano ma prevede, come sempre, anche escursioni fuori regioni come al parco Paneveggio Pale di San Martino e al gruppo del Pollino, in Basilicata.
“Il cancro fa paura come fa paura tutto ciò che non si conosce. La scelta di condividere la mia malattia sui social ha aiutato tante persone a sapere, a parlarne” Roberta Salvati, trentenne di Foligno colpita due anni fa da linfoma di Hodking, ha raccontato così la sua “malattia condivisa” via Facebook con la pagina “Dajerobs”, che oggi conta più di 18.000 like. Una storia riassunta nel libro “Tu con me”, presentato a Recanati domenica 18 novembre 2018, nell'ambito della rassegna “Talk – Conversazioni letterarie per autori indipendenti” promossa dall'Associazione Culturale Lo Specchio.
Il testo, scritto a quattro mani con la giornalista marchigiana Veronica Fermani, è un vero e proprio diario di bordo dove la Salvati ha documentato la sua battaglia quotidiana contro il linfoma, intrecciatasi con quella di sua madre Fulvia, anch'essa colpita da un tumore. La presentazione recanatese è stata lo spunto per riflettere su temi delicati e di pubblico interesse come l'accesso alle cure, le criticità del percorso terapeutico e le difficoltà per un malato oncologico di riprendere la propria vita dopo la malattia: “Ho lavorato per sei mesi come stagista – ha raccontato la Salvati – Scaduti i termini, nonostante la promessa di un contratto, mi hanno detto a chiare lettere che non si sentivano di assumermi in quanto ex malata oncologica”. Tanti dunque gli argomenti di riflessione offerti dall'autrice all'autorevole parterre di ospiti intervenuti: Riccardo Centurioni, direttore della Divisione di Medicina interna ed Ematologia dell'Ospedale di Civitanova Marche e consigliere AIL (Associazione Italiana contro leucemia, linfomi e mieloma) di Ancona, Riccardo Sbaffi, presidente di ADMO Macerata (Associazione Donatori di Midollo Osseo), Gabriele Brandoni, presidente Infinito Vita e Sandro Bertini, presidente Banca di Credito Cooperativo di Recanati.
“Tu con me”, edito da Bertoni Editore, nasce con una finalità esclusivamente benefica: i diritti d'autore del testo infatti sono interamente devoluti al Comitato per la Vita Daniele Chianelli che da anni sostiene i piccoli malati di cancro e le loro famiglie.
E' stato ricevuto in municipio questa mattina Riccardo Scoponi, il titolare del ristorante "Tonno e salmone", che sabato sera con il suo intervento ha salvato la vita ad Alina, la donna aggredita con l'acido e poi rifugiatasi dentro il suo locale, inseguita e accoltellata dal suo ex fidanzato. Presenti il sindaco Ciarapica e l'assessore alla sicurezza Cognigni, che gli hanno consegnato un encomio a nome dell'amministrazione per il suo atto eroico, con il quale è riuscito a bloccare e disarmare lo stalker a rischio della propria incolumità.
Queste le parole del primo cittadino affidate ad un post sul proprio profilo social: "Oggi ho voluto ricevere in comune e ringraziare a nome mio, dell'amministrazione e di tutta la cittadinanza Riccardo Scoponi che con grande coraggio e incurante del pericolo è intervenuto per proteggere e salvare la vita ad Alina aggredita violentemente sabato scorso. La vita è un dono prezioso e Riccardo con il suo intervento ha scongiurato ad Alina una tragedia ancora più grande. In una società dominata dall'individualismo, in cui ognuno tende a pensare solo a se stesso, vedere un giovane che, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, mette addirittura in pericolo la propria vita per salvare quella di altri, riempie di gioia e ammirazione. Un simile gesto non può e non deve passare inosservato, ma anzi deve essere evidenziato ed elogiato affinché sia da esempio per essere tutti più altruisti con il prossimo. Per esprimere l'encomio mio e dell'intera amministrazione ho voluto consegnare a Riccardo un Attestato di Benemerenza perché non dimentichi mai l'importanza di quanto compiuto. Voglio altresì ringraziare di cuore tutte le altre persone che sono intervenute in soccorso della ragazza. Riccardo mi auguro che la tua generosità sia contagiosa e possa essere da stimolo a tutti noi".
