L’Unione Montana dei Monti Azzurri è impegnata nel processo di costruzione di un Piano delle Strategie riferito al proprio ambito territoriale, che potrà delineare, nel complesso e sempre più difficile panorama futuro, linee di indirizzo per la valorizzazione del territorio nell’ottica di sviluppo strategico e sostenibile, esaltandone i punti di forza, i caratteri identitari singoli e d'insieme.
In questa ottica ha colto la straordinaria occasione di sviluppare un proficuo rapporto con l’Università IUAV di Venezia (ateneo tra i più prestigiosi d’Europa per quanto concerne la pianificazione urbanistica, le politiche per la città e il territorio), ospitando un Laboratorio per la rigenerazione territoriale che si svolgerà dal 12 a 17 novembre prossimi in diversi luoghi simbolo dell’Unione.
Il laboratorio al quale parteciperanno studenti, laureandi e docenti del corso di laurea magistrale in “Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente” prevede una serie di incontri seminariali, pratiche di ascolto, analisi del contesto territoriale e laboratori di progettazione partecipata che saranno utili, in primis alla verifica della fattibilità di progetti di sviluppo e conseguentemente alla redazione del Piano delle Strategie per l’UMMA.
Il “laboratorio di sintesi” prevede incontri con gli amministratori locali, incontri tematici su questioni rilevanti rispetto allo sviluppo locale, come quello sulla "Produzione e lavoro, sviluppo e coesione sociale nell'Unione Montana Monti Azzurri" o sulla fruizione del patrimonio culturale ed ambientale nonché sulla scuola e sui servizi sociali del territorio.
Il laboratorio, coordinato da Ruben Baiocco e Giulio Ernesti (docenti dell’Università Iuav di Venezia), si è svolto nella serata di lunedi 12 novembre presso la Nuova Simonelli e ha visto uno scambio di idee e suggerimenti. Laureandi e professori si sono messi a confronto con rappresentanti delle categorie agricole,CONFINDUSTRIA,ordini professionali e col presidente del gal oltre al sociologo Elio Carfagna. Gli incontri proseguiranno con i dirigenti scolastici,i comitati delle scuole,soprintendenza Marche e semplici cittadini e gruppi di giovani per arrivare alla restituzione in breve tempo di un documento elaborato su cui riflettere e provvedere.
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