Varie

Come risparmiare sul riscaldamento domestico e ottimizzare i consumi

Come risparmiare sul riscaldamento domestico e ottimizzare i consumi

L'inverno è la stagione dell'anno in cui gli impianti termici delle abitazioni lavorano a pieno regime con conseguente aumento dei consumi energetici. Ecco alcune semplici accortezze da seguire per gestire il riscaldamento domestico in modo responsabile e risparmiare sulla bolletta   Secondo gli ultimi dati Enea (Agenzia nazionale efficienza energetica), circa l’80% delle spese annuali di una famiglia è determinato dai costi del riscaldamento domestico, a cui si aggiungono anche quelli relativi alla manutenzione delle varie apparecchiature.   A dispetto di quanto si possa immaginare, per ottimizzare i consumi e tendere una mano sia all'ambiente sia alle proprie finanze è sufficiente adottare alcuni comportamenti virtuosi che permettano di gestire gli impianti termici della propria abitazione in maniera attenta e consapevole.   Attenzione alle dispersioni termiche La prima regola per mantenere un buon livello di comfort in casa e alleggerire contestualmente il peso delle bollette è evitare che il calore prodotto dai sistemi di riscaldamento si disperda rapidamente a causa di un isolamento termico non adeguato. Innanzitutto, per fare in modo che la temperatura interna sia sempre costante è importante controllare con una certa frequenza lo stato delle guarnizioni di porte e finestre, sostituendole quando sono consumate in modo da ridurre l'incursione di spifferi che potrebbero disperdere buona parte del calore dagli ambienti. Inoltre, grazie all'Ecobonus previsto dalla Legge di Bilancio 2021 si potrà usufruire di un maxi incentivo del 110% per tutte le opere edilizie volte all'efficientamento energetico dell'abitazione, tra cui anche la sostituzione dei vecchi infissi qualora venga effettuata in concorso con uno degli interventi di ristrutturazione previsti dalla normativa. Un'altra strategia utile per gestire il riscaldamento domestico in maniera oculata e senza inutili dispersioni termiche è evitare di posizionare mobili e complementi ingombranti davanti a caloriferi e stufe per consentire una buona diffusione del calore in tutta la stanza. Se avete la necessità di arieggiare i locali per favorire il ricircolo dell'aria, vi consigliamo di non lasciare porte e finestre aperte per molto tempo in modo da non raffreddare gli ambienti e ridurre, al tempo stesso, le dispersioni termiche. Impostare la giusta temperatura Anche se la maggior parte delle persone non ci fa caso, un'eccessiva differenza tra la temperatura esterna e quella interna, oltre a costringere gli impianti di riscaldamento a lavorare senza sosta, mette a repentaglio la nostra salute esponendoci a un maggior rischio di influenze e malanni stagionali. Dal momento che il range ideale per mantenere un livello di comfort ottimale in casa si aggira tra 18 e 20°C, basterà impostare gli impianti di riscaldamento su questi valori per ottenere una buona resa termica e limitare contestualmente i consumi. Per gestire al meglio il calore interno senza essere costretti a intervenire di continuo su caloriferi e caldaie, una buona idea potrebbe essere quella di installare un timer centralizzato o un cronotermostato wifi (per chi volesse acquistarne uno ecco una classifica dei migliori modelli) che regoli automaticamente la temperatura di servizio in base alle condizioni ambientali e spenga l'impianto al raggiungimento del livello impostato. Infine, un'altra accortezza utile per migliorare il benessere abitativo consiste nel mantenere il giusto il tasso di umidità all'interno delle stanze. È risaputo, infatti, che un ambiente troppo umido o troppo secco, oltre a favorire la proliferazione di muffe e cattivi odori, rischia di alterare la percezione del caldo in estate e del freddo nei mesi invernali, costringendoci di conseguenza ad alzare o diminuire il riscaldamento domestico per rendere il clima interno più confortevole. Se volete misurare con precisione la percentuale di umidità presente in un ambiente potete utilizzare un igrometro digitale o da parete, così da monitorare costantemente la situazione e mantenere l'umidità interna tra il 40 e il 50%, che è il range ideale a garantire il giusto comfort termico in casa. La manutenzione degli impianti Ai fini di un'assennata gestione del riscaldamento domestico è fondamentale anche provvedere a una regolare manutenzione degli impianti per aumentarne l'efficienza energetica e contenere il più possibile gli importi in bolletta. Oltre a rivolgersi a una ditta specializzata per verificare il corretto funzionamento dei sistemi di riscaldamento e il buon rendimento degli stessi, è opportuno effettuare dei controlli periodici in autonomia per individuare eventuali anomalie o malfunzionamenti che potrebbero comportare un calo significativo di prestazioni con conseguente aumento delle spese. Infine, per rallentare il processo di usura dei materiali e prolungare la vita utile di caldaie, stufe e caloriferi è importante anche eseguire un’adeguata pulizia dei terminali e lo spurgo periodico dei termosifoni in modo da aumentare la resa termica impiantistica e rendere più salubre l'aria che si respira in casa.  

02/03/2021 14:30
Macerata, un campanello 'amico' suonerà una volta al giorno per gli anziani: l'iniziativa dell'AFAM

Macerata, un campanello 'amico' suonerà una volta al giorno per gli anziani: l'iniziativa dell'AFAM

Per alleviare la solitudine e l’isolamento di tanti cittadini, in relazione al Progetto Nazionale “Macerata città amica della persona con demenza”, l’AFAM Alzheimer Uniti Marche promuove, tra le tante iniziative messe in atto in quest’anno difficile, “Il campanello della città amica”. L’idea è quella di stabilire una volta al giorno per tutta la settimana un contatto quotidiano, all’inizio sarà tramite una telefonata fatta alle persone anziane e/o fragili, si chiederà a ciascuno se hanno delle necessità e se va tutto bene, un modo concreto per dare loro vicinanza. Nel caso si riscontrassero delle necessità, queste saranno segnalate alla nostra segreteria, che, a seconda del bisogno e della richiesta, interverrà informando le opportune sedi. In seguito, anche con l’aiuto della bella stagione, la telefonata sarà sostituita dalla visita a domicilio. Suoneremo il campanello del cittadino - senza mai salire nel domicilio - sempre con la finalità di monitorare lo stato della condizione della persona e dare aiuto nel caso ci fosse qualche necessità. Questa azione è un servizio gratuito da sperimentare su Macerata città. Chiunque avesse piacere di essere incluso nel giro delle telefonate quotidiane può contattare il numero 377 9841431 e sarà inserito tra le persone da chiamare.              

01/03/2021 15:16
Recanati, la Torre del Passero Solitario illuminata di verde per la giornata delle malattie rare

Recanati, la Torre del Passero Solitario illuminata di verde per la giornata delle malattie rare

“Con l’illuminazione della Torre della Chiesa di Sant'Agostino che ha ispirato a Leopardi la celebre poesia Il passero solitario, Recanati sostiene con forza, già da venerdì scorso, la campagna Accendiamo le luci sulle malattie rare”. Queste le parole del Sindaco di Recanati Antonio Bravi in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare in programma oggi  28 febbraio 2021. Contattato dall’ Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia quale Comune rappresentativo della Regione Marche per sensibilizzare la popolazione verso malattie considerate rare, che poi così rare non sono, Recanati ha accolto con entusiasmo la richiesta. “E’ importante sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche sociali e cliniche vissute da chi è affetto da malattia rara – ha proseguito Bravi -  e lavorare sempre di più per il miglioramento dell’assistenza e della qualità di vita dei pazienti e delle famiglie”. L’iniziativa promossa da UNIAMO FIMR (Federazione delle Associazioni di Persone con Malattie Rare d’Italia - https://www.uniamo.org/) verrà celebrata con l’illuminazione di alcuni dei monumenti più rappresentativi di diverse città italiane allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche sociali che, a maggior ragione, in periodo di pandemia hanno subito le conseguenze più importanti.         