Inaugurata la nuova sede della Linotype, storica linotipia e tipografia tolentinate con oltre 50 anni di attività.
Dalla storica sede di piazzale Bezzecca, la Linotype ha trasferito la propria attività in via Gramsci 31, proprio nelle vicinanze dell’ingresso artisti e al palcoscenico del Teatro Nicola Vaccaj.
Ad accogliere i tanti ospiti che hanno voluto festeggiare l’impresa tolentinate e che sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, i proprietari Gionata Del Pupo e Gino Vitali.
Tra le autorità, oltre al Sindaco Pezzanesi e al Vicesindaco Luconi, anche il Presidente del Consiglio comunale Pezzanesi, gli Assessori Colosi, Gabrielli e Pupo e i Consiglieri comunali Prioretto, Tatò, Salvatori, Serragiotto, il Presidente della Oro Loco Edoardo Mattioli e la Presidente dell’Avis Ivana Ciucci.
Ricordiamo che la Linotype, ormai da due anni, edita un calendario che viene realizzato utilizzando le foto inviate dai cittadini i cui proventi vengono sempre destinati per importanti fini sociali e per essere di ausilio alla Comunità tolentinate.
LINK VENDITA ONLINE 23.11.2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/On%20Line%2023%20Novembre%202018.pdf
LINK VENDITA IN SALA 22.11.2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/Asta%20in%20Sala%2022%20Novembre%202018.pdf
La Salumi Monterotti è stata premiata al Concorso del Salume Italiano d'eccellenza come azienda produttrice del miglior salume spalmabile IGP. Il ciascuolo prodotto dall'azienda gestita dal proprietario Fabrizio ha trionfato nelll'ambito dell'evento "Pepe e Sale" svoltosi domenica 18 novembre a Sovillie (in provincia di Siena). Come certificato dall'attestato ricevuto durante la premiazione, il prodotto della Monterotti è stato riconosciuto come una delle Eccellenze di Gusto 2018.
"Il Lago di Pilato non diventa Rosso: sfatiamo una leggenda metropolitana, o almeno se lo diventava in passato, sicuramente non per i troppi chirocefali".
Queste le parole del biologo biologo Simone Gatto. Visto il servizio andato in onda sul TGR-Marche oggi 17 Novembre, Dr. Simone Gatto del Camoscio dei Sibillini, Biologo iscritto all'Ordine Nazionale nonché Dottore di Ricerca, ci tiene a sfatare una "leggenda metropolitana" che ha sentito dire in questa trasmissione da un giornalista e poi (stranamente) confermata da un Biologo lì presente.
"Il Lago di Pilato - spiega - non diventa rosso sicuramente da molti anni, e se lo diventava in passato non era assolutamente per colpa dei troppi (microscopici) Chirocefali del Marchesoni (fra l'altro di color arancione), ma era probabilmente dovuto alla presenza di un'alga (in particolar modo della euglena sanguinea o specie simili) che eutrofizzandosi per colpa del apporto organico che in passato c'era a causa dell'accesso degli ovini e del bestiame al Lago, si colorava di rosso".
"Questo fenomeno è presente ancora oggi - continua Gatto - in alcuni laghi dei Sibillini come i Pantani di Accumoli e il laghetto per il bestiame del Pian Perduto, dove Professore dell'Università di Camerino, come Orsomando, ha fatto studi e pubblicazioni che invitiamo a leggere e contattare a tutti i giornalisti locali e non solo, per non tenere viva questa "leggenda metropolitana" del Lago di Pilato che si tinge di rosso a causa dei troppi Chirocefali del Marchesoni (fra l'altro Marchesoni, era proprio un Professore dell'Università di Camerino che ha scoperto questo piccolo animale)".
