Macerata, 'La bottega del pesce cotto' chiude dopo 23 anni: "Baluardo della cucina civitanovese"
Più che una rosticceria ha rappresentato un vero e proprio simbolo della cucina civitanovese a Macerata, un punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco e dell’arte culinaria marittima del territorio maceratese. Una famiglia legata al mare da generazioni: il padre di Vincenzo Paolucci era un pescatore che nel lontano 1971 decise di fondare insieme ai figli il celebre ristorante "Da Enzo" a Civitanova Marche. Solo 28 anni dopo, nel 1999, Vincenzo si è trasferito a Macerata, aprendo con la moglie Bruna Marchese il locale "Era Ora: La Bottega del pesce cotto".
Il prossimo 31 dicembre sarà l’ultimo giorno di attività per la rosticceria con i proprietari che, arrivati rispettivamente a 75 e 71 anni, si ritirano per la pensione dopo 60 anni di duro lavoro. Lo storico locale, situato in via Giosuè Carducci di fronte alla Chiesa del Sacro Cuore, ha accresciuto negli anni la sua già vasta schiera di clienti grazie ai propri cavalli di battaglia: dal brodetto di pesce al sugo all’ammiraglia, passando per l’arrosto cotto sul carbone e l’indimenticabile frittura.
La figlia Cinzia e suo marito Stefano augurano un sereno riposo a Vincenzo e Bruna: "Dopo 60 anni di lavoro e sacrifici è finalmente arrivato il momento di godere del meritato riposo. Ora potrete finalmente dedicarvi a fare i nonni a tempo pieno, per la gioia dei nipotini Lorenzo e Francesco".
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