28/02/2021 15:08
Rotary Recanati, donati sei computer per la didattica a distanza all’I.C. "Badaloni”

Rotary Recanati, donati sei computer per la didattica a distanza all’I.C. "Badaloni”

Nella tarda mattinata di ieri, una delegazione del Rotary club “Giacomo Leopardi” di Recanati, alla presenza del Sindaco di Recanati Dott. Antonio Bravi e dell’Assessore alle politiche sociali Prof.ssa Paola Nicolini, ha donato sei computer all’Istituto Comprensivo “N. Badaloni” di Recanati. In particolare, si tratta dell’ultima iniziativa in ordine di tempo, hanno spiegato i rappresentanti della predetta associazione filantropica, dal 2009 presente ed operante nel territorio recanatese, promossa in favore delle persone più bisognose e fragili, tra cui, ovviamente, i bambini. Da quest’ultimo punto di vista, ha ricordato la Dott.ssa Annamaria De Siena, dirigente scolastico del Badaloni, quello del Rotary è certamente un contributo concreto molto importante, perché utile ad implementare la didattica a distanza, o comunque tutte quelle indispensabili attività scolastiche che, al giorno d’oggi, non possono prescindere dall’utilizzo consapevole dello strumento informatico, anche da parte dei più piccoli.

28/02/2021 13:58
Caldarola fa un balzo nel futuro: installate le prime colonnine di ricarica per veicoli elettrici

Caldarola fa un balzo nel futuro: installate le prime colonnine di ricarica per veicoli elettrici

In seguito alla sottoscrizione di un  protocollo di intesa con Enel Energia Spa per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici, l'Amministrazione Comunale di Caldarola ha annunciato che sono già state attivata due postazione fisse, una in Via Rimessa di fronte agli Uffici Comunali e la seconda dietro all’Ufficio Postale, mentre altre sono in corso di predisposizione lungo le Vie Bramante e Martiri di Montalto. "E’ sin d’ora possibile collegarsi alle apposite colonnine, per ricaricare rapidamente il proprio veicolo elettrico - scrive in una nota il Comune di Caldarola -  Il relativo pagamento avverrà tramite app dedicata di uno degli operatori che offrono servizi di ricarica o tramite card acquistabile nel servizio “Enel X Store” - si sottolinea - un servizio all’avanguardia e proiettato verso un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente e dell’ecosistema in cui viviamo".

28/02/2021 09:25
Depurare il fegato ingrossato: dal sintomo alla cura naturale

Depurare il fegato ingrossato: dal sintomo alla cura naturale

L'epatomegalia, il nome medico di quello che comunemente viene chiamato fegato ingrossato o grasso, è un fenomeno piuttosto comune che porta a un ingrossamento del fegato oltre le sue dimensioni normali. Spesso silente per molto tempo, può essere individuata in seguito a semplici esami di routine eseguiti per comprendere l’origine di un dolore sordo avvertito nella zona del fianco destro che si acuisce in caso di palpazione locale. La condizione può interessare individui di età e sesso differente e perciò necessita di opportune valutazioni mediche individuali. Cos'è l'epatomegalia? Il fegato è una ghiandola essenziale nel corpo perché svolge un alto numero di funzioni: -   Produce la bile che consente all'intestino il corretto assorbimento dei grassi; -   Produce il glucosio, indispensabile per nutrire il corpo umano; -   Sintetizza il colesterolo; -   Elimina le sostanze tossiche o inutili per l'organismo. In condizioni normali il fegato pesa circa 1 chilogrammo ed è lungo circa 25 centimetri; in tutte quelle circostanze in cui il suo volume eccede le dimensioni consuete, si parla di fegato ingrossato. L'epatomegalia non è, dunque, una patologia del fegato, ma è, piuttosto, un sintomo di una possibile alterazione sottostante che potrebbe acutizzarsi o cronicizzarsi nel tempo. Fegato ingrossato: sintomi Il fegato grosso può rimanere asintomatico nel tempo oppure, all’improvviso, possono manifestarsi dolori diffusi al fianco destro, nausea, dolori muscolari e stanchezza diffusi e, soprattutto, un dolore acuto quando la zona viene palpata. Se, in generale, tutti questi sintomi possono essere riferiti anche ad altri disturbi, il presentarsi di ittero lancia un messaggio inconfutabile di problematiche al fegato. L'itterizia si manifesta con una tipica colorazione giallastra della pelle e della sclera dell’occhio, talvolta accompagnata da urina scura e feci piuttosto chiare ed è riconducibile a un eccesso di bilirubina nel sangue, che evidenza una chiara sofferenza epatica. A questo punto non si potranno più sottovalutare i sintomi che il corpo sta lanciando per parlare del proprio malessere. Già da una prima palpazione del fegato, il medico di base sarà in grado di riscontrare un’eventuale ingrossamento da approfondire con specifici esami, come un’ecografia all'addome, una Tac o una risonanza magnetica. Esami del sangue potranno, invece, valutare quali enzimi sono stati rilasciati nel sangue e se è presente il virus dell’epatite. Questo iter diagnostico, anche in assenza di sintomi gravi, è indispensabile per stabilire le cause che danno origine al fegato grasso e per stabilire le terapie da seguire. Fegato ingrossato: cause Nella maggior parte dei casi, il fegato ingrossato è causato da fattori di natura patologica e si presenta come sintomo di sofferenza non solo epatica, ma di tutto il sistema organico. Patologie come cirrosi, epatite ed eccessivo accumulo di grasso nel fegato in seguito a una dieta altamente insana (steatosi epatica, anche nota come fegato grasso), sono le principali cause di ingrossamento, seguite da malattie virali come mononucleosi, toxoplasmosi, brucellosi, rickettsiosi e leishmaniosi. Ovviamente, anche tumori al fegato daranno questo sintomo, così come altre patologie a carico delle vie biliari o un abuso di farmaci quali il paracetamolo (contenuto nella famosa Tachipirina). A carico del sistema circolatorio, patologie come insufficienza cardiaca e pericardite, ridurranno l’afflusso di sangue al fegato, portandolo a soffrire ed ingrossarsi. Patologie che invece intaccano il sangue, come leucemia e linfomi, sono correlate al problema. Poiché l'ingrossamento del fegato va considerato come una spia di altre patologie e non una malattia vera e propria, è bene precisare l'importanza di intervenire direttamente sulle affezioni che lo hanno determinato. Soltanto la cura alle cause potrà influire positivamente sull'epatomegalia. Oltre alle patologie note, esistono molti comportamenti e abusi che possono aggredire l'apparato epatico nel corso del tempo: -   L'alcol può indurre un danno cronico estremamente significativo poiché può favorire l'accumulo di grasso sul fegato e può indurre fenomeni di flogosi che possono evolvere in cirrosi; -   L'alimentazione scorretta con abuso di cibi grassi, fritti e ricchi di zucchero può danneggiare irreparabilmente l'organo non portandolo più a funzionare correttamente; - L'abuso di farmaci (anche associati a sostanze alcoliche) può compromettere l'azione epatica. Questi comportamenti appaiono particolarmente pericolosi se si considera che i dolori capaci di avvertire di un problema non sono da dare per scontati, visto che la sofferenza epatica può restare silenziosa per molto tempo. Non avvertendo dolore si è portati a pensare che non vi siano problemi, fino a scoprirne, però, qualcuno, quando è già in stato avanzato e problematico. È in questa situazione che l’avviso di mantenere uno stile di vita sano e attivo, senza abuso di alcol e nicotina, assume una particolare valenza preventiva ai disturbi del fegato. Non vanno sottovalutate nemmeno le possibilità di contrarre infezioni e malattie veneree come l’epatite. Come disintossicare il nostro fegato? Molte scienze naturali vengono in soccorso al lavoro epatico, fornendo principi attivi di supporto alle azioni depurative, disintossicanti, digestive e ormonali. La medicina ayurvedica, per esempio, ha individuato nella curcuma una spezia indispensabile per lenire i processi infiammatori a carico del fegato e della cistifellea. Molto potenti sono anche le erbe amare come il tarassaco (sotto forma di tisana o infuso) che stimola la rigenerazione delle cellule epatiche, e la bardana, la cui radice essiccata aiuta a diminuire il tasso di colesterolo dell'organismo. Utilissimo anche acquistare integratori alimentari online: completi e spesso multiformula, si presentano in compresse o gocce da poter assumere con semplicità e regolarità, anche fuori casa, come le compresse di cardo mariano, che favorisce l’escrezione della bile ed è un valido anti-infiammatorio.Alimenti come il carciofo, disponibile anche in tintura madre e l’erba d’orzo (una polvere che va sciolta in abbondante acqua tiepida e ingerita a stomaco vuoto) riescono invece a depurare il fegato e a produrre meno bile, quando occorre. Dieta per evitare fegato grasso Considerate le funzioni vitali del fegato, abbiamo effettivamente le possibilità (e l’obbligo) di supportarne l’efficienza. Vista, per esempio, la funzione detossinante che ha il fegato, è ottima l’idea di seguire una dieta idonea, così come quella di seguire giornate detox o di assumere spesso bibite detox. Alimenti ricchi di fibre e vitamine sono perfetti perché non tossici per il fegato, a differenza di alimenti molto elaborati e fritti. Il fegato, poi, non ha alcuna difficoltà con i carboidrati e le proteine animali, meglio se carni bianche, da condire, al massimo, con 3 cucchiai di olio al giorno. Non occorre vietarsi gli zuccheri, ma meglio quelli semplici e della frutta, abbandonando, invece, i grassi saturi contenuti nei formaggi e negli insaccati.Importantissimo anche l’apporto di liquidi al corpo, con l’assunzione di almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno e di frullati e centrifugati di frutta (detox) che sono ricchi di potassio, utile non solo per il fegato, ma per l’intero apparato cardiovascolare (contro colesterolo e ipertensione). Un frullato di carota, cetriolo e barbabietola, invece, sarà un ottimo alleato nella depurazione epatica. Infine, un buon consiglio che non impegna molto è anche quello di bere al mattino un bicchiere di acqua tiepida con un poco di limone, per aiutare il fegato nella sua funzione di smaltimento delle tossine.

