San Severino, Vittorio Sgarbi si affida all'avvocato Cicconi per denunciare il presidente della Camera Fico
Vittorio Sgarbi, critico d'arte e deputato del Grupppo Misto nonchè ex consigliere ed ex sindaco di San Severino Marche, dopo essere stato portato via di forza - due giorni fa e per la seconda volta in pochi mesi - dalla Camera dei Deputati ha deciso di procedere per vie legali mediante il suo avvocato, Giampaolo Cicconi anch'egli settempedano.
I due hanno, infatti, deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica Italiana di Roma per "attentato alla salute pubblica contro il presidente della Camera Roberto Fico ed il vice presidente Maria Edera Spadoni (entrambi del Movimento 5 Stelle) che hanno presieduto i lavori d’aula della seduta di giovedì 29 ottobre", si legge in un comunicato diffuso dallo stesso Sgarbi che era stato allontanato dall'aula, dopo essere stato richiamato, perché indossava la mascherina solo sul naso.
L'ex sindaco settempedano Sgarbi ha precisato inoltre cosa intende con le parole "attentato alla salute pubblica": "Le vigenti disposizioni in materia contenimento del virus Covid-19 impongono che l’aula di Montecitorio, dove non c’è un adeguato ricircolo dell’aria, venga sanificata ogni 3 ore - spiega -. Nella seduta del 29 ottobre, sia Fico che la Spadoni hanno consentito, nonostante io li avessi richiamati al rispetto del protocollo di sicurezza sanitaria, che i lavori continuassero ben oltre".
"Che senso ha - conclude il deputato - richiamare i parlamentari all’uso della mascherina quando si violano questi vincoli di sicurezza sanitaria?".
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