La mostra di Lorenzo Lotto porta le Marche anche a Milano. In questi giorni, tra le numerose vie del capoluogo lombardo, sta girando un tram di servizio che promuove l’esposizione allestita a palazzo Buonaccorsi. La personalizzazione del tram prevede anche immagini di forte suggestione e bellezza.
La mostra di Macerata promuove infatti non solo l’itinerario lottesco insieme agli altri otto Comuni in cui si trovano i capolavori del pittore veneto, ma l’intera regione dai tanti borghi sul mare e dell’entroterra, con una proposta di visita fuori dalla stagione estiva, alla scoperta dei paesaggi che sono gli stessi dell’epoca di Lorenzo Lotto.
Il percorso espositivo maceratese rappresenta l’occasione per ammirare oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano, e alcuni inediti materiali documentari sull’attività dell’artista. Raccoglie le opere che l’artista veneto ha creato per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche è promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata ed è curata da Enrico Maria Dal Pozzolo. La mostra è aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18, fino al 10 febbraio 2019.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito https://mostralottomarche.it.
Seconda e ultima giornata utile per cogliere l’opportunità di ammirare gli “appassimenti” e degustare vini prelibati direttamente nei luoghi di produzione. Torna domenica 18 novembre a Serrapetrona “Appassimenti aperti”, l’evento organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia nera. Una giornata dedicata ai sapori e alle tradizioni da trascorrere tra la piazzetta del borgo, dove a partire dalle ore 11 saranno aperti gli stand dei produttori, e le cantine circostanti, raggiungibili dalle ore 14 grazie ad un servizio navetta gratuito.
Pronti ad aprire le porte e a raccontare i segreti di una produzione antica e laboriosa saranno i produttori protagonisti di Appassimenti aperti 2018: l’azienda agricola Alberto Quacquarini, l’azienda agricola Lanfranco Quacquarini, Cantine Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Vitivinicola Serboni.
Non c’è modo migliore per apprezzare questi vini che calarsi nell’atmosfera unica di questi luoghi, non solo perché la Vernaccia nera è un vitigno autoctono, ma perché l’intero procedimento di lavorazione viene mantenuto rigorosamente in questi territori.
Tutte da provare le diverse qualità delle due denominazioni: la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc. La prima è la versione spumantizzata, prima docg delle Marche, un vino unico ottenuto attraverso una lavorazione particolarmente complessa che prevede tre fermentazioni; nella versione dolce, si sposa con i dolci da forno, come ciambelle o biscotti alle mandorle, nella versione secca si apprezza con formaggi e salumi, ma è perfetta anche a tutto pasto accanto a sapori corposi. Il Serrapetrona doc è invece un vino fermo, che celebra l’anima più antica del vitigno e ne conserva al massimo profumi e speziature; a tavola si gusta in particolare con primi al ragù, salumi, carni rosse e formaggi semi-stagionati.
E c’è anche un’altra ragione per trascorrere la domenica a Serrapetrona, che festeggia un importante segno di rinascita dopo il sisma: la Chiesa di Santa Maria di Piazza, chiusa sin dal terremoto del ’97, torna a vivere come deposito attrezzato di opere d’arte provenienti dai luoghi della cultura inagibili (ingresso libero). In mattinata ci sarà anche il raduno delle Fiat 500 storiche, a cura del Gruppo Amatori Fiat 500 di San Severino Marche.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente gestore della Riserva naturale regionale del monte Canfaito e del monte San Vicino, ricorda a turisti ed escursionisti di rispettare le regole adottate per preservare la natura e l’ecosistema nei pressi e all’interno della faggeta di Canfaito, meta di migliaia di visitatori in questo periodo.