27/02/2021 20:04
Civitanova, taglio del nastro per le aree fitness in riva al mare

Civitanova, taglio del nastro per le aree fitness in riva al mare

"Oggi abbiamo inaugurato due aree aree fitness pubbliche all'aperto realizzate dall'amministrazione: una presso il Largo Melvin Jones e l’altra sul Lungomare Piermanni, l'altra nell'area verde della biblioteca Zavatti". A dichiararlo è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica nel corso del taglio del nastro.  "Nel rispetto delle norme anticovid insieme a me hanno preso parte alla cerimonia il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali Giuseppe Cognigni e Francesco Caldaroni, il commissario capo della Polizia di Stato Fabio Mazza e la Comandante della Capitaneria di porto Ylenia Ritucci". "In questi ultimi giorni ho ricevuto molta attenzione e tanti apprezzamenti per la realizzazione di queste due aree fitness. Opere realizzate per consentire alla cittadinanza di fare attività fisica e sportiva all'aperto in riva al mare, vogliamo una Civitanova più attenta alla salute e all’ambiente per favorire stili di vita sani" ha continuato Ciarapica. "Il nostro è un segno di vicinanza a tanti cittadini che non hanno più potuto fare sport con l’ausilio di attrezzature e anche stare vicino a un settore particolarmente colpito come quello delle palestre, cui va la mia vicinanza e un auspicio per un ritorno alla normalità che al momento, vista l’importante ripresa pandemica, richiede attenzione e responsabilità da parte di tutti. Ho avuto recenti conversazioni con il nostro Prefetto, il dottor Flavio Ferdani, che ha condiviso con me preoccupazione sull’aumento dei contagi - aggiunge Ciarapica -. Da parte nostra vigileremo affinché tutte le norme siano rispettate, ma mi aspetto dai cittadini collaborazione e un comportamento ancor più responsabile: c’è un considerevole aumento della diffusione del virus e questa volta le fasce colpite sono quelle della popolazione più giovane".  "Riguardo, anche all'uso delle attrezzature – ha terminato il Sindaco - invito i nostri cittadini a rispettare le norme anticontagio, a cominciare dall'uso dei disinfettanti al momento del contatto con gli strumenti". Credits: Paolo Strologo Media

27/02/2021 18:18
Zero Plastica in Mare, a Civitanova avviato il monitoraggio dei rifiuti recuperati dai pescatori

Zero Plastica in Mare, a Civitanova avviato il monitoraggio dei rifiuti recuperati dai pescatori

