"Pensaci prima" per invecchiare bene: grande partecipazione per l'incontro del Rotary Tolentino
Successo per l’incontro del Rotary Club Tolentino, al ristorante Interno Marche, sul tema "Pensaci prima" per invecchiare bene. Tra i relatori Manuela Berardinelli, presidente dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, che nel corso della serata ha presentato il progetto, sostenuto dal Rotary Club Tolentino presieduto da Giuseppe Bocci, che prevede l’organizzazione di una vacanza per persone con Alzheimer, evidenziando gli elementi di cura, avallati anche dalla comunità scientifica.
"Ringrazio - ha detto - il Rotary che ha appoggiato e sostenuto da subito il progetto che consiste in una vacanza per persone con Alzheimer a tutti gli effetti solo con una equipe multidisciplinare che non indossa il camice, ma tutta di grande competenza e formata per accompagnare le persone con demenza. Tutto si può fare, ma occorre grande competenza, preparazione, serietà. La vacanza è stata organizzata per quattro anni. Questa volta sarà presentata come modello da poter replicare e contestualizzare in ogni parte del Paese".
"Il prossimo anno sarà presentata al tavolo nazionale delle demenze del Ministero della salute affinché possa essere da esempio per sfatare un ulteriore barriera, quella che le persone con Alzheimer non possono andare in vacanza - ha aggiunto Berardinelli -. Abbiamo realizzato un video sulla prima vacanza a Cesenatico che abbiamo inviato al presidente della Repubblica Mattarella il quale si è complimentato e ci ha ringraziato come cittadino italiano e presidente della Repubblica".
Si è parlato, nel corso dell’incontro, di come si sta facendo "prevenzione" nei vari comuni della provincia di Macerata con il presidente dell’Unione montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e con il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni. È stato illustrato il progetto "Caffè Alzheimer" attivo a Macerata, San Ginesio, Belforte del Chienti e ospitato anche nelle sedi di Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Matelica, Colmurano, Sant’Angelo in Pontano e Urbisaglia. E si vuol attuare anche a Sarnano e Penna San Giovanni.
All’evento, moderato dal socio Elvio Giannandrea, è intervenuta anche Susanna Cipollari, neuropsicologa coordinatrice dei progetti Afam e di Alzheimer Uniti Italia. "In Italia - ha sottolineato - sono all’incirca un milione e 200 mila le persone che hanno la diagnosi conclamata, comunque ce ne sono tante che non accedono ai servizi. In realtà negli ultimi anni si è abbassata l’età dei malati. Se prima avevamo persone con demenza over 65, ma la percentuale era maggiore per gli over 75, ora abbiamo una casistica maggiore di diagnosi precoci di demenza anche a 50 anni. Questo dato sta crescendo. Le Marche? Essendo una regione molto longeva ha percentuali maggiori perché più si invecchia più il rischio aumenta".
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