Il presidente del Cermis incontra il sottosegretario La Pietra: ricerca e innovazione al servizio dell’agricoltura italiana
Il presidente del Cermis, Andrea Passacantando, ha incontrato, l’altro giorno, a Roma, il sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e alle Foreste, Patrizio La Pietra, per presentare le attività e le prospettive del Cermis, Centro di ricerca e sperimentazione per il miglioramento vegetale “Nazareno Strampelli”, una delle eccellenze della ricerca agronomica italiana.
Durante l’incontro, svoltosi in un clima cordiale e costruttivo, Andrea Passacantando ha illustrato la missione e i progetti del Centro, evidenziando il ruolo cruciale che esso riveste non solo per le Marche, ma per l’intero comparto agricolo nazionale.
Il Cermis affonda le proprie radici in una lunga tradizione di ricerca agronomica nata nelle Marche diversi decenni fa, portando avanti la “rivoluzione verde” avviata dal maceratese Nazareno Strampelli. Nel tempo, il Centro ha saputo coniugare la vocazione agricola del territorio con una visione scientifica e innovativa, diventando un punto di riferimento nazionale ed europeo.
Fra i traguardi raggiunti si annoverano lo sviluppo di nuove varietà adatte ai diversi areali italiani, il sostegno alle aziende agricole nelle scelte colturali e la promozione della sostenibilità delle produzioni.
Oggi il Cermis è impegnato in una intensa attività di sperimentazione e miglioramento vegetale, che si svolge su circa 6.000 parcelle sperimentali. Qui vengono condotti test e prove su varietà provenienti da tutta Europa, con l’obiettivo di selezionare quelle più idonee a garantire produzioni agricole di qualità, capaci di resistere ai cambiamenti climatici e alle sfide del mercato globale.
«Il nostro lavoro quotidiano – ha spiegato il presidente Passacantando – è quello di mettere la ricerca scientifica al servizio del mondo agricolo. La sperimentazione che conduciamo non resta confinata nei campi di prova, ma viene trasferita direttamente alle aziende, fornendo risposte concrete per migliorare produttività e sostenibilità. Ogni anno sono realizzate circa 100 prove sperimentali su almeno dieci diverse specie agrarie, per un totale di 6.000 parcelle e 3.000 varietà, su una superficie di circa 20 ettari».
Il sottosegretario Patrizio La Pietra ha espresso vivo interesse per le attività del Centro, sottolineandone l’importanza strategica in un periodo cruciale per l’agricoltura italiana.
L’incontro ha rappresentato un’occasione significativa per rafforzare il dialogo istituzionale e porre le basi per future collaborazioni tra il Cermis e il Ministero. La valorizzazione delle eccellenze marchigiane e il sostegno a centri di ricerca come il Cermis rientrano a pieno titolo nelle strategie di sviluppo del comparto agricolo, chiamato oggi a coniugare innovazione, competitività e sostenibilità.
All’incontro, insieme ad Andrea Passacantando, era presente anche Sauro Petrini, funzionario Masaf del settore ippico.
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