A Civitanova Marche avviato il monitoraggio dei rifiuti recuperati dai pescatori in mare. Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, le cooperative della pesca, il Cosmari e la Capitaneria di Porto.  Ogni anno finiscono nei mari e negli oceani di tutto mondo oltre 8 milioni di tonnellate di rifiuti, la maggior parte dei quali in plastica. Rifiuti che oltre ad essere un rischio per le specie marine, che possono ingerire o restare intrappolati nella plastica dispersa in mare, costituiscono una minaccia per la nostra stessa salute, a causa delle sostanze tossiche veicolate sulle microplastiche. Per contribuire a frenare l’inquinamento marino, Legambiente Onlus eBNL Gruppo BNP Paribas collaborano al progetto “Zero plastica in mare” con l’obiettivo di affrontare una delle più grandi emergenze ambientali di questi ultimi anni. Unico protagonista nelle Marche è il porto di Civitanova Marche in cui i pescatori sono all’opera per ripulire il mare e i suoi fondali. L’attività è stata avviata l’11 gennaio scorso, grazie al coinvolgimento di 6 imbarcazioni facenti parte delle due cooperative, che continuano a portare a terra i rifiuti che finiscono nelle loro reti. I volontari di Legambiente, grazie alla collaborazione con il Cosmari che ritira i rifiuti, si sta occupando di monitorare e quantificare i rifiuti provenienti dal mare. "Con Zero Plastica in Mare – ha affermato Mauro Bombacigno, Direttore Engagement di BNL e di BNP Paribas in Italia - portiamo la nostra strategia di #PositiveBanking sui territori, coinvolgendo le comunità locali per rafforzare l’impegno e la sensibilizzazione verso le tematiche ecologiche, nella convinzione che un ambiente più sano sia una responsabilità collettivae individuale e, sia come azienda socialmente responsabile, sia come singoli collaboratori di BNL-BNP Paribase come cittadini. La salvaguardia dell’ambiente è una necessità sempre più urgente e per essere il più efficaci possibile abbiamo voluto insieme a noi Legambiente, concretamente attiva con operatori di alta professionalità e volontari sensibili e motivati". "Il marine litter – ha dichiarato Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche - è una grave e complessa emergenza globale. Il problema va assolutamente affrontato su più fronti, coinvolgendo cittadini, governi, imprese. Con questo progetto, che ci vede impegnati insieme a BNL Gruppo BNP Paribas, vogliamo accendere i riflettori sul flusso dei rifiuti provenienti dall’entroterra e che poi arrivano in mare, prevalentemente attraverso i fiumi. Con questa attività vogliamo dimostrare concretamente che la grande battaglia contro i rifiuti si può vincere, ma solo attivando tutta la filiera dei tanti protagonisti del mare, dai pescatori alle istituzioni. Un’esperienza di grande valore che vuole stimolare ancora l’iter legislativo del Salvamare e nelle Marche stimolare il lavoro del tavolo regionale previsto dalla legge contro i rifiuti in mare". “Con questa iniziativa ‘Zero Plastica in Mare’ in partnership fra più attori attivi coinvolti e che agiscono concretamente, Legambiente, Bnl Gruppo Bnp Paribas, la nostra amministrazione comunale - ha affermato Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche - le categorie dei pescatori e il Cosmari, si può tentare di contrastare uno sbagliato ciclo dei rifiuti e ancora troppa disattenzione da parte della popolazione. Le plastiche e le microplastiche disperse nelle acque dei fiumi e poi in quelle nel mare rappresentano una grave emergenza ambientale, che non è solo locale ma è globale". "In questo senso l’ambientalismo con il supporto delle iniziative private deve dare uno scatto significativo affinché ognuno facendo la propria parte con consapevolezza, difenda i beni collettivi. Non c’è dubbio che per la salvaguardia del pianeta è necessario il lavoro di tutti i Paesi evoluti, ma anche dei Paesi emergenti, del secondo e terzo mondo - aggiunge Ciarapica -. Camminare con marce diverse in questo settore non potrà portarci lontano. Civitanova Marche sta facendo la sua parte attraverso un lavoro di cooperazione non solo con i cittadini, ma anche con la sensibilizzazione presso le nuove generazioni nelle scuole, nel coinvolgimento rispettoso e virtuoso degli operatori balneari ed, infine, quello importantissimo delle categorie dei pescatori che hanno aderito subito all’iniziativa promossa da Legambiente e da Bnl Gruppo Bnp Paribas conferendo le plastiche, ritrovate in mare, all’interno dei contenitori apposti nel nostro porto". "Un progetto importante in cui la nostra amministrazione insieme al Cosmari ha creduto. Ricordo, inoltre, che Civitanova ha conseguito 17 Bandiere Blu, diverse Bandiere Verdi, Eco-School, e recentemente anche la prima Bandiera Gialla. Siamo onorati e fieri di aver collaborato per primi nella Regione Marche a questo progetto promosso da Legambiente Marche per un mare finalmente libero dalle plastiche. Siamo pronti a verificare al termine del progetto la quantità di rifiuti raccolti dai nostri pescatori cui va il mio più sentito ringraziamento per la collaborazione” conclude Ciarapica.

26/02/2021 17:31
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 febbraio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 febbraio

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO  (cod. annuncio Conf 216).  Il candidato ideale ha maturato esperienza anche breve nelle attività amministrative e nel controllo di gestione, è laureato in discipline economiche, possiede buone competenze nell’utilizzo del pacchetto Office. Titolo preferenziale la conoscenze del SAP. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)   Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   Confindustria Macerata ricerca, inoltre,  per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un INGEGNERE PROGETTISTA (cod. annuncio Conf 217).  La risorsa si occuperà di progettazione, predisposizione di preventivi, realizzazione di sedi direzionali e finitura di immobili e costruzioni (non in cemento armato). Il candidato ideale, anche neolaureato, è in possesso di Laurea in Ingegneria Civile/Edile o Edile/Architettura o Tecnologie Industriali ed ha maturato un'esperienza minima. Si richiede buona conoscenza del pacchetto Office, SAP, TECLA STRUCTURES - AUTOCAD -FB PROJECT - NEXIS - MIDAS – FB, disponibilità a trasferte. Completano il profilo ottime capacità gestionali, precisione, spirito di iniziativa, lavoro in team, predisposizione a lavorare su tempistiche stringenti. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

26/02/2021 09:03
Recanati, Ferdani incontra il Sindaco: onorificenza di Cavaliere consegnata a Stefano Apis

Recanati, Ferdani incontra il Sindaco: onorificenza di Cavaliere consegnata a Stefano Apis

Visita istituzionale questa mattina del Prefetto Ferdani al Comune di Recanati. Ad accoglierlo il Sindaco Antonio Bravi, la Presidente del Consiglio Tania Paoltroni, la giunta comunale, i Comandanti della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale. Il Sindaco ha preso la parola per un saluto al Prefetto unitamente a quello di tutta la comunità e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha voluto ringraziare il Prefetto per la sua vicinanza e presenza sul territorio e per la sua continua collaborazione con i Sindaci. Nell’occasione è stata consegnata dal Prefetto Ferdani unitamente al Sindaco Bravi  l’onorificenza di  Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” al Signor Stefano Apis, conferita con decreto del Presidente della Repubblica del 27 dicembre 2019. Il titolo onorifico è stato concesso al Signor Apis, per essersi reso strumento attivo della prevenzione delle problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso l’interazione ed il dialogo tra le diverse culture e generazioni. Il Prefetto insieme al Sindaco si è poi recato presso una Farmacia che ha aderito il “Progetto Mimosa” finalizzato a prevenire la violenza nei confronti delle donne con la distribuzione in tutte le farmacie, sia comunali che private, di apposite brochure informative contenenti consigli e indicazioni su come affrontare situazioni di violenza e sulle strutture cui rivolgersi. La farmacia  insieme ad altre ventisette farmacie, delle quali 4 comunali, ha anche attivato al suo interno un “momento di ascolto” contro la violenza di genere al quale le donne vittime di maltrattamenti potranno rivolgersi per conoscere i percorsi specialistici che prevedono l'informazione sui diritti ed il sostegno psicologico. La visita istituzionale è stata per il Perfetto un'importante occasione per una conoscenza puntuale e diretta della realtà del territorio e ha costituito un momento molto utile per tracciare una linea d intesa e confermare l’importanza della coesione istituzionale e della leale collaborazione per affrontare le varie problematiche del territorio.

