Macerata, nuove panchine e piantumazioni: i Giardini Diaz chiudono per 3 mesi, al via i lavori
Prenderanno il via lunedì 3 febbraio i lavori del progetto "Rigenerata Macerata Go Green", un intervento finanziato con 1 milione e 696mila euro dal Pnrr che mira a riqualificare quattro importanti aree verdi della città: i giardini Diaz, il parco di Fontescodella, i giardini Micheletti e il bosco urbano del Sasso d’Italia.
La prima fase dell’intervento riguarderà i giardini Diaz, che a partire dal 3 febbraio saranno completamente chiusi al pubblico per consentire l’avvio dei lavori, la cui conclusione è prevista entro aprile. L’obiettivo è risolvere alcune criticità strutturali e migliorare la fruibilità degli spazi, rendendoli più inclusivi, sostenibili e sicuri.
Tra le principali azioni previste, spicca la risoluzione del problema del cattivo drenaggio delle acque piovane, che verrà affrontato intervenendo sui due viali principali che dividono i quadranti del giardino. Sarà inoltre riqualificata l’area giochi, con particolare attenzione ai criteri di inclusività e sicurezza, e verranno sistemate circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombra nelle zone di sosta.
L’impianto di irrigazione a goccia sarà potenziato, mentre nuovi arredi come tavoli da pic-nic, panchine, cestini e cartelloni arricchiranno l’area, rafforzandone la funzione di sosta e lettura. Non mancherà la riqualificazione dello stemma di Macerata, simbolo identitario della città.
Dopo i giardini Diaz, i lavori si sposteranno al parco di Fontescodella, ai giardini Micheletti e al bosco urbano del Sasso d’Italia, con l’obiettivo di creare una rete di connessione tra le aree verdi attraverso sentieri e piste ciclabili in fase di progettazione.
"Il progetto riveste un ruolo strategico nella valorizzazione del sistema del verde urbano della nostra città", ha commentato l’assessore con delega ai parchi pubblici, Paolo Renna. "Grazie a questo finanziamento risolveremo alcune criticità strutturali e potenzieremo le infrastrutture per promuovere e ampliare l’uso sportivo, ludico e ricreativo delle aree. Restituiremo ai maceratesi i loro luoghi del cuore, migliorandone gli aspetti funzionali e estetici", ha puntualizzato.
Renna ha inoltre sottolineato che, nonostante la momentanea chiusura dei giardini Diaz necessaria per i lavori, i cittadini apprezzeranno i risultati che saranno consegnati alla città in tempi brevi.
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