Può sembrare una domanda banale, ma quale sarà il cibo più adatto al nostro Pet? L’alimentazione corretta è fondamentale per gli amici animali, e con l’ampia offerta nel mercato si può cadere in confusione.
Innanzitutto però possiamo sfatare un mito: per alimentare i nostri amici a quattro zampe non serve spendere un patrimonio. Grazie alle offerte che si trovano soprattutto online, come i coupon Zooplus o alle promozioni di molte aziende, si può far felice anche il portafogli. Inoltre, secondo alcune indagini svolte da Altroconsumo, in linea generale gli alimenti per animali sono tutti di qualità. Rimane il dubbio su quale tipo sia migliore: umido o secco? Ecco cosa rispondono gli esperti.
La regolamentazione Europea sulla composizione dei mangimi per cani
Possiamo iniziare con il rassicurare sul fatto che praticamente tutti i prodotti destinati agli animali sono sicuri. Devono rispettare scrupolosamente la normativa vigente, e in questo le regole sono chiare. Imparando a leggere bene le etichette, sia del cibo umido che secco, possiamo scegliere ciò che fa bene al nostro Pet.
Gli ingredienti sono messi nella lista in ordine decrescente. Vale a dire che se è presente la dicitura, ad esempio, “carne, verdura,farine di grano” significa che il prodotto contiene più carne che altro. Attenzione però, perché anche il tipo di carne (e la sua lavorazione) viene specificato in etichetta. Esistono tre principali categorie:
- carne/pesce fresco;
- carne/pesce disidratato;
- farine di carne/pesce.
Tra le tre categorie, la carne disidratata rappresenta la migliore scelta, perché non avendo subito lavorazioni o cottura, la quantità di carne nel mangime rimane sempre la stessa. Quella fresca, che invece viene cotta, se all’inizio rappresenta il 50% del prodotto, alla fine coprirà solamente il 20%. Per quanto riguarda invece le farine animali, sicuramente sono molto proteiche ma è preferibile valutare con il veterinario se questo tipo di alimentazione sia adatta all’animale.
Carne o pesce, ingredienti e composizione
Non bisogna dimenticare, inoltre, di comprendere la distinzione tra la dicitura “mangime completo” e “mangime complementare”. Questo perché se non si fornisce all’animale tutte le sostanze di cui ha bisogno - in base ovviamente a età, perso, razza eccetera - possono insorgere vari problemi di salute, vitalità ed energia.
Il mangime completo è composto da nutrienti in grado di soddisfare l’animale con la razione quotidiana somministrata. Quello complementare è da scegliere se si accompagna ad altri alimenti, anche domestici, ma non ai croccantini o cibo umido.
Andando poi a sviscerare le caratteristiche dei singoli tipi di cibo per cani, dobbiamo considerare che sia il secco che l’umido presentano “pregi e difetti”.
I pro e i contro del cibo secco
I croccantini per cani rappresentano spesso la scelta più frequente. I croccantini non vanno incontro a deterioramento, fanno bene anche alla masticazione del cane e sono più gestibili in linea generale. Bisogna però stare attenti a fornire acqua a sufficienza al nostro Pet, se è abituato a consumare esclusivamente croccantini. Un altro vantaggio, però, risiede nel fatto che usare il cibo secco costa di meno.
I pro e i contro del cibo umido
Alimentare il nostro amico a quattro zampe con cibo umido, infatti, può costare anche fino a 6 volte di più. Naturalmente, al contrario del cibo secco, quello umido tende a deperire facilmente e quindi bisogna imparare bene ad acquistare le confezioni del giusto calibro. In base alla taglia e appetito del cane. Che sicuramente apprezza, perché in linea generale il cibo umido viene preferito. Di contro, i trattamenti di cottura che subiscono le carni contenute nei cibi umidi fanno diminuire la composizione di aminoacidi e aumentare l’apporto di grassi.
In sintesi, se il cane “approva” l’ideale sarebbe quello di trovare un compromesso e utilizzare entrambe le forme di nutrimento.
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