25/02/2021 15:50
Dispersione di energia nell’impianto elettrico: come individuarla

Dispersione di energia nell’impianto elettrico: come individuarla

Una delle principali preoccupazioni di chi vive in un appartamento sono i consumi. Senza ombra di dubbio, quelli che vanno tenuti maggiormente sotto controllo sono quelli elettrici. Proprio per questo motivo, moltissime persone si dedicano alla ricerca di eventuali dispersioni di corrente. Queste possono far lievitare in maniera molto significativa i costi della bolletta della luce. Quando avviene una dispersione di corrente, difatti, l’inefficienza dell’impianto elettrico non è sufficiente e si verificano delle perdite di elettricità. La dispersione di energia elettrica è causata generalmente da un isolamento energetico non performante. Vediamo nel dettaglio come possiamo individuarla ed evitarla. Che cos’è la dispersione elettrica    Per prima cosa, cerchiamo di capire a fondo cosa si intende con dispersione elettrica. Con questa espressione si indicala perdita della carica elettrica da parte di un conduttore carico isolato: le dispersioni elettriche sono dovute a un isolamento imperfetto, come già anticipato, e hanno come effetto principale l’aumento dell’inefficienza dell’impianto elettrico. Questo genera non solo il trasferimento di potenza elettrica, e quindi l’aumento dei consumi, ma persino rischi per la salute,si può rischiare persino la folgorazione. Come accorgersi delle dispersioni elettriche Come ci accorgiamo di eventuali dispersioni elettriche in casa? Per prima cosa, suggeriamo sempre di armarci di uno strumento diagnostico come il multimetro. Questo è particolarmente utile per misurare corrente alternata, tensione continua ed eventuali dispersioni. Sicuramente, uno dei segnali molto evidenti può essere il fatto che scatti spesso il salvavita in casa. Questo può essere una prova di eventuali dispersioni o comunque di un guasto elettrico. Non sempre però scatta il salvavita quando ci sono dispersioni. Accorgimenti utili, molto semplici da attuare, sono sicuramente quelli di controllare il contatore della luce e tutti gli elettrodomestici. Nel primo caso, basta leggere il display per accorgersi se sia in atto una dispersione di energia elettrica nella nostra abitazione. Spesso può comparire il messaggiodi massima potenza superata, con una percentuale indicata.Se non sono in uso elettrodomestici, allora vuol dire che qualcuno sta utilizzando l’energia elettrica per conto nostro o ci sono dispersioni elettriche. Se il contatore non riporta alcun messaggio, allora, possiamo controllare tutti gli elettrodomestici di casa. proviamo a staccare tutti gli elettrodomestici e poi attivare gradualmente tutti i dispositivi: così facendo potremo capire quale sia quello che ha determinato la dispersione elettrica. Si può verificare che il salvavita scatti nell’istante immediato del collegamento di uno di questi e allora potremo individuarne la causa. Non per forza, comunque sia, la soluzione può essere trovata con questi due metodi. Sicuramente il multimetro può essere un aiuto ancora più determinante. Ricordiamo, comunque sia, che il funzionamento dell’impianto elettrico domestico è basilare per il risparmio e la sicurezza. Prevenire le dispersioni elettriche Ma si può fare in modo da prevenire le dispersioni elettriche? In un certo senso sì. Ricordiamo che per legge, tutti gli impianti devono essere dotati di un sistema di protezione elettrico, noto come interruttore differenziale o salvavita. Si tratta di un dispositivo assolutamente importantissimo che ha il compito di interrompere l’erogazione del flusso di corrente elettrica quando viene rilevata una dispersione di corrente di entità superiore alla soglia prestabilita. È importantissimo non solo per evitare eventuali dispersioni che gravano sulla bolletta, ma soprattutto per evitare rischi di folgorazione. La sua presenza, comunque, non evita in maniera totale che si verifichi una dispersione elettrica. Se la dispersione di energia elettrica è costante e non supera la soglia preimpostata, il dispendio elettrico continua a gravare sul contatore ma noninnesca l’interruzione della corrente. L’ideale sarebbe quello di regolare la sensibilità del salvavita in base agli ambienti in cui viene posizionato.

25/02/2021 14:55
Giornata Mondiale delle Malattie Rare: a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di verde

Giornata Mondiale delle Malattie Rare: a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di verde

In occasione della XIV Giornata Mondiale delle Malattie Rare, denominata nel mondo “Rare Disease Day”, il prossimo 28 febbraio lo Sferisterio verrà illuminato di verde. L’Amministrazione comunale di Macerata, infatti, ha accolto positivamente la richiesta presentata dall’Associazione Sclerosi Tuberosa A.P.S della provincia di Macerata, di aderire alla campagna di sensibilizzazione e solidarietà nei confronti di coloro che soffrono di malattie rare, malattie che restano ancora sconosciute ai più e spesso anche alla comunità scientifica, come nel caso delle ultrarare e di quelle per cui vi è ancora assenza di possibilità di diagnosi, nonostante riguardino in Europa circa 30 milioni di famiglie e 300 milioni nel mondo. “Questa giornata vuole accendere un riflettore sulle malattie rare – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -  che oggi nella maggior parte dei casi non hanno una terapia adeguata e spesso neppure una diagnosi certa. Per questo motivo è fondamentale sensibilizzare la comunità tutta affinché su queste malattie si continui a fare ricerca e si supportino in tutti i modi le famiglie”. Obiettivo dell’Amministrazione comunale è di cogliere l’occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare per puntare i riflettori sulla priorità della sanità pubblica di garantire un accesso equo alla diagnosi, al trattamento e alle cure affinché nessuno sia lasciato indietro, né dalla ricerca scientifica né dalle tutele sociali, con il desiderio che i servizi di assistenza sanitaria, sociale e di comunità possano diventare efficaci e accessibili L’adesione alla campagna di sensibilizzazione arriva anche in un momento in cui l’Italia - dove si stima siano circa un milione e 200 mila le persone con malattie rare, quasi 8.000 le patologie al momento conosciute e di queste solo 300 hanno una terapia – convive, come tanti altri Paesi nel mondo, con la pandemia da Covid-19, una situazione durante la quale la comunità delle persone affette da malattie rare ha subìto conseguenze gravi proprio in quanto comunità fragile. 

25/02/2021 13:40
Camerino, anche Largo Boccati 'strappato' alla zona rossa: il centro torna a rivivere

Camerino, anche Largo Boccati 'strappato' alla zona rossa: il centro torna a rivivere

Riaperta un’altra piccola zona del centro storico di Camerino. Si tratta di Largo Boccati, la via dietro al teatro che si apre a metà di Corso Vittorio Emanuele II, che è stato riaperto e strappato dalla zona rossa un mese fa esatto. Si compie un altro piccolo passo in avanti. Con la chiusura del cantiere che interessava il teatro, è stato possibile togliere le impalcature e riaprire un’altra piccola parte del centro storico che esce dalla zona rossa e potrà consentire la prossima riapertura dell’attività ristorativa Noe' Wine And Food che sarà la prima a tornare nel cuore della città ducale. “È un altro piccolo passo in avanti, dà un segnale tangibile di tutte le azioni che stiamo mettendo in atto perché tornando fuori dalla zona rossa Largo Boccati, potrà riaprire un’attività del centro quindi ciò significa un ritorno all’economia nel cuore della città, ritorno alla socialità, ritorno a vivere i luoghi che eravamo abituati ad abitare e frequentare – spiega il sindaco Sandro Sborgia – non può che essere una bella notizia ed è un’altra azione che la cittadinanza stava aspettando. Da quando abbiamo riaperto il corso, non sono mancate mai quelle passeggiate che prima appartenevano alla quotidianità e sono tornate ad esserlo”.    