In particolare si invitano gli automobilisti e i motociclisti a non parcheggiare o circolare su prati, boschi e pascoli. All’interno della Riserva, infatti, sono state individuate apposite aree per il parcheggio e la sosta che sono delimitate ed indicate da apposita cartellonistica. Le aree sono consultabili anche in rete sui principali motori di ricerca e su Google Maps (coordinate 43.304825, 13.078968). Si raccomanda di seguire, pertanto, l'apposita segnaletica e posteggiare i veicoli nell'area situata a ridosso della seconda faggeta, appositamente individuata dal Piano Regolamento.
Escursionisti e visitatori sono invitati a portare a casa i rifiuti e a non lasciarli abbandonati nel bosco.
E’ necessario inoltre rispettare alcune elementari regole. Si ricorda che le specie vegetali, fossili e minerali non vanno raccolte né danneggiate. Non si possono catturare, uccidere o disturbare gli animali. E’ fatto divieto assoluto di accendere fuochi al di fuori delle apposite strutture presenti nelle aree attrezzate. I cani, infine, vanno obbligatoriamente tenuti sempre a guinzaglio per non arrecare disturbo alla fauna selvatica.
E’ stata ufficializzata mercoledì sera 14 Novembre, la notizia che vede il comune di Tolentino rientrare nel progetto di co-finanziamento sui nuovi impianti di videosorveglianza. Su 2426 comuni partecipanti, Tolentino si colloca al 397° posto dei 428 accolti e vede aggiudicarsi il 50% del co-finanziamento.
Nella giornata di lunedì 12 Novembre, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha firmato il decreto che da il via libera ad un finanziamento di 37 milioni di € per il triennio 2017/19 che servirà a realizzare appunto 428 sistemi di videosorveglianza in altrettanti comuni italiani.
Ad annunciarlo a tutti i militanti Lega delle Marche è stato il Senatore Paolo Arrigoni di cui ne è anche coordinatore, esprimendo soddisfazione per un provvedimento volto a dare risposte concrete alla richiesta di legalità e di sicurezza da parte dei cittadini. I comuni marchigiani coinvolti dal co-finanziamento per i nuovi impianti di videosorveglianza sono 32 con un contributo complessivo di circa 1.550.000 di € ed appunto tra questi anche il comune di Tolentino:
Soddisfatto l’Assessore Lega Giovanni Gabrielli, che sottolinea come anche in questa occasione il Governo, ma in particolare il Ministro dell’interno Salvini ha mantenuto la parola data in campagna elettorale dimostrando grande attenzione alle esigenze del territorio; ricordiamo che proprio qualche giorno prima era arrivato l’annuncio di un aumento di forze dell’ordine, nello specifico carabinieri, e precisamente 46 sul territorio regionale di cui 9 a Macerata.
Per il comune di Tolentino, sottolinea l’Assessore Gabrielli, si tratta del quarto step di videosorveglianza e dunque di un implementazione di 11 nuove telecamere di cui 5 dette “panoramiche” e 6 quelle del sistema “OCR (Optical Character Recognition – riconoscimento ottico dei caratteri) per un importo di circa 40.000 € più IVA co-finanziato al 50% dal bando nazionale, portando così l’intero impianto a circa 70 telecamere. Ora non resta che riprendere in mano il progetto di “rete” tra i vari comuni della vallata del Chienti e della costa; interrotto dagli eventi sismici che hanno colpito l’alto maceratese il progetto si era materializzato in due riunioni: la prima a Civitanova Marche e la seconda a Castelfidardo, proponendo Tolentino come la sede della prossima riunione.
In riferimento ad alcune notizie false ed errate sulla rotta Perugia/Francoforte, la SASE - Società di gestione dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria - precisa e chiarisce quanto segue: “La rotta da Perugia per Francoforte era stata prevista dalla compagnia aerea Ryanair per la sola stagione estiva 2018, ovvero dal mese di Aprile al mese di Ottobre. Esattamente così è stata operata, considerato che non esiste alcun altro accordo o convenzione in essere sulla rotta in oggetto tra la SASE e la Ryanair.
