Potenza Picena, ex cinema Aurora di Potenza Picena: a settembre la ripresa del cantiere
È stata approvata giovedì 25 agosto dalla giunta comunale di Potenza Picena, la variante relativa alle lavorazioni che sancisce ufficialmente la ripresa del cantiere dell’ex cinema Aurora a partire da settembre.
L’atto è la conclusione di un lungo iter di confronto tra l’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico, l’impresa esecutrice (la Pro.Co.Ge. Srl) e il direttore dei lavori (l’architetto Giorgio Scataglini), risoltosi con un accordo sugli oneri aggiuntivi richiesti dalla stessa ditta in relazione alle variazioni tecniche, emerse a cantiere già avviato.
L’intesa è stata raggiunta concordando un incremento di contratto della metà rispetto all’importo richiesto dalla ditta. Si tratta della seconda variante approvata dall’avvio dei lavori: la prima aveva portato ad un adeguamento della classe sismica da 2 a 3 per poter destinare l’edificio ad attività aperte al pubblico. La variante ha ottenuto il benestare della Regione Marche. È stata inoltre ottenuta una proroga nella tempistica di ultimazione dei lavori.
"I lavori potranno ufficialmente ripartire. – dichiara la giunta comunale – Abbiamo lavorato incessantemente per trovare una soluzione condivisa che evitasse il blocco totale del cantiere a causa di possibili, estenuanti e costosi ricorsi. Siamo consapevoli dei disagi che, purtroppo, il prolungarsi di questo cantiere genera all’interno del nostro centro storico".
"Su via Silvio Pellico ci siamo a lungo confrontati con la ditta, valutando la possibilità di aprire un varco che potesse agevolare la viabilità pedonale. La stessa ditta tuttavia ci ha confermato che questa ipotesi non è percorribile per difficoltà operative del cantiere, poiché proprio lì è collocato il deposito dei materiali. Questo avrebbe conseguenze anche sul piano della sicurezza, considerato che il passaggio dei pedoni sarebbe proprio a ridosso dei lavori. Inoltre la realizzazione del varco provocherebbe un rilevante incremento dei costi di realizzazione dell’opera" conclude la giunta nella nota.
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