24/02/2021 18:21
Non sono più le mani ad alzarsi in aria, ma la chiatta del Babaloo: addio a un "simbolo della notte"

Non sono più le mani ad alzarsi in aria, ma la chiatta del Babaloo: addio a un "simbolo della notte"

Addio ad uno dei simboli della notte europea ed italiana, la chiatta del Babaloo: celebre ex discoteca di Potenza Picena. Da questa mattina sono iniziate le operazioni di smaltimento della piattaforma galleggiante, che ha rappresentato per un'intera generazione una delle piste da ballo più rinomate ed iconiche degli anni 2000.  Per i tanti che l'hanno affollata nelle calde estati rivierasche vedere la chiatta sospesa in aria dal braccio di una gru, rappresenta un tuffo al cuore.  La decisione si è resa necessaria a causa della lenta corrosione a cui era sottoposto il basamento della chiatta stessa.  "Vola in aria un pezzo di storia. Sei stato il nostro più grande progetto, mandato in fumo per una speculazione forse non onestamente orientata. Bye Bye Babaloo". Così ha commentato la notizia, attraverso i social, Aldo Ascani, uno degli ex gestori - assieme alla propria famiglia - della discoteca. 

24/02/2021 18:16
Reduslim, compresse naturali per la perdita di peso: recensione e prezzo

Reduslim, compresse naturali per la perdita di peso: recensione e prezzo

Uno stile di vita sano, concepito sulla consapevolezza che alimentazione e attività fisica siano imprescindibili per il benessere psicofisico, non esclude la possibilità di integrare le proprie abitudini con l’assunzione di specifici prodotti. La varietà di integratore per dimagrire sul mercato italiano. Tuttavia, la vera sfida è riuscire a orientarsi in un pulviscolo di offerte e segnalazioni di prodotti che promettono di modellare il corpo e di ottenere i risultati sperati. A questo proposito, si rende necessario filtrare anzitutto i prodotti naturali al 100% e che non prevedono effetti collaterali. Un nome su tutti: l’integratore naturaleper perdere peso Reduslim Introduzione Tra le pillole per dimagrire acquistabili online e non solo, l’integratore alimentare Reduslim vanta un’ottima visibilità. Ciò non implica necessariamente la sua efficacia, ma ci consente quantomeno di raccogliere le diverse opinioni dei consumatori e di trarne le somme. Vediamo allora di cosa si tratta. Il sito ufficiale propone compresse al 100% naturali, che se assunte regolarmente consentono di avviare il processo termogenico. Reduslim è dunque l’input di questo processo, che a sua volta si articola in tre momenti principali, consentendo ovvero di: -   Bruciare i grassi in eccesso -  Creare inappetenza e diminuire il senso di fame -  Accelerare ilmetabolismo basale Neutralizzando gli enzimi deputati alla scissione dei carboidrati veloci, Reduslim ne impedisce la conversione in zuccheri, impedendo così che le calorie vengano depositate in grasso. L'appeal di questo prodotto si deve al senso di sazietà previsto tra gli effetti e dovuto all'accelerazione del processo di metabolismo dei grassi, favorita a sua volta dall'assorbimento dei carboidrati lenti. Reduslim promette il perdurare del senso di sazietà per almeno 8 ore. La composizione e gli ingredienti Reduslim è composto da ingredienti 100% naturali provenienti da: - Caffeina anidra: aiuta l'organismo a bruciare i grassi. -  Estratto di tè verde: favorisce il senso di sazietà, riducendo la fame. -  Pepe nero e Pepe di cayenna: eliminano il gonfiore concorrendo ad eliminare i liquidi in eccesso e a prevenirne la ritenzione idrica. -  L-carnitina: accelera il metabolismo dei grassi e dei carboidrati. In questo modo -  Cromo: apporta i ben noti benefici alla pelle e alla digestione, donando un senso di leggerezza e di energia da spendere. Modalità di assunzione e Posologia 1 capsula al giorno, prima dei pasti, per un ciclo di 28 giorni (4 settimane) Il prezzo di Reduslim È possibile acquistare Reduslim sul sito ufficiale al prezzo scontato di € 39,00. Le opinioni del web Come per molti integratoli alimentari come Reduslim, le opinioni sono varie contrastanti. Non mancano i consumatori che lamentano la totale mancanza di risultati, giudicando le compresse del tutto inefficaci.  Figurano anche consumatori che dichiarano di aver completato il ciclo di 28 giorni, al termine del quale hanno misurato una perdita di peso più o meno coerente con le aspettative descritte dal produttore ufficiale. Conclusione La scelta di assumere un integratore alimentare deve essere fondata sulla consapevolezza di due fattori: - La soggettività: come chiosano i produttori di Reduslim, "gli effetti dell’integratore variano da soggetto a soggetto.” Quindi bisogna essere consapevoli che non esiste nessuna pillola magica in grado di garantire il risultato desiderato in termini di perdita di peso. - Abitudini sane: in nessun caso l'assunzione di integratori deve essere intesa come la sola e unica strategia per la perdita di peso. Il consumatore deve tenere a mente che la posta in gioco è il proprio benessere psicofisico, che non può in alcun modo essere garantito dalla sola composizione naturale degli integratori. 

24/02/2021 17:38
AIAF Marche sul concetto famiglia: "Seppellire gli stereotipi del passato. No a regole prestabilite"

AIAF Marche sul concetto famiglia: "Seppellire gli stereotipi del passato. No a regole prestabilite"

"In un momento particolarmente difficile per il contesto sociale e culturale del Paese, alla luce delle reiterate esternazioni da parte di alcuni esponenti politici della Regione Marche, apparse sulle più importanti testate regionali e nazionali, non può esimersi dal richiamare al rispetto dei principi costituzionali ed alla salvaguardia della parità di genere - dice l'AIAF MARCHE, Associazione di Avvocati per la Famiglia e per i Minori - I cittadini confidano che vengano assunte decisioni o avanzate proposte legislative equilibrate, in una prospettiva evolutiva che rispetti i diritti dell’uomo, a prescindere dal genere". "Non possono essere accettati, tollerati e tanto meno condivisi pensieri retorici, inspirati a vetuste ed arcaiche visioni della vita, che nulla hanno a che vedere con la realtà sociale contemporanea - continua la nota - L’affermazione e la tutela di diritti sacri e inviolabili dell’uomo non può di certo essere repressa facendo riaffiorare concezioni medievali della famiglia". "L’AIAF, associazione scevra da ogni condizionamento politico ma sempre attenta alla salvaguardia dei diritti della famiglia e delle persone, ribadisce quindi che non si può più parlare di famiglia in senso riduttivo e costretto all’interno di schemi preordinati e da tempo superati - sottolinea - Nel rispetto dell’individuo e delle sue libertà, è doveroso tenere conto delle nuove e molteplici forme di famiglia. E’ arrivato il momento di seppellire definitivamente gli stereotipi del passato, che non trovano più alcuna possibilità di collocazione in questo millennio". "La gestione della famiglia non è sottoposta a regole prestabilite: i suoi componenti devono essere liberi di cooperare in modo sinergico e complementare, tenuto conto delle singole disponibilità ed attitudini. Ciò che conta non è la preordinata e sterile definizione di ruoli ma l’amore con cui si alimenta la famiglia - conclude l'AIAF - Nell’esercizio della responsabilità genitoriale, entrambi i genitori, pariteticamente, senza distinzione, con uguale dignità e reciproco rispetto, devono favorire un clima sereno ed affettivamente equilibrato a prescindere dal genere, tutelando incondizionatamente l’interesse del minore".