Risulta pertanto inopportuno e infondato il riferimento al “divorzio” e alla “rottura” tra Ryanair e SASE, né tantomeno appare veritiera la notizia che collega la fine programmata delle operazione su Francoforte ad una ipotetica mancanza di supporto commerciale da parte dell’Aeroporto di Perugia. La SASE, infine, precisa che il rapporto di collaborazione con Ryanair è valido e attivo al punto da poter sin da adesso annunciare che la prossima estate verrà inaugurata una nuova rotta programmata da e per Malta, oltre alla riconferma di tutto il network di destinazioni storiche da e per lo scalo di Perugia (Londra, Bruxelles, Catania)”.
Nello spirito di una corretta informazione al cittadino, la SASE rinnova l’invito alla stampa ad accertarsi che la fonte delle informazioni riguardanti lo scalo sia sempre accreditata e ufficiale.
Iniziativa dell'Associazione familiari vittime della strada anche a Civitanova in occasione della giornata nazionale, ufficializzata ogni terza domenica di novembre. L'appuntamento è per domenica 18, dalle 9 alle 13, in piazza XX Settembre. In collaborazione con Croce Rossa e Croce Verde, sono previste anche alcune visite gratuite.
Giustizia, cultura popolare e legal drama sono i temi intorno a cui ruotano gli appuntamenti di Philodiritto, in programma domani e sabato al teatro Lauro Rossi.
Scatta oggi l'obbligo per la Regione Marche di equipaggiare le vetture circolanti con pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve sulla maggior parte delle tratte stradali per evitare i problemi dovuti alle precipitazioni invernali e durerà fino al 15 aprile 2019.
Questo potrebbe essere l'ultimo anno in cui si dovrà tenere a mente le date delle diverse regioni. Il ministero dei trasporti, infatti, ha pubblicato la “Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve" proprio al fin di uniformare le regole per tutti i proprietari delle strade per i prossimi anni.
Da ricordare che con parallelamente vige il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate in tutta la strada statale 16 “Adriatica” nel territorio della Regione
Dopo Ezio Greggio, durante l'anteprima di Striscia la Notizia di lunedi scorso (https://goo.gl/dUScQy), ieri sera hanno parlato del caso Troiani anche Cruciani e Parenzo, conduttori del programma cult La Zanzara, su Radio24. Uno dei più ascoltati della fascia oraria 18:30-21.
Al giornalista in studio, Giuseppe Cruciani, è arrivata un'imbeccata da Civitanova e leggendo la missiva, ha riepilogato ciò che era riportato nel post Facebook di Fausto Troiani. Nel frattempo il co-conduttore Parenzo, lo incalzava chiedendo a quale area politica appartenesse l'esponente politico nostrano, nel tentativo (riuscito) di dileggiare tutto ciò che è riconducibile all'aerea di centro-destra e grillina.
La parentesi "civitanovese" del programma si conclude con Cruciani che sostanzialmente assolve Troiani per le sue esternazioni social, derubricando il caso a mere opinioni personali, anche se forti, e Parenzo che invece attacca, affermando che "in un paese normale, uno così si dovrebbe vergognare a girare per strada", ed invocandone le dimissioni.
Si è svolta nella mattinata di sabato 10 ottobre, presso la sede del Comune, la cerimonia di consegna delle targhe di benemerenza a cittadini che hanno dato lustro, grazie alla loro attività e al loro impegno, alla comunità di Valfornace.
In questa occasione, si è voluto dare un riconoscimento alla famiglia Impecora, in occasione del 50° anniversario dalla nascita dell’agriturismo-troticoltura “Il Cardellino”, nonché a Clemente Frillocchi, storico artigiano nella lavorazione artistica del ferro battuto, anche a seguito del premio ottenuto dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito del “Premio della fedeltà al lavoro e del progresso economico 2018”.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito della scelta dell’Amministrazione di contribuire a dare un segnale di rinascita al territorio ed ai suoi abitanti, al fine di voltare pagina rispetto ai traumi subiti nell’ultimo biennio.