Relativamente alla vicenda del Park in area ex Ceccotti, riceviamo da Città Verde quanto segue:
La vicenda del Park area ex Ceccotti in fase di realizzazione da parte della Depositi & Vendite è la palese ammissione da parte del Sindaco che non solo, come aveva affermato che il Piano Particolareggiato elaborato dall’Arch. Secchi, sarebbe stato portato in Consiglio Comunale prima della fine del 2015, ma di una politica contraddittoria e ondivaga. Infatti, davanti all’intervento della Depositi & Vendite con il quale aveva di fatto “ chiuso” dopo che aveva presentato al Comune una richiesta di Manutenzione Straordinaria di quell’area il Parcheggio gratuito, il Sindaco emanò una Ordinanza di ripristino con la quale, sulla base di considerazioni che ritenemmo giuste e fondate, intimava il ripristino dell’area allo stato originario. Alle proteste della società fece seguito un incontro fra questa e la Giunta, e il risultato è stato che la società fermò il cantiere, riapri all’uso pubblico quell’area per le festività natalizie, per riaprire il cantiere a partire dal 17 gennaio prossimo. Il tutto sulla base di un Protocollo di Intesa che prevede la realizzazione di un Parcheggio a pagamento. Una intesa che fa decadere la precedente Ordinanza di ripristino originario dell'area.
Una operazione che riteniamo illegittima, non solo per la qualità dei lavori di manutenzione che vengono effettuati che di fatto innestano norme Tecniche su un’area che il PRG non norma e lascia bianca, ma anche sulla base di quanto disposto dalle Convenzioni sottoscritte dalla società Terzo Millennio, che allora realizzò i Palazzi del comparto db1, e con le quali veniva stabilito che, quelle aree erano cedute al Comune in quanto aree standard relative ai Parcheggi dello stesso comparto edificato.
Il tutto viene a coincidere non solo con i ritardi inspiegabili relativi all’adozione del Piano Particolareggiato dell’intera area che ancora non vede la luce e che avrebbe disciplinato complessivamente l’intera area ex ceccotti, ma anche con controversie legali che coinvolge il Comune dove sono in ballo richieste di risarcimenti per danni milionarie.
Su queste basi, che si legano coerentemente anche con quanto il Sindaco Corvatta sostanziò l’Ordinanza di ripristino dello stato -Quo Ante- alla società Depositi & Vendite, abbiamo comunicato al Sindaco, al responsabile del procedimento amministrativo e alla stessa società una formale DIFFIDA affinchè Il Sindaco revochi in autotutela la Delibera N°409 del 17 Dicembre 2015, con la quale l’amministrazione comunale prende atto dell’intesa con la Depositi e Vendite srl e, in difformità alle Convenzioni, di fatto consente che l’area in oggetto si trasformi a Parcheggio a pagamento.
Noi riteniamo che questa vicenda non solo influisce negativamente sugli elaborati di Piano dell'Architetto Polci, ma che sia estremamente dannosa per il Comune e per i cittadini. Aspettiamo quale siano le reazioni e gli atti formali che seguiranno e nell’eventualità l’Amministrazione Comunale non intenda revocare la delibera abbiamo preannunciato il ricorso al Tar delle Marche.
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