24/02/2021 17:14
Adobe Flash va in pensione

Adobe Flash va in pensione

Il 31 dicembre 2020 si è ufficialmente chiusa un’epoca nel mondo dell’informatica con il “pensionamento” di Adobe Flash. L’azienda statunitense aveva annunciato da tempo che uno dei software che hanno fatto la storia del web avrebbe chiuso i battenti alla fine del “twenty twenty”. E così è stato, anche perchè era veramente arrivato il momento di mettere la parola fine ad un software sì storico, ma al tempo stesso obsoleto. Breve storia di Flash Il software con il nome con cui lo conosciamo oggi è nato nel 1995, anno in cui Macromedia acquistò SmartSketch, un primo precursore del programma, pubblicato per la prima volta nel 1993 e sviluppato dalla softwarehouse FutureWave. Il passaggio ad Adobe avvenne nel 2005, nel momento in cui il software di sviluppo grafico era al massimo del suo splendore. Ma dopo il grande successo del primo decennio del XXI secolo, Flash ha iniziato a perdere colpi di fronte alle nuove tecnologie più all’avanguardia non solo dal punto di vista grafico, ma anche per quanto riguarda la sicurezza. Adobe quindi non ha potuto far altro che mandare Flash in pensione. Il 31 dicembre 2020 Adobe ha sospeso per sempre la distribuzione del software, che ha continuato a funzionare sui vari browser per altre due settimane, fino al 13 gennaio 2021, giorno in cui tutti i contenuti Flash sono stati bloccati. Per cosa veniva utilizzato il software Nel corso dei quasi 25 anni di onorata carriera il programma è stato utilizzato per moltissimi scopi, e gli appassionati del web non dimenticheranno i tantissimi giochi flash con i quali hanno trascorso intere giornate. Anche i casinò online, fin dai primi anni della loro vita, hanno sviluppato molti giochi d’azzardo usufruendo di questa tecnologia, ed in particolar modo le slot flash hanno segnato un’epoca nel settore. C’è stato un periodo in cui molti siti web venivano progettati interamente con elementi Flash, con gli utenti che erano di fatto obbligati ad installare ed abilitare il Flash Player per evitare di trovarsi fronte ad una pagina vuota. I giochi in Flash All’inizio degli anni 2000 moltissime software house di tutto il mondo utilizzavano Flash per dare vita a videogiochi veramente coinvolgenti. Uno dei punti di forza era la possibilità di poter utilizzare direttamente online questi giochi e anche le slot machine senza scaricare nessun tipo di software sul proprio computer. Per anni abbiamo visto nascere da un giorno ad un altro tantissimi siti web che raccoglievano sulle loro pagine i migliori giochi flash del momento. Le softwarehouse specializzate nello sviluppo di giochi con tecnologia Flash hanno abbracciato ben presto anche il mondo dei casinò online, puntando su questa tecnologia per fornire alle case da gioco dei titoli molto interessanti. Nella maggior parte dei casi si trattava di slot flash che permettevano agli utenti di giocare alle slot senza scaricare nessun tipo di software sul proprio computer. La vulnerabilità di Flash Una delle prime persone a parlare dei numerosi problemi di sicurezza di Flash fu Steve Jobs, ed infatti Apple non supportava il plug-in. Già nel 2010 la US-CERT, ovvero l’azienda americana che si occupa dell’analisi e del controllo delle minacce informatiche, inserì Flash nella lista dei maggiori rischi legati alla navigazione web. I problemi di sicurezza e la vulnerabilità del sistema in questi anni hanno costretto Adobe a fare un lavoro enorme per cercare di limitare questi problemi. Se a questo aggiungiamo il fatto che le nuove tecnologie, come ad esempio HTML5, sono molto più performanti, si riesce a capire come mai Flash sia passato da una percentuale di utilizzo dell’80% del 2014 fino ad un misero 2,5% del suo ultimo anno di vita. Alla fine l’azienda americana non ha avuto nessuna altra scelta se non quella di mandare in pensione il vecchio Flash. Trova info sulle alternative a Flash qui.

23/02/2021 15:10
I migliori libri sul poker per migliorare le tue abilità online e dal vivo

I migliori libri sul poker per migliorare le tue abilità online e dal vivo

cimentarsi intorno al tavolo verde una volta ogni tanto. È di fondamentale importanza infatti l’esperienza, ma ancor di più la capacità di imparare dagli errori commessi, per migliorarsi e adattare la propria strategia rendendola più efficace, mettersi in discussione, cercare il punto debole della propria strategia e non fermarsi nella convinzione di aver trovato il gioco perfetto. Conoscenza ed esperienza sono cruciali per diventare un giocatore professionista. Se si vuole davvero raggiungere questo obiettivo, torna molto utile la lettura di libri inerenti al Poker, che aiutano a migliorare le performance di gioco, capire quali possono essere gli errori più comuni e dare in generale una panoramica del Poker, specialmente nella sua variante più amata, giocata sia dal vivo che online: il Texas Hold’em. Ecco perché qui di seguito è possibile trovare i migliori libri sul poker in circolazione, classificati in una Top 5 di libri che aiuteranno a capire come si gioca a poker ad un livello pro. 1.  Il Mental Game del Poker, di Jared Tendler Scoprire il metodo di coaching di Jared Tendler ha portato molti pokeristi a concentrarsi molto di più sul mental game per migliorare il proprio gioco in modo tale che la varianza non impattasse sulle performance. Spiegazioni chiare e dettagliate caratterizzano questo libro, incentrato perlopiù sulla risoluzione di problemi come ad esempio il tilt, la gestione della varianza, della paura e dell’emotività. Sicuramente il miglior libro in circolazione che affronta il tilt. 2. Giocare e vincere a Poker online, di Max Pescatori e Dario De Toffoli Facile, divertente e accessibile a tutti, i tornei di poker onlinehanno letteralmente spopolato, dando anche la possibilità di vincere dei ricchi premi. E se è vero che per accedere ai tornei basta davvero poco, è altrettanto vero che per vincere serve una buona preparazione, talento e una buona dose di fortuna. In questo libro vengono spiegate le basi del Poker e le differenze principali tra quello tradizionale e texano, oltre a rivelare al lettore la “tabella di Max”, la summa delle lezioni apprese dal campione nelle tantissime partite affrontate. Un modo sicuramente diverso ma molto valido per cimentarsi consapevolmente nel poker online. 3. Poker Mindset, di Matthew Hilger e Ian Taylor Se si è alle prese con i primi testi sul Poker Texas Hold’em, questo non deve mancare nella propria libreria. Il libro dà una panoramica generale del giocatore, non soltanto considerandolo durante la sessione di gioco. Dà ottimi spunti di riflessione su come affrontare momenti negativi come il tilt, il bad beat, la perdita. Concetto fondamentale che vuole trasmettere è imparare come gestire questi ultimi e il bankroll (sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista psicologico) per essere vincente. 4. Super Poker, di Dario De Toffoli Con “Il grande libro del Poker” che ha aperto le porte del Poker Texano a tantissimi lettori, Dario De Toffoli ha fatto conoscere questa variante quando non era ancora letteralmente esplosa nel mondo, dando un ottimo punto di partenza per chi vuole approcciare al gioco, conoscendo anche qualche interessante curiosità. Con Super Poker, l’autore ha voluto creare un libro adatto sia ai principianti che ai più esperti, fornendo al tempo stesso sia le basi che nuove tecniche, prova del fatto che il Poker è un gioco in continua evoluzione. Interessante il fatto che vengano presentate anche numerose mani reali giocate dai più grandi pokeristi, a dimostrazione del loro modo di pensare e di attuare le strategie vincenti. 5. No Limit Hold’em – Teoria e pratica, di David Sklansky e Ed Miller Impossibile non citare uno dei libri più celebri e ancora oggi annoverato tra i manuali più validi sul Texas Hold’em. L’approccio di Sklansky è di tipo teorico-matematico e affronta passo passo in maniera dettagliata tutte le fasi di una sessione di gioco. Concetto base che si evince sin dall’inizio del libro è il fatto che il Poker non prevede un’unica strategia, ma l’esigenza anzi di elaborarne di diverse aumentando le proprie conoscenze anche a livello di tattica, proprio come campioni quali Davide Suriano. Non resta quindi che augurare buona lettura agli appassionati, consapevoli che con studio e dedizione riusciranno ad eccellere e ottenere grandi e soddisfacenti risultati.

