Riceviamo e pubblichiamo una nota del "Comitato 30 ottobre" di Tolentino riguardo ai ritardi sul pagamento del CAS.
"Il Comitato 30 Ottobre evidenzia l'ennesimo aspetto estremamente delicato riguardante la gestione dell'emergenza a Tolentino.
Come tutti avranno compreso, Tolentino è l'unica città di tutto il cratere a non aver allestito le SAE o altre strutture in loro sostituzione.
A tutt'oggi pertanto le uniche misure di assistenza per gli sfollati sono il CAS e l'accoglienza in strutture ricettive.
Il problema è che essendo in chiusura lo strumento dell'accoglienza negli alberghi, il CAS appare l'unico strumento oggi attivabile. Sollecitiamo pertanto il comune ad accelerare, rispettando le scadenze date dalla Regione Marche per le rendicontazioni mensili e le procedure per il CAS, senza arrivare a due/tre mensilità di ritardo.
Ricordiamo all'amministrazione comunale che le famiglie pagano l'affitto mensilmente incontrando serie difficoltà nel posticipare ogni mese il pagamento. Non possiamo essere beffati e continuare a pagare NOI TERREMOTATI per le scelte scellerate e indegne.
La macchina burocratica che non funziona non è e non deve essere un nostro problema, ma solo di chi non ha saputo gestire il post sisma.
Addossate colpe ai sistemi informatici, agli uffici di competenza senza assumervi le vostre responsabilità e tutto questo dopo due anni queste scuse non è più accettabile.
Siete pagati per gestire!
Siate responsabili delle scelte immorali che avete fatto e abbiate rispetto dei tanti cittadini che usufruiscono di questo strumento."
Commenti