Con l’arrivo dei fondi del Recovery Plan è previsto un aumento dei concorsi pubblici che ha visto già un implemento nel post pandemia, complici i molteplici slittamenti dovuti all’emergenza Covid-19 e ai concorsi a causa di essa rinviati.
Un impiego nel settore del pubblico oggi risulta sempre più interessante, grazie anche alle condizioni di assunzione e di retribuzione favorevoli. Ma come prepararsi per affrontare un concorso al meglio e avere più chances di passarlo? In questo articolo vi proponiamo dei consigli per ottenere un esito positivo.
1) Scegliere il bando giusto
Può sembrare un’affermazione banale ma non lo è per niente, quella di non sottovalutare l’importanza della scelta del bando. Fondamentale trovare quello giusto per il quale si hanno i requisiti di partecipazioni idonei, le competenze ma anche lo stimolo necessario a studiare.
Diversi i siti che propongono un elenco dei bandi della pubblica amministrazione e tra questi particolarmente interessante risulta subito.news, grazie alla chiarezza con cui si trova esplicitato il singolo concorso e a un portale semplice da utilizzare nonché costantemente aggiornato. Una volta individuato il bando è possibile cominciare a organizzarsi per lo studio.
2) Quali sono le tempistiche
Saper gestire il tempo per lo studio risulta fondamentale, dal momento che un concorso pubblico presenta tempistiche ben precise che vedono le date delle prove come riferimento. Scadenze da rispettare e per le quali è necessario organizzare il tempo da dedicare allo studio in modo da arrivare preparati senza uno stress eccessivo che può compromettere la performance in fase di esame.
3) Il metodo di studio
Chi ha fatto l’università lo sa bene: ogni esame è diverso e richiede un metodo di studio particolare. Un fattore importante è quello di trovare il corretto approccio alla materia in modo da poter ottimizzare la gestione delle ore di studio. Non è detto che bisogna passare la propria vita sui testi per il concorso ma è fondamentale che le ore trascorse sui libri siano produttive e ottimizzate.
4) Da soli o in compagnia?
Meglio studiare da soli o in compagnia? Diciamo che una cosa non esclude l’altra e si tratta, in ogni caso, di una scelta davvero molto personale. Una parte di studio individuale risulta comunque imprescindibile, in modo da assimilare i contenuti in totale autonomia. Se poi si ha un amico o un conoscente che sta preparando lo stesso concorso, allearsi in una sana collaborazione non può che fare bene, in modo da avere una preparazione più approfondita. Inoltre, grazie alla tecnologia digitale, è possibile fare simulazioni e condivisioni anche online, un altro strumento da non sottovalutare.
5) Attenzione alle emozioni
Lasciarsi sopraffare dall’ansia è un rischio che può capitare, in occasione di un concorso. E se invece provassimo a vedere le emozioni, anche quelle di questo tipo, come un’occasione per fare meglio piuttosto che vivere un momento di blocco emotivo? In questo modo si possono ottenere i massimi benefici e riuscire a dare il meglio di sé, sia in occasione di una prova scritta sia di una prova orale.
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