23/02/2021 15:00
I segreti di Tutankhamon il faraone

I segreti di Tutankhamon il faraone

Quando si parla di faraoni, è inevitabile pensare a uno dei più famosi, Tutankhamon. Questo nome è noto anche a chi non è esperto di Antico Egitto. Tra i motivi di questa fama vi è senza dubbio la sua tomba e la famosa maschera in oro massiccio e pietre preziose in essa rinvenuta. Essa è tra i reperti più preziosi e conosciuti del tempo delle piramidi, questa maschera infatti pesava circa 11 chili. Ma cos’altro sappiamo di questo faraone? In realtà non tantissimo. Le vicende della sua vita sono poco note. Tra i motivi vi è la durata del suo regno, soltanto 10 anni, in cui non si verificarono eventi importanti. Inoltre Tutankhamon morì giovanissimo, a soli 18 anni e improvvisamente. Quindi probabilmente anche la tomba che lo ha reso famoso non era destinata a lui. L’uomo malato dietro la maschera Andiamo alla scoperta di Tutankhamon e dei suoi segreti, emersi da ciò che è stato ritrovato presso la sua sepoltura. Nonostante la maschera in oro abbia un aspetto regale, il faraone non godeva di una florida salute. E probabilmente anche il suo aspetto non era piacente quanto la maschera aurea lascia immaginare. Analizzando la mummia è stata scoperta una malformazione al piede, e infatti all’interno della tomba furono inseriti oltre 100 bastoni da passeggio. Inoltre era affetto da malaria, e forse pativa anche  squilibri ormonali. La cause di ciò sono probabilmente imputabili al fatto che i suoi genitori fossero imparentati. Addirittura si pensa che fossero fratelli. La tomba maledetta e saccheggiata La tomba del faraone sembrava progettata per celare dei segreti. Infatti la mummia del giovane era contenuta all’interno di ben tre sarcofaghi. Ognuno era incastrato nell’altro e tutti erano contenuti in un quarto sarcofago. La fama legata alla tomba del faraone è cresciuta negli anni, legata soprattutto ai racconti di una maledizione che colpiva chi vi si avvicinasse. Questa cominciò a circolare negli anni Venti, quando la tomba fu scoperta, per via della morte del finanziatore delle ricerca, il conte Carnavon. Ma in realtà è una fama che non ha fondamento. Hanno solide basi invece i due saccheggi a cui la tomba sarebbe stata soggetta. Sono state trovate tracce di un furto avvenuto in seguito alla sepoltura, e di un altro dopo circa 15 anni. Nonostante i furti, probabilmente avvenuti con l’aiuto di qualcuno che aveva contribuito alla costruzione del sepolcro, le due camere interne della tomba non furono violate. Quando sono state aperte, oltre alla mummia completa, hanno svelato oltre 5000 oggetti contenuti nei vari ambienti. L’immortalità dei faraoni A conti fatto il sepolcro del faraone gli ha garantito quell’immortalità che era destinata ai faraoni. Anche se in modo diverso da quello previsto all’epoca. In effetti quella la tomba lo ha reso più conosciuto dopo la morte di quanto lo fosse stato in vita. Se oggi si parla ancora di Tutankhamon è proprio grazie alla sua sepoltura e alla famosissima maschera d’oro. La ritroviamo ovunque come simbolo del regno millenario dei faraoni. Un oggetto ironicamente appartenuto a chi ne ha scritto solo una breve pagina, senza lasciare in vita, più tracce di quante ne abbia lasciate dopo la morte. La maschera di Tutankamon ad esempio è uno dei simboli della slot machine Book of Ra, ambientata tra le piramidi. In questa slot un archeologo va alla ricerca di un libro misterioso, il book of Ra. E la maschera d’oro Tutankhamon ruota sui rulli, insieme ad altri simboli.    

23/02/2021 15:00
San Severino, la solidarietà arriva dalla Puglia: l'associazione Help al fianco delle famiglie in difficoltà

San Severino, la solidarietà arriva dalla Puglia: l'associazione Help al fianco delle famiglie in difficoltà

Ripartite già da inizio 2021 le iniziativa di solidarietà dell’associazione Help di San Severino Marche in favore delle famiglie in difficoltà a causa del Coronavirus. L’anno si è aperto con l’appello alla raccolta di generi alimentari e di prima necessità, oltre che vestiario e giocattoli, da poter consegnare sul territorio.   Da alcuni giorni si registrano i primi arrivi dei pacchi inviati anche dalla Puglia: "Abbiamo ricevuto i primi aiuti sia dalla provincia di Macerata come da fuori regione - ha spiegato la presidente di Help S.O.S. Salute & Famiglia Cristina Marcucci -, nelle scorse ore sono giunti nel nostro magazzino moltissimi pacchi con capi di abbigliamento, giochi per tutte le età e pannolini". Ha risposto all’appello lanciato da Help, tra gli altri, la signora Francesca e il gruppo “Animali persi e ritrovati” di Trodica di Morrovalle: "Ancora una volta non si sono sottratti - ha aggiunto Marcucci -, anzi, se possibile, rilanciamo il messaggio per poter supportare anche la loro azione con coperte o altro materiale che potrebbe far comodo agli animali".     Da sottolineare il legame che si è creato con il gruppo di solidarietà di Polignano a Mare arrivato a San Severino con un carrello di tre metri: "L’instancabile Giulio Mazzone, la sua famiglia e i suoi amici hanno risposto prontamente alla nostra iniziativa, come ormai accade da quasi 5 anni, ovvero nell’immediato post sisma del 2016 - ha raccontato ancora Marcucci -, loro stessi, infatti, hanno contributo alla donazione della fontana per il parco giochi in paese di via D’Alessandro". L’associazione delle mamme di San Severino Marche tuttavia non si ferma e continua la sua opera di raccolta, alla quale si può contribuire contattando i canali social oppure telefonando al 320.1888318. I materiali verranno poi distribuiti a chi si trova in una condizione economica svantaggiata: "Tra le famiglie che hanno richiesto aiuto c’è anche con una donna incinta - ha concluso la presidente di Help -, colpisce come oltre alla solidarietà ci sia stato anche un pensiero carino, come il pacchetto con su scritto: 'Da destinare al bimbo che presto verrà al mondo con l’augurio che la vita voglia riservarti solo il meglio'".  

23/02/2021 13:10
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.