Ḕ stato accolto con un vivissimo apprezzamento da parte del pubblico intervenuto l’evento “Solidarietà in Musica sotto le stelle” che si è tenuto a Villa Potenza, ad ingresso gratuito, in piazza Damiani e dedicato per l’occasione a Barbara Giuggioloni e alla sua famiglia. Un appuntamento atteso con la solidarietà, ma non nuovo nella frazione, rivolto alla giovane mamma maceratese affetta da SLA cui il ricavato del libro presentato “Solidarietà in Moto” è stato devoluto alla famiglia. A scaldare l’atmosfera l’esecuzione impeccabile dell’avviato organico orchestrale del Salvadei Brass che ha dedicato il concerto a Barbara. La lettura di alcuni passi tratti dal libro è stata curata da Sauro Savelli.
Un grido alla vita contro la malattia, questo il messaggio che nella serata la speaker ha voluto lanciare ai presenti coinvolgendoli direttamente ad un gesto: avvalersi di un volume dal sapore socio-sportivo per una grande causa, la solidarietà.
All’evento hanno risposto con la loro presenza e vicinanza: l’Aisla Marche onlus, (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) presente Marisa Trobbiani, Referente della sezione di Fermo – Porto San Giorgio che ha spiegato ai presenti la situazione regionale dei malati SLA e delle loro famiglie portando a conoscenza che tale malattia in media colpisce 8 persone su 100mila e che nelle Marche la media tende leggermente a salire: 11/12 persone su 100mila. Una malattia la cui causa perlopiù è ancora sconosciuta, ad eccezion fatta per alcuni casi, pochi, in cui è riscontrata l’origine genetica. “La SLA è una malattia che colpisce anche gli stessi familiari che affiancano il loro caro” – ha sottolineato la Referente del fermano – che ha conosciuto lei stessa la malattia in famiglia ed oggi si fa portavoce dei diritti dei malati SLA attraverso la messa a punto di servizi e progetti utili ed indispensabili per i pazienti e i loro familiari anche attraverso un supporto psicologico a domicilio e lo stimolo continuo dato alle Istituzioni preposte, prima fra tutte la Regione, in materia di sanità al fine di rendere più fruibili ed accessibili cure e prestazioni.
Non è voluto mancare all’iniziativa neanche il Direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, invitato per l’occasione in tema di gestione dei servizi socio-sanitari, che dinnanzi al ripetuto appello lanciato nella serata e cioè, sostenere la richiesta della famiglia che si trova sola nel conferire a Barbara continuità assistenziale poiché priva di un percorso assistenziale specialistico a domicilio, ha promesso alla stessa di prendersi a cuore la richiesta ed occuparsi sin da subito del caso di Barbara e della problematica emersa per tentare di darle una risposta concreta.
Un grande appuntamento con lo sport, in particolare auto e moto d’epoca, e non solo, legato alla solidarietà a fare, infatti, da cornice all’evento la Lancia Augusta del ’35 messa a disposizione per l’occasione da un privato maceratese, tre biciclette da corsa degli anni ’20 e una Honda 600 cc del 2003.
Discreto anche l’incasso della serata proveniente dalla vendita del libro, pur non essendo estremamente piena la piazza, il pubblico ha risposto con entusiasmo. Il volume in questione edito da Academica Universa Press e curato dal giornalista Gabriele Magagnini è stato presentato ufficialmente nel 2013 e narra la storia di un uomo, Antonio Campetti, nato nel dopoguerra che, come tanti della sua età, da piccolo deve smettere gli studi per andare ad apprendere un mestiere. Inizia in un’officina di una frazione del maceratese, scopre la grande passione per i motori e ben presto si mette a lavorare in proprio. Nei fine settimana parte con un amico alla ricerca di moto e auto d’epoca sparse per l’Italia, le acquista e poi sistema, per quindi rivenderle. Solo pezzi unici ed il desiderio di entrare in possesso di quelle che hanno segnato la storia sportiva dei campioni di un passato neppure troppo lontano. Dalla passione la possibilità di realizzare una importante collezione che proverà a rivendere anche in varie aste per dedicare parte del ricavato ad aiutare chi soffre e non possiede i mezzi. Ecco, la solidarietà diviene la ragione essenziale della sua vita e non perde occasione, anche quando il destino gli è avverso, per donare qualcosa. Con la BNL di Macerata e quindi negli eventi Telethon diventa protagonista esponendo le sue moto e auto d’epoca per incentivare le donazioni. E dalle manifestazioni fieristiche dedicate alle due e quattro ruote trova stimolo per coinvolgere altre persone. Un cammino lungo che non si è ancora interrotto e la speranza, con questa pubblicazione, di voler dare una spinta ulteriore al suo impegno di sempre: la solidarietà. Dopo l’appuntamento di Villa Potenza tra i futuri impegni dello staff “Solidarietà in Moto” S.a.s. (www.solidarietainmoto.it) la presentazione del libro ai detenuti del Carcere Barcaglione di Ancona.
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